Arminius

Non trovo le parole....campione trasversale che non puoi non ammirare indipendentemente dalla squadra per la quale si tifa. Destino atroce e beffardo.

Guarda, per come la penso io, la figuraccia e che figuraccia, l'hanno già fatta, al di la delle scuse, che come giustamente sottolinei, al momento non avrebbero alcun significato se non quello di evidenziare quanto sta gente sia lontana da ogni tipo di empatia, rispetto e buon senso. Sta gente e non mi riferisco solo a chi siede e prende decisioni i FIGC, è anni luce distante da quei principi minimi che regolano le relazioni sociali, hanno in testa solo i loro interessi di parte o personali, infischiandonese se fanno o meno figure di M***A, se ne fregano per il semplice motivo, perchè neanche se ne accorgono, sono come quelli che pestano la cacca del cane e la portano in macchina, non sentono neanche la puzza. Ecco perchè non mi stupirei se qualcuno di questi signori fosse spedito a fare delle scuse, che come ripeto avrebbero scarsissimo significato in primis perchè la caduta di stile è grossolana e imbarazzate e secondo perchè scusarsi adesso avrebbe il sapore di una cosa forzata e senza spontaneità. Senza conatre che farebbe filotto con le dichiarazioni e le giustificazioni assurde che sono state divulgate Questo tipo di comportamento maleducato e menefreghista mi suona tanto come se pochi di sti cafoni abbia solo una pallida idea di è stato Pietro Anastasi per il calcio italiano. Per gestire una federazione sportiva non c'è bisogno solo di manager capaci di strappare un contrattone alle televisioni o fare la ruota nelle occasioni importanti, serve gente che ama e conosce la storia dello sport, dare la FIGC a questi è come mettere la Franzoni a capo di un asilo nido.

Ma tanto fanno spallucce, perchè per alcuni, e lo posso anche capire, il calcio inizia con circa un secolo di ritardo. Tutto quello che c'è stato prima, è non è poco, anzi, è relegato in soffitta come fosse roba uscita dal baule ammuffito di qualche vecchio rincoglionito. Ed invece, per me il calcio, un certo tipo di calcio, non quello delle TV o quello delle divise da palio regionale, degli espertoni buoni solo a chiacchierare da perfetti principi del nulla, quel calcio, che iniziava e finiva in campo, muore una sera di fine maggio in un fatiscente stadio belga. I Berlusconi, gli Emiri, i Blattler, i Murdoch ed i procuratori senza scrupoli (grazie Bosman!) hanno fatto il resto. Per quanto riguarda il comportamento della federazione, sto aspettando le scuse, che come sempre arriveranno come consuetudine in ritardo.

Grazie Maidomi. Di destro di sinistro, da fuori, sottoporta, di rapina ed in acrobazia, gocatore completo. Poi mi vengono a dire "eh ma era un altro calcio" si come no, era un altro calcio, perchè il livello medio era elevato ed anche il tasso tecnico era mediamente più elevato rispetto ai pedatori di oggi. So che qualcuno sbuffando mormorerà "Che Palle!" ma io gli Anastasi, i Causio, ma anche i Bulgarelli, gli Antognoni ed i Savoldi per non parlare dei Best dei Muller o dei Keizer, in giro non ne vedo molti.

Per Juve e Varese non era una questione di tempo ma di cuore e rispetto. Einstein diceva che il tempo è relativo, ma in FIGC di Einstein pare che non ce ne siano e quindi anche questa giustificazione potrebbe suonare peregrina ed offensiva. In realtà in questi casi non serve un intelletto superiore, ma solo un po' di buon senso.

Comunicare??? Se c'è una cosa rapida a sto mondo è la comunicazione, ma forse in FIGC usano ancora consegnare i messaggi ufficiali con i messi a dorso di mulo o usano i piccioni viaggiatori? Ma prima di scrivere ste cazzate e coprirsi di ridicolo, pensarci due secondi sopra?

Balzarini esagera? Troppo amore a volte uccide o se vogliamo trovarne una versione sportiva, ti fa perdere il senso della misura. Forse si, forse no, non ci sono controprove, lo sport non permette valutazioni assolute ed obiettive ma... Ecco una lista delle punte, una volta si chiamavano punte,della nostra odierna Serie A, Inglese, Dzeko, Higuain, Ronaldo e Dybala se vogliamo considerarle punte e così Insigne, Milik, Sanabria, Pazzini, Palacio, Belotti, Sansone, Petagna, Chiesa, Gabbiadini, Quagliarella, Torregrossa, Balotelli, Lasagna, Okaka. Caputo, Lukaku, Martinez, Zapata, Immobile, Correa, Simeone, Piatek, Ibra...scordo qualcuno? Queste quelle della Seria A inizio anni 70 in ordine sparso, Savoldi, Boninsegna, Riva, Pulici, Altafini, Anastasi, Bettega, Clerici, Chiarugi...e mi fermo qui. Se vogliamo fare un imprababile confronto, da Club Vecchi Tromboni, che non tiene conto della futuribilità e fa leva su esclusivamente su ricordi datati, credo che tolti il Pipita, Ibra, Immobile, Lukaku e Lautaro, Belotti? si dai, Zapata? pure, perchè no, ipotizzare un impatto devastante per quel manipolo di corsari dell'area di rigore non sia poi così irrazionale. Cosa che, ed anche qui non c'è controprova, molti dei titolari di oggi farebbero credo farebbero molta fatica a trovare un posto al sole. Quindi, si alla fine devo dare ragione a Balzarini, oggi Pietro Anastasi, o meglio uno con le caratteristiche di Pietro Anastasi, così mettiamo il cuore in condizioni di astenersi da un giudizio di parte, sarebbe titolare, forse non nella Juve, forse non nell'Inter ma nelle altre diciotto ho la netta sensazione che nessuno potrebbe anche solo immaginare di portargli via il posto in squadra. E non perchè come potrebbe pensare qualche bella gioia, per i "vecchi" una volta, tutto era meglio di oggi.

Eccoli!

Anche le esultanze erano più spontanee, niente mani dietro le orecchie, niente magliette dedicate, trenini, balli e acrobazie da tarantolati. La sua, quella di Pietro, esprimeva gioia e trasmetteva passione, perchè come quella di tanti, molti di quel periodo, non aveva nulla da rivendicare se non il fatto di aver fatto un gol, un semplice gol pel la propria squadra. Nostalgie da vecchi tromboni? Forse si, ma anche se fosse, non ci sarebbe nulla di male nel constatare che, vale come discorso generale abbiamo perso per strada la leggerezza e barattato la semplicità con un mondo sintetico e virtuale.

Brutta, notizia, un colpo basso. E' vero che prima o poi ce ne andiamo tutti, ma, almeno per me, Anastasi era si parte di un passato, ma un passato con ricordi talmente vividi che solo a pensarci ti accorgi di come il tempo scorra a volte anche troppo velocemente. Per me, ma immagino anche per molti di noi, la scomparsa di Pietro, non solo ci ha fatto versare un lacrimuccia in segreto ma ha anche splancato in maniera inaspettata un immaginario ponte di Einstein-Rosen capace di catapultarci nostalgicamente in un mondo in bianco e nero, evocando ricordi di un calcio che, forse perchè eravamo più giovani ed anche più ingenui è rimasto scolpito in maniera indelebile nella nostra memoria. Un calcio spesso più immaginato che visto, un calcio fatto di certezze, le divise, tanto per dire, erano quelle e basta, le formazioni le mandavi a memoria come delle formule magiche che andavano salmoidiate con cadenza opportuna, ognuno aveva la sua, la nostra iniziava con Zoff-Spinosi-Marchetti e finiva con Anastasi-Capello- Bettega...Anastasi-Capello-Bettega, chitarra basso e batteria, semplice che più semplice non si può. Semplice ma evocativo come il gracchiare elegante della carica elettrostatica di un giradischi, la stessa carica eletrostatica che ti attraversava quando, con un guizzo dei suoi, Pietro Anastasi entrava in azione. Se la palla finiva dalle parti di Pietro avevi sempre la sensazione che qualcosa stava per succedere. Ricordare gli attimi di gioia che Anastasi ci ha regalato nei suoi anni bianconeri sarebbe solo accademia, puro esercizio mnimonico e non renderebbe l'idea di quanto grande ed importante è stata la presenza di Pietro Anastasi in quella Juve e non tererbbe conto di quanto forse, avrebbe meritato di più, dalla coppa sfuggitaci sul campo di Elland Road allo sfortunato forfait a Messico 70 dove sarebbe stato lui con Gigi Riva a formare la coppia, e che coppia, d'attacco della nazionale di Valcareggi Ciao Pietro e che la terra ti sia lieve.

Però è anche vero che abbiamo giocato di cacca e vinto di puzza contro squadre peggiori di questa Udinese.

Tu ce scherzi

Ottima prestazione, al netto di quello che poteva opporre l'Udinese. Pressing eccellente soprattutto nel primo tempo, un Dybala sontuoso ed un Pipita fibrillato. Mi è piaciuto a tratti pure Rabiot, ma un centrocampo Betancurt-Rabiot-Ramsey? A patto che il franzoso sia più o meno quello di stasera. Difesa ingiudicabile perchè l'Udinese la davanti si è vista davvero poco, ma Rugani nonostante non fosse più abituato alla gara ufficiale non mi è dispiaciuto. Rispetto alla partita con i peperoni, ben altra squadra e ben altra prestazione, ora bisognerebbe mantenere il livello e possibilmente migliorarlo. E se questo fosse un assetto semidefinitivo con CR7 al posto di Douglas Costa?

Segnamo meno ed incassiamo di più, i numeri dicono questo, ma guarda a me di vincere 4-2 o 6-3, perchè di questo si parla, mi sta pure bene, ma impostare l'azione bassa sempre e comunque a me sembra un atteggiamento manicheo. La Roma ci regala il rigore proprio perchè Lopez da una palla assurda a Veretou...se la calcia via la Roma non prende il secondo gol. Non mi pare un concetto difficile, solo che sui quadernini del guru, questo non c'è. Aggiungo a ricarare la dose. che ormai c'è sta moda di cercare il portiere che sa usare i piedi e che imposta l'azione, poi magari fra i pali è 'na sega, ma chi se importa no? La Lazio vince perchè Ospina, altro fenomeno, si ostina a giocare a tutti i costi il pallone, invece di tirarlo in tribuna. Anche Beckembauer a volte spazzava via ma allora non c'erano gli omini che in TV che storcevano la bocca in segno di disgusto

Però e insisti a dire ste cose prima ti marchiano come vedova di Allegri, poi fanno le vittime e ti accusano di essre supponente, criticando ad minchiam ogni affermazione che fai, per quanto argomentata possa essere, e se poi non basta ti perculano l'avatar...ah ma tu non hai avatar, quindi qui puoi stare tranquillo Detto questo, giusto per farsi una risata, la partita di ieri oltre ai tre punti non ha incrementato di una virgola il fantastico percorso. Ieri si è vista una squadra che pur avendo la fortuna di sfruttare due regali fuori stagione, non è riuscita, non si capisce se per sua scelta o per errori tecnico tattici, a chiusere una partita che con un po' più di applicazione poteva finire in maniera clamorosa. Dal due a zero in poi ci siamo seduti dietro, abbiamo permesso alla Roma di riprendersi dall'uno-due concedendole metà campo e consentendole di piazzarsi stabilmnete nella nostra tre quarti senza riuscire mai a ripartire in maniera efficacie, anche perchè pare che sia un peccato mortale lanciare palla in profondità per gente che, senza far nomi, ha gamba e piede, ma noi no, noi siamo i fenomeni che la stramaledetta azione si imposta dal basso e se non facciamo almeno 40 passaggi dei quali almeno trenta inutili, non si prova a segnare a meno di entrare in porta con la palla. Quante volte abbiamo impegnato Pau Lopez? Poi è anche normale che se stiamo tutti sotto palla ripartire con tre passaggi è quasi impossibile, ma queste direttive non sono certo io a darle. Ogni tanto giocare in velocità limitando il numero di titic-titoc, forse non sarebbe poi così eretico. E' errato sottolineare che c'è un limite nella capacità di leggere non solo la partita in corso ma anche di prendere contromisure qualdo incontriamo lo stesso avversario a stretto giro di posta? Poi siccome il risultato grazie anche alla nostra passività torna in bilico, cosa facciamo? Andiamo a scorrere i quadernini degli appunti e ci copriamo, togliendo il migliore in campo, quello che aveva un minimo di idea sul da farsi per mettere un'altra punta e cosa ci abbiamo guadagnato? Ah si poi qualcuno rimarcherà che è stato fatto per avanzare Quadrado, sarà così, ma a me la gestione della partita non è piaciuta manco un po', come non mi sono piaciute alcune dichiarazioni di fine partita. Ma, e sarebbe initile negarlo, come è inutile sottolinearlo, siamo campioni d'inverno, abbiamo vinto 15 partite su diciannove, abbiamo dominato il girone di Chammpions e un pochino, ma pochino la mano si vede, la mano? Un paio di dita, va tre, nel frattempo ....ah si abbiamo perso una Supercoppa, ma come direbbe il nostro mister, non ce ne po' fregà di meno.

È due...Non mi funzionano le faccine ma potete lavorare di fantasia

Già ammutoliti...gradirei una goleads

Bene , la Roma in blu, la Juve in bianco rosso...ma andate a cacare

Capirai, le mie fidanzate erano quasi tutte romaniste, una era laziale (tutta la famiglia in blocco) l'unica Juventina, non era di Roma, ovviamente. Ma devo dire che erano poco fastidiose. Sono molto molto più fastidiosi gli amici romanisti che si autodefinoscono però sportivi. Spariscono quando le buscano e fanno i cazzoni quando vincono. Te li raccomando, quelli poi te li raccomando davvero.

Offense sells the tickets but defense wins the game Eh si, Paul Bryant ha sempre avuto ragione e probabilmente dopo le due gare di ieri sera una risatina se la sarà sicuramente concessa, si perchè Niners e Titans la loro partita di playoffs se la sono portata a casa principalmente con delle gran difese, ma andiamo con ordine. Niners come da pronostico, ma solo dopo il fischio finale, in realtà i Vikings costitiuivanp in sede di pronostico un avversario pen più temibile del loro seed #6; morale a mille, una difesa che aveva fatto danni da Bourbon St. fino al French Quarter ed un'attacco che oltre ad un Cousins rivitalizzato aveva mostrato un Cook con il motore rimesso a punto. Tutto giusto tranne che ancora una volta la difesa di Saleh (grossissima perdita se dovesse partire) ha particamente tolto Cook dalla gara e messo Capt. Kirk quasi sempre in situazione di lancio. Il resto lo ha fatto la batteria di runner di Shanahan tanto che Garoppolo nel secondo tempo la palla in aria non l'ha quasi mai messa. E così in una maniera più tranquilla del previsto, le coronarie dei tifosi ringraziano sentitamente, i Niners tornano al Championship inaspettatamente forse, ma quasi sicuramente in maniera meritata ed ora arriva il difficile perchè sia Wilson che Rodgers sono clienti sempre ostici (ed anche agnostici). Se a Santa Clara è andato tutto secondo pronostico, sull'altra baia. quella di Baltimora le sorprese non sono mancate. Si perchè quelli che "Si, ma figurati i Titans" prima si sono consessi il lusso di mandare a casa Brady poi hanno fatto dergaliare senza tanti complimenti anche la perfetta macchia da football che John Harbaugh aveva lanciato in pista. Chiariamo subito Lamarone Jackson è e resta un fenomeno paranormale 300 yarsd di lancio e 100 di corsa sono quei record personali che la gente ti indica e si da di gomito quando vai al supermercato, ma restano, almeno per quel che rigurda ieri sera, una prestazione fine a se stessa, insomma Lamarone, già di suo piuttosto nervoso, ha capito, se mai ce ne fosse bisogno che la regular season è una cosa ed i playoffs una roba del tutto diversa. Anche i Titans, hanno vinto principalmente grazie alla difesa, ordinata, ne troppo aggressiva ne troppo seduta (Jackson ti castiga in entrambe le situazioni) ha chiuso praticamente tutti i buchi, resistendo alla tentazione di seguire Jackson nelle sue zingarate e tenendo ottimamente - spesso in uno contro uno - le marcature nella secondaria. Mettiamoci un paio di cappellate dettate dalla giovane età del Lamarone nostro ed anche un paio di quarti down giocati a cazzodicane ed ecco che la formidabile macchina da guerra nero-viola batte in testa e non va oltre un paio di FG. Quando trovano un minimo di ritmo grazie anche alla stanchezza della difesa dei Titans è ormai troppo tardi perchè quelli li, Henry in testa erano già in aeroporto a fare il check-in. Ah già, Derrick Henry, se la mamma della vittoria di Tennessee è la difesa, il papà, non cè bisogno di test genetici, è proprio Derrick Henry micidiale quando corre off-tackle, letale sui trap-plays, non solo corre tanto e bene ma lancia pure, il jump-pass, con Tannehill in panca sul, terzo&goal che indirizza ala partita, è una chicca che non si vede più manco a livello di college. Chiefs e Texans sono avvisati per fermare i Titans, l'imperativo primario è prima fermare Henry e poi pensare al resto. Stasera secondo turno dei Divisional, ho come l'impressione che le sorprese non siano ancora finite.

Correttissimo, ma bisogna comunque mettere un limite.

Figurati...

Vero anche questo, per curiosità, non ho visto gli ultimi cinque minuti - ho girato sulla partita dei Niners - cos'ha detto Gasperini riguardo alla direzione arbitrale visto che, in questi casi, difficilmente riesce ad essere diplomatico?

Ci sarebbe anche un clamoroso "mani" in Lazio - Toro sotto gli occhi di Giacomelli, una parata di Torreira in una gara della Samp, le porcate di domenica scorsa in Genoa - Sassuolo avoja ad errori clamorosi...ma come giustamente diceva un'altro utente il VAR è solo uno strumento che, a mio avviso, nel calcio non è applicabile in tutte le situazioni. Quelli entusiasti che dicevano che con il VAR non ci sarebbero state più polemiche e che noi di conseguenza non avremmo vinto più una ceppa vengono puntualmente smentiti ogni domenica. Ora l'episodio di ieri sera mi pare abbastanza clamoroso ed evidente, però io rispondo come rispondevo a peperoni ed similia in anni passati quando facevano i pipponi sul gol di Muntari o sul rigore di Ronaldo: ma chi te lo fa fare a te arbitro, per quanto corotto, di fare una chiamata palesemnte errata e grossolana quando puoi indirizzare la partita in mille altri modi? Soprattutto ora che fra VAR SKYCam telcamere infilate pure nel busdelgnaus, perchè correre il richio di essere processato e sputtanato mediaticamente per settimane, allora sti arbitri oltre ad essere corrotti sarebbero anche un po' stupidi. In realtà arbitrare un partita ANCHE televisivamente è un vero casino, perchè bisognerebbe dare delle regole ferree ed essenziali, indipendenti dal giudizio umano, cosa questa praticamente impossibile visto che, continuando a cambiare in continuazione i regolamenti su fuorigioco e falli di mano. Detto tutto ciò quello di ieri sera è rigore punto.

Merito degli schemi del Sarriball ovviamente...bastava aspettare