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Arminius

Tifoso Juventus
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  1. Ogni tanto qualcuno (Ibra ad esempio) lo mette al suo posto e li esce il vero Lukaku.
  2. Già fatto. Gli ho scritto "Romè, not long ago you could have been playing for us...how 'bout that! Forza Juve"
  3. Speriamo si riprenda presto. Sto così in pensiero
  4. Dunque nell'ordine Al-Khelaifi, Gravina, Ceferin, Boniek....ma quello a destra che pia foco chi è?
  5. Si ma se hanno fatt questo, chissà quali e quante altre porcate hanno fatto che noi non sappiamo IN GALEEERAA!
  6. Però così o me faccio uno schermo da 240 pollici oppure divento cieco
  7. Notizia appositamente modificata per attirare i gonzi. Il titolo vero è questo Cessione Milan a RedBird, la mossa di Elliot: un biliardo alle Sorelle Cayman e 24 ore dopo, lo Spritz alla Gdf Apprezzatissimo il regalo da parte di Gina e Nina Cayman appassionate di goriziana e...dello spritz, ma solo quello della GdF ovvero del noto locale Grandeur de France
  8. Avete la possibilità di tornare indietro al 2017 e vi trovate ad una cena accanto ad Agnelli cosa provate a convincerlo a fare a) Richiamare Marotta b) Non prendere Ronaldo c) Richiamare Conte d) Abbandonare il progetto Superlega Non metto le opzioni dare le dimissioni o cacciare Allegri perchè finirebbe come le elezioni di Ceferin
  9. Anche quast'aspetto, credo che per l'UEFA sia più funzionale avere squadre stabili e di tradizione che non entità transitorie legate alle bizze di un cammeliere o alle voglie di uno speculatore russo, o addirittura dalla dirigenza chiacchierata per motivi seri come lo Sheriff di Chernikevich o l'Obilic sparito una volta fatto secco Arkan o l'Anzhi di Kerimov tornato nelle serie minori del Daghestan appena il suo munifico prprietario finì nelle mire della giustizia francese. Oppure squadre in palese conflitto di interesse come le squadre di Lipsia e Salisburgo di prorprietà della Red Bull una sorta di Lazio-Salernitana 2.0. Per non parlare di tutte quelle squadre con proprietà che fanno capo a fondi d'investimento o fondi sovrani di stati diciamo che poco hanno da spartire con lo sport se non con le basi della democrazia. Ecco li forse l'UEFA dovrebbe vigilare un pochino di più, ma quando nei posti di comando ci sono prprio i personaggi di cui sopra è difficile essere super partes
  10. Tecnicamente è(era) classificato come torneo non ufficiale e poi si svolge(va) in un periodo nel quale l'attività è(era) minima. Proviamo ad organizzarlo fra febbraio ed aprile, andando ad intasare il calendario e magari mettiamoci premi in denaro 10 volte quelli dell'UEFA e...ah invece di fare Juve, Udinese, Milan e Ternana, ci metti le venti (teoricamente) più forte squadre del continente o quelle che hanno vinto almeno una champions epoi vediamo quanto ci mette Ceferin a mandarti qualche amico Catariota ad aspettarti in garage
  11. Quelle nate da fine agosto a metà settembre sono tutte vergini...basta guardare i documenti
  12. Secondo alcune teorie il tempo è solo una percezione della coscienza umana in realtà gli avvenimenti accadono contemporaneamente, non esiste ne passato ne presente e ne futuro, sono i ricordi che creano le timeline, con l'Alzehimer in tempo perde di significato... ...poi ci metti la granella di pistacchio appena prima di portare in tavola....ma di cosa stavo parlando? Mica me lo ricordo...
  13. Il che, per riagganciarmi al post sulle leghe americane, è proprio l'elemento che renderebbe impossibile almeni a livello di rapporti la sopravvivenza di una Suoerlega. Prima di fondare una roba simile, va cambiata la mentalità dei singoli protagonisti
  14. Non la vedo proprio così, almeno dal punto di vista organizzativo, Le leghe pro americane sono essenzialmente basate su una comunione di intenti, tutte le volte che qualcuno ha tentato di fare il furbo, hanno agito in maniera unitaria, am soprattutto funzionale. Di esempi te ne posso portare diversi. Nessuno gioca a fottersi a vicenda perchè sanno che se non remano tutti dalla stessa parte il giochino muore. I regolamenti sono stringenti e a livello di management puoi muoverti solo nelle pieghe del regolamento. Ad esempio fregartene del salary cap perchè sei un cammeliere prepotente e con le spalle coperte dal commissioner, li non funziona. Come fare la collezione di campioni, proprio per la storia del salary cap è preaticamente impossibile. Poi per carità, lo sport pro USA non è ne il paese del Mulino Bianco o l'Universo Perfetto, ma a livello di organizzazioni funzionali sono senz'altro i numeri uno. Li un Gravina, per fare un esempio, forse farebbe il bigliettaio al Levy Stadium o il portiere a Park Avenue. Una domanda, ammesso che si possano equiparare i campionati nazionali alle conference dell'NCAA, che fai strutturi un draft dove l'ultima sceglie per prima? Limiti i salti di categoria afine stagione? E gli altri campionati mondiali? Come li inquadri, visto che ormai il mercato dei procuratori pesca in Iran, Ghana, Guatemala. E come impedire che ci sia un calo di interesse da parte dei media e del pubblico...la NCAA europea dove li reperirebbe i fondi? Da finanziamneti da parte della stessa Superlega o dal contratto TV con Sportitalia e TeleNorba? Discorso comunque interessante
  15. Mai sentito parlare delle lobbies? Tanto per fare un esempio, pensi che erano tutti felici e contenti di fare i mondiali in Qatar? Pensi che la scelta del paese organizzatore di una manifestazione sportiva si basi su parametri aulici? Vedere ancora come la FIFA fece spallucce per non togliere i mondiali all'Argentina, Io continuo apensare che dove entrano grossi interessi economici parole come democrazia, diritti umani e deontologia perdano di ogni signifiato. Altrimenti organizzare Mondiali ed Olimpiadi in Qatar, Cina, Russia ed Arabia Saudita, non avrebbemotivo di essere
  16. Che sto tizio abbia più di uno schletro nell'armadio è fuori discussione. Probabilmente parliamo di un armadio molto molto grosso, almeno quanto le copertuure politiche che sembrano essere parecchie. I Ceferin a Lubljana e dintorni sembrano essere una dinasty molto famosa e metastatizzata nel tessuto politico-economico-giuridico sloveno e goda di parecchie e diversificate amicizie Un'inchiesta riaffiora dalla Slovenia: nuove (e vecchie) ombre su Ceferin, il presidente dell'Uefa Di Cristiano Tassinari & Euronews - Redazione italiana • ultimo aggiornamento: 21/11/2022 Nuove (e vecchie) ombre sul presidente dell'Uefa, l'organismo europeo del pallone, lo sloveno Aleksander Ceferin (54 anni). Proprio in coincidenza con l'inizio del Mondiali di calcio in Qatar, riemerge dalla stampa del suo Paese una storia giudiziaria datata 2016 e ripresa dal sito italiano Dagospia. In quell'anno, Ceferin era "soltanto" il presidente della Federcalcio slovena, nonchè avvocato appartenente ad una potente dinastia del Paese. Quel tratto di ferrovia... Tutto cominciò nel 2008: per l'ammodernamento di 26 km di ferrovia tra Kocevo e Grosuplje, nel sud della Slovenia, opera dal costo previsto di 42 milioni di euro, il Direttore delle costruzioni delle Ferrovie statali slovene, Leon Kostiov, subappalta lavori per 390.000 ad una società chiamata NB Inzeniring, un'azienda risultata poi "fantasma", legata ad alcuni personaggi non proprio limpidi, come ad esempio Nihad Bešić, soggetto che nel corso degli anni ha dovuto affrontare diversi "incidenti" giudiziari. E poi - oltre a Kostiov e Besic - c'è un terzo uomo: Milos Njegoslav Milovic, ex corpo speciale della polizia, capo della sicurezza personale di Janez Drnovšek, secondo presidente della Slovenia indipendente (2002-2007) dopo la secessione dall'ex Jugoslavia. E, in seguito, uomo di fiducia di Zoran Janković, sindaco di Lubiana dal 2006 ad oggi (con un solo anno di interruzione, tra il 2011 e il 2012). Milovic è l'uomo di fiducia di tanti potenti sloveni: anche dello studio legale Ceferin, fondato dal patriarca Peter, e poi guidato dai figli Rok e Aleksander. Rok è attualmente giudice della Corte Costituzionale slovena, Aleksander è addirittura presidente dell'Uefa. Una tangente? Dopo anni di indagini su questi lavori finanziati e mai fatti, due dei tre soggetti coinvolti nella vicenda della linea ferroviaria, Kostiov e Bešić, terminano la loro vicenda processuale con un patteggiamento e se la cavano con la miseria di 480 ore di servizi sociali. Milovic viene assolto due volte, ma il Pubblico Ministero insiste, cambia quattro volte il capo d'imputazione e lo trascina alla Corte Suprema slovena. E Milovic, tuttora sotto processo, per evitare il peggio tira in ballo lo studio Ceferin e, in particolare, il presidente dell'Uefa. Milovic non parla con i giornalisti, ma circola un documento - ampi stralci si trovano anche sul web - secondo il quale quei 390.000 euro sarebbero la parcella pagata allo studio Ceferin per una consulenza alla Ferrovie dello Stato slovene. Ma, è qui sta l'inghippo, secondo il documento di Milovic, quei soldi dovevano rimanere "non dichiarati". Si tratterebbe, quindi, di una tangente. Una versione, ovviamente, smentita da Aleksander Ceferin. Salvataggio "nazionale" All'epoca dell'esplosione del caso giudiziario, ad inizio 2016, Ceferin è in piena lizza per diventare presidente dell'Uefa (eletto il 14 settembre di quell'anno). E, per la Slovenia, sarebbe un "pezzo" importante di potere in Europa. Scatta così un'operazione-salvataggio di portata nazionale. Il futuro presidente del calcio europeo viene, di fatto, posto sotto protezione da parte delle autorità politiche e giudiziare del suo Paese, con il contributo del procuratore Boštjan Jeglič, lo stesso Pubblico Ministero che ha cambiato quattro volte il capo di imputazione a Milovic, nonchè giudice della giustizia sportiva della Federcalcio slovena, di cui Ceferin, in quel momento, è presidente. È andata proprio così? Tutti uniti per salvare Ceferin? La presunta tangente era davvero una tangente ed è restata impunita? Non resta che attendere l'esito dell'ultimo grado di giudizio, ma difficilmente la Procura di Stato slovena farà marcia indietro, mettendo ufficialmente sotto inchiesta il presidente dell'Uefa. Ma questi rumors bastano per mettere in serio imbarazzo Ceferin, pronto alla rielezione-Uefa da candidato unico, tra qualche mese. Rielezione che, con questa bega giudiziaria e la maggiore necessità di trasparenza, rischia di essere ben più complicata del previsto.
  17. Ceferin ha grossi problemi soprattutto in patria. Alcuni media avanzano l'accusa che non aveva i requisiti per essere eletto a presidenza della UEFA, per quello che ho capito, l'avversione di Ceferin in casa sua sarebbe dovuta proprio al suo manifesto interesse per la Superlega (Ohibò , ma allora ) e forse a fronte delle inchieste, ma anche perchè avrebbe perso l'appoggio delle piccole federazioni escluse dal progetto e quindi i voti necessari per la rielezione (queste ultime sono ipotesi frutto del mio ragionamento) ha fatto marcia indietro. Se tutto ciò fosse vero, se la mia traduzione è corretta - non ci crederete, ma lo sloveno lo capisco poco - allora i vigliacchi traditori, i villani della storia, non sarebbero i tre dell'Ave Maria, ma lo stesso Ceferin, che come qualcuno ha ipotizzato, non è che un fantoccio nelle mani di qualcuno molto più potente https://nova24tv.si/slovenija/ekskluzivno-objavljamo-dokumente-funkcionarske-izkusnje-ceferina-pri-nk-olimpija-so-lazne-nikoli-ne-bi-smel-postati-predsednik-uefe/ https://nova24tv.si/slovenija/politika/zakaj-krije-aleksander-ceferin-hrbet-clanoma-izvrsnega-odbora-uefa-davoru-sukerju-in-slavisi-kokezi-oba-se-soocata-s-hudimi-ocitki-o-kriminalizaciji-hrvaskega-in-srbskega-nogometa/ Questi sono gli articoli, non so che attendibilità hanno, ma sono comunque interssanti. Se ci fosse qualcuno che riesca a tradurli meglio di me.... Sloveni? Ne abbiamo?
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