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pinturicchio182

Tifoso Juventus
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  1. Al termine dello 0-3 col Real disse che “avremmo pagato quel rigore non dato su Cuadrado a fine partita”. Lucidità impressionante, la sua più grande qualità.
  2. Signor allenatore, tra i più preparati del panorama nazionale ed internazionale. Ha alcuni difetti: più che l'aspetto comunicativo con i mass media (che frega fino ad un certo punto), credo sia "limitato" nel rapporto con i giocatori. Per Maurizio, secondo me, qualsiasi giocatore è identico all'altro, nel senso che tutti devono essere collocati nel suo progetto e credo calcistico, quindi, per questo, un Callejon o un Cristiano Ronaldo per lui non fa differenza dal punto di vista umano. Credo sia stato questo il motivo della rottura (o mai nato) del legame con la squadra, perché questo limite in una grande squadra lo paghi. I grandi giocatori sono spesso anche quelli più egocentrici (per essere grande devi avere grande personalità) e vanno spesso coccolati più che sgridati. Aggiungo che con la rosa di quest'anno Sarri avrebbe potuto fare sicuramente meglio dello scorso anno. E soprattutto che gli ultimi 3 allenatori hanno avuto sempre minor capacità di "mascherare" le lacune (mentali, spesso), di questa rosa: Allegri le copriva quasi completamente (tranne che nel suo ultimo anno), Sarri le ha mascherate faticosamente ma, alla fine, vittoriosamente, Pirlo non c'è mai riuscito.
  3. pinturicchio182

    De Paul

    Bisogna tornare a fare un mercato intelligente. Quest’anno non arriveranno grossi colpi, quindi a centrocampo, con una spesa contenuta, prenderei lui e Locatelli, lasciando andare Ramsey. Arthur - Rabiot - Benta - McKennie - De Paul - Locatelli
  4. Questo sarebbe il motivo per esonerarlo, non la non vittoria dello Scudo. Anche perché, giornata dopo giornata, ho visto sempre meno il tentativo di applicare le proprie idee: dal modulo “fluido” si è passati ad un 442. Se si rinuncia a tentare di applicare le proprie idee, le possibilità sono due: o non ci si crede abbastanza oppure si ha paura di sbagliare.
  5. Gli ultimi 9 anni non sono stati, sportivamente, anni normali, ma abbiamo avuto in squadra uomini e calciatori talmente straordinari da renderli, ai nostri occhi, scontati. Ricordiamoci, a volte, che da tifosi si vive per le emozioni e, in questi ultimi 9 anni, ne abbiamo vissute davvero tante. Grazie
  6. Di sicuro non per soldi visto che giravano ingaggi di gran lunga minori rispetto a Cina o Usa
  7. La novità sarebbe? Per qualcuno ha deciso tutto AA, un certo Florentino (che sarebbe il presidente e non proprio l’ultimo dei fessi) in Italia sembra non esistere
  8. Io, al contrario, alla possibilità che la Juve possa invertire la rotta Europea e vincere non c’ho proprio pensato Anzi, diventerà anche più complesso rispetto alla CL (meno partite e, quindi, più valore al “caso”, che in un torneo del genere verrebbe quasi azzerato). Io sono incuriosito dalla possibilità, da amante del calcio, di poter assistere praticamente ogni martedì e mercoledì della settimana a così tante partite di valore. Immagina un livello PSG - Bayern dell’altro giorno ogni settimana. Spettacolo.
  9. La gara di oggi si legge con la lente della sfortuna. L’anno, nel suo complesso e nella sua complessità, no, e bisognerà fare profonde valutazioni.
  10. Se il discorso si fa più ampio allora si, senza dubbio, quelle gare non dovevano essere in discussione. A Bergamo si può perdere, anche immeritatamente, ma può succedere. Con Benevento o Fiorentina, no.
  11. Concordo. Sono abituato a non cercare mai un solo colpevole, perché per me non è mai colpa di uno solo, come 2 anni fa si giocava male non (solo) per colpa di Allegri. Però, per la giornata di oggi, guardiamo i fatti: ti avvicini alla sfida decisiva contro l’Atalanta ed il giorno prima perdi il tuo giocatore più forte. Inizia la gara, lo fai bene, hai occasioni e non concretizzi. Sei obbligato a togliere il secondo miglior giocatore della tua rosa per infortunio. Sei obbligato a togliere il terzo miglior giocatore, per potenzialità, della tua rosa perché appena tornato da un infortunio. Sei obbligato a togliere l’altro miglior giocatore della tua gara di oggi, McKennie, perché non ha avuto mai continuità fisica. Metti Kulusevski che non si fa vedere, mai. Tieni Morata, per forza, inesistente. Ti segnano contro per un tiro deviato che altrimenti sarebbe terminato nelle mani del tuo portiere. Sei obbligato a finire la gara senza un esterno di ruolo (ancora non ho capito Arthur dove si è posizionato, credo non lo abbia ancora capito lui) e con un attacco inesistente dal 55esimo in poi. Poi, lui ci mette del suo, però ragazzi.. eh.
  12. Credo fosse Danilo, in realtà. AlexSandro, per prestazioni, dovrebbe essere un rincalzo nella nostra rosa. Valutando il lato economico, sarebbe il caso di dividere le nostre strade a fine stagione.
  13. È un ottimo terzo attaccante. Così come, probabilmente, lo è Dybala. L’ideale sarebbe completare il pacchetto con un centravanti alla Mandzukic, per caratteristiche, insieme con Cristiano, Paulo ed Alvaro. L’errore è immaginare che Alvaro possa essere il centravanti titolare e continuo di una intera stagione.
  14. Il giudizio sulla singolare gara di oggi, a mio avviso, non può essere negativo. Abbiamo perso una gara per una deviazione all’87esimo, e poco altro. Perché per il resto l’abbiamo approcciata bene, giocato bene, creato e non concluso (come accade spesso), sofferto poco (ricordo solo il colpo di testa fuori di poco di Zapata). Ah, e soprattutto, oggi ci è mancato, come all’andata, l’attacco, non il centrocampo: Benta, Rabiot e McKennie hanno giocato una buonissima gara, Dybala bene fino al 55, male Morata. Quando si è spento l’attacco, ci siamo spenti anche noi, anche per l’uscita di Chiesa. È una stagione storta: Pirlo inesperto lo è, gli errori ci sono, oggi non ne vedo tanti però. La sfortuna invece la vedo eccome.
  15. La dice lunga sul fatto che quel terzino in quella stagione in quel ruolo ha svoltato (perché da terzino puro stava oggettivamente soffrendo) sia lui sia la squadra in cui giocava andando a 45 minuti dal triplete? Perché altrimenti a volte sembra sempre che siamo noi quelli scarsi
  16. Poi Sczezsny fa una gran partita, Buffon si fa un risata in panchina e diciamo che non ha più fame di vittorie e deve andarsene Film già visti.
  17. C'è anche da dire, e pochi lo ricordano, che arrivammo alla partita con l'Inter in casa, cioè pre-chiusura, in crescendo, venivamo da alcune belle vittorie (tra cui quella con i nerazzurri, che fu proprio convincente), anche se con la (solita, aggiungerei, purtroppo) delusione in Champions con l'andata a Lione. Non sappiamo come sarebbe finita la scorsa stagione, senza tutto quello che è successo. Sicuramente quest'anno Dybala è tra i principali "colpevoli" delle critiche... a Ronaldo. Con questa provocazione voglio dire che Cristiano si è beccato (e si becca) una marea di insulti dopo la gara col Porto, ma c'è anche da dire che, in attacco, considerando la lungodegenza di Paulino e il CMV di Morata, è stato l'unico presente. E quando sei l'unico presente, a 36 anni, qualcosa paghi. Questa è stata la nostra pecca più grande, rispetto all'anno scorso, dove magari in qualche momento "scomodo" la risolveva l'Argentino insieme a Cristiano.
  18. Quindi, quando gli hanno dato rigore a favore, decisivo per passare il turno in Champions, doveva mettersi lì, protestare e rifiutarsi di tirarlo?
  19. Trasudava carisma perché avevamo imparato a conoscerlo, nel corso degli anni, e quindi conoscevamo chi era e cosa faceva, ma di certo non lo mostrava davanti le telecamere. Sia chiaro, magari Pirlo pecca anche in questo, però di certo non me la sento di affermarlo guardando semplicemente delle immagini. Parliamo di uno che in quanto a reggere pressioni era secondo a pochi, forse nessuno, da calciatore.
  20. Ho visto per due anni un allenatore, Capello, stare a braccia conserte dal primo all'ultimo minuto, calcio di rigore contro o a favore, goal preso o fatto, anche all'ultimo secondo (tipo punizione di Del Piero a Milano nell'1-2 contro l'Inter). Il carattere non fa un allenatore. Possiamo criticare la sua gestione della rosa, ma la reazione caratteriale ad un evento non fa il risultato, né il carisma, anche perché chi lo conosce bene afferma più volte che Pirlo ne abbia a pacchi. I problemi sono altri.
  21. Che poi è proprio l’emblema del suo pensiero: il calcio è una cosa semplice
  22. Li potrebbe segnare anche un portiere tant’è vero che l’altro giorno Messi ha azzerato qualsiasi barlume di speranza di rimonta del Barca sbagliando il rigore contro il PSG a fine primo tempo.
  23. Criticarlo per le ultime prestazioni ci sta, criticarlo perché non segna in Champions nelle partite decisive e lo fa in quelle semplici è oggettivamente falso: pochissimi goal contro squadre come Young Boys, Ferencvaros e compagnia e tripletta all’atletico, goal all’Ajax andata e ritorno, doppietta col Lione (secondo goal inventato da lui che non sarebbe mai esistito visto quanto di M***A stessimo giocando), due goal su rigore al Barcellona. Critichiamo con la verità, che così diventa costruttivo.
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