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Arminius

Tifoso Juventus
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  1. Vediamo. Loro sono leggermente più scafati e hanno gente che se entra in ritmo ti ammazza, Pacheco e Kelce su tutti, però il gap è meno ampio di quatto anni fa qiaundo ci siamo andati vicino vicino. Certo il Mahomes dell'altra sera è una roba illegale e se Wilks non si inventa qualcosa ci sarà da soffrire e parecchio pure. In attacco ce la giochiamo, e secondo me la differenza la faranno le difese. Se riusciamo a fa andare CMC a rullo poi, puoi aprire l'attacco e di opzioni Shanahan ne ha diverse. Però la difesa non può concedere tutte quelle yds di corsa e coversioni su "terzo e tanto" Scordiamoci però una cosa, Reid che chiamate a cacchio di Campbell, non le fa davvero e quindi....
  2. Fra Packers e Lions sono morto e resuscitato due volte, però ragazzi...c**** che goduria!
  3. Viene gratis, gioca a nano perchè è interista da quando era piccolo ma mica interista per dire, interista dentro come Lukaku
  4. Beh tecnicamente lui con la retrocessione non ha nulla a che fare, per il semplice motivo che a febbraio aveva già fatto i bagagli. Quello che è certo è che il suo fu un contributo importante a creare ancora più confusione portando a Ferrara il ninja Nainggolan, il cui impegno serale nel visitare i locali da piazza Castello ai Lidi è stato più intenso di quello in campo. Alla fine si, la retrocessione è anche, molto, un po' sua. Grazie Joe, grazie Daniele
  5. Curriculum vitae Quattro mesi alla SPAL 17 partite 3 vittorie...non male Tratto dal manuale "Le meravigliose iniziative di Joe Tacopina"
  6. Ho ancora negli occhi le macerie che ha lasciato a Ferrara. Raccomandato, inesperto e supponente. Magari lo pigliassero, tempo un mese e si trovano a lottare per non retrocedere
  7. Era un ragionamento, ho premesso che in una mentalità cristallizzata come quella calcistica, seconda forse solo a quella rugbistica, il mio discorso era eretico e provocatorio. Va pure detto che il mondo di evolve e gli atleti di fine ottocento hanno carattristiche diverse da quelli del XXI secolo. E poi se la paura del cambiamento fosse la stessa in tutti gli sport, il rugby andrebbe avanti con le tournee invece di avere un mondiale e tanto per fare un altro esempio, nel basket non avremmo mai avuto i 24 secondi ed il tiro da tre. Il football neanche lo prendo in considerazione per le correzioni apportate al regolamneto negli ultimi quaranta anni, senza contare che è stato il primo sport professionistico ai introdurre, in maniera intelligente, l'istant replay, insomma i cambiamenti se fatti con la zucca a volte migliorano le cose, d'altro canto i regolamenti non sono stati redatti tu tavole consegnate sul monte Sinai. Cazzate come allargare le porte o fare le rimesse con i piedi, sono inutili altre come il tempo effettivo, a mio parere, dovrebbero essere giè state introdotte da anni. Poi oh, se fa chiacchierare
  8. Sacrosanto, basterebbe accettarli come tali, parlo degli addetti ai lavori, i tifosi sono un'altra cosa ovvio. Di errori mostruosi è piena la storia del calcio anche a livelli altissimi, tu hai citato il gol di Lampard, ma se pensiamo che gli inglesi hanno vinto un mondiale con un pallone che non era entrato, ma poi hanno assistito all'universo calcistico che gli ostrava il dito medio, quando Maradona mise in scena la Mano de Dios, tanto per fare esempi ormai entrati appunto nella mitologia. Oppure, questa la sanno in pochi, forse solo @tifosi3 sa di cosa parlo, tutti ricordano la finale del 1974 fra la Germania e l'Olanda, ma in realtà quella partita non sarebbe mai dovuta essere disputata. L'Olanda, paradossalmente non doveva neanche partecipare, e sapete perchè? Stadio Olimpico di Amsterdam, ultima gara di qualificazione del gruppo quattro, dopo aver seppellito Norvegia ed Islanda sotto valanghe di reti Olanda e Belgio si trovano con dieci punti a testa, a giocarsi il biglietto per il mondiale in una sorta di spareggio orientato, perche Cruijff & Co. hanno un vantaggio in tasca, la differenza reti, +22 per loro +12, ergo ai belgiesi necessita la vittoria. Per farla breve, verso la fine di una partita non prorpio da raccontare ai nipoti, c'è una punizione dalla destra dell'area olandese, Paul Van Himst, scodella in area un traversone col contagiri, la falange arancione automaticamente, scatta in avanti come altre mille volte per lasciare gli avversari in offside, solo che stavolta, a fari spenti inosservato sulla palla si avventa Jan Verheyen che insacca alle spalle di van Beveren. Goethals il minestraro ai mondiali e Cruijff e Neeskens a casa? Ma no, ma non è possibile...ed infatti fra tutti quelli con braccio alzato mentre i belgi esultano oltre a Krol e van Beveren, c'è il sovietico Kazakov che fischia il fuorigioco, annulla il gol e rimette in equilibrio l'universo. almeno quello calcistico. Qui sotto il filmato dell'azione incriminata, analisi computerizzate hanno stabilito che se c'era un belga in offside quello non era certo Verheyen e quindi anche con le regole attuali sarebbe stato il Belgio ad andare in Germania a spese dei più celebrati cugini, ecco come un'errore arbitrale ha cambiato il corso di un mondiale
  9. La goal line è perfetta perchè non c'è intervento umano. Dove c'è da esprimere un giudizio si entra su un tererno minato. Pure in un ambito dove, grazie alla tecnologia, non dovrebbero esserci grandi discussioni, come il fuorigioco, ogni partita o quasi c'è una polemica. Questo perchè il settaggio della tecnologia prevede non solo un intervento umano così complesso che la regola stessa del fuorigioco avrà subito, nel corso del tempo, quante variazioni? Dieci, quindiici? Ormai non si contano più. Figuriamoci poi in situazioni dove la tecnologia non puà essere d'aiuto, come l'intensità di un contatto o la volontarietà di un gesto.
  10. E se, e se, e se...e se lo eliminassimo il fuorigioco? Si, d'accordo è estremo, rivoluzionario, eretico e blasfemo, ma pensate quante polemiche in meno e soprattutto che maggiore fluidità di gioco. Le squadre sarebbero costrette a difendere in spazi più ampi, nessuna tattica ostruzionistca, meno interruzioni e gioco più veloce. Tanto non lo elimineremmo mai, ma per curiosità sarebbe curioso vedere qualche partita sperimentale senza il fuorigioco. E già che ci siamo, io introdurrei anche: tempo effettivo, sostituzione libera e rigore battuto, sempre dagli undici metri ma dal punto del fallo
  11. Anche il fuorigioco, se fosse utilizzato con un minimo di buonsenso, ovvero quando un giocatore acquisisce un vantaggio reale dalla posizione sospetta. Un pelo del naso o il laccio di una scarpa, non posseono essere considerati offside, andiamo
  12. No. Sono sbagliati i parametri. Non hanno capito che non può essere rivisto tutto ed hanno creato casino non lasciando all'arbitro di campo la decisione ultima sempre e comunque. Se non sono stato chiaro, mi spiego meglio
  13. Beh no dai, il city ha una storia un po' diversa sa quella del Sassol. Qualche titolo dicerse FA Cup ed una Coppa Coppe significa che prima dei beduini qualcisa avevano combinato. Il paragone lo farei più cone le varie Red Bull o al massimo con il PSG se proprio vogliamo esagerare.
  14. E' vero che parliamo di una squadra di e quindi l'equivoco ci sta tutto. Però gli schizzi ai quali mi riferivo erano quelli generati dai cervelli che esplodevano, anche se.... No hai ragione, il materiale è lo stesso
  15. Marotta dissimula Intanto fra le coorti di cartonati, già cominciano le prime crepe. Stanno andando in cortocircuito, sono come automi che hanno infranto la 1a Legge della Robotica, fra un po' esplodono i cervelli come i marziani di Mars Attack. Occhio agli schizzi
  16. intanto, in tempi non sospetti...... ...è ancora lunga però
  17. Certo che esistevano, ma le cause erano erano di un'altra tipologia. Non credo si trattasse di stoicismo, ma semplicemente che per tutta una serie di ragioni erano meno fragili, più inclini a rimboccarsi le maniche che a piangersi addosso. Forse anche perchè la gente era meno sola, forse perchè per certi versi la vita era meno complicata. In ogni caso io vedo neĺle nuove generazioni una fragilità che non riscontro così accentuata nelle generazioni precedenti. Sei passi il termine è come ci fosse in atto un processo di neotenia psicologica...ma forse non è neanche questa la definizione corretta
  18. Già, in questo caso Money can't buy happiness* è quanto mai vero
  19. Ci sono un paio di valenti psicologi qui in giro, se loro hanno voglia, sarebbe interessante. Comunque, evocando a cacchio Mandelbrot mi viene da sottolineare che il mondo del calcio è solo un microcosmo che non può essere immune ad un fenomeno che ormai nella nostra società è talmente dilagante che non può più essere sottovalutato. Basta guardarsi attorno per capire come la gente in generale sia sufficientemnete fragile da rischiare di frantumarsi alla prima difficoltà. Il CoVid non ha aiutato ed avoja ad invocare la resilienza, al confronto della generazione di oggi i nostri nonni erano degli spartani
  20. Esatto. l'errore o presunto tale a nostro favore viene prima mutuato il ladrata che falsa la partita, a seguire tam tam mediatico con tanto di immagini fake - vedi il fiorigioco di Rabiot contro la Roma. In tutti gli altri casi si derubrica il tutto a svista o errore arbitrale, che se pur grave, viene sempre messa in evidenza la buona fede, ma mai e poi mai messa in dubbio la regolarità del campionato. Questo anche perchè non ci lamentiamo mai e le poche, pochissime, volte che lo facciamo, siamo trattati con fastidio a cominciare dai burattini della FIGC. Vedi ad esempio Juve - Salernitana dell'anno scorso. Dei media neanche mi stupisco più, basta vedere cosa è andato in onda ieri nonostante l'imbarazzo per non poter negare l'evidenza c'è stata la corsa indulgente per non ammettere che il risultato della gara di S.Siro era palesemente falsato, spostando l'attenzione su tutta una serie di supercazzole che se la squadra coinvolta fosse stata la Juve, mai e poi mai sarebbeto state prese in considerazione. Poco da fare, ormai è così
  21. Sulla CBS i commenattori in studio tutti concordi sul fatto che il rigore su Yldiz era nettissimo. Che, i nostri arbitri, siano leggermente condizionati mi pare abbastanza evidente. A noi per darci un rigore deve scorrere il sangue, su altri campi invece basta uno sguardo di traverso e puff...ecco il penalty. Forse il pianto paga?
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