Aldo 74
Tifoso Juventus-
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[ UEFA Champions League ] LILLE - JUVENTUS 1-1 (27’ David, 60’ (R) Vlahović)
Aldo 74 ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Live Juve
Non mi dispiace. io dico solo che da qui a Gennaio se stanno bene Gatti e Jalulu sono imprescindibili. Poi va preso un centrale forte per ruotare un minimi ed al limite usare kalulu anche da terzino.- 1133 risposte
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[ SERIE A enilive ] UDINESE - JUVENTUS 0-2 (19' Okoye (A) - 37' Savona)
Aldo 74 ha risposto al topic di Morpheus © in Live Juve
momento delicato della stagione.- 975 risposte
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l'errore più grosso che potremmo fare è quello di, considerando gli infortuni e la brutta partita in champions, giocare per lo zero e zero. Nella migliore delle ipotesi perderemmo cmq per 1 a 0 a incupiremmo l'ambiente. Bisogna andare l' e giocarla per vincere. Solo in questo modo potremmo stappare questa stagione.
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Nefandezze mediatiche e antijuventinismo vario
Aldo 74 ha risposto al topic di Homer_Simpson in Juventus Forum
Però mi prmetto di dire che se andate a rovistare tra tutti i profil social di calciatorini e opinionisti di dubbia provenienza tanto per poi gridare al "grazie elkan per la mancanza di difesa" ecc ecc non ci siamo. Cosa dovrebbe fare la società= Dennciare la qualunque per qualsiasi cosa? Diverso è il discorso di dirigenti che si prensanto mel dopo partita per lamentarsi. Lo fanno più o meno tutti e di solito premettono "io non parlo di arbitri ma..." quelli che non ne parlano davverso sono pochi e mi auguro sempre che quelli della Juventus non lo facciano mai. Conte lo mal sopporttavo per quello. Diverso è anche il trattamento che queste lamentele hanno sui giornali. Da un giornale mi aspetto che riporti la notizia ma poi dica le cose come stanno £seponendosi" anche nel criticare il dirigente. M qui entriamo nel livello del giornalismo italiano. In generale il calcio in Italia è da anni che si basa su questa pantomima delle lamentele in campo e in particolare fuori. Se la Juve si distingue da questa cosa, io personalmente sono contento e faccio mia la visione dell'avvocato che quant a Juventinità poteva dare lezioni a tutti noi. Poi se credete che la mancanza di reazione sia alla base delle ultime vicende che hanno vist coinvolta la nostra sqaudra nell'ambito della giustizia ...e non coinvolte altre....beh secondo me siete fuori strada ed anzi reagendo a tutte le affermazioni non faremmo altro che alimentarle. Poi ognino la pensa come vuole. -
e secondo me tu sei un insulto come tifoso della Juve. Potrebbe anche essere che Luiz si riveli un giocatore mediocre....ma: 1) Siamo ancora a 2 mesi dall'inizio del campionato 2) cmq fino a quando vestirà i nostri colori non lo reputerà mai un insulto o direi che va venire il vomito reipeto va benissimo la critica (per quanto) ma usare termini come questi (e vomito) per criticare è una cosa che da un "tofoso" non comprendo. S Fosse per voi saremmo peggio della tifoseria romanista che da mesi sta flaggeleando Pellegrini manco fosse un malavitoso.
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questa è buona. Differenza tra offesa e ironizzare su qualcosa con una certa arguzia.
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chapeau
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IL punto non è se Luiz legge o meno. Il punto non è il criticare ma offendere giocatori della Juve. Già lo mal sopporto con gli avversari, figuriamoci con i nostri. Io sarò ancora bambino dentro ma per me chiunque veste quella divisa è un supereroe. E poi si tratta di educazione. Ci sono offese e parole che vanno oltre l'educazione.
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beh a me francamente fanno vomitare commenti come il tuo. Posto che ha giocato una partita discreta, mi sembra altrettanto palese sta vivendo un periodo particolare, che sia adattamento o qualche problema fisico o personale non lo so ma è palese che ha qualche difficoltà. Il tifoso cosa fa? Invece di dare un minimo di tempo e sostenere il gocatore e quindi la sqaudra considerando che si tratta di un investimento importante, lo affossa del tutto con commenti come questo. Sia chiaro ledittimissima la critica ma sinceramente eviterei affermazione denigranti rivolte ad un calciatore della Juve. Mi soprende sempre il fatto che questo sia un forum moderato. Moderato da chi? Boh.
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Sulla premier penso ci sia spazio per ragionare proprio nel in ottica superlega. Il caso Premier è proprio da scuola comparato con altre realtà di successo ma chiuse. La premiere è il campionato perfetto. Penso il massimo che un sistema aperto o se vogliamo tradizionale del calcio possa espriemere. Diritti TV elevatissimi sia nazionale che internazionali. E' senza ombra di dubbio il campionato più seguito al mondo. Ricchissimo. Stadi perfetti e di prorietà per lo più. Campioni. Genera ricavi mostruosi di merchandising e botteghino per TUTTE. Anche la serie B Inglese è da record. Tutto perfetto ma.....nonostante questo le squadre non hanno condizioni finanziarie ed economiche ottimali anzi....non a caso credo le TOP erano "fondatrici" del progetto superlega. I perchè sono tutti riconducibili agli stessi punti. Costi fuori controllo e Ricavi per quanto elevati incerti perchè legati al risultato dell'anno prima. Fondamentalmente mentre i sistemi chiusi tendono a "favorire" chi perde per garantire competitività quelli aperti fanno esattamente l'opposto. Premiano tanto chi vince e negano introiti a chi perde. Ed è proprio questo il cardine di tutto il discorso. Ora non dico che la superlega o il sistema chiuso sia l'unica soluzione ma sinceramente non ne vedo tante. Nello specifico
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su tutto qiuello che hai scritto sono totalmente daccordo. Unico punto, per quanto mi riguarda, le possibili soluzioni sono solo per alimentare il civile dibattito, non per vendere verità assoluto che, evidemente, non ho io ma in generale nessuno ha.
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E torniamo sempre al solito problema. Il sistema calcio italiano così come concepito non è sostenibile. Praticamente dici le stesse cose che dico io. Ora secondo te la soluzione è veramente "sconfiggere la pirateria"? Beh allora hai già perso. Anche perchè il sistema ha mostrato in passato che anchi dinnazi a ricavi più elevati non ha fatto altro che assorbirli e generare costi sempre più insostenibili. La vera sfida è rendere il sistema sostenbile e la pirateria un fatto endemico. In questa ottica le soluzioni possono essere tante ma utte passano da: Ricavi certi e costi sostenibili e spettacolo migliore. Ora possiamo discuetere sui 100 modi per arrivare a questo. Ma a questo si deve arrivare.
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Ti cito perchè è quessto il nodo. Io vengo da un passato nell'Home video. AI tempi la "pirateria" era vista come il male assoluto. Era come combattere con i mulini ma si combatteva. E nel mentre nascevano Netflix....la teconologia andava avanti....e l'home video è naturalemtne scomparso (o quasi perchè ancora esiste ehh) Nel calcio sta succedendo la stessa cosa per certi versi. SI parla di pirateria in un mercato dove i netflix di turno sono "i tanti altri modi che la gente ha di spendere il suo tempo". Oggi molto più di ieri le opzioni sono tante anche restando a casa (posso guardare uno sport diverso, un campionato diverso, un film, una serie, navagare su internet o stare semplicemente come un ebete a guardare video stupidi di tic toc). Insoma il calcio italiano sta perdendo apeal per la qualità scarsa del prodotto in se....e inveve di provare in tutti i modi a migliorarlo (stadi competitività ecc ecc) si pensa a combattere i mulini a vento. Si arriverà alla sonfitta della pirateria...quando nessuno avrò interesse a vederlo il campionato italiano ...come per l'home video.
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TI dirà alla lega francese farebbe molto comodo avere una Juventus. 1) La juve in francia è molto conosciuta 2) aumenterebbe la competitività di una lega ad oggi poco competitiva. Sarebbe nell'interesse di tutti. 3) nessuna sqaudra dovrebbe retrocedere nell'immediato. Si gioca con un turno di riposo e a fine stagione ne retrocede una in più. Fattibilissimo. So benissimo che non si farà mai ma...sarebbe fattibilissimo.
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Come ripetuto mille volte, ma lo faccio una ultima volta., ci sono esempi di superlega in tutti i campionati professionistici USA. Quelle sono superleghe e non a caso sono quelle sulle quali si è fatta una comparazione (se non erro a capo della superlega era stato messo uno proveneite da quei sistemi). Quindi benchè tu insisti nel dire che non ci sono esempi, CI SONO e FUNZIONANO. Tu ragione in modo quadrato. Quando si fanno progetti ci si basa sempre su analisi comparative. Non è che si dice "eh non si sa ..." che modo di ragionare è? Ti ripeto pure coma la superlega è correlata alla pirateria, partendo dal concetto che per me la pirateria è un problema nella misura in cui crea un danno economico tale da mettere a rischio il sistema calcio. Per te è un problema a prescindere ma in questo caso sei tu ad essere fuori tema perchè questo non è il sito dalla morale e delle leggi. Qui si parla di pallone ... Nelle superleghe esistemti, la pirateria esiste ma che la stessa è un problema dall'impatto minore tale da non minacciare il sistema. Ora ti puà piacer eo meno al superlega ma ad oggi è una possibile soluzione. Per questo è molto più correlata di quanto pensi. ciao
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PErseveri nerl riposndere a casaccio e non nel merito. Insiste nel porre quesiti ai quali ho già risposto in modo completo. Non si può evidentemente discutere su questo argomento in questo modo. Ciao
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A questo punto non capisco perchè non capsci sinceramente. Boh. 1) Le superleghe esisostono e funzionano. tutti i maggiori campionati USA sono superleghe. I principi portanti sono numenro chiuso, certezza di ricavi e massimali di spesa. Punto. Non puo continuare a dire che non si sa se funziona. Poi puoi essere daccordo con i criteri di selezione e tutto quello che vuoi. Ma funzionano. 2) Un sistema chiuso non elimina la pirateria ma la stessa non è un problema, quindi il problema è risolto. Esempio in Italia molto alto che unitariamente alle scarsezza delel risorse ne fa un problema.In altre nazioni pur essendoci evasione è limitata ed hanno più risolrse e quindi non è un problema. O quanto meno è un problema molto limitato. 3) Ancora con la sotira che la superlega aumenta i problemi di chi ne sta fuori. Per definizione in un sistema chiuso si guarda a chi sta dentro. Non ampliare il discorso "alle sqaudre italiane". Poi se proprio vogliamo dirla tutta chi ne sta fuori e gioca un cmpionato minore avrebbe meno incassi ma anchemeno spese e magari diventerebe sostenibile. Ripeto puoi essere daccordo o meno con in concetto di superlega ma le argomentazioni che porti sono nonsense e campate in aria.
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vabbe leggendo le varie risposte al topic ho capito che non avete capito per nulla tralasciando il fatto che non hai colto nulla di quanto ho detto sulla superlega, visto che citi esempi e situazioni che non hanno niente a che fare con quanto ho detto. Però ti rispondo uguale Nel modello chiuso che prospetto chiunque ne fa parte ha la possibilità di competere per vincere. Lo sport USA ne è la prova provata. Funziona. Non tutti possono farene parte, certo, ma ampliando in base ai bacini avremmo la certezza che territorialmente tutta l'europa sarebbe rappresentata in eguale misura. Poi se tifi Cosenza, pace. Ti giochi il tuo campionato in una lega minore e la tua passione resterà intatta. Poi, come nello sporto usa, ci sono franchigie che periodicamente entrano ed escono se garantiscono determinati parametri o se li perdono. Il sistema funziona. Il discorso della superlega non è fuori tema. In un contesto che funziona ed è sostenibile economicamente il problema derlla pirateria, qualora ci fosse, non sarebbe un problema. Negli USA c'è la pirateria ma il sistema funziona. Sai perchè in Italia è un problema? Per il semplice motivo che la squadre dipendono dai diritti TV ma anche dal partecipare alle coppe. Allora quando 1/3 del tuo fatturato dipende dalla partecipazione ad una competizione, converrai che il rischio di fallirlo un paio di stagioni è reale per tutti e in quel momento il sistema crea perdite. Prendi il caso del Bologna. Quanti soldi prende il Bologna? Quanti ne rimette in circolo? Questo è il problema. Il bologna ha fatto bingo. Incassa soldi dalla champions, dalla vendita di alcuni giocatori e finisce li. Ha preso senza rimettere nulal in circolo. Il caso Atalanta è una realtà costruita negli anni. Ripeto 1 relatà. Non può valere come regola. Mi sembra scontato. Poi il contnuerò a seguire e a tifare a prescindere da dove e come gioca la Juve.
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Perdonami ma non è fuori tema visto che vuoi fare discorsi articolati salvo poi chiuderli con "sarebbe troppo articolato". Riguardo i tuoi punti: 1) La superlega non può essere più disparitaria per chi è fuori perchè chi è fuori non fa parte della superlega. Sarebbe come dire che una sqaudra di Minor legue nel baseball americana ha un trattamento disparitario rispetto agli Yankees. E' una contraddizione in termini. L'obiettivo della superlega è quella di rendere paritaria quanto più possibile la competizione per chi ne fa parte. E ci riesce benissimo. Prendendo dal 2010 il campionato è stato vinto da 4 squadre. Una sola del Sud e per una sola volta. La Champions da 5. Spagnole, Tedesche ed Inglesi. Stop. 3 nazioni in totale e dei campionati maggiori. La NBA da 10. di città diversi e rappresenttive di tutti gli USA. Quale campionato è meno disparitario tra i 3? 2) Non parlaimo di qualcosa che non esiste perchè sui concetti delle superleghe sono fondati tutti i maggiori campionati USA. Esistono e vanno benissimo. Va da se che la superlega come è stata presentata non va bene. Dovrebbe includere squadra di tutta Europa in maniera quanto più possibile omogenea da un punto di vista geografico anche ampliandola in modo significativo e tenendo conto anche del bacino. Ad esempio del Sud Italia potrebbero essere comprese piazze come Bari e Palermo. Ad esempio. Gli investitori sarebbero molto allettati dalla prospettive di far parte di un sistema chiuso che minimizza i rischi e garantisce introiti alti e stabili. Mettere un Cap agli stipendi garantirebbe una suddivisione equa del talento o cmq cliclica che porterebbe tutte le squadre a competere periodicamente. Ovviamente non tutte avrebbero la possibilità di spendere tutto il cap ma almeno si limiterebbero squadre come il real madrid a comprare tutti a stipendi altissimi e senza un reale controllo. La suddivisione dei diritti tv sarebbe unica ed omogena. Poi il real continuerà a fatturare di puù per vari motivi legati al merchandising e sarebbero dividendi per gli azionisti. E qui arriviamo alla pirateria. Perchè oggi un tifoso del cagliari dovrebbe pagare per vedere un campionato che non potrà mai vincere? PEr passione e per non retrocedere. Ma quanto sarebbe disposto a pagare lo stesso tifoso del cagliari se potesse davvero competere periodicamente per vincere? I tuoi discorsi su legalità e giustizia non tengono conto di un aspetto fondamentale del diritto. Tutte le norme devono avere una rispetto spontaneo molto alto. In caso contrario non solo la norma non è di fatto applicata ma in alcuni casi è da considerarsi ingiusta. Ecco rispetto agli abbonamenti per vedere il calcio siamo al limite. Trovi giusto pagare per vedere un campionato la cui struttura di fatto non permette al 90% delle sqaudre di competere per vincerlo praticamente MAI? Tenedo anche conto che di quel 90% fanno parte piazze con grossi bacini? Oltre ad essere ingiusto è oltremodo stupido per il sistema calcio stesso limitando la partecipazione (economica) di quel bacino. QUanti abboanmenti in più avrebbe DAZN se Bari, Palermo e Cagliari avessero sqaudre capaci di vincerlo il campionato? Senza una svolta. il calcio in Europa sarà solo una gross presi in giro collettiva.
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Il discorso su come combattere una proprietà non reputata all'altezza entra nella sfera personale. Riguardo alal pirateria ti assicuro che per questini professionali so benissimo di cosa si tratta. So anche benissimo che spesso si fanno semplificazioni del tipo "un certo bene o servizio non può costare più di tanto " senza avere nessuna idea di quanto costi produrre e distruibire quel bene o servizio.... PEr quanto riguarda il calcio il discorso è più semplice secondi me. Ad oggi ci sono sqaudre che fatturano troppo rispetto alle altre. Le motivazioni sono diversi ma semplificandole potremmo individuarne : 1) Partecipazioni (continuative) alla champions. Posto che ci si partecipa per merito acquisito sul campo...però sul campo ci giocano i giocatori che paghi e compri ...e qui veniamo agli altri punti : chi può comprare e far giocare i giocatori migliori? 2) Apeal delle leghe nazionali (e quindi più soldi alle sqaudre ch ehanno i lmerito e la fortuna di farne parte) 3) Proprietà che in un modo o nell'altro trovano il modo di spendere di più. Dati i punti 2 e 3 la forbice di cui al punto 1 si allarga anno dopo anno. I punti 2 e 3 si cerca di limitarli con il Fairplay finanziario che altro non fa, però, che limitare chi vuole investire (sulla carta) perchè poi in pratica il punto 3 di fatto annulla il 2. Alla fine sarebbe il caso di creare un sistema tipo sport americano che però ha come condizione imprescindibile il numenro chiuso. Alla fine si torna alal superlega. Che a differenza della super champions e mondiali per club vari ha il merito di mostrarsi per quello che è.
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Disprezzarla come fai tu forse un po' lo è. Tu applichi il principio "la pirateria è sbagliata" punto. A prescindere. E lo è perchè ci sono leggi che lo vietando. E lo è ancora di più perchè da quanto ho capito, lavori in un ambito dove la pirateria incide negativamente. Quindine hai anche un impatto personale. Io dico che fino a quale punto è giusto quello che dici? Immaginiamo che per vedere tutto il calcio in una stagione dovresti pagare tipo 20 mila euro saresti ancora contro la pirateria perchè la legge la vieta? Esisterà un limite oltre il quale la legge va in qualche modo combattuta?
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Io ho parlato di diritto di poter usufruire di cultura. E non ho detto che va regalato ma stabilito un prezzo corretto. HO detto che se TUTTI i libri costassero una sproposito sarebbe una cosa ingiusta ...e legge o non legge le cose ingiuste vanno combattute. POi non entro nel discorso dello stabilire cosa sia fondamentale o meno per lo svuluppo dell'umanità....mi sa di censura (questo si questo no applicato ai libri lo trovo insensato). Nel caso del calcio stiamo arrivando a questo. E non basta dire "e ma prima si seguiva per radio...ora vedelre in TV è un di più..." il punto è la diseguaglianza. Rendere il calcio un fenomeno dove l'elite ha la possibilità di usufruirne in un modo e la massa in un altro non lo trovo in linea con quello che il calcio è ed è sempre stato. Uno sport popolare.A certi prezzi inizierei anche io a combattere il sistema e ad oggi inizio a capire chi fa in modo di aggirarlo. LE leggi sono tali anche perchè devono essere seguite spontaneamente dalla maggioranza delle persone ...e lo fanno perchè per il comune modo di pensare sono reptate giuste. In caso contrario la legge resta, di fatto, non applicata. E ti assicuro che ci si vincono pure le cause civili su questi concetti. In defintiva secondo me ad oggi siamo al lmite massimo.....un altro passo e siamo alla diseguagliaze in qualche modo bisogna combatterle. Anche solo boicottando.
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concordo. E? stato l'unico a creare superiorità e a prendersi qualche rischhio sia nei passaggi sei nel inserirsi centralmente palla al piede.
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Però se permetti la situazione è leggermente diversa. Si tratta del giusto prezzo. E il caso dei libri non è calzante. Se uno scrive un libro e lo mette in vendita a 1000 euro io ho la possibilità di non compralo e quindi non leggerlo ma posso cmq comprare e leggere milioni di libri pagati ad un prezzo che reputo più corretto e sopratutto in linea con le mie possibilità economiche. La cultura deve essere di tutti ed il caso singolo non la limita. Diverso sarebbe se tutti ilibri di anno in anno iniziassero a costare di più di fatto privando parte della popolazione a poterne usufruire. Ecco in questo caso la cultura non sarebbe più a disposizione di tutti ed a mio parare sarebbe non solo accettabile ma addirittura auspicabile usare qualsiasi mezzo per renderla disponibile. Ora per me il calcio è una questione popolare e quindi di cultura. Ci vuole il giusto prezzo per renderlo disponibile a quante più persone possibili. Ad oggi il prezzo sta aumentando a dismisura e questo punto sta venendo meno. PS. Lavoravo in una azienda di Home Video. Ho subito e capisco il problema della pirateria. PPS. Ho abbonamento Sky/Dazn non ho mai usato pezzotti e roba simile. PPPS. Non sono ricco ma ancora posso permettermi questi abbonamenti. Ma se continuano così potrei anche non avere più questa possibilita . Considerando il mio reddito di livello superiore alla media nazionale....beh significa che qualcosa non sta funzionando bene ed è giusto che ne paghno, se mai accadrà, le conseguenza.
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Considerazioni correte e logiche. Ovviamwnte anche io avrei voluto tenere Soule per capire dove sarebbe stato in grado di arrivare. Ma davanti ad una scelta obbligata si è deciso di sacrificare lui e puntare su Yldiz. Analogo discorso per i ragazzi inseriti nell'operazone Douglas Luiz. Il ragionamento deve essere....sarà un medio giocatore, Buono, Ottimo o un campione? Secondo me per i due ceduti per Luiz l'deia è che possano essere medio/buoni e quindi sacrificabili. Per Soule Yldiz evidentemente pensando che Yldiz possa diventare un campione mentre soule buono/Ottimo. O al limite entrambi campioni ed uno doveva essere sacrificato. La Juve di oggi più ancora che degli anni passati passa attraverso questo. E non è detto che non sia meglio. Il Chelsea ha 40 giocatori tesserati ed un cantiere aperto da anni. Per esempio. Ragioando come facciamo oggi tra qualche anno dovremmo avere le risorse utili per andare con ancora più forza sul mercato. Perchè, è di questo ne sono certo, le sqaudre forti si fanno principlamente comprando giocatori forti e portando in prima sqaudra qualche ragazzo. Non l'opposto. Tanti ragazzi vengono portati in prima sqaudra per poi cederli.