BanMan

Inutile dire e stare qui a commentare il dispiacere, immenso. La differenza di serenità fra il suo addio e quello di Chiello è che quest'ultimo l'ha fatto per scelta propria,sapeva che era arrivato il momento, Dybala no. Comunque sia, sarà il tempo a dire se sarà stata una mossa giusta. Per adesso grazie mille di tutto Joya!!!

Un fenomeno assoluto, perfetto per il nostro contesto tattico aeriforme. Questo è uno che da fermo cambia le partite, per un anno è da tesserare subito. Sono i classici profili con cui nel mediocre campionato italico alzi lo scudetto in ciabatte, ma in Europa dove il ritmo si alza non mi aspetto faville visto che è un calciatore in calo di rendimento ed inoltre ha la sua età.

Tu dici? Secondo me in questo momento resti saldo finché sei allineato al presidente. Io dico che SE davvero Nedved mal digerisce Allegri a punto da intralciare la propaganda che ci viene propinata da agosto, ha il piattino pronto. E non sarebbe il primo compagno di merende a cui Agnelli fa ciao con la manina in tempo zero, quindi non è che ci sarebbe da sobbalzare.

Se è vero che Nedved ha questa forte dissidenza nei confronti di Allegri ha le ore contate altroché. Allegri è inamovibile

Nedved comunque sta facendo di tutto per candidarsi a capro espiatorio dell'anno: frecciatine, atteggiamenti nervosi in tribuna, ora critiche nel post partita ad allenatore e presidente; mi sa che non ha capito che allo stato attuale delle cose dire la verità vuol dire essere sbattuti fuori. Anche su Dybala, ha avuto un parere diverso rispetto alla linea societaria. La società ci mette un attimo a imbeccare qualche tirapiedi della stampa e a risputarlo come già fatto con diversi personaggi negli anni.

A livello dirigenziale io sarei per una ripulita totale, quindi la "squadra dirigenziale" si, la cambierei ahaah, ma non perché siano degli incapaci, semplicemente perché ad un certo punto va data una sterzata. Il parco giocatori ho scritto dei nomi, ma è sottinteso che tanti calciatori devono rimanere, ho scritto quei 4-5 che dovrebbero essere chiave, ma non è che scendiamo in campo in 8 Mi sono spiegato male io magari, ma non volevo dire di rebuildare la rosa tipo fantacalcio ahahahah

Se volete tornare a rivedere la Juventus c'è bisogno di una rivoluzione, ma dalle fondamenta. Non rivoluzioni mascherate dove a tirare i fili sono sempre le stesse persone. Via il presidente, il suo parco dirigenti (Nedved, Cherubini), rimanga Arrivabene che è uomo Exor con la nomina di un nuovo presidente, un nuovo direttore sportivo (che sia reale, non un fantoccio) che si porti dietro uno staff, che abbia un potere decisionale reale e che possa prendere decisioni di campo,tra cui l'allenatore. Poi si passa a ripulire gli spogliatoi, fuori le primedonne, fuori i vecchi senatori (Chiellini è appena fuori ma già si parla di un futuro in scrivania), fuori dal progetto la gente demotivata. Far lavorare il nuovo allenatore da zero, senza preconcetti, senza presunzioni, senza ipotesi. Da zero. Dall'abc. Puntare su De Ligt, Vlahovic, Chiesa, Locatelli, l'ossatura giovane della squadra, contornati da qualche gregario senza voce in capitolo tipo Pellegrini e compagnia bella,che dicon signorsì pur di vestire il bianconero. I cicli finiscono, ma quando finiscono devi ricostruire, non restaurare, e devi farlo con criterio. Alla Juve abbiamo preferito restaurare e così continueranno, l'anno prossimo prendono un paio d'elementi da instant team più qualche giovane che crescerà zero (visto e rivisto) così possiamo tornare a vincere il campionato dell'Italietta. Ma nel frattempo, di costruito, zero,e su questo ho pochi dubbi. È un processo, quello a mio modesto parere che SAREBBE giusto, che richiede tempo e che andava già avviato, ma noi di liveahead c'abbiamo solo il motto,quindi non lo vedremo mai.

Si, ma se contano i risultati e molto meno i processi, che è stato un motto per anni di tanti tifosi a favore della linea dell'allenatore (ed anche di diverse teste in società), Pirlo è arrivato quarto tanto quanto Allegri, ha vinto la supercoppa che Allegri non ha vinto, ed ha vinto la coppa Italia che attualmente dobbiamo ancora vincere. Le figuracce, inoltre, sono state grossomodo le stesse, ed a confermarlo ci sono i punti che sono addirittura meno di Pirlo. Allora perché Pirlo non confermato ed Allegri invece si? Per gli alibi (alcuni giusti per carità, altri solo protezione e propaganda)? E quale alibi più grande di essere un esordiente assoluto in panchina? Per il nome? Ma non contavano solo i risultati aldilà del nome? Si parlava di scudetto e valorizzazione dei calciatori ad inizio anno (né io né te ma Allegri stesso, li vedi tu? Per me, e te lo dice uno che non ha mai amato Allegri particolarmente, le aspettative su Allegri erano alte, e gli obiettivi poi sistemati a stagione in corso per placare i media non erano quelli all'inizio. Allegri resterà, per via del faraonico contratto che lo lega a noi per altri 3 anni, ma saranno decisivi i mesi che vanno da agosto a dicembre (dove ci sarà la sosta per il mondiale), perché se in tale arco temporale non vince e convince verrà silurato senza pietà o contratto che tenga; questo lo dico perché penso che per quanto ci siano frange societarie che lo adorano e lo proteggono, ce ne sono altre che lo farebbero volentieri fuori già alla fine di questo campionato.

Mai piaciuto questo giochino del "chiedete scusa a". Con Sarri dovevamo chiedere scusa ad Allegri, con Pirlo dovevamo chiedere scusa a Sarri. Oggi con Allegri bis rivoluto a "furor di popolo" bisogna chiedere scusa a Pirlo. Per me sono 3 allenatori scelti tutti e 3 al momento sbagliato, Sarri prima preso e poi abbandonato in mezzo al mare dopo un paio di mesi, scudettato ma nonostante ciò cacciato in malo modo. Cacciato (con la regia del presidente) per prendere Pirlo, una settimana prima (neanche, meno) annunciato come nuovo allenatore dell'under 23; Lo stesso Pirlo a cui si chiedeva, al primo anno, da neofita assoluto della panchina, di vincere lo scudetto, esonerato senza valutarne minimamente i processi, peraltro esautorato anche lui nel bel mezzo del finale di stagione (cena con partita a Forte dei Marmi con l'amicone Max docet). E a me, personalmente, il lavoro di Pirlo è piaciuto zero, però non l'ho scelto io pretendendo la luna. Riavvolto il nastro veniamo all'oggi, Allegri bis, annunciato con campane festanti, tappeti rossi e giubilo, come salvatore della patria in nome dei vecchi tempi. Una stagione disastrosa sotto quasi tutti i punti di vista, ben peggiore dal punto di vista dei risultati dei suoi predecessori (risultati che però oggi non contano più), protezione assoluta, contratto megapluriennale e inesonerabilità totale, sia che avessimo vinto la Champions league, sia che avessimo fatto un campionato a galleggiare in zona retrocessione. Ti ritrovi oggi ad aver dato una rosa da costruire e settare in mano ad un allenatore che invece è uno dei migliori a gestirla, ma sei inerme, e sei quasi oltre il ragionevole dubbio sul fatto che senza investire in giocatori pronti a giugno ( il che vuol dire spesso scarsamente futuribili) non riuscirai per il terzo anno di fila con questa guida tecnica ad alzare lo scudetto. Più che noi chiedere scusa a questo o a quello, forse delle scuse, o delle spiegazioni reali oltre le chiacchiere le meriteremmo noi.

State tranquilli, è la maglia della Juve che pesa troppo, Adidas ha detto che dall'anno prossimo ne farà una con i più rivoluzionari materiali, sarà come giocare nudi.

È una tendenza puramente italiota comunque pensare che riuscire a fare 3 passaggi di fila e vincere siano due cose alternative fra loro.

E devo sentir dire che "tutto sommato" è una stagione positiva. Con la coppa Italia diventa da 6,5, senza è una delusione totale. A Pirlo hanno lanciato pesci in faccia per molto meno. Allegri comunque passi quest'anno, la panchina l'anno prossimo gliela salva solo un mercato faraonico a giugno per alzare questa mediocre serie A, altrimenti anno prossimo stante queste condizioni non arriva a dicembre. Nonostante gli amici.

Beh, posso dire che se finiva in modo diverso Venezia-Juventus, Juve-Bologna o Verona-Juve eravamo campioni d'Italia a 4 giornate dalla fine. Nell'economia di un campionato contano tutti i momenti, magari gestendo meglio quelli dove le partite erano più "facili" oggi staremmo parlando d'altro. La mia critica era che si usa quella come partita rimpianto perché toccare le altre, o toccare scontri diretti dove a fine partita si esultava per uno 0a0 avrebbe voluto dire sconfessare alcune "teorie" che lui, almeno a parole, ancora oggi dimostra di aver sposato a pieno. Se vogliamo raccontare la "verità" (posto che ad Andrea Agnelli interessi dire la verità, e non è scontato perché le dichiarazioni son quasi sempre di facciata) allora dovremmo raccontarla tutta. Perché se estrapoliamo quella partita, e diciamo che era quella decisiva per lo scudetto, allora vuol dire trascurare i veri aspetti critici della stagione, di cui quella partita non è minimamente lo specchio. Però mi rendo conto che in questo momento è quello che deve fare, proteggendo tutto l'ambiente costi quel che costi. E va bene così in fondo. Solo non faccio finta di credergli, tutto qui...poi c'è chi ci crede e lo rispetto, non lo condivido ma lo rispetto

È riuscito a dire tutto ed il contrario di tutto, va letta bene. L'andare avanti ma tornando indietro, l'andare a sinistra andando però verso destra. Poi la contentezza e la soddisfazione sull'ottimo, tutto sommato, percorso dell'uomo scelto da lui per ripartire dopo averne silurati 2 su 2 che avevan fatto addirittura meglio. La frase benevola sull'Inter è forse l'unica cosa decente e di ottima comunicazione dell'intervista. Voleva chiaramente dire che bisogna fare quadrato a livello gestionale nel calcio italiano per essere al passo dai competitor dei campionati internazionali. Poi un susseguirsi di concetti risalenti all'epoca della pietra con qualche spruzzatina di locura di Borissiana memoria.

Emblematico del valore di questa intervista il passaggio su Juve-Inter, dove lascia intendere quasi che è quella partita ad averci segato le gambe in chiave scudetto. Dei punti persi con dream team quali Sassuolo, Verona, Empoli, Udinese, Bologna, Venezia e del fatto che non abbiamo vinto la bellezza di uno scontro diretto in un campionato intero neanche analisi, del resto "è difficile non essere contenti di questo percorso". È questo è solo il meno drammatico dei passaggi e delle n mila contraddizioni di quella intervista.

Ora io andrei con un altro biennalino di riconoscenza a Chiellini, e perché no un triennale a Bernardeschi. Un biennale a Cuadrado 35enne già in vistoso calo credo sia d'obbligo, e se riusciamo a metterci un rinnovo a De Sciglio dentro meglio ancora. Tutto questo dopo aver legato mani e piedi all'allenatore fermo da 2 anni con un bel contrattone di 4 anni. Però, con Dybala, si va di pugno duro. Ci sta. Mannatevene a quel paese va!

Villarreal armata Brancaleone è stato detto? Villarreal superiore nettamente alla Juve nei singoli pure è stato detto? Non lo so, ieri sera il Villarreal l'ha vinta quando e come ha voluto, il catenaccio contropiedistico "alla Allegri" come ha detto qualcuno non esiste. Esiste Emery, che in trasferta, con una squadra inferiore checché ne possa dire qualche strenuo difensore dell'indifendibile (esistono ancora?), fa la partita perfetta. Aspetta, compatto, che la Juve perda il possesso (perché la Juve negli ultimi 20 metri non ha idea di cosa fare) e riparte. Per mezz'ora della ripresa ci lascia il pallino del gioco, che non siamo abili a sfruttare perché completamente confusi facciamo passaggetti all'indietro, nel mentre ci mettiamo zero intensità, li facciamo passeggiate, non rischiamo mai una giocata. Così a un quarto dalla fine quello decide di portare a casa la partita e incartarla per bene, mette dentro Moreno (mezzo rotto peraltro) e Coquelin e ti suona 3 pere. A partire da tipo un minuto dopo. Si poteva uscire contro questo o Villarreal? Certo, nel calcio si perde. Si poteva fare di gran lunga meglio contro questo Villarreal? Certo. Si doveva. Tanto basta.

Squadra in netta crescita, ieri apparte qualche sbavatura la prestazione c'è stata. La pareggi di kulo ma se la perdi è un delitto immeritato, bene così. Più del quarto posto a questo punto non si può più fare e in ottica di quello il pari di ieri è buono

Ho visto grossi miglioramenti dal punto di vista delle occasioni create, del movimento ma soprattutto dell'intensità e la cosa mi conforta molto. Non è cambiata la Juve o Allegri, è cambiato che adesso hai un centravanti che sa giocare a 60 metri dalla porta perché è forte ed hai un centrocampista in più che oltre ad avere 2 tentacoli al posto dei piedi se comincia a chiudere anche l'azione non esce più dal campo manco per la partitella del giovedì. I nuovi si adattano perfettamente al modo di giocare del mister ed a Torino finalmente dopo secoli iniziano a capire che i calciatori nel 2022 si prendono così. La vittoria è un passo avanti, aspetterei Bergamo per gasarmi del tutto perché nonostante la bella vittoria e le tante occasioni stasera ho visto comunque delle cose che mi son piaciute poco e che puoi pagare contro squadre che negli ultimi 20 metri ti sanno far girare la testa. La vera forza di questa Juve comunque è il bunker difensivo, veramente compatto e vero settore del campo dove Allegri probabilmente è il numero uno al mondo perché lo allena da divinità.

Io credo che con le cessioni di Kulusevski e Bentancur al Tottenham e l'ingresso di Zakaria si concluda qui il nostro mercato. Può uscire Ramsey last minute ma non credo sinceramente alla sostituzione di Kulu. Né all'ingresso di un altro a cc

Che colpo Zakaria... Mamma mia un mercato Zakaria-Vlahovic manco nei sogni più bagnati

Godo come un riccio appena nato da poche ore!!! Cit.

Davvero c'è gente convinta qua dentro che non si potesse fare di più del complicatissimo numero di 0 (zero) tiri in porta? Spero che il risultatismo alla fine paghi,ma se vai a Milano e scendi in campo per lo 0a0 contro una squadra (davvero superiore a noi?) palesemente sulle gambe come il Milan di questo momento... Beh vuol dire che se poi perdi punti con le piccole, come hai fatto e come farai per forza di cose, li paghi il doppio. L'atalanta con 8 uomini ferma Inter e Lazio e vedo gente che qui si arrovella perché ieri sera con Morata e Dybala in attacco non si potevano fare più di 0 tiri in porta. Sembra che senza Vlahovic o Lewandowski non si possa più fare calcio... Bah

Fanno i rinnovi a 6 mln ad Alex Sandro, vendono le natiche al procuratore di Szczesny, si legano mani e piedi ad Allegri con un quadriennale che coi bonus sale a 9 milioni, parlano ancora di rinnovo con Bernardeschi (tralascio per pietà Ramsey e Rabiot), regalano 20 mln in 2 anni per il prestito di Morata, pongono l'obbligo di riscatto a 40 mln per la salma di Kean e adesso scelgono di risvegliarsi, di rivoluzionare il loro comico modus operandi proprio con Dybala, uno dei pochi non ectoplasmi che abbiamo in rosa, magari lasciandolo a scadenza e facendolo scappare ad una diretta rivale. Masterclass. 90 minuti di applausi.

Figura barbina contro un Napoli venuto a Torino con 11 giocatori, il Napoli non il Real Madrid della BBC della decima. A un certo punto si sono messi a palleggiare e c'hanno messo in mezzo. Ennesima (ennesima!) dimostrazione che la scarsezza della rosa (oggettiva per carità) non è una attenuante valida, perché la Juventus ad oggi è allenata veramente da cani. Da far pena. In 6 mesi di schifo e di pazienza, oltre che di mancanza di risultati, non è migliorato nulla, non è cambiata una virgola anzi molti calciatori sono addirittura peggiorati rispetto a quando sono arrivati (penso a Locatelli che è l'ombra di sé stesso). Qui non si chiede la terza Champions né lo scudetto, per il quale alla terza giornata eravamo già fuori gioco, e fra un pó non si chiede manco il quarto posto visto che da alcuni viene definito un miracolo...ma allora la domanda sorge spontanea: 9 milioni all'anno per cosa? Per entrare nei primi 7 posti? Perché la qualità non è cresciuta comunque ed a parità di condizioni bastava un allenatore molto meno impegnativo economicamente. Forse faceva anche meglio la butto lì