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Come all'inizio si son seduti Andrea e Perez per primi, così per ultimi si alzeranno dal tavolo mi sa.
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Se questi confermano la Superlega a 6,questa notte passerà alla storia. E non certo in positivo. Per quanto tempo deve durare ancora questa follia?
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Secondo il Times l'Inter sta per lasciare la Super League.
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Ma che stanno combinando! Fermate sta pagliacciata! State infangando un'immagine! Niente, bisogna affondare con la nave sennò non siam contenti
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Un grande visionario, un rivoluzionario e una persona estremamente competente. Purtroppo il sogno degli ultimi anni, ovvero la Superlega, l'ha portato a scelte scellerate, magalomanie, e a farsi i nemici sbagliati. Comunque finirà sarà una bella storia, con un pizzico di amarezza, però, la sensazione è scrivere ad Andrea Agnelli già in questo momento e non al presidente della Juventus FC. Purtroppo, però, un club come la Juventus ha bisogno di una macchina politica che si metta al lavoro per ricucire lo strappo in Uefa subito, e di una figura che possa ripresentarsi ai tavoli che contano con credibilità. Non è Andrea Agnelli quella persona visto che fino a ieri mattina veniva definito falso e infame dal padrino della figlia,nonché presidente Uefa,e sta perdendo la battaglia di cui lui e Perez sono, lo sanno tutti, le menti.
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Io posso capire Agnelli, ma Perez che fino a ieri comandava in Uefa è stato ancora più scellerato
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Tutte le inglesi fuori... Siamo rimasti noi, Florentino e qualche altro. Con noi che a differenza delle altre con Perez non potremo darcela a gambe perché siamo la mente del progetto.
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Quello sempre, va ringraziato a vita in ogni caso, amato e sostenuto,a prescindere dall'all-in che ha fatto e da quello che succederà.
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Ragazzi, Agnelli sono anni che si espone su questo tema, lascia la presidenza della ECA, si mette sotto braccio Florentino Perez e si prende insulti e pesci in faccia dal presidente Uefa. 24 ore dopo salta la Superlega, spiegatemi come fa a restare il presidente della Juventus FC, John Elkann pur non volendo lo chiude in una gabbia per uccelli e lo spedisce alle Cayman. C'è una cosa chiamata credibilità, che a meno di un colpo di coda clamoroso, Agnelli al tavolo delle grandi e agli occhi dell'opinione pubblica, si è giocato. Poi potete menarla quanto volete sui complotti, oggi l'immagine per un club, un investitore e pure per il panettiere sotto casa è diventata quasi più importante delle competenze.
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Ho urlato ahahaaha
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Clamoroso.
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Non tutti, non tutti. C'è anche chi negli ultimi giorni è stato coerente e coi piedi per terra e adesso se lo può permettere di chiedere spiegazioni.
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Figura di mierda e masterclass epocale del nostro pres si può dire? Preso a pesci in faccia da Ceferin e mo si vede saltare pure la Superlega. Gente che stamattina gli faceva i soffoconi virtuali. Ha tralasciato la Juventus negli ultimi 3 anni per un progetto fallito in 24 ore. Ci devi delle spiegazioni.
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E adesso, partirà il giochino a trovare chi è il cattivone che ha partorito l'idea. Io un'idea di chi sarà il capro espiatorio della situazione ce l'ho, voi?
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Qui la vediamo da un'ottica economico-finanziaria e hai ragionissima. Però quei club si sono autoproclamati i re d'Europa e hanno costituito un circolo semi-chiuso sulla base, appunto di valori economico-finanziari (le loro saccocce, per intenderci), fin qui tutto bene se non fosse per il fatto che sebbene oggi il calcio sia soprattutto business, questo modo di fare con lo sport (che ripeto, oggi è contorno, ma permane) non c'entra una fava. Ora, lo ribadisco, se parliamo di finanza tutto ineccepibile, ma se parliamo di sport noi oggi stiamo sul carro e godiamo in faccia agli antiJuve che belano (cosa buona e giusta), fossimo stati giù dal carro staremmo sanguinando dagli occhi come fanno altri. È giusto? Finanziariamente si, perché si sa che le differenze economiche ci sono e non ci troviamo nel mondo delle favole, ma sportivamente è giusto? Allora credo sia normale, che uno che guarda il calcio anche per certi valori, e a cui la finanza aziendale interessa il giusto, storca un pó il naso. Se poi ci siam ridotti a eiaculare perché Agnelli sta per incassare fior fior di miliardi, con la speranza (perché oggi è solo quello) che vada a vincere triliardi di SL, fottendocene di altri tifosi che sono fuori per soldi, si è liberi di farlo ma non è la mia linea di pensiero. Non dico sia condivisibile, ma quanto meno comprensibile.
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Ma infatti chi ha detto che l'attuale Champions è meritocratica? È un'altra coppa che ha bisogno di riforme quella. Non ho mai detto questo e ti do ragione, non ti do ragione sul fatto che una Superlega sarebbe più votata al merito però se era quello che intendevi mik
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Non ho capito, fanno la superlega sapendo di rimetterci dei soldi? Intendi questo?
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Ma a me non me ne frega un fico secco che il cinese non compra le partite di champions perché ha di meglio da fare. Quello importa ai presidenti, che devono fatturare, devono riempire i portafogli e a fine anno distribuire i dividendi. Io non sono un azionista di Juventus FC,né faccio parte della famiglia Agnelli per sfortuna. Io capisco tutti i loro motivi da una prospettiva aziendalistica, capisco che il calcio è un business e ne prendo atto, e a loro posso solo dire bravi perché se ci riescono faranno vagonate di soldi. Dal punto di vista del tifoso, non mi piace vincere facile, mi piace uscire con Porto e Lione e vederli andare avanti sui nostri cadaveri se se lo meritano, non mi piace stare in Superlega 15 anni se so che fuori ci sono squadre più forti di me, così come non piacerebbe stare fuori sapendo che sono più forte di altre che invece ci stanno dentro. Ora,magari vinciamo 100 Superleague ma se dovessimo fare cacare restando comunque dentro, non ne sarei contento. È l'idea oligarchica alla base di questa competizione che non mi piace, il modo in cui si coprono dal rischio che Stella Rossa e Paok possano meritare sul campo di essere più forti del Real Madrid. A livello finanziario è la soluzione, a livello sportivo, perché parliamo anche di campo, non sta né in cielo né in terra. Da tifoso, ho questo pensiero, e non ne faccio una questione di finanza ti ripeto, ne comprendo tutti i motivi.
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Chevere, si, hai ragione, 5 entrano per meriti sportivi, ma se meritassero di entrarne 7 per meriti sportivi? Che facciamo, le sorteggiamo? Io capisco, capisco, che la Superlega oggi rappresenti, o possa rappresentare, davvero il salvagente di società che hanno investito, hanno subito ingenti perdite per svariati fattori, e adesso devono rifarsi. Capisco anche che siano lì a riscuotere il credito per avere fatto crescere questo sport e averne scritto la storia con indubbi meriti. Per me questo progetto è geniale, rivoluzionario, spettacolare e assolutamente condivisibile. Solo non mi piace che debbano entrarci delle società solo perché hanno un grosso portafogli, non c'entra nulla la tradizione o i meriti perché altrimenti dovremmo invitare anche Ajax, Nottingham Forrest, Stella Rossa e altri svariati club che in questa coppa non entreranno mai, ma che hanno una storia alle spalle. C'è invece l'Arsenal decima forza della premier League, il Tottenham (chi?), per il solo fatto di avere i money. Se non è un circuito chiuso questo... quantomeno semi-semi-chiuso concedimelo. Poi ti ribadisco, per me si può fare, la guarderò, ma la chiamassero col suo nome ossia "macchina da soldi perché non abbiamo più una briccola, costituita soltanto per chi c'ha soldi come noi, che non c'entra una fava col romanticismo e tutte le pippe che ve fate, costituita per una situazione win to win di diritti TV e sponsorizzazioni, alla quale dobbiamo avere il posto assicurato anche se faremo ca**re nei prossimi anni perché così abbiamo deciso e ve dovete attaccà ar catzo". A quel punto ok. Lo sanno gli addetti ai lavori, e lo sappiamo anche noi.C'è chi poi la accosta al modello NBA, che per carità di Dio se lo sente un americano ci prende a sprangate.
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Io la Superlega la approvo, ma è il sistema chiuso che non c'entra nulla con questo sport. Lo pensa il 99,9% degli addetti ai lavori e lo penso anche io che creare una élite concentrata con 15 squadre al comando,a prescindere da tutto e tutti, sia contraria ontologicamente ai principi di questo sport. Se la mia squadra fosse fuori da questo circuito degli eletti, onestamente rosicherei. La superlega facciamola,sarebbe spettacolare, bellissima ed un progetto rivoluzionario, ma diamo i meriti ad accedere a chi la merita sul campo. No, quello non si può fare perché altrimenti al posto del glorioso Tottenham o dell'invincibile Juve, per un anno i 350 mln rischia di papparseli l'Ajax o il Galatasaray con la colpa di essere stata più forte sul campo. Chiamiamolo intrattenimento allora non sport, perché lo sport è un'altra cosa.
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Uno come Adl che fa partire comunicati pure se qualcuno fa un rutto, non ci avrebbe messo a esprimere l'indignazione via social. Sono partiti i suoi lecchini prezzolati di fiducia con le lamentele, ma è una cosa diversa. Idem con Lotito che è uno che ci mette nulla a ululare in videocall, invece muto.
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Na cosa è certa, aldilà dei giudizi che si possono dare sulla Superlega, una marea di tifosi ed addetti ai lavori che oggi la criticano, lo fanno soltanto perché rosicano di non poterne fare parte. Avete sentito nulla da Adl o Lotito? No, perché sperano in qualche modo di farne parte, stamattina Il Messaggero (Lotitiano per eccellenza) ci tiene a precisare che le 3 non c'è volontà di escludere dalla A né che Lotito e Adl ieri si sono scagliati vs Agnelli. Il resto, Cairo e compagnia bella, è gente che sta implodendo di essere troppo insetto per farne parte, e ha paura di perdere i 2 spiccioli che prende dalla Serie A con la sua squadra di mierda.
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Non lo so Rick, a me continua a sembrare una grossa minaccia per sedersi al tavolo con la Uefa e dettare le regole del gioco,mettendoli ben bene a pecorina
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Certezza della partecipazione riporta sempre allo stesso punto, diritti TV assicurati, magari ci scappa il passaggio del turno e quindi introiti sempre maggiori. Sempre ai soldi si finisce.
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Può essere senza dubbio che sia io, in un'epoca dove il denaro compra anche la parola, ad essere troppo scettico. Però come ho specificato nel mio post, sono solo mie sensazioni, i fatti dicono assolutamente il contrario e ti danno ragione piena ed ineccepibile.