novgorod

Ho sentito oggi un'intervista a Massimo Piloni a Radio Sportiva. Grande Massimo, parla di "noi" bianconeri e dice che siamo i più odiati perché siamo i migliori. Tutto questo con un linguaggio e un tono educato, umile, da vero gentiluomo. Quando gli si chiede se rimpiange di aver speso gran parte della sua carriera sulla panchina della Juventus, lui, pur ammettendo che giocare è la cosa più importante per un calciatore, dice che comunque essere parte della storia di una società "enorme" come la Juventus, il farsi sempre trovare pronto, il dimostrare serietà e dedizione negli allenamenti, sono stati una scuola di vita, e l'orgoglio per essere stato parte di quella grande epopea è vivissimo. Ha poi ricordato una semifinale di Coppa Italia contro il Palermo, nella quale sembrava dovesse scendere in campo perché Zoff aveva la mano ingessata... ma Dino negli spogliatoi, prima dell'incontro, si tolse il gesso e decise di giocare! Grande Dino... ma anche grande Massimo Piloni!

Le squadre avversarie hanno capito come giocarci contro. Poi puntualmente il portiere sfodera prestazioni clamorose. Non lamentiamoci dei rigori, non siamo interisti, napoletani e compagnia bella. Dobbiamo andare avanti, la squadra è questa, inutile contestare adesso.

Ho conosciuto nello scorso settembre un signore - stimato professionista di 47 anni - compagno di scuola di Marco Travaglio all'epoca del Liceo (esattamente il Valsalice di Torino). Costui - persona direi seria, equilibrata e del tutto distaccata dal tifo calcistico - ricorda distintamente che Marco era un "tiepido tifoso granata". Tutto qua!

Queste trasmissioni sono dannose per la nostra causa. Sono artatamente orchestrate per passare messaggi ben precisi, ovviamente di segno opposto al nostro.

I am almost sure that no one will bother you when you are in Turin. But I underscore the word almost. Unluckily, a bunch of idiot could hang around trying to start a fight. I do not mean the whole "hot" Juventus supporters. Just some fucking idiots. I worry a little more for the possible contact with FC Torino supporters. They hate anything painted with black and white stripes, and they are full of resentment because of their beloved club crisis. They fiercely opposed the setting up of our new stadium (producing ridicolous reasons: the real issue is their envy, because their historical ground is no more than a wild grass with scattered ruins, and despite the promises their management made, no real projects of rebuilding have been started). I summarize: I have not close contacts with Drughi and others supporters clubs. So I can't tell you for sure. Let's wait for someone else more informed. But I think that risks are low.

Ho aperto un thread sul loro forum forum notts county Su farsopoli ho dato qualche breve dritta. Hanno chiesto un link al nostro forum, e un altro utente (anche lui proveniente da qui) l'ha gentilmente offerto. EDIT: credo che abbiano scoperto il nostro forum grazie a quel thread. Sono quindi propenso a pensare che siano davvero loro e non fake.

If you need some specific hint for your stay in Turin, just let us know. Turin is a nice town. Not famous like Rome, Florence, Venice etc, but it worth a visit. You'll be surprised. For all the Notts supporters that won't be able to come here: hope to meet you asap in a Champions League fixture!

Scelta perfetta. Ne sono orgogliosissimo. In linea con quello che deve essere e sempre dovr

My link"] Uno dei pochi giornalisti a presentare le seguenti tre caratteristiche: - onest

Ok scusate. Non posto pi

Grazie, scusate la goffaggine informatica...

Niente da fare, mi dice che non sono autorizzato a usare quell'estensione immagine su questa board... ma ripeto,

no ho un mac

Mi dice che non sono autorizzato a postare immagini di questo tipo (ma sono delle normalissime jpg...)

azz... peccato, non riesco a postare un'immagine abbastanza interessante dello stadio!

Il commento RAI

1) Delneri

Si sta delineando la strategia difensiva degli onesti intercettati: "Lo facevamo per difenderci dalla Cupola". Concordo con Mittiko, non succeder

Vorrei segnalare l'articolo di Malcom Pagani sul Fatto Quotidiano. Breve presentazione del soggetto: figlio di una certa borghesia romana (Barbara Alberti), dedito a diverse attività grazie soprattutto ai suoi nobili natali e non certo per talento dimostrato, attualmente improvvisato giornalista sportivo per il quotidiano di Padellaro. Il suo commento odierno: "adesso esultano.Gridano al miracolo della verità, sostengono (ma non hanno mai smesso davvero) che Calciopoli sia stato un bluff unidirezionale volto a colpire la Juventus e la triade indirizzata da Moggi. Sui blog, i tifosi della squadra di Zaccheroni sono scatenati. Equiparano arbitrariamente, sovrappongono capziosamente, tranciano giudizi che tutto pretendono, tranne farsi illuminare dai fatti. Moratti al telefono con Bergamo, Moratti che si incontra con i designatori, Moratti, Moratti, Moratti. Un'ossessione revisionista annunciata da una campagna di Tuttosport, megafono dei revanchisti che ha coinvolto anche DelPiero e Vieri, pronti a richiedere la restituzione di due scudetti. La gioiosa macchina da guerra, il collegio difensivo di Moggi guidato dal legale Prioreschi canta vittoria. Però qui sarà il caso di distinguere tra i tornei alterati da cima a fondo e l'inopportunità di certi fili telefonici pericolosi. Lo farà la giustizia, a Napoli, dove il PM Narducci si troverà ora a rispondere della mancata messa agli atti di quelle telefonate. Non sembrano rivoluzionarie, solo indicative di un diffuso malcostume. Ma niente titoli da restituire, né giacobinismi di ritorno, La cupola decideva, il fatto che gli altri intrattenessero rapporti ambigui non la solleva da un biasimo ben illustrato da certe porte di spogliatoi calabresi chiuse a doppia mandata. La chiave per rileggere la storia recente non è la riscrittura integrale della stessa." Ora, che un raccomandato di buona famiglia romano possa arrivare a scrivere su una testata a diffusione nazionale, è cosa possibile anzi normale nel nostro Paese. Ma che costui dimostri un'incompetenza e una mancata conoscenza dei fatti (proprio nel giornale di Travaglio, paladino del giornalismo basato sui fatti, il cui nome dovrebbe sottolineare una certa linea giornalistica basata appunto sulle notizie e non sui pregiudizi), è davvero troppo. Questo giornalista sportivo (Gianni Brera, Beppe Viola, Aldo Giordani e altri, vi chiedo scusa per aver assimilato a voi tale soggetto) parte dalla presunzione assoluta di colpevolezza ("tornei alterati da cima a fondo"), adducendo come unico supporto un episodio che non significa assolutamente nulla e che oltretutto è già stato oggetto di ritrattazione. Questo talentuoso reporter dalla barcollante sintassi dovrebbe spogliarsi della sua spocchia, del suo tifo calcistico, della sua ignoranza, e mettersi in fila nella lunga coda di coloro che, usurpando un ruolo o una professione, avrebbero almeno l'obbligo morale di imparare nel tempo a svolgerla in modo onesto. Da parte nostra, ricordiamoci di questo Malcom Pagani: prima o poi capiterà l'occasione giusta per ricordargli quanta onestà ha dimostrato.

Caro interista, se si giudicassero i fatti - e non le supposizioni, le deduzioni, le ipotesi mai provate, ecc - quelli che avrebbero dovuto farsi un giro di chiglia nella m***a della serie B sareste stati voi, ed invece avete ancora la faccia tosta di impartire lezioni. Le vostre vittorie - ormai

Certo che Petrucci mostra un entusiasmo... sembra lo stiano sodomizzando con un cactus.