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gabe

Tifoso Juventus
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  1. punto McKennie, comunicato per domani.
  2. semplicemente si abbasseranno le pretese che oggi non si abbassano. a 10 milioni lo trovi subito, a 40 no. svalutazione del marchio, dicono quelli che parlano bene.
  3. commento di un intertrista all'articolo della Gazza: Se conto quante volte al giorno la gazza mette in home page questa squadra mi vengono i brividi. Sopratutto per la fiducia nell’onestà intellettuale che devo forzarmi di avere quando scrive della mia squadra
  4. Traguardo raggiunto solo da Real, Barcellona e Arsenal. Senza sconfitte in A, come il Psg in Ligue1, ma in più è imbattuta da 25 partite di campionato e si tratta della serie aperta più lunga di match consecutivi senza sconfitta nei top cinque campionati europei "Volevamo vincere, ci siamo riusciti e non sono preoccupato della nostra fase difensiva". Il sunto di Thiago Motta fotografa così la vittoria numero 1700 della Juventus in Serie A. Un traguardo, questo, che soltanto Real Madrid, Barcellona e Arsenal hanno raggiunto dal 1930, considerando la prima divisione nazionale dei maggiori cinque campionati europei. E sempre restando in una dimensione europea, Madama grazie al 2-1 di Monza ha continuato la sua serie positiva in questa stagione: come la Juve attualmente nel continente c'è soltanto il Paris Saint-Germain. Imbattuta dunque, nessuna sconfitta finora in campionato come i francesi guidati da Luis Enrique che tuttavia in Ligue 1 sono primi con 40 punti dopo 16 giornate grazie alle 12 vittorie e ai 4 pareggi messi a referto (contro i 7 successi e i 10 pari della Juve). Calciomercato Juve, Thiago Motta: "Sintonia totale con il club" La Juve non sa perdere A Parigi, è chiaro, non si è sofferto della pareggite che ha colpito la squadra di Motta ma l'aver interrotto la saga delle 'X' all'U-Power Stadium, anche se non senza qualche brivido nel finale e un po' di sofferenza, è stata una boccata d'ossigeno per chi veniva da quattro pari di fila. I 31 punti di Thiago e i suoi piazzano la Signora al sesto posto, sempre a 9 punti dalla Dea, che viaggia su altre frequenze, ma soprattutto a 3 lunghezze dalla Lazio quarta. Perché alla fine l'obiettivo dichiarato è questo: "Restare nelle prime quattro ovviamente", la sentenza di Giuntoli. "Abbiamo cominciato un nuovo corso, con tanti calciatori nuovi, un allenatore nuovo, abbiamo cambiato tanto, un modo di pensare calcio differente, quindi paradossalmente siamo anche contenti di come sta andando". Imbattuta in questa Serie A e più ampiamente nelle ultime 25 partite di campionato (con 9 vittorie e 16 pareggi): si tratta della serie aperta più lunga di match consecutivi senza sconfitta nei cinque maggiori campionati europei. Prima di Monza, sembrava non sapesse più vincere in campionato; la realtà invece è che questa Juve non sa perdere. Magra consolazione e insieme punto di partenza, base per costruire qualcosa che i tifosi stanno ancora aspettando. Guendalina Galdi 23 dicembre 2024 (modifica alle 16:25) - MILANO
  5. è indifferente perchè tra tre giorni è Natale
  6. Danilo niente di serio. Nessuna lesione, solo una distorsione alla caviglia sinistra Gli esami di stamattina hanno escluso qualcosa di grave per il capitano bianconero si era infortunato durante la rifinitura. Per lui 2-3 giorni di riposo
  7. https://streamable.com/4hpr6w mi piacerebbe anche sentire la sua versione ultrasuoni di...
  8. dicono Douglas Luiz non farà parte dei convocati per Juve-Cagliari, Lo ha fatto sapere la stessa società bianconera, spiegando che l’assenza non è dovuta a un nuovo guaio fisico, ma legata a un programma studiato per permettere al brasiliano di recuperare la migliore condizione dopo il lungo stop dovuto a un problema muscolare. Programma che, dopo lo spezzone giocato sabato sera, prevede poi una settimana di lavoro personalizzato prima di tornare a disposizione per Monza-Juve di domenica sera.
  9. Douglas Luiz salta Coppa Italia e arrivederci al 2025
  10. gabe

    Nicoló Fagioli

    aveva fatto bene anche al posto di Yildiz, Fagioli a sinistra e Yildiz al centro per me sarebbe da provare. ma secondo me il problema è che gli hanno detto che verrà ceduto a Gennaio e c'è rimasto male.
  11. un'imbarcata di gol che potevano evitare, testa alla prossima, sperando di vincerla finalmente
  12. ancora? non lo dicevo a posteriori. ho sempre sperato rimanessero, da qui il mio commento. perchè la rosa non è mai abbastanza, gli anni passati insegnano.
  13. mica lo dicevo a posteriori, mi auguravo che non si trovasse l'accordo
  14. Rugani e Djalo dovevano restare!
  15. https://twitter.com/lastregabianca/status/1855733502521823589
  16. gabe

    Benvenuto Arda Guler

    qualcuno ha copiato il mio post
  17. non si può spostare il campo di allenamento fuori regione?
  18. il grande mistero Rabiot Dopo l’addio ai bianconeri, nessun club ha convinto il francese e mamma Veronique. Adrien da svincolato si gode il tempo libero, ma per ora ha perso la nazionale Chissà che, alla lunga, le vacanze non comincino a stancare. Adrien Rabiot si gode la vita alle Baleari, tra qualche esercizio fisico per restare in forma e una gita in barca nel Mar Mediterraneo occidentale, ma resta svincolato. Mentre tutti i suoi colleghi hanno già cominciato la stagione 2024/2025 da metà agosto e stanno ora rispondendo alla chiamata delle rispettive nazionali, il centrocampista ex Juventus vive un’estate mai così lunga, per lui. E pensare che all’inizio della primavera il francese aveva esplicitato di voler conoscere la sua squadra prima dell’Europeo, che però è finito già da quasi due mesi mentre lui – sotto il sole dell’arcipelago spagnolo – funge da capofila alla schiera dei calciatori acquistabili a parametro zero. Come Rabiot sia arrivato a questa situazione lo si può delineare unendo un po’ di puntini con un’operazione da gioco enigmistico, ma resta ancora da scoprire dove questa lunghissima manovra lo porterà, una volta riposte le creme solari nell’armadietto e riempita la borsa per gli allenamenti. Dal 1° luglio Adrien è senza squadra, dal 10 dello stesso mese è di fatto in vacanza, senza stipendio alcuno e ora fuori dalla cerchia di Didier Deschamps che ovviamente non lo ha convocato in nazionale a fronte di due mesi di inattività: il selezionatore dei Bleus si è comunque detto fiducioso che la mezzala trovi squadra entro la prossima sosta di ottobre. La madre Veronique, come sempre, cura i suoi interessi e tiene i rapporti con i club interessati, ma per la prima volta si trova a fare i conti con un mercato che a oggi non si è sbloccato, per suo figlio. Trattare con lei non è mai stato semplice, non tanto per questioni di commissioni come capita con altri procuratori, quanto perché in famiglia non contempla sconti. Due estati fa l’accoppiata ha fatto saltare il trasferimento al Manchester United, lo scorso anno ha invece strappato alla Juventus un ricco rinnovo annuale con aumento di stipendio a circa 7,5 milioni di euro: da una parte voleva prepararsi all’Europeo restando in “comfort zone”, dall’altra Massimiliano Allegri – suo grande estimatore – gli aveva assicurato un ruolo centrale forzando la mano per il prolungamento nonostante una stagione senza Champions League. Il cambio di allenatore non ha in realtà raffreddato la fiducia del club, anche perché Thiago Motta ha condiviso il campo con lui ai tempi del Paris Saint-Germain, ma piuttosto è stato il calciatore a non voler restare nonostante il ritorno in Europa. A fine maggio il direttore tecnico Cristiano Giuntoli ha fatto la mossa decisiva proponendo a Rabiot la stessa cifra percepita con un biennale con opzione per il terzo anno, ma nemmeno la possibilità di succedere a Danilo come capitano lo ha convinto. L’Europeo è arrivato e lui non ha trovato squadra né risposto ai bianconeri, che hanno quindi capito di dover fare a meno di lui, passando al capitolo successivo. Adrien ha sempre sognato la Premier League e a 29 anni la decisione sul suo futuro potrebbe essere l’ultima utile per misurarsi con il calcio inglese. Pubblicamente ha sempre fissato il paletto della partecipazione alla Champions League, quasi a scremare le pretendenti, e nel corso delle settimane diversi club hanno provato a fiutare l’occasione, dall’Atletico Madrid al Liverpool. L’alta richiesta di stipendio – sostenibile alla Juventus solo con i vantaggi del Decreto Crescita – ha allontanato le società di Serie A, con il Milan che ha però tentato il colpo di mano negli ultimi giorni di calciomercato. L’addio di Ismael Bennacer avrebbe permesso di creargli lo spazio necessario, ma l’algerino è rimasto a Milano e i due Rabiot non si sono entusiasmati di fronte ai circa 5,5 milioni di euro offerti, bonus compresi. Alcune voci lo avvicinano alla Spagna, tra il Real Madrid di Carlo Ancelotti che lo ha fatto esordire al Psg nel 2012 e il Barcellona perennemente alle prese con i limiti del monte ingaggi di Liga, altre all’Arabia Saudita e all’Al-Nassr dell’ex compagno Cristiano Ronaldo. Ci ha provato anche il Galatasaray, ma i turchi si sono sfilati per le ambizioni economiche del 29enne e hanno fatto “all-in” su Victor Osimhen dal Napoli e sul suo maxi-stipendio in doppia cifra. E Rabiot? A inizio settembre è ancora in vacanza, senza nazionale e senza Champions League, al momento “prigioniero” di se stesso e dell’asticella che ha fissato con la madre. Da svincolato non ha “scadenze” imminenti, ma alla lunga forse anche le vacanze possono stancare...
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