Arminius

Si ma c'è differenza, la Gallina è una zoc**la inferocita, in passato passava pure per simpatizzante juventino, a differenza del Tosco Afono che è un vero e proprio pasdaran che trasuda antijuventinismo da ogni poro, almeno bisogna dargli atto di una certa coerenza. Stima no per carità, ma coerenza anche se di parte si.

Giusto Maxel, infatti ho anche aggiunto - vendite - perchè questi, come dici tu, la pagnotta la devono portare a casa. Però questo significa che buona parte della popolazione italiana è incapace di pensare con la propria testa in maniera distaccata e preferisce farsi guidare nelle scelte e nelle emozioni da gente pagata per farlo, al di la del fatto che chiunque di noi ha le proprie simpatie ed antipatie. Certo, così la vita è molto più semplice.

Capirai, il Tosco Afono...questo da sempre ha la Juve in gola forse è il più imbarazzante gufo in circolazione.

Ma questi, cari ragazzi, non fanno i giornalisti, fanno i tifosi. Ora, quelli più, diciamo famosi, pur logorati da otto lunghi anni di rosicate e gufate andate in vacca, non possono manifestare la loro rabbia in maniera sguaiata e quindi nascondono le loro frustrazioni con analisi pompose, dove cercano, dove possibile, di vedere in ogni situazione una possibile crepa che dia loro una speranza. Sono solo wishful thinking sono solamente i desiderata di bambini capricciosi che in nome del tifo (o delle vendite) auspicano disgrazie altrui mascherandole da analisi tecniche od opinioni autorevoli. La coerenza va a farsi f***e ed il confine del ridicolo viene superato più volte con la disinvoltura di uno che esce di casa in mutande. Pagliacci. Si meritano altri anni di rosicamenti da costringerli a farsi scorte di antiacidi e gastroprotettori a vita.

Ma il problema non è il VAR il problema è l'applicazione e soprattutto l'aspettativa che c'era, soprattutto qui da noi. Ve li ricordate no, i "se mettono il VAR la Juve non vince più un cacchio" Semplicemente non è così, o per lo meno non è così dal punto di vista delle polemiche. Chi pensava che il VAR rappresentasse una sorta di giustizia divina superpartes toppava già in partenza, perchè il VAR è uno strumento che può determinare solo episodi oggettivi, ad esempio un fuorigioco, una palla dentro o fuori ma quando entra in ballo un giudizio, un'interpretazione, il VAR arriva fino ad un certo punto e poi si ferma, smette di essere utile. L'intenzionalità, ad esempio come la giudichi? A che serve guardare ventimila volte lo stesso episodio per stabilire se c'era volontarietà? Per ovviare ad una di queste storture si è tolta l'intenzionalità dal fallo di mano, se la palla tocca la mano è fallo. Punto. Non entro in merito, ma in ogni caso bisogna mettersi d'accordo e soprattutto essere coerenti, Pepp si lamentava per il gol di Llorente? Con le nuove regole sarebbe stato annullato, benissimo, ora però non puà lamentarsi se con le nuove regole, che sottovoce invocava, gli hanno annullato il gol miracoloso di Jesus. Il karma non fa sconti e la vita a volte sa essere molto ironica. Soprattutto con chi si prende troppo sul serio.

Infatti, allora se non sbaglio bastava essere al di la della linea, di fatto il pallone va verso Doog, Richards in realtà partecipa attivamente all'azione, si vede Charlton alzare il braccio...si fuorigioco in partenza, ma al momento del passaggio di Dougan, Richards è tenuto in gioco da James. Oggi sarebbe gol buono, ma sai, ad usare l'ArcheoVAR la storia del calcio sarebbe da riscrivere. Questo il tabellino di quel Wolves - Man United Wolverhampton Wanderers v Manchester United 2-0 (1-0) Saturday, 16 September 1972, Molineux, attendance: 34,049 Wolves:Parkes; B.Shaw, G.W.Taylor,M.Bailey, F.Munro, McAlle, McCalliog, K.Hibbitt, J.Richards (1), Dougan (1), Wagstaffe MUFC: Stepney; M.Buchan, Dunne, Fitzpatrick, S.James, Sadler (Kidd), A.Young, McIlroy, R.Charlton, G.Best, Storey-Moore Approfitto per segnalare che in campo quel 16 settembre erano in campo contemporaneamnete George Best ed il più volte nominato Derek Dougan, entrmbi nordirlandesi entrambi di Belfast, nazionali (quasi) inamovibili della nazionale con la high cross sulla maglia. Completamente diversi per indole e comportamento di George, sappiamo più o meno tutto sia nel bene che nel male, del, qui da noi, meno famoso Doog, va segnalato anche il suo impegno nel sociale. Nel 1973 fece un tentativo di organizzare insieme a Johnny Giles ed al prprietario dello Shamrock Rovers Louis Kilcoyne una gara per schierare contro il Brasile campione del mondo una formazione che raccogliesse i migliori giocatori sia del Nordirlanda che della Republica, tentativo osteggiato da più parti, prefino dalla IFA che non vedeva di buon occhio la trovata, al punto di consigliare ad i propri tesserari, che, si, magari sarebbe stato meglio, per ragioni di sicurezza di non partecipare. La partita si svolse lo ugualmente ma invece che l'Irlanda unita come era nelle intenzioni di Dougan, contro Rivelino e Co. scese in campo una squadra formata per la maggioranza di giocatori della Republica con in testa Johnny Giles "rinforzata" oltr che dalla presenza di Dougan anche da Pat Jennings e Martin O'Neil pronti a fregarsene delle eventiali ripercussioni ventilate dall'IFA. La gara per la cronaca fu vinta 4-3 dal Brasile. Ovviamnete non potendo utilizzare una maglia rappresentate l'Irlanda unita la squadra irish scese in campo indossando la divisa dello Shamrock Rovers.

E stasera c'è un ghiotto Wolves - United, dalla cassaforte della storia ecco un classico griffato anni 70, ad affrontare il MUFC di Sir. Bobby Charlton forse una delle migliori versioni dei lupi dell'ultimo mezzo che in campo poteva schierare gente come Hibbitt, Wagstaffe, Munro, ma soprattutto un sontuoso Derek "Doog" Dougan, forse l'ultimo grande a calpestare il prato di Molineux.

Non ho visto la partita, quindi evito di esprimere giudizi, se avrò occasione me la guarderà giusto per farmi un'idea. Precisato questo, credo che contro una squadra di C avremmo dovuto vincere in maniera larga e convincente, cosa che dai vostri commenti non mi pare. Aggiungo che queste amichevoli hanno il giusto peso, fare gli interisti o i romanisti che sognano perchè hanno dato quattro pere alla Virtus Bergamo o all'Arezzo mi interessa poco. Che ci sia un ritardo nella preparazione è abbastanza evidente, altrimenti Sarri non avrebbe chiesto un'altro test in corso d'opera ed il malessere del mister non fa altro che ingarbugliare la situazione. Al di la del fatto atletico è la situazione generale ad essere complicata, ci sono ancora goicatori che non sanno se resteranno o se ne andranno alcuni vorrebbero restare ma, ai si dice, sono o sul mercato o fuori dal progetto tescnico, altri che se ne andrebbero volentieri non hanno richieste, in più ci sono i nuovi, Ramsey esce da un infortunio, De Ligt sembra un bimbo prodigio all'università, che però ancora non ha trovato l'aula dove c'è lezione, Rabiot va a sprazzi, giusto per citare qualche esempio. Del famoso gioco di Sarri, ci sono degli accenni, dei prodromi, c'è la sensazione che qualcosa stia cambiando, ma per favore non cerchiamo di vedere quello che non c'è solo per partito preso. Insomma io vedo solo una gran confusione, che indubbiamente quando si apportano cambiamenti drastici e questo vale ovunque, va messa in preventivo, solo che nella mia visione del mondo, ma soprattutto perchè parliamo della Juve, ero quasi certo che la società l'avebbe gestita nella maniera più indolore posibile ed invece a partire dal mercato in su, sembra che siano tornati in sella Montezemolo e Blanc, Cobolli Gigli e Secco....certo è ovvio che non è così ma finchè non verrà fatta charezza sulla composizione delle rosa e sul materiale sul quale Sarri potrò lavorare e non verranno eliminate le situazioni equivoche, credo ci sia poco da fare. Chi pensava che bastasse cambiare filosofia perchè sta squadra continuasse a vincere e per di più dando spettacolo, credo dovrà avere tanta, tanta pazienza.

Col mobile è un vero martirio, è lento, si ferma va a nero, non mi fa usare le faccine perchè su blocca e devo chiudere il browser...insomma per rimanere in tema, con tutte le cose nuove ci vuole pazienza.

Che si stanno creando due fazioni, più per mantenere il punto che per altro, è abbastanza evidente. Tutti pronti con tonnellate di "visto?" o di " che vi dicevo?" O anche "Eh ma io lo sapevo sia in caso di vittoria che di sconfitta e perché no anche di pareggio. Sarà molto lunga gente....

Ma che aveva fatto, mi devo essere perso qualcosa.

Eh niente col Tottenham Pep paga dazio on un modo o nell'altro Pochettino gli fa sempre cacare lo stoppino. Si poi c'è il VAR... "...Ma loro sono La Juventus, sono una grande squadra non possono lamentarsi dell'arbitro"(cit.) No Pep?

Eh...pure sta maglia ragazzi, sembra una necrosi della pelle, quando la indossa uno come Matuidi o Douglas Costa sembra abbiano la vitiligine. Ma lo "stilista" è lo stesso della prima maglia? Perchè così fosse questo ha bisogno di una approfondita visita in un centro specializzato in patologie neuropsichiatriche.

Ma per carità pecunia non oleat, qui per soldi hanno addirittura stravolto la maglia, perchè quella di quest'anno non è la maglia della Juventus, quindi figurati, ci mancherebbe, ma non c'è bisogno di stravolgere anche la preparazione e magari rischiare di compromettere una stagione perchè accelleri, comprimi e adatti il periodo più importante della stagione per esigenze di mercato. Il problema è che il calendario è ultracompresso e le "tournee estive" spesso le vai a giocare oltreoceano, con tutto ciò che comporta. Voglio dire vale la pena per qualche maglia in più fare una preparazione approssimativa? Gli Yankees, i Lakers vendono merchandising in tutto il mondo, vanno a far qualche "qualche" partita overseas come dicono loro, chi ha buona memoria o ha qualche anno ricorderà sicuramente il McDonald's Open, ma mai e poi mai metterebbero in discussione la programmazione del training camp. Andiamo a giocare senza preparazione contro lo United o contro il Real e poi magari ci lamentiamo degli infortuni a catena...basterebbe programmare come dici tu la cosa in maniera diversa, tipo una decina di giorni di condizionamento in alta quota con un paio di partite con formazioni locali, una amichevole con una squadra di C una contro una di un campionato europeo di secondo piano, partitella in famiglia e poi tournee...però capisci cha primo, non ci sarebbero i tempi tecnici, secondo, con quelli che hanno fatto i tornei continenatali (tanto ci sono sempre) e con il mercato aperto fino a settembre il materiale a disposizione è quantomeno aleatorio. Ormai credo che indietro non si possa tornare e quindi va bene così.

Come sei obsoleto, la preparazione? E a che serve? Bisogna, vendere il prodotto, aprirsi a nuovi mercati, vendere il merciandaising, le nuove maglie, incassare marchette da chiunque, fare passerella, il futuro è in Cina, in Thailandia a Singapore tutti mercati dove il calcio è popolarissimo, la squadra è un'azienda, poi si, in seconda battuta è anche un club sportivo a denti stretti ma bisogna ammettrelo, c'è anche la parte agonistica.

Vedrai che prima o poi colgono la palla al balzo, ce la danno persa a tavolino e ci penalizzano di un 5-6 punti in campionato

Scusate svirgolo un attimo in OT, a me mi si aprono dei pop-up dove uno con la barba da hipster mi invita a fare l'abbonamento per i peperoni...compare anche a voi? Non lo trovate quantomeno ironico?

Come il POTUS? C'è stato un'allerta da parte dei servizi?

Pennellate di storia di da un mondo che non esiste più. non perfetto non migliore ma tutto era molto meno complicato, a parlare erano pochi e competenti c'era Brera e non Pistocchi c'era Martellini e non Caressa ed la partita, intesa come i novanta minuti, l'unica cosa della quale si parlava. Poi sono arrivate le plusvalenze, i free agents, i procuratori, il fair play, i bilanci da ripianare, tutti economisti, tutti ortopedici, tutti psicologi, tutti tecnici. Ma Baffanzulo...e scusate lo sfogo

Ma non c'è lotta la Cardinaletti è tutt''altra categoria e poi a differenza di quell'altra non sembra tirarsela per niente. La Masolin pare abbia inventato patata e F1 anche se non si capisce bene in quale ordine.

Non c'è più Giorgia alla DS? Cioè sostituiscono la Cardinaletti con la mummia? Robe da pazzi!

Guarda che non sei obbligato a leggere. Comunque per la fragilita capillare oculare esistono ottimi integratori a base di miltillo in ogni caso, se vuoi posso segnagnalarti, un ottimo oculista. Sulla puntigliosità, onestamente, posso fare poco. in ogni caso grazie per la lezioncina di batavo. Vado ad apportare le correzioni richieste.

E ma poi non mi divertivo abbastanza.

Allora de LIGT. Sono onesto, ameno provo a fare un discorso super partes diciamo che l'olandesone non l'abbiamo preso noi ma l'ha preso il Liverpool e ragioniamo in quest'ottica. A proposito di Liverpool, anche li, tanto per fare un esempio, tutti a dire 84 mln per sto pennellone! van Dijk, appunto. Pennellone che all'inizio ha fatto una fatica enorme (vaniva dal Celtic, quidi un minimo di calcio angllosassone lo aveva annusato) ad adattarsi ad un campionato molto più competitivo della Eredivisie, perchè un conto è vedersela con van der Seghen o De Pijppen un conto è dare i resti a Sterling, Vardy, Kane e compagnia cantante. Devo essre sincero, in tempi non sospetti, ovvero quando si diceva che de LIGT aveva già il biglietto per la Catalogna, a me tutto sto fenomeno non mi sembrava, anche se tutti li a strapparsi i capelli per il nuovo Krol. de LIGT ha due grossi handicap, che poi sono più o meno gli stessi che aveva van Dijk, poca esperienza, ma ha vent'anni, quindi quante partite vere avrà mai potuto disputare? E poi viene da un sistema, quello dell'Ajax nel quale tutti sembrano mostri, ma appena passano la dogana in pochi rispettano le aspettattive. E allora vediamolo sto nuovo acquisto del Liverpool. In questo momento, de LIGT, fa fatica, forse non è neanche al massimo della condizione ed è ancora abituato ad altri meccanismi difensivi, lo si è visto ieri, e non solo in occasione del secondo gol di Felix. Li è palesemente fuori posizione, si fa fregare nel breve dal folletto lusitano ed avoglia a dire eh ma pure De Sciglio...no ragazzi, De Sciglio ha fatto una brutta gara, ma sul secondo gol non ha colpe, li è Ivan Drago che si perde l'uomo. E non è la prima volta. Questo perchè in marcatura stretta de LIGT è Dennis Rodman, un posto di blocco, un chek point, non passi, ma in campo aperto è un bimbo che si è perso al supermercato, è rapido, ma non veloce, non ha il recupero di un Chiellini, va ancora con automatismi batavi ed è poco abituato a pensare rapidamente. Da qui però a definirlo un'acquisto sbagliato o un bidone ce ne vuole. Deve lavorare parecchio, come ho detto in un'altro post è un rookie che passa dal college ai pro, e sono pochi quelli che non soffrono il cambio ambientale. Bisogna avere pazienza e soprattutto cercare di non bruciarlo a meno che, ma questo lo sanno solo alla Continassa, non abbia la personalità di un veterano e la solidità mentale di un ninija per il quale gli errori sono solo un passaggio necessario ed inevitabile per migliorarsi. Diamogli tempo e poi allora dopo si, fuciliamolo pure. Come da gentile sottolineatura sono state apportate le correzioni richieste.

Correggetemi se sbaglio, ma qui ormai ci si è spaccati in due, da una parte quelli che chiamerei, con il postro permesso i "posizionalisti" e dall'altra, sempre con il vostro permesso i "conservatori". I primi, mi sembra abbastanza evidente, gaudenti per essersi liberati della zavorra Max Allegri, ormai sono completamente inebriati dalla possibilità di applicare il mantra rovazziano "Andiamo a Comandare" pregustando limipde e cristalline vittorie grazie alle straordinarie proprietà del gioco posizionale. Alcuni, a mio avviso, sono talmente sovraeccitati da vedere, ahime, anche quello che ancora non si vede. Ma d'altronde la gente in generale vede quello che vuole vedere e crede aquello che vuole credere. Così va il mondo. Dall'altra parte della barricata, c'è una sorta di coalizione, che comprende, quelli che si sono rotti le palle di sentire discorsi basati su clichè e di sentirsi spernacchiati al solo accenno di critica al sacro credo, poi ci sono quelli a cui il "belgiuoco" starebbe pure bene, ma non sopportano Sarri per tutta una serie di motivi, ed ancora ci sono quelli che avrebbero voluto il ritorno di Antonio e dulcis in fundo coloro a cui non va giù il fatto che Allegri sia stato spesato. E cos' da una parte ci sono quelli che difendono a spada tratta, anche dove non ce ne sarebbe bisogno, il nuovo corso a volte con un'indulgenza un po' risibile mentre gli altri per partito preso che non perdono occasione di stuzzicare e criticare alla prima scivolata o passo falso. Tutto cià porta a continue discussioni, a mio parere, prive di costrutto e nocive alla serenità di una discussione e dato che alcuni di noi sono più fumini degli altri il rischio di rissa verbale è abbastanza probabile. Di fatto è presto per tutto, per le esaltazioni e per i "ve l'avevo detto" abbiamo cambiato allenatore che non è ne meglio ne peggio del precedente, lo dicono i risultati ed i confronti diretti, l'unica differenza è nel sistema di gioco e forse nell'esperienza. Detto questo, probabilmente qualcuno si chiederà "e tu da che parte stai?" Risposta : nessuna, sono agnostico, non seguo credi a prescidere, chi mi conosce lo sa non sono un fan di sto cacchio di gioco posizionale, perchè secondo me applicato al calcio ha più contro che pro, mia personalissima opinione non una verità rivelata, ma ormai è diventato un cliche, un movimento di pensiero, e va benissimo così. Io sono principalmente un tifoso, a me interessa che alla fine della stagione la mia squadra porti a casa più argenteria possibile, e se la porta a casa con Allegri, Sarri, Conte o Serse Cosmi a me va bene ugualmente. Sia che si vinca uno a zero di hulo sia si vinca in goleada indipendententemnete dal modulo o dalla filosofia di gioco, catenaccio, totaalvoetbal, guardiolate, run&shot, attacco trinagolo o qualsiasi cosa vogliate. Credo che qui nessuno è tifoso di Sarri o di un modulo o di Allegri. Credo che qui dentro siamo tutti tifosi della Juve. O mi sbaglio?