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Chiedo permesso è vado, relativamente, in OT Questo è il Mercedes-Benz Stadium di Atlanta che verrà inaugurato quest'anno e che sarà la nuova casa degli Atlanta Falcons e degli Atlanta United nonchè sede di eventi particolari come il Peach Bowl, il SuperBowl LIII ed eventualmente una sede dei mondiali di calcio nel caso gli USA ottenessero nuovamente l'organizzazione dell'evento. Da notare due cose, il tetto retrattile a "mandrino" ispirato secondo gli architetti al Pantheon romano (?!) e la differente configurazione delle tribune a seconda che si giochi una partita di football piuttosto che di calcio. Cambia infatto la capienza da 71.000 per il football a 40.000 per il soccer. Costo di sto gingillo 1.6 bilions di dollaroni, inizio dei lavori nel 2014 e quest'anno lo inaugurano, ma la cosa che sottolinerei che l'area dove il MBS è stato costruito è un terreno a poco pi di un chilometro e mezzo dal Georgia Dome (l'edificio bianco nella foto) in una zona già fornita di infrastrutture ed abitata, come si può vedere dall'immagine aerea. Quindi mi pare sia possibile costruire solo uno stadio senza tirarsi appresso un quartiere intero tanto pi che unan delle aree proposte era quella di Tor Vergata già fornita di infrastrutture e collegamenti rispeto al terreno voluto a tutti i costi da UniParnasi, Pallotta e i suoi picciotti.
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Ma se lo capisco io che non sono ne particolarmente sveglio, ne informato e ne intelligente...poi ho sentito pure "vabbè, allora riduciamo la capienza dello stadio". Se non fanno lo stadio Pallotown su quel terreno UniParnasi non ci può neanche coltivare le margherite...addio rendita fondiaria. Poi possiamo stare qui a discutere per giorni quanto sia giusto o sbagliato tenere il vincolo architettonico su una tribuna in disuso di un ippodromo fantasma, ma io sono quasi certo che non ci fosse la AS Roma coinvolta nell'affaruccio sarebbero tutti pronti a cinciare della tradizione ippica romana, della memoria di Alberto Giubilo di Febbre da Cavallo di Mandrake ed del Pomata.... CVTAFDITC...
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All'epoca ci dissero che solo il prato era agibile e lo utilizzava la Feder Hockey per gare non ufficiali ed allenamenti, ma tribune e pista erano in uno stato pietoso, per non parlare degli spogliatoi...insomma dopo poco piu' di vent'anni un impianto che all'epoca era all'avanguardia ridotto ad un rudere. E poi sti manigoldi rubagalline vorrebbero lucrare anche sulle Olimpiadi?
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Mi sa che devi fare un ripassino di geometria solida...sai aree volumi. Ridurre un po' le cubature? James sono fuori del 70% rispetto al piano regolatore...ma chi vogliono prendere per il cu'lo? Solo stadio è gradinate? Ma se vuoi facci anche il museo o un Roma Store, un edificio ad uso ufficio...ma tre torri da trenta metri e tutto l'altro cemento beh, quello è un altro discorso.
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Il fatto che cadano a pezzi non è colpa dei vincoli architettonici, ma da un Comitato Olimpico che invece di salvaguardare il patrimonio di impiantistica esistente non solo non lo gestisce ma lo manda in malora. Hai presente il Velodromo Olimpico dell'EUR? Già nel 1983, venti anni dopo le Olimpiadi di Roma 60 era dià stato fatto marcire, la pista era praticamente disastrata e le tribune inagibili...e quello era un potenziale impianto che poteva ospitare al di la delle gare su pista anche eventi calcistici o rugbistici, nel'83 andammo a sentire l'Ente EUR se potevamo utilizzare il Velodromo per le nostre partite casalinghe e la risposta fu picche. Per altroi non serve aandare molto lontano, a Milano l'ARena è ancora un impianto utilizzato ed il Vigorelli è stato riadattato ad impianto per il football. Fra l'altro, non mi vorrei sbagliare, ma gli eredi della famiglia Nervi sarebbero d'accordo a concedere l'autorizzazione per la ristrutturazione del Flaminio. Così tanto per dire.
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Si ma un conto sono un paio di piscine ed una palestra, un conto sono na' mjonata di metri cubi di cemento. C'è un piano regolatore e dei vincoli architettonici...facciamo che li baipassiamo solo perchè non ci piacciono o perchè sono un intralcio al grande progetto di UniCredit e di Parnasi? Si che ti dico, che paradossalmente se invece dello stadio di TdV avessero dovuto costruire un ospedale, avrebbero non solo già bloccato tutto ma soprattutto non ci sarebbe questo tifo immotivato e fideista. Poi ci lamentiamo se una banca fotte i correntisti e IN BARBA ALLE REGOLE si fa in modo non solo di normalizzare il tutto ma anche di premiare l'istituto di credito ed i suoi manager. Che dite? Che non c'entra una mazza? Guardate meglio, e scoprirete con vostra grande sorpresa che il meccanismo è piu' o meno lo stesso.
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Se il lavoro della giunta precedente è una palese calata di braghe a favore di speculatori in barba ad ogni regola e legge vigente allora si, è giusto. Per quanto riguarda i vincoli architettonici, il punto non è se è giusto o meno, o se è assurdo o meno,il punto è che non puoi tenerne conto in quanto sono regolamenti preesistenti ed in quanto tali vanno rispettati. Poi è tutto relativo, ad esempio non mi pare che l'ISIS si faccia influenzare troppo da vincoli architettonici, storici o paesaggistici.
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E con una dozzina di anni di ritardo sarebbero costretti davvero a portare i libri contabili al curatore fallimentare. Ovviamente non succederà mai perchè ci sarebbe la mobilitazione politico/economico/culturale con Amendola a finaco di Gasparri a braccetto con Liguori e Malagò....però sai come sarebbe fico il derby col Ciampino o con l'Ostia Mare sarebbero il sogno di ogni laziale.
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Se non si fa lo stadio (e tutto il complesso di Tor Pallotta) Parnasi resta con un terreno che avrebbe un valore inferiore a quello di un campo minato in Iraq o un appezzamento alla periferia di Cherbobyl. E di insieme a Parnasi anche UniCerdit avrebbe a ricasco una serie di mancati guadagni che difficilmente potrebbe gestire in allegria. A questo punto la stessa AS Roma diventerebbe una rogna di cui liberarsi il prima possibile. Che Pallotta resista o meno sarebbe l'ultimo dei problemi. Se la banca non riuscisse a trovare un ulteriore acquirente per sganciarsi definitivamente, si paventerebbero tempi durissimi per i peperoni. Peggio che una gelata invernale.
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Roma, sullo stadio cade la tegola della soprintendenza Sotto vincolo la tribuna di Tor di Valle. Intanto è caos tra i 5 Stelle di Marco Evangelisti sabato 18 febbraio 2017 08:43 ROMA - C’è un’autentica maledizione che incombe su questo vagheggiato e apparentemente impossibile stadio della Roma, ed è tornato a colpirlo venerdì 17. Ieri, una giornata in cui alla fine l’asfissia politica in cui sta affondando il Movimento 5 Stelle, incapace di decidere, è stata il meno. I post prima feroci e poi lievemente ammorbiditi di Roberta Lombardi, deputata nazionale, contro il progetto; la risposta secca di Beppe Grillo che la invitava a fare il deputato e a lasciar lavorare i consiglieri sulle questioni cittadine, il ripudio del leader sommo da parte dell’architetto Francesco Sanvitto, responsabile del tavolo urbanistico del movimento, il quale ha dichiarato a ÈliveRomaTv: «Se uno vale uno Grillo resti a Genova e si faccia i fatti suoi sullo stadio. Se il Campidoglio ratificherà il progetto così com’è, io andrò alla magistratura e mi porrò un problema nel restare nel M5S. Penso che se lo porranno anche molti altri» FRONGIA SULLO STADIO E BERDINI PASSO INDIETRO - E’ stato il meno, appunto. Il peggio è arrivato in serata. Colpo di scena e al cuore stesso del progetto. Lì non si può costruire praticamente nulla, ha detto la soprintendenza all’archeologia, le belle arti e il paesaggio per il Comune di Roma. Al costruttore Luca Parnasi, proprietario del terreno attraverso la società Eurnova, è stata recapitata la comunicazione «di avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale» della porzione ancora esistente dell’ippodromo di Tor di Valle. La tribuna disegnata dall’architetto Julio Garcia Lafuente, definita unica al mondo nella struttura e nella progettazione, preziosa per l’inserimento nell’ambiente circostante, insomma sottoposta a vincolo diretto e indiretto. In parole povere l’area intorno a quella tribuna e all’intera pista dev’essere «lasciata libera da opere in elevato, ad eccezione di manufatti già esistenti, per i quali, in caso di sostituzione, non dovranno essere superate l’altezza e la densità attuali». Ovviamente già si parla di gomblotti e parti lese, TAR e cause milionarie. Ribadisco che sono piu' interssato io all'edificazione di uno stadio per la Roma che non i Proponenti. A loro interessa solo la rendita fondiaria di un terreno prima sottratto e poi regalato da una banca ad un palazzinaro. Once again... Fate lo stadio, solo lo stadio, dove decide il comune. Se vi sta bene è così altrimenti NON - SI - FA. Claro?
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La Raggi oggi ha provato a spiegare il dietrofront attribuendo la responsabilità sulla giunta Marino colpevole di aver blindato il vincolo di pubblica utilità che per come è stato strutturato, da un'amministrazione peraltro devastata dall'inchiesta Mafia Capitale, esponeva il comune, qual'ora fossero portate modifiche o peggio ancora, fosse stato ritirato il documento di pubblica utilità, ad una causa milionaria per macati guadagni da parte dei Proponenti. Cosa che l'impiegato di banca prestato al calcio aveva dichiarato a gran voce adducendo anche un sospetto di deficit intellettivo da parte del sindaco e dell'assessesore Berdini. Lo vogliamo chiamare ricatto grazie anche alla fattiva opera preventiva di un'amministrazione di manigoldi? La chicca di oggi è l'affermazione che il terreno scelto, Tor di Valle, abbandonato dall'ippica per le frequenti allagamenti dell'ippodromo e delle stalle, è stato scelto dopo il vaglio di un centinaio (così dicono) di aree papabili. Ma sarà un caso che la scelta è cadita su di un terreno ottenuto per debiti da un istituto bancario che lo ha successivamente ceduto a chi avrebbe dovuto poi fornire il terreno stesso (ancora sotto procedimento fallimentare) per la costruzione di un complesso edilizio che supera del 70% la cubatura consentita dal PR comprensivo di uno stadio che sarebbe stato poi affittato alla squadra di proprietà dell'istituto bancario di cui sopra?
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Scusa James ma secondo te è normale che per costruire uno stadio devi aggiungerci in sovrapprezzo tonnellate e tonnellate di cemneto a solo uso e consumo di una banca, un costruttore, ed un cravattaro? I Proponenti, li chiamano, sembrano gli esponenti di una civiltà aliena di un B-movie degli anni cinquanta....non solo lo vogliono costruire a tutti i costi, contro ogni legge, contro il piano regolatore ed anche contro natura perchè trattasi di terreno a rischio idrogeologico, ma ti prendono pure per il c**o con la storia del pubblico interesse e della riqualificazione del quadrante quando è solo un modo mascherato in malo modo per far rientare UniCredit, far fruttare il locatore e permettere al prestanome della banca di avere il suo guadagno. Ah già senza il milione di metri cubi di calcestruzzo lo stadio non si potrebbe fare perchè il comune non ha i soldi e allora sai che c'è? In un paese normale, solo minimamnete normale, lo stadio non si fa e se lo vuoi fare con fondi privati lo stadio te lo fai, lo stadio. perchè una speculazione edilizia come quella che si apprestano a fare te la vai a fare a Boston. Vogliamo scommettere che fine farebbero i Proponenti se avvessero l'ardire di presentare una vergogna simile all'amministrazione di Boston? Io una mezza idea me la sono fatta.
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Sarebbe la conferma definitiva che "qualcuno" non ha interesse che Roma abbia un governo stabile soprattutto se quel "qualcuno" non ne può esercitare il controllo. Al di la delle càzzate piu' che evidenti, la guerra che è stata scatenata contro la nuova giunta non ha precedenti, credo sia evidente che in qualche modo, siano dovuti scendere a patti. Sono stati piegati da volontà piu' forti.
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No pare sia già in via di approvazione. Il M5S ha calato le braghe. Pensa questi quanto sono potenti. Adesso però se io sono Lotito presento un progetto analogo, mi scelgo l'area, perchè la Legge sugli Stadi me lo consente e poi voglio vedere se mi negano il permesso. La piu' grande ed immonda speculazione edilizia degli ultimo cinquant'anni, in barba a qualsiasi logica e qualsiasi piano regolatore. Un'estrosione vergognosa a favore unicamente di UniCedit, Parnasi, Pallotta ed i suoi picciotti. Altro che interesse pubblico. Per inciso, per far capire ai non romani come vanno le cose qui nella Capitale dove pare che l'intervento piu' urgente sia lo Stadio di Pallotta, sono cinque giorni che è chiusa la nuova galleria della Tangenziale Est perchè un genio la settimana scorsa ha sfondato il guard rail ed è finito nel parcheggio dei pulman della Stazione Tiburtina. Hanno parlato di curva maledetta...ma quale curva maledetta, se la fai a 150 km/h col cellulare in mano grazie che vai di sotto! Comunque da cinque giorni il tratto è inagibile perchè devono riparare il guard rail...il guard rail capito, con il traffico nel quadrante che va verso l'olimpica ed il Pertini, convogliato sul vecchio tratto pieno di buche e transennato...se le modalità sono queste, con che criterio si può pensare di costruire un paese su di un area a rischio idrogeologico facendolo passare per opera di interesse pubblico quando ci vuole una settimana per riparare un guard rail? Per tacere poi dello stato delle strade.
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James, a mio avviso, ma è solo una mia personalissima opinione, non è questione di un il palazzo in piu' o in meno, il pericolo reale è che se passasse il progetto Pallotown contro tutto e tutti, creerebbe un pericoloso precedente. E se poi viene un imprenditore da LA o da Dallas che ti dice: ti costruisco un ospedale o un teatro ma solo se mi fai costruire un quartiere su quali basi postresti vietarne la messa in opera? Soprattutto se trova una giunta molto sensibile alle...le vogliamo chiamare suggestioni? Tu chiamale se vuoi...suggestioniiiiii
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Una delle versioni è che in realtà tutto quello che non è stadio, finanzia la costruzione dello stadio stesso, Ovvero, per far lo stadio non c'è una lira, anzi un euro, no, anzi un dollaro, ma se mi fai costruire un quartiere allora, magari un po' di calce e due montanti in cemetoarmato ci avanzano e famo pure lo stadio. A me già messa così la cosa mi avrebbe fatto sorgere pi di un sospetto ed invece se ricordate bene il dr. Marino zerbino bugiardino stava una settimana si e l'altra no a Beantown, non certo perchè era un fan dei Patriots o per ferquentare i localacci della Combat Zone bensì per incontrare e discutere der progggetto con zio Frank e i suoi picciotti. Ma scusate ma dove si è mai visto che un sindaco pia parte, attraversa l'altantico a ve a discutere col cappello in mano di un progetto proposto da un privato? Tutta l'approvazione del progetto è un regalo della giunta Marino che, ben sapendolo, ha blindato il progetto stesso rendendo difficilissimo applicare sostanziali varianti. Ma alla base di tutto c'è un ricatto, mi fai costruire un quatriere e come regalo ti faccio lo stadio...ah dimenticavo, non il vostro ma il MIO stadio.
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A parte che non lo dico io ma gli organi preposti, ma ovviamente visto che ostacolerebbero il preogetto sticàzzi...ma poi figurati...dai hanno costruito dove non ci potevi fare neanche un castello di sabbia, fanno i piloni dei viadotti con il pongo Sicuramente si saranno fatti due conti , così a spanne e se il ricavato fosse di molto superiore io costruirei eccome ci potresti scommettere. Se non che, c'è un piccolo particolare dal quale non riesco ad affrancarmi. Io ho degli scrupoli ed una coscienza. Queste sono le dichiarazioni di Berdini fonte ANSA “Parnasi vuol fare insieme allo stadio qualcosa come 600mila metri cubi regalati. Scusate, lui non fa lo stadio… Io sono a favore dello stadio della Roma, l’ho detto dieci volte, io sono contro questo gioco della roulette. Chi ha scelto quell’area che ha bisogno di un immenso investimento pubblico? L’ha scelta il privato? E’ questo il futuro delle nostre città? Noi diamo le chiavi della nostra città a un privato che blocca la filovia sul Laurentino e adesso ci impone di fare un ponte, una metropolitana che non si può fare… E’ questa la città che vogliamo?“. Piu' chiaro di così....
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Guarda, voglio crederti che alla fine sia tutto bello, siano tutti bravi e che Tor di Valle riqualificata a quartiere modello senza pusher e senza zoccole, diventi un esempio per il mondo intero. Ma c'è un però...anzi due. Il tererno è a RISCHIO IDROGEOLOGICO ed il tutto è FUORI PIANO REGOLATORE. Questi santi uomini, non solo si fanno beffe di regolamenti già in vigore ma scelgono pure il posto dove vogliono costruire quello che pare a loro. In un paese normale, la questione già sarebbe stata chiusa da un pezzo, altro che chiudiamo un occhio.
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Se tu avessi scritto, che ne so...che Mafia Capitale è un invenzione del Mossad o che Rosi Bindi ha partecipato all'elezione di Miss Universo (no si sa per quale pianeta...) o che qust'anno Iturbe è in lizza per il Pallone d'Oro saresti stato piu' credibile. Scherzo eh Gnokko! Solo che dai, la favoletta dello Squalo di Beantown che vuole riqualificare un' area a cui non frega una ceppa a nessuno, non da oggi, ma da decenni perchè vuole dotare di uno stadio di (sua) proprietà la sua amata Roma...dai, non ci credono neanche alla Taverna dei Cacciatori.
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Su Napoli non commento perchè non conosco la situazione, per quel che riguarda Roma il quadro non è così semplice. Nessuno ha mai affermato di non voler fare lo stadio, anzi, ma qui non si parla solo di stadio, si parla di una cittadella della quale solo il 14% della cubatura totale è rappresentato dallo stadio. Tale progetto fu approvato il fretta ed in furia dalla precedente giunta Marino, qui poi bisognerebbe aprire un topic a parte, con il solo scopo di poter blindare il progetto da eventuali modifiche. Tanto è vero che al momento attuale solo il 2% del progetto attuale può essere modificato ed il 2%, capisci da te, equivale praticamente al non poter modificare i progetto così come è stato approvato da una giunta ormai non piu' in carica. Tanto per essere completi ti segnalo che il terreno dove Pallotown dovrebbe essere edificata è un terreno a rischio idogeologico non solo per l'area di TdV ma anche per zone residenziali limitrofe, ma nonostante a piu' riprese siano state proposte alternative, ad esempio Tor Vergata, i promotori del progetto TdV hanno sempre rifutato drasticamente il cambio di locazione. Perchè? Perchè i terreni in questione sono stati "acquisiti" per debiti da una cooperativa che fa capo ad un istituto bancario legato a doppio filo alla squadra che dovrebbe usufruire dell'eventuale stadio e che di fatto tramite il promotore del progetto stadio attuale presidente della squadra di cui sopra detiene praticamente la maggioranza azionaria del club stesso. Tutto questo per te è normale? a Roma sono stati bloccati progetti meno mastodontici di questo bollandoli come speculazione edilizia ma solo perchè non provenivano da uno di quei circoletti privati che piacciono alla gente che piace. Il tutto con il basso ricatto che se mi fai costruire un paesello io vedo anche di allargare un paio di strade e si, dai...ci mettiamo pure un afermata metro. Bene fa il comune a non farsi ricattare, la porcata, perchè di porcata si tratta, è opera della precedente amministrazione, non di questa, che sta tentando di bloccare sta speculazione edilizia mascherata da #FamoStoStadio, Scrivere che il comune di Roma non vuole , cito, "fare un c**** e ha paura di fare qualsiasi opera" significa, nella migliore delle ipotesi non essere informati, nalla peggiore non riuscire a vedere oltre la punta del proprio naso e credere alla propaganda nazional-popolare ed ai pifferai da ignoranza urbana. Ma tranquilli nel secondo caso la compagnia è rumorosa ed abbondante. Se propagandare, e qui mi riferisco ai media, come "opere fondamentali per la crescita del paese" o "occasioni sprecate" Olimpiadi e Stadio significa essere in malafede e di fregarsene della situazione reale che sta vivendo il paese e Roma in particolare, legittimare politicamente mere operazioni speculative per favorire banchieri e palazzinari invece è roba da codice penale. E' giustissimo che la Roma (e la Lazio) si dotino di uno stadio di proprietà, ma le torri i mall i complessi commerciali e le cittadelle private fatevele da un'altra parte. Possibilmente su Marte.