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LA JUVENTUS TORNA NELL' ECA
franco catanese ha risposto al topic di torino juventina in Juventus Forum
Clausola anti - Superlega della FICG: ecco la risposta della Commissione Europea La Commissione Europea, attraverso il vice presidente esecutivo, Margrethe Vestager, ha fornito oggi una risposta in merito alle norme introdotte dalla FIGC per impedire ai club partecipanti ai campionati italiani di aderire alla Superlega, come riportato nello Statuto e dall'art. 116 delle NOIF. "La sentenza sulla Super League non stabilisce che i club debbano essere autorizzati a partecipare a competizioni di terzi, né che la semplice esistenza di un sistema di pre-autorizzazione sia illegale", ha dichiarato Vestager come riportato dai colleghi di TMW. La vice presidente ha poi aggiunto: "Un sistema di pre-autorizzazione può essere legale se i poteri della federazione (i) di autorizzare competizioni di terzi e (ii) di sanzionare club e giocatori che partecipano a competizioni non autorizzate, sono soggetti a regole trasparenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate. Tale sistema può cadere al di fuori del campo di applicazione delle norme sulla concorrenza del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) se è giustificato dal perseguimento in modo proporzionato di un legittimo obiettivo di interesse generale, beneficia di un'esenzione ai sensi dell'articolo 101(3) del TFUE o è giustificato ai sensi dell'articolo 102 del TFUE se è dimostrato che sono soddisfatte tutte le condizioni richieste per tali scopi. Verificare se le regole della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) siano conformi ai criteri stabiliti nella sentenza richiederebbe un'analisi dettagliata dell'intera normativa e delle possibili giustificazioni per il suo istituirsi. È responsabilità della FIGC, come delle altre federazioni nazionali degli Stati membri, valutare i suoi statuti, le regole e le azioni specifiche adottate in materia di governance dello sport in base ai criteri stabiliti nella sentenza. Senza un'analisi dettagliata come sopra menzionata, sarebbe prematuro decidere quali azioni la Commissione potrebbe intraprendere a tal proposito. Va notato che l'autorità nazionale italiana della concorrenza e i tribunali nazionali italiani sono anche competenti per applicare gli articoli 101 e 102 del TFUE". -
Caso stipendi, la Juventus patteggia: ammenda di 718mila euro
franco catanese ha risposto al topic di gabe in Juventus Forum
Profondo rosso Inter, Chinè se la ride: "Società indebitate? Previsti punti di penalizzazione per violazioni. Sui nerazzurri..." https://www.tuttojuve.com/primo-piano/profondo-rosso-inter-chine-se-la-ride-societa-indebitate-previsti-punti-di-penalizzazione-per-violazioni-sui-nerazzurri-669995 In una video-intervista realizzata e diffusa dal giornalista Sergio Vessicchio, il Procuratore federale Giuseppe Chinè, si è espresso sulla possibilità di sanzionare i club indebitati, dribblando (con tanto di risatina) la domanda sul pesante deficit dell'Inter. Le sue parole trascritte da TJ: "Se le società possono essere sanzionate per situazioni debitorie? Assolutamente sì, sapete che abbiamo una commissione che è la Covisoc, una commissione che vigila sui bilanci delle società sportive professionistiche; sapete che le violazioni che attengono al bilancio e anche all'esposizione debitoria, determinano penalizzazioni in classifica. E' chiaro che le sanzioni esistono, ma ovviamente io mi auguro da Procuratore federale di non doverle mai applicare. La situazione dell'Inter è un po' delicata? Su quello non posso rispondere (ride, ndr)". -
Se volessero il Barça invece dell'Atletico nella competizione per ragioni di prestigio. A quel punto per favorire gli spagnoli, favorirebbero pure noi. Prendendo due piccioni con una fava. Ma siamo nel complottismo puro 🧐
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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
franco catanese ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Infatti ho scritto... aspetto... e aspetto. Nel frattempo chiaramente faccio altro. I politici sono paraculo, al limite si limitano a fare qualche dichiarazione di circostanza 'da juventino' quando si tratta di sparare melma sulla Juve. -
Comunque se dietro ci saranno ragionamenti politici (ci sono, ci sono...) immagino che il Barcelona sarà spinto con mani e piedi. Questo sorteggio potrebbe essere più favorevole di quanto non lo sia sulla carta.
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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
franco catanese ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Ora, io mi chiedo, diciassette anni fa tutto partì dalla stampa, con un certo giornale rosa che anticipò le sentenze di Farsopoli. Queste parole, al di là de contesto caciaresco e poco serio della televisione italiota, sono gravissime. O Zazzaroni l'ha sparata grossa (e lui stesso ammette alla fine di non essere esente dalla min.k.iata) oppure ci sarebbe abbastanza materiale per chiedergli conto e ragione. Siccome penso che in quanto giornalista abbia detto qualcosa che ha un fondamento di verità (ma con quell' "anche" si è parato il didietro) aspetto che ci sia un'interrogazione parlamentare di qualche onorevole juventino, che ci siano delle intercettazioni, qualche magistrato juventino che inizia a indagare... ecco, aspetto... -
Quest'anno dovrebbero esserci meno problemi con i CTP. Nel post in alto sarebbe bene segnarli. Pinsoglio De Winter Fagioli, Miretti Iling, Kean E per il campionato italiano anche Rugani è CTP (ma tanto in Europa non dovremmo andarci). Ci sarebbe anche Tommaso Barbieri, che ha esordito in prima squadra, 3 anni a settembre. Ranocchia ha solo due anni. Soulé diventerà CTP se resta fino a gennaio dell'anno prossimo (ma in Europa andrebbe in lista B perché ha due anni alla Juve).
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Caso stipendi, la Juventus patteggia: ammenda di 718mila euro
franco catanese ha risposto al topic di gabe in Juventus Forum
Finalmente è finita, verrebbe da dire. Sulla questione non mi sono espresso fino a ieri, quando ho scritto che il patteggiamento alla fine conveniva un po' a tutte le parti. Pur senza intervenire, ho scelto di seguire la vicenda dal forum, in ossequio all'idea che non avrei regalato nemmeno un click di mouse a siti e influencer. Adesso provo a tirare le somme, seppure nell'immediatezza dell'ultimo atto di questa storiaccia, quindi a caldo. Il patteggiamento è uno strumento previsto anche dalla (in)giustizia sportiva. Mi sembra evidente che il ragionamento della proprietà è puramente aziendale. In pratica, visto che con questa (in)giustizia non ci sarebbe possibilità di scampo, Elkann e gli avvocati hanno deciso di 'tagliare le perdite'. In gergo borsistico, si tagliano le perdite quando l'azione inizia a scendere. Un buon trader sa che a quel punto non deve investire ancora per dimezzare la perdita (in caso di aumento), ma deve 'tagliare la perdita' rivendendo e limitando i danni. La proprietà della Juventus ha fatto questo. Chiaramente noi tifosi avremmo voluto che il carrozzone FIGC (dove C sta per Cartonati e affini) affondasse sotto i colpi della giustizia amministrativa. Ma noi tifosi non siamo i proprietari dell'azienda Juventus FC spa. Da qui, il sentimento di essere stati traditi dalla proprietà. Fondamentalmente questo sentimento deriva da una comunicazione poco chiara dei vertici juventini. Se prometti battaglia in ogni sede, con o senza arroganza, poi il tifoso si aspetta veramente che tale battaglia sia condotta fino alla fine. Perché il tifoso ragiona di pancia e vuole una vendetta nei confronti della FIGC che tarda ad arrivare da troppi anni. Forse sarebbe bastato dire ai tifosi che con questa (in)giustizia non c'è possibilità di spuntarla - per inciso, sarebbe da fare nella prossima intervista per spiegare che il patteggiamento è stato fatto proprio per questo, oltre che per limitare i danni a questa stagione e poter ripartire nella prossima senza handicap. È stata fatta la scelta giusta? Da un punto di vista aziendale, senz'altro si sono limitati i danni. Da un punto di vista giuridico, siamo concordi che si tratta di un obbrobrio come sostengono gli esperti in materia e dunque di una ingiustizia come lo stesso Calvo ha sottolineato nell'infelice uscita di domenica. A punire la Juventus non sono state le acrobazie finanziarie di Paratici, che per quanto acrobazie restano lecite (sottolineo il presente, visto che nessuna norma è stata pensata a tal proposito). A punire la Juventus è stato, una volta di più, il sentimento popolare, giacché il processo è avvenuto sui media ancor prima che in aula. In tal senso, la scelta dell'articolo 4 e del concetto di slealtà permette di punire per scelte poco etiche, seppur legali. In tal senso, l'unica cosa che mi sento di rimproverare alla vecchia dirigenza è di essere stati troppo leggeri, come se le avvisaglie degli ultimi scandali non fossero bastati. Un dirigente della Juve non deve essere solo rispettoso della legge, deve tenere anche comportamenti prudenti e non solo in ambito gestionale (anche quando parla al telefono, qualora non fosse abbastanza chiaro). Chiaramente se il sentimento popolare ci ha processati e puniti a poco servirà dire che l'art. 127 sul patteggiamento non significa colpevolezza, a poco servirà dire che la Juventus ha pagato (ha pagato troppo, ed è stata l'unica a pagare, come nel 2006), a poco servirà dire che per capire questa farsa la si deve contestualizzare con gli eventi degli ultimi cinque anni con la frangia napoletana della (in)giustizia sportiva che ce l'aveva giurata e che ha colto la palla al balzo del Covid e della Superlega trasformandosi nel braccio armato della UEFA. Niente, alla fine oltre a essere ladri e truffatori siamo pure complottisti. Basta raccontare una bugia mille volte perché alla fine diventi una verità. Ma finalmente è finita. E adesso? All'inizio di questa storia c'era un topic sul forum in cui ci si chiedeva a quale condizioni saremmo tornati a tifare Juve. Non so se è ancora aperto. Ecco, alla fine della corsa, tiro le somme e rispondo. Se il ragionamento di Elkann è economico, scevro da ogni sentimento, basterà fare quello che ho fatto in questi anni, continuando a non finanziare la Juventus FC spa. In fondo, i soldi non li metto certo io, per questo posso capire la scelta del patteggiamento. Se il ragionamento è basato sulla passione, qui c'è la paura che affiora. La paura di assistere di nuovo a un'altra farsa, a metà stagione ritrovarmi a (non) guardare delle partite che non hanno alcun senso perché la stagione è falsata da giochi di potere che poco o nulla hanno a che vedere con il campo. Ecco, questa paura potrebbe fare scemare definitivamente la passione per la Juve. Quella per il calcio era già finita nel 2006. Intanto, sono diciassette anni che sto seduto in riva al fiume. Non mi resta che sperare in Moggi, Giraudo e adesso Andrea Agnelli. Perché resto dell'idea che la FIGC vada rasa al suolo. E che per una volta, la Juve sia veramente la soluzione. -
Il patteggiamento dovrebbe mettere d'accordo tutti. - I giudici napoletani che sono riusciti nell'intento di lasciare tranquillo il Napoli per lo scudetto. - La Lazio è in Champions. Ci sarebbe entrata lo stesso, in questo caso a beneficiarne è il Milan (come nel 2006). - Il sentimento popolare che ci vuole ladri, truffatori e quant'altro... E poi: - Lato Inter, Marotta non è stato toccato per niente da questo processo. Poi il c**o gli ha detto che è in finale di Champions (speriamo che gli vada come gli è andata quando era a Torino). - Magari ci scappa pure un'esclusione dalla Conference... e potrebbe beneficiarne il Monza di Berlusconi. - La UEFA avrà comunque possibilmente il suo contentino, con Ceferin che potrà trovare la scusa per escluderci (o dalla Conference, oppure dopo). Intanto il messaggio è stato lanciato. Infine: - A Torino, Elkann potrà abbattere i costi e magari sbarazzarsi di alcuni pesi morti. E passerà ancora una volta per il salvatore della patria (ammuccamu!).
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LA JUVENTUS TORNA NELL' ECA
franco catanese ha risposto al topic di torino juventina in Juventus Forum
C'è un aspetto interessante del discorso di Reichart che è passato sotto traccia, mentre invece si è discusso di più dell'allargamento presunto a 60/80 squadre. Reichart ha anche detto che la SL dovrebbe coinvolgere squadre dei 27 paesi dell'UE (almeno dei 27 paesi UE, si legge). Insistere su questo aspetto è importante più di quanto possa esserlo l'allargamento. Significa che la SL vedrà lo Skonto Riga e lo Shamrock Rovers tra le partecipanti? Non credo, almeno non in partenza. Ma si tratta di una Lega che nel tempo potrà accogliere altre squadre, ciò significa che non sarà un circolo completamente chiuso, ma in partenza dovrà per forza di cose puntare sull'eccellenza europea. In tal senso, una SL europea (nel senso di UE) si opporrebbe alla Premier anche in una logica geo-politica ed economica che esulerebbe dal calcio (che poi è quello che sta accadendo nel mondo reale da un decennio a questa parte con i confini UE che si rimodulano tra BrExit e conflitto russo-ucraino). Ma la posizione di A22 e delle squadre affiliate alla SL sarebbe più forte in ambito UE anche rispetto alla UEFA. Le opzioni possibili sarebbero diverse. La più semplice, in continuità con il progetto iniziale: 16 squadre selezionate fra le migliori dell'UE (quindi senza le inglesi) con l'obiettivo di fare la guerra sportiva alla Premier. In tal caso sarebbe anche più semplice garantire certi incassi a un numero limitato di club. Formula: due gironi da 8 a/r (14 partite) o un girone da 16 sola andata. Poi semifinali e finale. Una evoluzione del primo progetto più allargato: 32 squadre, le 16 migliori di cui sopra e altre 16 selezionate sul merito sportivo. Competizione più simile alla Champions che alla Premier. Per gli incassi ci starebbero ancora dentro, tenendo conto che la UEFA incassa la maggior parte dei ricavi nelle sue competizioni. Si potrebbe andare fino a 64, ma in tal caso sarebbe troppo farraginoso come meccanismo (oppure pensare nel tempo a due leghe con promozioni e retrocessioni). Un altro aspetto che potrebbe garantire continuità alle squadre partecipanti potrebbe essere quello di fare girare le squadre in funzione del merito sportivo e dei parametri economici, ma garantire la partecipazione per un triennio (una sorta di licenza a tempo) in maniera tale da salvaguardare gli investimenti (che poi era uno degli argomenti di Andrea Agnelli quando tirò in ballo l'Atalanta). Se dopo tre anni i parametri non ci sono più si fa spazio ad altre squadre. Chiaramente il meccanismo sarebbe particolare e andrebbe regolato per evitare di allargare la forbice tra i club che partecipano e gli esclusi, ma questo si potrebbe fare proprio pensando una formula semi-chiusa (o semi-aperta). P.S.: a margine, se fossi io l'organizzatore della SL garantirei il posto fisso a Real Madrid, Barcelona e Juventus in quanto reali membri fondatori. PP.SS.: ed escluderei l'Inter (io da organizzatore della SL sarei anti-interista e combatterei i ladrocini dentro e fuori dal campo - semicit. Ci.Sa.). -
Non parlo di calcio con nessuno dal 2006. L'unico con cui ogni tanto ci si sfotte è un mio caro amico fraterno. Augurandomi buon compleanno mi ha scritto un +40 e io, come a dire che l'ho presa bene, ho ironizzato sul -15. Da lì, è partito in quarta e da buon interista è risalito fino ai tempi in cui giocavano con Kuzmanovic e che la Juve vinceva truffando e che devo dare la colpa ad Agnelli (chi dice che non l'abbia fatto?). Al ché, gli ho risposto dicendogli che se negli ultimi anni abbiamo parlato poco di calcio, a parte qualche sfottò fraterno, a partire da adesso non ne parleremo più. E non gli ho dato soddisfazione, poiché si aspettava che esponessi le mie tesi a difesa della Juve. Non l'ho fatto perché anche lui, nel suo piccolo, la sua sentenza l'ha già emessa.
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In Francia i siti di streaming sono oscurati, per cui avevo fatto l'abbonamento a Bein a inizio stagione, promettendomi di bloccarlo per la pausa mondiale. Non solo l'ho bloccato, non l'ho nemmeno rinnovato. Nel frattempo ho trovato una soluzione per vedere le partite in streaming. Ma questa settimana non le ho guardate... e mi sa che per questa stagione non ne guarderò più. La sensazione di assistere a uno spettacolo il cui esito può essere riscritto a tavolino mi dice che è meglio impiegare altrove il mio tempo. Al massimo gli highlights l'indomani della partita, così giusto per il piacere di vedere i gol.
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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
franco catanese ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Intervenuto a "Radio Radio", Roberto Pruzzo, ex centravanti della Roma tra le altre, parla della posizione in classifica dei giallorossi, posizione che potrebbe migliorare alla luce di possibili penalizzazioni ai danni della Juventus per via dell'inchiesta Prisma: "Non voglio dire che i calci piazzati siano lo schema della Roma, ma sicuramente sono un’arma in più che ti permette di restare al quinto posto in classifica. Una posizione che dà un minimo di fiducia per stare al passo di quelle davanti, anche perché i bene informati continuano a dirmi che la Juventus sarà molto penalizzata e si può restare in linea con quello che è il proprio obiettivo”. [fonte: Tuttojuve] Riporto, anche se la fonte è quella che è. La parte in grassetto, se è vera, ricorda il modus operandi del 2006, quando l'allenatore dell'Inter era anche lui bene informato su quello che sarebbe successo a fine stagione... -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
franco catanese ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Everton-Liverpool ore 13:30 Fiorentina - Juventus ore 15 Diciamo che Valentino non ha nemmeno avuto il tempo di vedere tutta la partita del Liverpool... oppure ha perso l'inizio della partita della Fiorentina. -
E invece in tribunale dovrebbe contare. Chiaramente la storia va raccontata correttamente. Così come per Calciopoli. Una cosa è dire: «Non siamo i soli a fare certe cose; le plusvalenze si fanno in due; anche altre squadre fanno le plusvalenze; tutte le squadre hanno fatto accordi per gli stipendi; Milan e Inter fanno le telefonate con i designatori». Con queste narrazioni, si è colpevoli e non si scappa alla pena. Ma si contesta giustamente il fatto che altri abbiano fatto le stesse cose e non siano stati puniti (laddove non abbiano tratto benefici). Altra cosa è dire: «Ciò che facciamo non è illegale; da vent'anni a questa parte le plusvalenze sono state considerate pratica lecita; la plusvalenza è un meccanismo contabile a cui tutte le squadre fanno ricorso lecitamente; la congiuntura eccezionale durante il Covid ha costretto la Juve come le altre squadre a trovare una soluzione eccezionale (in un contesto in cui nessuna legge diceva cosa fare); le telefonate con i designatori non sono considerate illecite i dirigenti della Juve le fanno così come i dirigenti di Milan e Inter». Con queste narrazioni, che sono poi le narrazione che andrebbero fatte, sarebbe un'eventuale pena ad essere ingiusta. E si badi bene, qui non vale il detto "Tutti colpevoli, nessun colpevole", che sarebbe valido con la prima maniera di raccontare le cose. Qui si tratta giustamente di dire: fino a questo momento le regole sono state queste e tutti, ognuno a suo modo, si sono conformati a questo andamento, la Juve non ha fatto eccezione, ma ha agito lecitamente. Per non dimenticare, queste sono le eccezioni che sono state fatte alle regole negli ultimi venti anni (e sicuramente ne dimentico): - la storia del passaporto di Recoba (con annesso patteggiamento...); - salva bilanci e spalma debiti ad inizio millennio (in particolare casi Lazio e Parma e le milanesi...); - l'illecito strutturato di Calciopoli (la Juve unica colpevole...) e poi la prescrizione pro Inter; - la commedia napoletana di Juventus-Napoli con ribaltamento sentenza in terzo grado; - la recentissima storia dei debiti con il fisco che ha visto Lotito gran maneggione di turno; - le incompetenze dei tribunali a targhe alterne (quando riguarda una richiesta a prov Juve: incompetenti; in altri casi: riapriamo i processi). (in pratica è una sorta di cerca l'intruso: in quale occasione le regole non sono state cambiate a favore del 'colpevole')
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LA JUVENTUS TORNA NELL' ECA
franco catanese ha risposto al topic di torino juventina in Juventus Forum
Nel senso che è lei la vecchietta? -
LA JUVENTUS TORNA NELL' ECA
franco catanese ha risposto al topic di torino juventina in Juventus Forum
Parere cerchiobottista, che non entra nel merito della questione. Al contrario è l'ennesima prova di come il calcio sia ormai un mondo a sé stante. Da un lato si giustifica il diritto di UEFA e FIFA di monopolizzare il calcio, dall'altro si autorizza la SL a farsi una propria competizione. Il principio di autonomia dello sport vale solo per il calcio a quanto pare, visto che in altri ambiti (basket) è possibile che due competizioni europee coesistano di diritto e di fatto. Il parere è più problematico che problematizzante, perché: a) coinvolge la FIFA, quindi non è più un problema solo europeo, b) a cascata concerne tutta la struttura piramidale del calcio europeo (quindi le leghe nazionali). In tal senso: le società della SL sono libere di organizzarsi una competizione, ma se l'UEFA/FIFA decidono di non riconoscerle, le squadre sono escluse, ma anche i calciatori non potrebbero partecipare alle competizioni delle nazionali organizzate da UEFA/FIFA. In pratica le società calcistiche sono ancora una volta prese nella morsa degli organismi internazionali e dei calciatori, ovvero i due estremi che intascano gli utili prodotti dalle stesse società! Sulla questione europea, questo è l'ennesimo indizio di come la nostra bella UE sia solo un'unione economica - come d'altronde fu nelle intenzioni dei padri fondatori all'inizio. Ma questa discussione esula dal tema SL. P.S.: si tratta di un parere, ma l'informazione adotta toni sensazionalistici come se fosse una sentenza. E Ceferin cavalca l'onda... -
Ci sono quattro livelli in questa storia(ccia). Innanzitutto a livello interno. Dall'acquisto di Ronaldo in poi, che coincide anche con la promozione di Paratici, la società Juventus è stata gestita in maniera pressapochista: plusvalenze che hanno appesantito il bilancio, impoverimento della rosa, situazioni extra-campo che sarebbe stato meglio evitare (Suarez), manovre finanziarie che saranno lecite ma che vanno fatte senza alcuna approssimazione per evitare qualsiasi pensiero di illecito. Da questo punto di vista, che riguarda solo la realtà Juve, noi tifosi non possiamo chiudere gli occhi e fare gli oltranzisti: dalla dirigenza della Juventus, io, tifoso della Juventus, mi aspetto una gestione impeccabile. Corollario di tutto ciò: nonostante sapessero di essere potenzialmente ascoltati hanno continuato a starnazzare al telefono (e questa cosa mi fa ancora più rabbia). A livello esterno poi ci sono i tre processi. Quello mediatico con il metodo Farsopoli (almeno per quanto ci riguarda, ma è il metodo sbatti-il-mostro-in-prima-pagina che tanto va di moda in Italia e che questa epoca digitale favorisce ancora di più) che cavalca il sentimento popolare. Da tifoso della Juve provo solo nausea per questo stillicidio di voci, rumori, intercettazioni e opinioni di esperti di diritto sportivo-penale-chi-più-ne-ha-più-ne-metta. Tanto alla fine la sentenza di questo processo la conosciamo: la Juve ruba. Ripeto, provo nausea, ma ormai avendoci fatto il callo, vengo giusto qui per guardare le novità e non seguo più niente. Poi c'è il processo penale. L'unico veramente importante al momento, poiché è quello che darà il giusto peso alla vicenda. Chiaramente se dovessero esserci le prove di un comportamento doloso nei confronti degli investitori, chi ha sbagliato è giusto che paghi. E in tal senso, mi aspetterei che la Juventus intesa come proprietà (quindi gli azionisti) chieda risarcimento ai responsabili. Del resto Moggi venne scaricato per molto meno a suo tempo. Ma esiste il beneficio del dubbio, la presunzione di innocenza a garanzia di eventuali imputati. Da tifoso della Juve, direi di aspettare la pioggia prima di bagnarci. Infine, il processo sportivo. Chiaramente l'esito di quello penale avrà il suo peso, ma non sempre penale e sportivo vanno di pari passo. Con Farsopoli, nel penale si arrivò a stabilire che nessuna partita e nessun campionato furono alterati. Ma la (in)Giustizia sportiva aveva già emesso il suo verdetto. Qui l'impressione è che ci vadano con i piedi di piombo. Forse perché non si sa chi potrà essere coinvolto più tardi... forse per evitare strascichi stile Farsopoli... forse chissà-lo-sapranno-loro. Da tifoso spero che non ci siano sentenze popolari. E per sentenze popolari intendo due cose: 1) gli scudetti non si toccano, 2) la retrocessione in B è una pena non congrua. Se il problema fosse stata l'iscrizione al campionato, i due aumenti di capitale dovrebbero essere la prova che l'iscrizione al campionato non sarebbe mai potuta essere un problema. Da tifoso aspetto e spero che Farsopoli sia stata da (cattivo) esempio. Aggiungo: che non si faccia come con gli arbitri che vennero scagionati. Se sono state fatte delle porcate, anche gli interlocutori (calciatori, altre società) devono pagare. A corollario di quanto scritto aggiungo due cose. Anche oggi, come nel 2006, questa vicenda distoglie l'attenzione da quanto accade intorno al circo: nel mondo del calcio c'è il problema del debito verso il fisco (con società che hanno debiti verso l'erario più elevati del nostro - l'Inter su tutte, ma anche la Lazio); la storia(ccia - quella sì) del procuratore D'Onofrio (AIA) e del traffico di droga; aggiungerei, seppur vecchia di qualche mese, la piaga aperta del fallimento della nazionale che lo svolgimento della Coppa del Mondo fa bruciare ancora - ma tanto la Juve distrae. Extra-calcio ci sono alcune delle porcate che il governo sta facendo, ma tanto al popolo bue interessa solo la Juve che ruba. Seconda cosa: Elkann è intervenuto, tardivamente, ma è intervenuto. I 700 milioni di aumento di capitale dovrebbero tranquillizzare i tifosi. Sarebbe sciocco da parte della proprietà di bruciare così tanti soldi solo per il piacere di fare fuori il cugino. Avranno i loro casini, le loro beghe, Exor avrà pure delle logiche che vanno al di là del calcio, ma non si brucia un asset in questo modo. Anzi, le dimissioni del CdA dovrebbero ancora una volta mostrare che la Juve è una delle rare realtà in Italia a funzionare come si deve: se non produci risultati vai a casa, se sei responsabile di una qualche porcata, ti dimetti o ti caccio. Io aspetto ancora le dimissioni di Gravina, Mancini, Trentalange e compagnia.
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Dove l'hai vista la prima? Per curiosità, s'intende.
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Sergej Milinkovic-Savic: il talento della Lazio
franco catanese ha risposto al topic di JOHN CENA PREPARA LA CENA in Cestino
Bel giocatore, senza dubbio. Ma se le cifre sono quelle che girano, forse sarebbe il caso di cercarne uno più giovane che possa esplodere da noi. È vero che storicamente la Juve ha reso campioni giocatori come Milinkovic-Savic che ha l'età giusta per consacrarsi in una grande, ma non vorrei che sia l'ennesimo investimento che poi pesa sul bilancio a fronte di un rendimento inferiore alla spesa (che si finanzia con: cessione di McKennie, non riscatto di Paredes e mancato rinnovo di Rabiot + inserimento in pianta stabile di Fagioli e Miretti nelle rotazioni). -
Gleison Bremer: lesione del crociato anteriore per il difensore
franco catanese ha risposto al topic di Morpheus © in Juventus Forum
Difende meglio da solo che in coppia con un altro centrale. Forse perché non deve rimediare alle cappellate del compagno di turno.