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Certamente è una differenza importante.. Soprattutto in alcuni ruoli. In porta e in difesa ad esempio non possono competere ad altissimi livelli. Ma che alcune eccellenze possano competere è già un dato di fatto. Come nel caso di quella squadra di ragazzine spagnole. Poi se si parla di gesti tecnici, di spettacolo. Guardatevi cosa fa la giocatrice brasiliana Marta. Poco a poco arriveranno in molte a quel livello. Il divertimento c'è.
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I ragazzini di 12 anni in effetti hanno sfidato delle donne. Ma non delle donne adulte, delle ragazzine come loro. In Spagna, una squadra di ragazze si è iscritta ad un campionato giovanile maschile e ha stravinto il campionato con una media di 4 gol a partita. Contro dei pari età uomini. Campionesse tra i maschi: la favola AEM Lleida, che ha riscritto la storia del calcio https://it.eurosport.com/calcio/international-football/2010/campionesse-tra-i-maschi-la-favola-aem-lleida-che-ha-riscritto-la-storia-del-calcio_sto6159653/story.shtml Se c'è uno sport nel quale la differenza fisica conta meno, è proprio il calcio. Messi e Maradona senza il calcio sarebbero stati bullizzati nell'ora di educazione fisica. Juventus Fiorentina è stato uno spettacolo bellissimo, ma il livello non era neanche lontanamente paragonabile a quello delle top femminili, che non giocano in Italia. Noi siamo all'anno zero. In altri paesi le donne compiono gesti tecnici dello stresso livello degli uomini. Ancora non possono competere con Messi e Ronaldo, ma dagli tempo. Il divertimento per gli spettatori comunque è notevole. Senza proteste, violenza, sputi e simulazioni.
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C'è da dire che ha cambiato posizione dopo il cambio. Inizialmente giocava sul centro destra, successivamente è passata sul centro sinistra con la Hyyrynen al fianco. Secondo me ha fatto bene anche là, ma nei primi minuti nessuna delle due ritrovava le distanze. Comunque prova di grandissima personalità. La mia preferita per l'approccio alla gara.
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Veramente. Nessuno spintone, nessuna protesta esagerata, nessuna simulazione (mai vista una partita in vita mia senza simulazioni. Questa è la prima volta). Anche lo stadio si è comportato bene. Ci sono stati alcuni fischi contro le avversarie che personalmente avrei evitato (io non fischio neanche l'Inter, per dire... ). Era un giorno speciale anche per loro. Comunque nulla di grave, sono io che sono estremista su questo, probabilmente. In ogni caso, giorno speciale e storico. C'era una bambina vicino a noi che ha chiesto al padre di iscriversi ad una scuola di calcio, e guardava ogni azione con grande partecipazione emotiva. In quel momento ho pensato a quanto fosse co*****e quell'utente che aveva paura che potessero rovinarci il manto erboso. Personalmente le seguirò sempre adesso.
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Va bn. È qll k farò Per quelli interessati, è stato comunicato il sold out. Ci saranno 39.000 spettatori. Batteremo il precedente record italiano di 14.000 spettarori, risalente al 2007 Domenica scorsa è stato registrato il record mondiale con 60.000 spettatori al Wanda metropolitano per vedere Atletico-Barcelona femminile.
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Il giocatore più scarso che abbia mai giocato nella Juventus
Chevere ha risposto al topic di silver1981 in Juventus Forum
Rapporto qualità prezzo, dico Mauricio Isla senza neanche pensarci. In confronto el Malaka Martínez (che tra l'altro era sempre rotto, poverino) era da pallone d'oro. In generale è impossibile dare una risposta. Quindi Isla considerando il costo. Un giocatore che era scarso in tutto. Stoppava dei palloni lentissimi e subito dopo doveva rincorrerli fino alla rimessa laterale. Mi faceva piangere, sul serio. -
Ma qualcuno te lo ha chiesto? Questo è il topic dedicato alla partita della Juve femminile. Se non ti interessa puoi benissimo non scrivere. O limitarti a qualche battuta come hanno fatto altri senza esagerare. E comunque puoi stare tranquillo, la Juventus non fa investimenti senza avere un ritorno economico. Pensa a quanti soldi abbiamo speso tutti noi in tasse per pagare la tua formazione scolastica, e guarda come scrivi. Abbiamo letteralmente buttato i soldi con te. La Juventus femminile si ripaga da sola, stanne certo. E non vanno in campo con la ruspa, il manto erboso non è allergico alle donne. Non vedo il problema. Se per te non sono degne di calpestare il campo, è un tuo personalissimo problema. Lo stadio sarà pieno. Per fortuna c'è gente che vive nel 2019.
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Poi ci chiediamo perché la Juventus è l'unica società italiana a dare un palcoscenico degno al calcio femminile.
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Se non sbaglio la primavera ha fatto dei brutti risultati allo stadium L'emozione influisce. Essere catapultati in uno stadio del genere, passando da 150 tifosi a 30.000... Non è facile. Speriamo che domenica possano trasformare questa emozione in giocate positive e non in nervosismo.
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Comunque avrei messo un prezzo simbolico. Molti compreranno il biglietto e non andranno. Preso due biglietti, nord secondo anello. Gli altri non potevo, mi dava errore in fase di verifica.
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Grazie mille per la dritta. Era da tanto che volevo vedere una partita della Juventus femminile. Però un conto è vederla a Vinovo con 150 persone, e un altro allo Stadium con 30.000 Veramente splendida iniziativa Grazie fratello
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Planet sicuramente potrà raccontarti nello specifico la sua esperienza. Io posso dirti che sì, tendenzialmente tutti i latinoamericani soffrono un periodo di ambientamento abbastanza lungo (poi dipende anche da dove vengono). La mia ragazza è colombiana. La sua città, Medellín, è chiamata la città dell'eterna primavera. Non fa mai troppo freddo o troppo caldo. Insomma, lei qui soffre d'inverno e d'estate. Ma ci sono tantissimi altri motivi di sofferenza. Il cibo, l'unione familiare, il modo di parlare delle persone. Senza generalizzare, è chiaro che ci siano comportamenti profondamente diversi. Io a volte non la capisco, e lei non capisce me. Ma è anche vero che a volte vediamo le differenze e non ci rendiamo conto che sono molte di più le cose in comune. E se sei un calciatore milionario, puoi tornare frequentemente nel tuo paese, puoi spostare tutta la tua famiglia in Europa, puoi comprarti qualsiasi cibo importato. Il clima non lo cambi, ma hai diverse forme di sollievo. I calciatori non soffrono come i comuni mortali E la mia migliore amica, che è brasiliana, si sente meglio in Italia che in Brasile. Ha trovato la sua dimensione qui e non la sposti neanche con una ruspa. Ogni storia è diversa. In sintesi. Compriamo un brasiliano forte per favore
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Sicuramente hai vissuto il Brasile molto più di me. E non discuto i problemi strutturali che alla fine si ripercuotono sulla cultura dei cittadini. Che tutto sia più lento in Brasile (ma pure in Argentina, che è il paese latinoamericano più "europeo") è un dato di fatto. Ma fondamentalmente nel calcio è un problema che non esiste. Il Brasile è il paese storicamente più forte nei mondiali. I brasiliani sono i giocatori storicamente più forti in Champions. Dal 2000 al 2016, 86 giocatori spagnoli hanno giocato una finale di Champions. Per ovvi motivi gli spagnoli sono al primo posto. Poi viene, sempre per ovvi motivi, la Germania, con 49. Al terzo posto ci sono i brasiliani. Con 44. Non mi metto a fare i calcoli di tutte le nazioni. Ma se aggiorniamo l'articolo al 2019, i brasiliani credo siano quasi al secondo posto. Se scendiamo nella classifica troviamo i francesi, gli italiani, gli inglesi. Tutti giocatori che logicamente hanno disputato le finali di una competizione europea con le squadre del loro paese, europeo. I numeri ci dicono che per vincere la Champions, ti servono i brasiliani. Proprio perché, generalizzando (lo faccio anche io) sappiamo che i maggiori talenti, i più decisivi, nascono là. E per quanto riguarda la continuità di rendimento, non vedo differenze con altre nazionalità. I grandi talenti brasiliani hanno avuto lo stesso numero di anni ad alto livello, mediamente. E nella nazionale brasiliana ci sono molti professionisti. Direi quasi tutti. O tutti. Non mi viene in mente nessun giocatore poco professionale. Costa è discontinuo perché è così, altrimenti vincerebbe il pallone d'oro, ma non è poco professionale. È poco professionale perché ha fatto una festa e un incidente? Quindi lo sono anche tutti i suoi compagni di squadra.
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Uruguay? A parte Montero non ricordo giocatori particolarmente forti. Zalayeta ha fatto bene ma era Zalayeta. O'Neill e Fonseca non hanno confermato le aspettative. Cáceres validissimo elemento ma mai continuo. Chi resta? Carini? Olivera? El Malaka Martínez? Abbiamo preso pippe pure dall'Uruguay. E se sull'Argentina avessimo gli stessi pregiudizi che abbiamo sul Brasile, diremmo che Higuain è entrato in una fase calante troppo presto perché gli piace mangiare. Che Dybala non è continuo in quanto argentino. Faremmo gli esempi di Almiron ed Esnaider... La realtà è che abbiamo pescato poco e male in tutto il Sudamerica. Questo è stato un limite in Europa, considerando che generalmente chi vince ha dei giocatori sudamericani come uomini chiave.
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In realtà non sono durati poco. Non meno di altri campioni simili di altre nazionalità. È che nessuno ha mai avuto la continuità di Messi e Cristiano. Ronaldo il brasiliano dal 1994 (nel PSV) fino al 2005 (nel Real) ha segnato più o meno un gol a partita. Sono 11 anni. Dopodiché ha fatto altre due stagioni al Real di buon livello. E poi al Milan ha ancora dato un po' di spettacolo. E parliamo di uno dei giocatori più sfigati della storia, ha avuto degli infortuni tremendi. Chissà che cosa avrebbe fatto se fosse stato sano. Dal tuo elenco vedo solo due giocatori che meritano un discorso a parte. Sandro, secondo me sopravvalutato. E Adriano, che effettivamente si è distrutto da solo con le sue mani. Ma ci sono esempi simili con tutte le nazionalità. Solo che tendiamo a puntare il dito più su quelle stereotipate. Schweinsteiger arrivato ai 30 era già finito. Neuer sono anni che fa papere. Muller ha avuto un calo spaventoso dai 27 anni mi pare. Continua ad essere un giocatore fortissimo ma non è più quel Muller. Però sono tedeschi e il nostro cervello automaticamente li considera grandi professionisti. Anche a me piace generalizzare. E proprio per questo dico che bisogna comprare i brasiliani. Con loro si vincono le Champions Poi che soffrano a Torino non c'è dubbio. Fa un freddo p***o in inverno. Ma sono ben pagati per accettarlo Quello che NON dobbiamo fare è prendere Marcelo. Se viene qui e cammina in campo non è colpa della nazionalità. Ha già dato quello che doveva dare.
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Siciliano. Immagino che tu sia siciliano (detective mode on.) Queste generalizzazioni si fanno, in diversi ambiti (e a volte anche nel calcio) quando si parla della tua regione. Se ti dicessi che a voi manca la cultura del lavoro mi insulteresti (giustamente tra l'altro ) Milan e Inter hanno vinto le ultime Champions con dei titolari brasiliani. Milano ha una mentalità e un clima comparabile con Torino. Abbiamo semplicemente comprato delle pippe ragazzi. Accettiamolo
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Questi sono acquisti che non dicono molto sul mercato brasiliano. Come dici tu, era un tappabuchi (per quanto sia comunque un acquisto negativo) Hernanes ha fatto una buonissima carriera alla Lazio. Era un giocatore determinante. Poi quando è calato (già alla Lazio stava giocando male) è passato all'Inter. All'Inter ha fatto pietà. E noi lo abbiamo preso con la piena consapevolezza che fosse in fase calante. Tra l'altro comprato a 11 e rivenduto a 8 più bonus. Non è andata neanche così male.
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Ragazzi. Il Brasile ha qualcosa come 210 milioni di abitanti. È uno dei paesi più multietnici del globo. C'è la comunità di discendenti giapponesi più grande del mondo. Una popolazione piuttosto rilevante di indigeni, che poi si dividono in moltissimi altri gruppi, con lingue e tradizioni molto diverse. Al sud trovi delle gnocche alte e bionde che celebrano l'Oktoberfest in abiti tradizionali. A Salvador invocano gli spiriti africani. E tutto questo senza contare il fatto che ogni persona è diversa. Sul forum del Real un utente usava Cassano come esempio di italiano. Davvero vogliamo giocare a questo gioco? Io conosco molti brasiliani glaciali. Poco inclini alla festa. Di fatto la mia migliore amica è brasiliana e alle 21 solitamente dorme. Poi chiaro, ci sono alcuni aspetti culturali che si legano a quasi tutte le persone. Noi abbiamo dei tratti comuni in quanto italiani. Ma piano con le generalizzazioni. Di fatto nelle ultime due finali di Champions giocate siamo stati purgati da due brasiliani. E di fatto a Milano, città non particolarmente diversa da Torino per clima e mentalità, i grandi giocatori brasiliani ci sono stati, facendo le fortune di Milan (sopratutto) e Inter (per quanto si possano considerare fortune... Però aver avuto Ronaldo è un bel lusso). Semplicemente abbiamo sempre comprato delle pippe Amauri addirittura è arrivato a 28 anni alla Juve, con 0 presenze nel campionato brasiliano. Nessuno lo conosceva in Brasile. E non era un tipo da festa. Semplicemente era scarso. Dell'epoca recente l'unico talento è stato Diego. Però arrivò al Werder dopo essere stato scartato dal Porto che non lo faceva mai giocare. Il Porto che non valorizza un giovane talento deve essere un campanello d'allarme. Insomma. Se compriamo i brasiliani forti (che hanno il record dei mondiali vinti e che praticamente ogni anno sono decisivi nella squadra che vince la Champions) fanno bene. Se continuiamo con le pippe no.
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D'Agostino nel suo periodo d'oro aveva 28 anni. Ed aveva già giocato una stagione intera alla Roma (con risultati mediocri). Classica stagione della vita all'Udinese. Zaniolo ha 19 anni. Ha fatto bene pure in Champions. Paragone che secondo me non ci sta. Poi Zaniolo può piacere o meno. Io personalmente ci andrei calmo con i giudizi. Deve ancora dimostrare tutto. Ma paragonarlo con D'Agostino no dai.
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Ricordiamo la storica rimonta del Barcelona. 6-1 al PSG. Poi becca la più facile di tutte, la Roma, e va a casa. EDIT: NON È VERO. HO SBAGLIATO ANNO Dobbiamo restare concentrati. L'andata contro l'Atletico è stato un campanello d'allarme importante. Sono segnali brutti quelli. Noi abbiamo una squadra con un'organizzazione importante, delle individualità importanti, e possiamo dominarli. Ma bisogna restare concentrati e non subire passivamente il loro gioco.