Arminius

Basterebbe vietare la pubblicazione delle intercettazioni a procedimento giudiziario in corso. Pena la radiazione dall'Ordine Professionale Madò che ho scritto, l'Ordine Profe.. andrebbero smatellati e le loro sedi rase al suolo e poi ci spargi il sale sopra. Sti parassiti

Attaccare la Juve o Berlusconi è una delle scorciatoie per fare carriera in ambito giornalistico. Marco Travaglio ne è l'esempio più luminoso.

I giudici, come tanti altri, hanno una carriera ed una famiglia. Due aspetti che cozzano con il concetto di coraggio, di etica e di deontologia.

L'essere umano è principalmente per spirito di conservazione egoista ed opportunista, di fatto anche se ci ammantiamo di elevati principi siamo solo degli animali evoluti che rispondono ad instinti basilari. Se così non fosse non avremmo bisogno dei dieci comadamenti o di codici giuridici, scegli tu quello che risponde più al tuo ambito culturale. Senza regole sarebbe un far west, ma come vedi, a volte, anche con una galassia di leggi...

Dimentichi i galoppini di avvocati che fabbricano false prove. C'è di tutto un po'...venghino signori venghino al circo equestre della giustizia italica

Il genere umano è sopravvalutato. l'accezione sapiens è autocelebrativa, ce lo siamo data noi stessi. Non basta avere un pollice oponibile ed avere una stazione eretta per considersi creature intelligenti e superiori. La prova di tutto ciò? Basta guardarsi in giro.

Ma infatti, ovviamnete, nessuno apre bocca. Agnelli, Nedved, Paratici, Arrivabene...è vero sono imputati, ma sarei curioso di conoscere le "loro" verità, la "loro" versione dei fatti

Molotov? Chi è quello con il quale abbiamo fatto plusvalenza con Levski Sofia? Ma quale molotov, ci vuole questo...

Il cartone brucia bene ed il letame, se secco, è un ottimo innesco

Infatti il punto è prorpio quello. In una società civile chi sbaglia, chi tenta di fare il furbo, è giusto che paghi. Che paghi con una sanzione commisurata al reato ed anche su questo credo che obiezioni ce ne siano molto poche. La strafamosa ed iconica immagine della giustizia bendata con la bilancia in mano suggerirebbe che due individui, due soggetti, vengano giudicati e sanzionati o assolti, da una terza parte imparziale, dopo che tutti hanno avuto modo di dimostrare innocenza o colpevolezza, tramite un iter il più rapido, ma allo stesso tempo non frettoloso. Che tu sia ricco o povero, famoso o sconosciuto, la signora con la bilancia dovrebbe essere garanzia non solo di terzietà ma soprattutto di imparziaità. Ecco, la mia sensazione, ma immagino sia la stessa di molti, è che, in smbito giudiziario tutti i pricipi sopra elencati non siano sempre rispettati. E mi tengo largo La sensazione si trasforma in frustrazione e scoramento quando il discorso vira verso la cosiddetta giustizia sportiva. La sensazione di impotenza, di un qualcosa che assomigli più ad un tribunale di Gesuiti o per par condicio ad un tribunale islamico è difficile da metabolizzare, sei alla mercè di gente che, escludendo la cialtroneria o l'incompetenza, è guidata, magari non personalmente, da interessi più o meno sommersi che possono andare da accordi economici a mero desiderio di vendetta. Inutile fare l'ennesimo, trito, destabilizzante elenco di porcate che la GS ha perpetrato durante gli ultimi 40 anni, impossibile che a pagare siano sempre in pochi se non quando solo ed unicamente lo stesso soggetto, mentre altri ne escono quasi sempre immacolati, per cavilli o per decorrenza dei termini, finendo col far pagare le loro colpe anche a soggetti che avevano solo a che fare marginalemente con le loro "marachelle". Anche qui, evito esempi, tanto chi legge qui dentro sa perfettamente a cosa mi riferisco. Anche io sono convinto che il calcio sta morendo, nonostante le dichiarazioni entusiatiche dello svizzero-cammeliere. Il calcio, almeno per me, comincia a morire la sera dell'Heysel, un colpo tremendo lo da, sucsssivamnete, la legge Bosman creando un governo calcistico parallelo popolato da manegioni, boiardi, speculatori e squali affamati solo di soldi. Ma già qualche anno prima gente come Silvio Berlusconi in base al postulato "io ho i soldi e faccio quel tasso che mi pare" a cominciato ha drogare un mercato che si basava su equilibri ed accordi non scritti. Il resto lo hanno fatto le televisioni modificando calendari tornei e chiedendo da una parte un numero sempre maggiore di gare e dall'altra escludendo d'imperio la maggior parte delle nazioni europee relegandole a comparse. Puoi venire alla cena, paghi, ma non ti faccio mangiare. Un principio che poi si è diffuso a macchia d'olio anche il ambienti più importanti. L'ingresso nel mercato di analfabeti calcistici ma pieni di soldi da buttare sta, di fatto per dare il colpo di grazia ad uno sport gia moribondo per mancanza di una base e dallo scadimento della cifra tecnica. Forse sta parte, potevo anche rispormiarmela, e chiedo scusa per la lunghezza ma volevo dare l'idea di come la mia nausea latente per ciò che sta accadendo oggi, e non parlo slolo della Juve, nasce da lontano ed ha radici molto profonde. Vi racconto questa, così torniamo anche se in maniera tangenziale, all'argomento iniziale, Una quarantina di anni fa, forse di più, un giudice in pensione disse a mio babbo "Caro mio lei si auguri di non finire mai in un'aula di tribunale, non importa se da innocente o da colpevole, tenga presente che se a quella mattina al giudice rode il kulo perche la Roma ha perso sono cacchi per chi gli va sotto" ed ha aggiunto "Nel caso, si premuri di capire le idee del giudice e si presenti all'udienza col giornale adatto" Potrebbe avere esagerato. Ma forse no

Ti dirò di più, visto che si vocifera di un coinvolgimento anche di altre squadre tanto che Chinè sia orientato ad allargare le indagini, probabilmente qualcun'altro verrà coinvolto, verranno inflitte penalità più o meno lievi ma che di fatto non altereranno la classifica finale per poter poi dire "avete visto? Non siamo ingiusti, parziali o steabici abbiamo punito tutti coloro andavano puliti, ma la Juve di più perché era l'artefice di un sistema fraudolento" Pja, incarta e porta a casa.

Scherzavo dai

Si ma gli danno quello rimasto in albergo

Il principio di slealta, concetto appositamente vago per poter essere usato in ogni occasione, verrà anche stavolta utilizzato per bastonati dimostrando, ma non ce ne sarebbe neanche bisogno, che da tutta la faccenda ne abbiamo tratto un vantaggio fraudolento, di fatto alterando la regolarità del campionato con tutto quello che ne potrebbe conseguire. Non se hai/avete notato che è già in corso il dibattito sulle revoche e su come andrebbero spartiti gli scudetti. Bastardi infami

Più o meno le parole di Cobolli Gigli...sentenza ingiusta...se sbagli vai punito...potrebbe essere peggio...prima di esprimermi voglio leggere le motivazioni. Il tutto impacchettato dentro ad un dispiacere di fondo che si rivela circostanziato e finto come fosse un atto dovuto Speravo di non finire più nella mani di sta gente

A proposito di Cobolli Gigli Stamattina a RadioRAI1sport mi sono imbattuto in un intervento del nostro ex presidente. All'inizio, avendo beccato l'intervento già in corso, ho pensato che fosse una registrazione di una intervista del 2006, poi quando ho sentito che l'argomento erano le plusvalenze e tutte le sciagure a cascata mi sono reso conto che era un intervento in diretta. Non c'è niente da fare, tono, approccio, argomentazioni sono sempre le stesse di quelle che, ormai è evidente, sono parte integrante di un protocollo standardizzato. Parlano tutti allo stesso modo sterilizzato come burocrati automatici programmati per uno scopo ben preciso

Una vera bellezza spaziale

Con @E.T. presidentessa

Più che altro perchè tutti i paesi di religione islamica comprese Indonesia e qualche Repubblica ex URSS si rifiutavano di giocarci contro

Cioè?

Se non ricordo male l'Evian aveva chiesto di giocare le partite a Ginevra perchè ovvaimente lo stadio è più grande di quello usato dalla compagine francese. La federazione negò il permesso di varcare il confine. Quindi immagino che serva comunque un permesso e se no te lo danno? Ragazzi, NON SE PO FFA

Come Voost, come volendo si potrebbe fare? You can't always gets what you want, lo diceva anzi lo cantava e lo canta ancora Mick Jegger, non basta volerlo, deve essere disposta la federazione ospite ad accettarlo. E chi pensi abbia la voglia di mettersi in casa la Juventus Fra le federazioni dei cinque magiori campionati? Gli affari si fanno in due, noi forse ci guadagnamo qualcosa, ma la controparte? E le squadre? Sarebbero contente di mettersi in casa una pericolosa competitor? E dove giocheresti le gare casalinghe? Che fine farebbe la squadra - di massima serie - che perderebbe il posto a favore nostro? E l'UEFA come prenderebbe sta trovata? Se passasse, allora non eisterebbero più campionati nazionali, perchè chiunque potrebbe scegliersi il campionato dove giocare...sai che troiaio Queste sono solo le prime domande che mi farei se qualcuno mi proponesse una coisa simile. E non fatemi i soliti esempi, tipo Monaco, Cardiff City, perchè sono solo situazioni particolari, allo stato attuale in diaciamo 130 di calcio europeo, tolte le squadre austriache (e non solo) costrette a giocare nelle Gauliga naziste negli anni quaranta, tolta la Ponziana, squadra triestina che scelse di giocare il campionato Jugoslavo e tolto lo strano espetimento che a metà degli anni settanta consentì alle squadre campioni di Cipro di disputare il campionato greco, a parte queste eccezioni particolari, solo il Derry City è l'unica squadra europea che ha chiesto ed ottenuto dalla FAI l'autorizzazione di iscriversi alla massima serie irlandese, abbandonando la federazione nordirlandese dalla quale era stata praticamente costretta al ritiro per motivi politici e di sicurezza autorizzandola a disputare solo competizioni amatoriali della contea di LondonDerry. Altri casi non ne conosco, se in 130 anni solo una squadra ha otetnuto un simile privilegio forse una domanda ce la dovremmo fare

Mi sono solo lmitato a riferire quello che aveva detto Grassani, magari avessero fatto qualche irregolarità, da dover ribaltare la sentenza