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galfit

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di galfit

  1. Ho tanta paura che questo topic sia della stessa pasta di quelli per Hiddink, Aguero e Van Persie.....
  2. Sandro se ne è andato, avrei voluto vedere una super fascia sinistra SANDRO-COSTA.. peccato
  3. bicolore stile vintage, adoro questi stili, ma l'adidas avrebbe dovuto adottare il suo vecchio logo....
  4. Repubblica.it - Alex Sandro ha chiesto la cessione. 16.06.2017 18:00 di Redazione TuttoJuve per tuttojuve.com articolo letto 444 volte © foto di Daniele Buffa/Image Sport Secondo quanto riporta da Repubblica.it, Alex Sandro avrebbe chiesto alla Juventus la cessione, sedotto da certe sirene inglesi. L'ipotesi più accreditata è quella di un passaggio del brasiliano al Chelsea, e non a quel Manchester City che due estati fa lo contese proprio ai bianconeri - si legge sul sito del quotidiano -. Il patron dei Blues Abramovic è pronto a raddoppiare l'ingaggio all'esterno, che passerebbe da 2,8 ad almeno 5 milioni più bonus, e a versare 55-60 milioni di euro per il cartellino. Una cifra che rappresenterebbe per i bianconeri una plusvalenza di quasi 30 milioni, visto che nel 2015 per assicurarsi "Bondinho" il club di corso Galileo Ferraris versò 26 milioni nelle casse del Porto. PREMESSO che repubblica lo ritengo uno dei giornalacci di più bassa lega, fazioso e squallido, c'è davvero da preoccuparsi?
  5. Voglio un colpo IMPORTANTE a centrocampo, questi acquisti sono buoni ma non ti fanno vincere nulla.
  6. Devo concordare purtroppo, troppa sobrietà a volte... un esempio fine a se stesso: per il discorso delle coreografie allo Stadium, secondo me dovrebbero supportare di più la curva per far si che si creino coreografie più curate e spettacolari, ora sono abbastanza ridicole.....
  7. TAGLIAMO LA TESTA AL TORO: https://tmssl.akamaized.net/static/audio/spieler/44058.MP3
  8. La foto un po inganna, non credo ci sia tanta differenza, la coccarda della coppa sarà più piccola dello scudetto dunque si compenseranno
  9. non vedo le tre stelle sopra il logo.... che manchino pure sulla maglia da gara?
  10. https://scontent-fra3-1.cdninstagram.com/t51.2885-15/e35/15876103_229939127409657_1771752817954914304_n.jpg?ig_cache_key=MTQyOTY3NzU4NTc2Nzc1MTA2MA%3D%3D.2
  11. FIDATEVI che nelle squadre senza gioco di Allegri fa molto più comodo un Rincon che un James Rodriguez o un Pjanic..... tanto fraseggi non ce ne sono, meglio aggredire no?
  12. 11 azioni di Tomás Rincón che ti faranno venire voglia di scansarti 14 gennaio 2016 “Non l’amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia, datemi Rincón.” (Henry David Thoreau, detto Cyril) Se un magnate del gas o uno sceicco dell’acqua minerale mi offrissero oggi la panchina di una qualsiasi squadra di calcio, nella realtà o anche solo su Football Manager, non avrei dubbi riguardo il primo nome da comunicare al mio direttore sportivo: Tomás Eduardo Rincón Hernández sarebbe definitivamente il perno del mio innovativo impianto di gioco. Mi sono innamorato di Rincón più o meno un anno fa, quando a gennaio lo scelsi come ottavo per rimpolpare il centrocampo della mia derelitta squadra di fantacalcio. Non lo conoscevo granché, l’avevo visto giocare mezza volta, ma mi faceva gola la sua impressionante sfilza di 6 e 6,5 in pagella. Qualche mese prima, infatti, quando si era presentato al Genoa dichiarando che il paragone con Gattuso non gli piaceva più di tanto, l’avevo etichettato come uno dei classici centrocampisti dal voto assicurato ma senza troppe speranze di bonus: una specie di Daniele Croce, o forse di Mariano Izco. Non sapevo ancora che Rincón era molto, molto di più. Nel corso del girone d’andata appena concluso, in cui ho sistematicamente schierato Tomás nella mia formazione, ho visto per intero alcune partite del Grifone (compreso il pazzo derby di due settimane fa), e ho capito per quali motivi il venezuelano sia meglio noto come El General, e perché i tifosi lo idolatrino sui social, e perché i giornalisti lo definiscano tripallico, e perché in patria appaia sulle lattine della bibita al malto più bevuta del paese: Tomás Rincón rifiuta i paragoni, sfugge alle categorie. Non è solo un coriaceo incontrista né solo un instancabile motorino di centrocampo. Per dire, nelle statistiche di squadra del Genoa primeggia in una sola categoria, e non si tratta dei falli commessi o dei tackle: è primo nei dribbling riusciti. Quello che colpisce di Rincón non è tanto la quantità di zone del campo in cui è possibile ritrovarselo durante una partita (a Marassi giurano di averlo visto schierato in 7 posizioni diverse quest’anno, anche contemporaneamente), quanto il fatto che in lui il concetto astratto di carisma si fa cuore e quadricipiti, distribuendosi uniformemente su 175 centimetri (e 75 chili) di pura materia. Fibre potenti, ma pur sempre consapevoli della propria condizione di subordinazione: https://twitter.com/TomasRincon5/status/269484042343297024 Non sei ancora convinto della mia scelta? Ne riparliamo tra 11 punti. 1. Rincón sa come si affronta il pallone. Anche un pallone d’oro. “Messi? Gli mangerò le caviglie”, ha dichiarato una volta. Nativo di San Cristobal, quasi 1000 metri di altitudine nel cuore delle Ande, Tomás è diventato eroe nazionale nel 2011, quando è stato nominato miglior giocatore della Copa America. Il video “Tomás Rincón humilla a Messi” ha superato le 600,000 visualizzazioni. 2. Rincón segue l’azione. Soprattutto quella degli avversari. Stagione 2014/2015: palla rubata, assist, gol di Matri. Nella nuova stagione, Tomás è a quota 3 assist: gli ultimi due nelle ultime due giornate. A Pavoletti nel derby e a Dzemaili nella vittoria di Bergamo. 3. Rincón ha sempre seguito l’azione. (Qui è la scheggia impazzita nel riquadro giallo, qualche anno fa). In 5 anni ad Amburgo, Tomás ha collezionato 106 presenze, 0 gol e molte preghiere di tifosi e compagni. Giocare insieme a uno così fa correre il concreto rischio di adagiarsi un po’, tanto poi ci pensa lui. 4. Rincón sa prendere velocità, molta velocità. E allora sono c***i. Calcolatevela voi la forza dell’impatto. Le leggi della dinamica sono comodamente disponibili qui. Sappiate solo che Willian dopo questa partita tende a coprirsi gli occhi ogni qual volta vede passare un treno, anche in lontananza. 5. Rincón è l’ultimo ad arrendersi… 6. …perché Rincón è El General Se perdió una batalla pero no la guerra #NURHSV — Tomás Rincón (@TomasRincon5) February 18, 2012 7. (Rincón sa pure segnare dei bei gol, se proprio serve). La sua media realizzativa, in carriera, è di 0.009 gol a partita, cioè meno di un gol ogni 100 partite. Ma davvero vi interessano i dettagli? 8. Rincón memorizza le facce dei suoi nemici… “@EguitarER: 1995 @TomasRincon5 ; @faor89 ; @imalayrincon . pic.twitter.com/bUktjHNe” buena foto Edgar hahahah — Tomás Rincón (@TomasRincon5) February 8, 2013 9. …e poi li sistema al momento opportuno 11. E diventerà presto il tuo filosofo di riferimento. Nacimos para ser FELICES no PERFECTOS.
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