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Stanislr87

Tifoso Juventus
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  1. Noi che contestiamo ci sentiamo letteralmente presi per i fondelli da un presidente che aveva promesso di lottare e che invece, con la coda tra le gambe, si ? defilato, forse per non risultare antipatico. Da un presidente che non ha difeso in maniera adeguata non il Poggibonsi (con tutto il rispetto), ma la Vecchia Signora del calcio italiano. La vera colpa di Moggi era quella di avere il telefono intercettato, al contrario di altri, che, come detto da Bergamo, chiamavano anch'essi. E se non siamo in una situazione ancora peggiore il merito ? di Luciano Moggi, che ha investito nel vivaio e portato Marchionni e Zanetti. La Juve potr? anche prendere in futuro, non lo so, Cristiano Ronaldo, ma non cambier? idea nemmeno allora su cobolli, anche perch? il merito dell'operazione non sarebbe certo del presidente.
  2. SHOWTIME PALLADINOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
  3. TTTTTTTTTTTREZEGOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLL!!!!
  4. Non ci sono gli esterni!!! Dentro De Ceglie, fuori Zaza, con Alex seconda punta!
  5. Continuo a non capire che ci faccia in campo lui e Zebina in panca...
  6. Il problema ? che stasera ? uno dei migliori
  7. Classifica (prime posizioni): piacenza33 rimini 33 Juve 32 napoli 32 genoa 32 bologna 32
  8. L'arezzo gioca bene, noi soffriamo sugli esterni, xk? n? Alex, n? il Palla lo sono, e al centro della difesa, dove Bum Bum fa venire i brividi
  9. Sulla causale cosa si deve scrivere? E poi, ripeto, va bene gioved? x fare il versamento? Prima non posso!!!
  10. Scusate, ma io, causa impegni, non posso effettuare la donazione prima di gioved?. Sar? troppo tardi?
  11. Altre testimonianze verso i Nostri Piccoli Angeli: Il ricordo di Alessio e Riccardo Bravi in campo e bravi a scuola Entrambi i ragazzi morti nel centro juventino di Vinovo rientravano gi? nell'orbita delle giovanili azzurre. Rampulla: "Volevo portare Riccardo in prima squadra" Dolore e incredulit? ieri sera a Vinovo. Ap Dolore e incredulit? ieri sera a Vinovo. Ap 16 dicembre 2006 - Alessio Ferramosca e Riccardo Neri studiavano in due diversi istituti tecnici di Nichelino (Torino): Ferramosca, in particolare, dell'istituto statale Maxwell, mentre il compagno era iscritto in una scuola privata. Entrambi erano bravi studenti. ALESSIO: PAPA? PRESIDENTE - Aveva compiuto 17 anni il 9 settembre scorso, Alessio Ferramosca. Torinese, centrocampista e difensore, a disposizione dell?allenatore Maurizio Schincaglia che ne apprezzava la duttilit? tecnica e la grande forza di volont?. Era arrivato da pochi mesi alla Juve, Alessio. Era stato notato in una di quelle tante piccole societ? che possono rivelarsi un serbatoio prezioso di campioncini. L'Atletico Mirafiori - questo il nome della societ? - lo aveva ceduto volentieri alla Juve. Anche perch? il presidente non era altro che il pap? di Alessio, Luciano Ferramosca. Un pap? annichilito da un dolore troppo grande. "Alessio lascia un vuoto immenso" ? scritto sul sito della societ? del padre di Ferramosca. RICCARDO: DOMANI 17 ANNI - Riccardo Neri era al secondo anno di Jventus. Era un portiere. Bravo, promettente. Lo allenava Lorenzo Frison, ma gi? Michelangelo Rampulla lo aveva notato: "Aveva grandi doti. Lo scorso anno aveva vinto lo scudetto con la squadra allenata da Massimo Storgato e cresceva davvero bene. Avevo pensato di portarlo con la prima squadra, il prossimo anno, e di allenarlo personalmente. Non ci sono abbastanza lacrime, in un momento cos?". Riccardo Neri era nato in Toscana, a Poggibonsi, una manciata di chilometri da Siena, il 17 dicembre 1989. Domani avrebbe compiuto 17 anni. La Juve lo aveva scovato nelle giovanili dell?Empoli tramite l?allora responsabile del settore, Francesco Ceravolo, che commenta: "Me lo ricordo bene, ? una notizia talmente terribile che ancora non riesco a capacitarmi sia vera". I TECNICI FEDERALI - In lacrime anche i tecnici federali, Antonio Rocca e l'omonimo Francesco Rocca, il mai dimenticato "Kawasaki" di tempi lontani. Piange, Antonio: "Non si pu? morire cos?, non ? giusto. Li conoscevo, li seguivo. Erano bravi, nell'orbita del giro azzurro. Sapere che non ci sono pi? ? terribile". E Francesco aggiunge: "Ne avevo sentito parlare, anche se non li avevo conosciuti di persona. E' una pena che non si pu? descrivere, la notizia pi? brutta che potessi ricevere". Senza parole anche Luciano Moggi: "Un dolore immenso. Un abbraccio forte ai genitori".
  12. Ecco un ricordo dei due ragazzi, tratto da www.tgcom.it: Due ragazzi normali, due liceali, entrambi iscritti ad un istituto tecnico, come tanti. Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, i due ragazzi della Berretti morti annegati nel centro sportivo di Vinovo, lasciano un "vuoto incolmabile", come si legge sul sito della societ? del padre di Alessio, nella famiglia bianconera ma, soprattutto, nel cuore dei loro cari. Riccardo, da due stagioni alla Juve, oggi avrebbe compiuto 17 anni. Due vite da adolescenti, con un sogno in pi? di parecchi altri coetanei. La Juventus in testa e nel futuro, ma la scuola, gli amici e le famiglie a rappresentare un giovane presente. Riccardo Neri e Alessio Ferramosca erano ragazzi di Torino e cos? vivevano e crescevano. Tra Vinovo e le corse dietro a un pallone tutto bianconero, la citt? della Mole ad attrarli come fanno le grandi citt? con la curiosit? dei ragazzi e Nichelino, dove entrambi frequentavano un istituto tecnico. Alessio alla scuola statale, il Maxwell, Riccardo in una struttura privata non tanto distante. Tutti e due, a detta di tutti, bravissimi ragazzi; entrambi, come recitano i rispettivi ruolini scolastici, ottimi studenti. La famiglia di Alessio si era trasferita da poco a Torino. Prima aveva una casa a Le Torrette, una frazione di Vinovo, a pochi passi dal centro sportivo Mondo Juve e da quel laghetto cattivo. Lucio Ferramosca, il padre della sfortunata promessa bianconera, ? il vice presidente di una societ? dilettantistica di calcio, l'Atletico Mirafiori, dove Alessio tir? i primi calci al pallone. Poi, la Juventus, pochi mesi fa, lo volle alla Berretti e la famiglia scelse di inseguire insieme a lui quel sogno a tinte antiche. Oggi, il giorno dopo una tragedia senza senso, il sito internet del club di Lucio piange la scomparsa di quel ragazzo per bene. "Alessio lascia un vuoto immenso", si legge. A casa, oltre i genitori rimasti senza fiato e forze, ci sono anche due altri giovani, un fratello per parte, che ora si trovano soli in un mondo di grandi e colorato di grigio, come se il bianco e il nero di quella maglia tanto amato avessero stinto. Riccardo, poi, nella sua casa aveva pronta una festa: oggi sarebbe stato il suo diciassettesimo compleanno. Era toscano e aveva il cuore viola, ma la Juve nel futuro. Un futuro che appariva sempre pi? vicino, anche dopo le prodezze sfoderate dal portierino nelle ultime uscite. Un futuro che ora ? lontano, sparito.
  13. E' piombato nel dramma Ciro Ferrara, il responsabile del settore giovanile del club di Corso Galileo Ferraris, alla notizia della tragica morte dei due giovani bianconeri: "E' il giorno pi? brutto della mia vita - ha detto l'ex calciatore - Non li conoscevo direttamente, ma se ora vedessi davanti a me i loro volti, di sicuro saprei chi sono. Sono distrutto. Non fatemi dire niente, non riesco a parlare". L'anno orribile della Juventus si ? chiuso nella maniera peggiore, con una drammatica tragedia, che ha sconvolto tutto l'ambiente bianconero. Un dramma vissuto da vicino da Ciro Ferrara, responsabile del settore giovanile e quindi direttamente a contatto tutti i giorni con i ragazzi della Juventus. Non ha parole nemmeno il ds Alessio Secco, che ha faticato a leggere il comunicato stampa in cui annunciava la scomparsa dei due giovani, cos? come Paolo De Ceglie, il baby prodigio gi? schierato da Deschamps in primo squadra, che Neri e Ferramosca li conosceva molto bene: "Neri era appena arrivato". Michelangelo Rampulla, il preparatore dei portieri, scuote la testa, non ci crede, ma riesce a trovare le parole per ricordare Riccardo Neri: "L'anno scorso era stato uno dei protagonisti della conquista dello scudetto allievi. Intravvedevo in lui grandi qualit?, avevo in mente di farlo allenare con la prima squadra la prossima stagione. Sarebbe stato in grado di lavorare con Gianluigi Buffon. E' una tragedia assurda, senza senso. Siamo rimasti pietrificati". Mentre uno dei funzionari pensa a quest'anno, da calciopoli a Pessotto, dalla B a questro dramma: "Cos'altro ci deve ancora capitare?". (www.tgcom.it) Siamo tutti vicini al dramma di Ciro e di tutto lo staff del settore giovanile
  14. (ANSA) - TORINO, 16 DIC - Il settore giovanile della Juventus ha annullato tutte le gare del fine settimana in seguito alla morte dei due giocatori della Berretti. Ne da' notizia il club. Ancora da stabilire la data per il recupero della partita con il Cesena rinviata ieri sempre in seguito alla disgrazia nel centro sportivo di Vinovo. Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, entrambi di 17 anni, sono annegati ieri sera in un laghetto attiguo al campo di allenamento nel tentativo di recuperare un pallone finito in acqua. Giusto cos?
  15. Io ora andr? a letto, ma prima pregher? x loro. Xk? vadano in un posto migliore (ormai, in questo incredibile tam tam di notizie, sembra non ci siano + speranze). Addio, ANGELI BIANCONERI! :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(
  16. Attenzione! h. 23.38: I dottori del Cto di Torino stanno attuando un ultimo, disperato, tentativo, per mantenere in vita Riccardo Neri. Questi e` uno dei due giocatori caduti nel laghetto artificiale nel centro sportivo di Vinovo, nel tentativo di recuperare un pallone. L`altro ragazzo, Alessio Ferramosca, e` stato dichiarato ufficialmente morto dai medici dello stesso Cto. I ragazzi erano stati trasportati dopo l` annegamento. Per Neri, giunto in condizioni definite disperate, si tentera` un ultimo colpo: cercare di rianimare un corpo che non ha dato segni di vita. L`impresa e` molto difficile, tanto che la Juventus, nel suo comunicato, aveva parlato di `scomparsa` di due giovani atleti della formazione Berretti.
  17. Stavo x farlo, ma la notizia che ho poi letto sul sito della giornalaccio rosa mi ha gelato. C'? una confusione...
  18. :'( :'( :'( :'( :'( TORINO, 15 dicembre 2006 - Juventus-Cesena, anticipo serale del 16? turno di serie B, non si ? giocata. Dietro il rinvio della partita, chiesto e ottenuto dai giocatori di Deschamps, c'? purtroppo una tragedia che ha colpito il club torinese: due ragazzi della Berretti sono caduti in un laghetto all'interno del centro sportivo di Vinovo. I due giovani, Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, avevano entrambi 17 anni. Subito dopoi il recupero da parte dei Vigili del Fuoco, la societ? bianconera ha diramato un comunicato in cui annunciava la scomparsa dei ragazzi. I medici doverosamente hanno attuato tutte le procedure di rianimazione del caso e solo a tarda sera i sanitari del Cto hanno dichiarato ufficialmente morto Alessio Ferramosca, mentre alle Molinette ancora si provava a rianimare Riccardo Neri, giunto in condizioni disperate dovute al grave stato di ipotermia. L'incidente ? avvenuto intorno alle 17 in un laghetto artificiale che sorge all'interno del centro sportivo Mondo Juve. Si tratta di una larga vasca di raccolta dell'acqua piovana, lunga circa 50 metri, larga 30 e profonda almeno 4-5 metri. L'allarme ? stato lanciato dai compagni di squadra che avevano atteso invano i due per l'inizio della seduta. Secondo una prima ricostruzione dei Vigili del fuoco i due ragazzi, nell'intento di recuperare i palloni, si sarebbero appostati sul bordo della vasca (totalmente impermeabilizzata con teli di plastica) scivolando all'interno. Le tracce ritrovate fanno supporre che abbiano messo i piedi sul telo e siano finiti nell'acqua gelida senza possibilit? di scampo. Non ? ancora stato possibile accertare se siano finiti nella vasca contemporaneamente o se prima sia caduto uno e il secondo abbia perso l'equilibrio nel tentativo di salvare il compagno. Neri, portiere, era di origini fiorentine ed era arrivato alla Juventus due anni fa dall'Empoli, mentre Ferramosca, che giocava da centrocampista, risiedeva a Torino con la famiglia ed era a Vinovo da appena due mesi, proveniente da un club dilettantistico torinese (l'Atletico Mirafiori) di cui il padre ? presidente. A Vinovo, sul luogo della tragedia, sono arrivati i parenti dei ragazzi, il d.s. Secco e l'allenatore dei portieri Rampulla. La Lega calcio, in accordo con la Figc, ha deciso di far rispettare sui campi di A e B un minuto di raccoglimento. La gara Juventus-Cesena potrebbe essere recuperata il 14 o il 15 gennaio. (www.giornalaccio rosa.it) Si parla al passato di entrambi :'( :'( :'( :'(
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