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Approfitto per fare una precisazione, nel post precedente ho confuso le due partite dell'Ungheria, in semifinale ebbero si la meglio sell'Uruguay ai supplementari, ma nonstante la partita fosse giocata a ritmi elevati senza che nessuno tirasse indietro la gamba, non ci fu nessuna rissa. Rissa che invece fu il motivo dominante del quarto di finale giocato in precedenza contro il Brasile. Più di una volta si era ndati vicino alle vie di fatto e si narra che al rientro negli spogliatoi Ferenc Puscas, che non giocava perchè infortunato, spaccò in testa una bottiglia ad un brasiliano (mi pare Pineiro) mentre i brasiliani non soddisfatti di come era stato arredato il loro spogliatoio decisero di ristrutturarlo a modo loro. Per la cronaca, anche nella semifinale contro L'Uruguay l'Ungheria in vantaggio per 2-0 si fece rimontare per poi vincere la gara ai tempi supplementari.
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E' bello pensare che almeno uno dei loro titoli mondiali i tedeschi lo abbiano sgraffignato in maniera truffaldina, ma ad onor del vero ci sono molti dubbi sul fatto che i crucchi avessero barato dopandosi come cavalli nell'intervallo della finale di Berna. Al di la delle opinoni personali, ad esempio Brera non ha mai creduto alla versione del doping, c'è da dire che nel 1954 il termine "itterizia" comprendeva tutta una serie di patologie a carico del fegato che andavano, dall'insossicazione da farmaci, alle patologie virali ed anche le tossinfezioni alimentari, batteriche e non, alcune delle quali potevano essere trasmesse fra i vari componenti di una comunità chiusa come appunto atleti in ritiro durante una competizione. Inoltre non corrispondono in tempi ne degli effetti, ne dell'insorgere della patologia itterica. Da aggiungere anche un'ultimo particolare: pue l'allenatore tedesco Sepp Herbergher si ammalò della stessa sindrome. Si era dopato anche lui? Nella realtà dei fatti la miracolosa rimonta dei tedeschi è forse da imputare al fatto che i magiari giocavano con molti componenti in non perfette condizioni se non addirittura infortunati e Ferenc Puskas era uno di questi. Inoltre mentre i tedeschi passeggiavano con l'Austria, gli ungheresi venivano a capo della "rissa" contro gli uruguagi solo nei supplemnetari al termine di una partita che più essere paragonata più ad un royal Rumble che ad un incontro di calcio. E sicuramemente l'andamento delle semifinali non può non aver influito sullo stato fisico delle due squadre. Forse i magiari stanchi ed acciaccati sul 2-0 hanno erroneamnete pensato di avere la partita in tasca...il resto è storia e forse la favola dei tedeschi dopati non è altro di una delle tante leggende che rendono un po' più speziata la storia dello sport mondiale.
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Per 60 minuti la Francia non e' mai riuscita a salire una volta. Dopo chiunque avrebbe fatto il fenomeno nelle praterie lasciate dai croati. Magari diventerà un campione, ora c'è solo una disperata e compulsiva voglia di appiccicare l'etichetta di fenomeno al primo fesso che fa due gol in una partita che fa un sombrero o corre da solo sessanta metri palla al piede. Frappè è ancora un ragazzetto con delle ottime doti ma è immaturo come una pesca a maggio. Lasciatelo crescere in pace non fategli credere di essere già quello che ancora non è, prima dimostri qualcosa di più di un paio di colpi di tacco o due corsette in campo aperto contro squadre sbilanciate in avanti, diventi decisivo in un numero sufficiente di gare da far dire "anche questa l'ha vinta Frappè". Pelè, Best e Maradona facevano a sedici anni le cose che lui fa a venti e con gente che le gambe te le segava davvero, ma non avevano ne Youtube, ne SKY ne ESPN ad esaltare ogni starnuto o colpo di tosse che facevano. Adesso basta una sgarbuzlona e tutti gridano al pallone d'oro. Mah...