Pinturicchio73

Tra l'altro, può darsi che io mi sbagli, forse non avrò letto niente, ma dopo la sconfitta di Cardiff, non sentito Marotta e lo stesso Allegri fare una disamina seria e approfondita della sconfitta. Lo possiamo intuire anche noi ovviamente, ma un dirigente, proprio per il ruolo che riveste nei successi e nelle sconfitte della squadra, deve metterci la faccia, sempre. Ripeto, se mi sbaglio, sono contento.

tu che solitamente sei ben informato, ho letto che JE non sia rimasto proprio contento in quest'ultimo periodo del cugino...

intanto fossi nella Juve non parcheggierei Orsolini da nessuna parte, ma lo prenderei subito. Questo ragazzo è forte, stando con i campioni potrebbe imparare più in fretta. Ci sarebbe la Coppa Italia per trovare eventualmente spazio. Bisognerebbe dare più fiducia ai giovani.

hai detto benissimo, Zidane ha vinto tatticamente. Avevo messo nel conto tutto, tranne che potesse avvenire una cosa del genere, considerata l'esperienza di Allegri e la sua bravura nel leggere le partite.

lo ricordo, però contro il Barcellona, anche se abbiamo rischiato, e ci stava, ho visto però una Juve giocare da squadra, compatta, motivata, che ha sbagliato pochissimo, aggressiva, che sapeva cosa fare. Contro il Real, al contrario, non ho visto questo, mi sono sembrati allo sbando, non hanno giocato da squadra. Ripeto, questa è stata la mia sensazione, una nave in balìa di una tempesta.

però bisogna dire, almeno in base a quello che ho visto, che hanno sbagliato una quantità di passaggi incredibile, tipico di quell'atteggiamento da spina staccata che spesso Allegri ha stigmatizzato, sia nel primo tempo, e ancor di più nel secondo. Ok che c'è l'avversario che ti pressa, però si sono visti troppi errori. Il primo gol di Ronaldo nasce da un disimpegno nostro sbagliato. Io cerco sempre di vedere le cose in maniera oggettiva, magari sbaglio, ma non mi faccio condizionare da istinti nè forcaioli nè assolutori.

E pensare che la Juve aveva già chiuso per l'acquisto di Ronaldo quando giocava allo Sporting Lisbona. Poi tutto saltò perchè Salas rifiutò il trasferimento. E così il portoghese andò al Manchester United. Però Franco Ceravolo, capo allora degli osservatori della Juve ci aveva giusto, quel ragazzo sarebbe diventato un fenomeno, andò subito da Moggi e spinse per l'acquisto. Ma purtroppo tutto saltò. Peccato, da mangiarsi le mani.

io in questi giorni di inizio calciomercato, vedendo le cifre che stanno girando per i possibili eredi di Ronaldo etc., cerco di mettermi anche nei panni della Juve, pur essendo deluso per Cardiff. Agnelli e Marotta devono competere con squadre, tipo Arsenal, che arrivano ad offrire 150 milioni per Mbappe, un ragazzo che, per quando possa diventare un fuoriclasse, ha sempre 18 anni. Non è detto che mantenga le promesse. Però intanto c'è chi è disposto a pagarlo 150 milioni. C'è un innalzamento delle valutazioni dei calciatori che è eccessivo. Il Real ha chiesto 90 milioni per Morata! Ci rendiamo conto? Non è facile per la Juve fare mercato in queste condizioni. Quindi il fatto che Ronaldo e Messi calino è relativo, sarebbero comunque rimpiazzati con i migliori in circolazione.

la campagna acquisti deve ancora iniziare, aspettiamo un attimo. Ma perchè in questi anni la Juve non ne ha presi giocatori seri? La critica ci sta, ma dobbiamo ammettere anche il grande lavoro fatto dalla società. Non possiamo e non dobbiamo buttare il bambino con l'acqua sporca, altrimenti è finita.

ma io infatti ho parlato del percorso per arrivare in finale, che è difficile. Poi che il Milan la vinca è un'altra cosa.

non vedo l'ora di vedere Inter e Milan in Champions, poi vedremo cosa saranno capaci di fare, se saranno capaci di arrivare due volte in finale in tre anni. Abbiamo detto che il soldi sono fondamentali, ma da soli non bastano. Vediamo se le due dirigenze si dimostreranno all'altezza.

il fatto è che quello che abbiamo visto sabato è stato inversamente proporzionale alle aspettative di tutti, società, tifosi, giocatori. Ci si aspettava, dopo un percorso in Europa iniziato con la finale persa nel 2015, e alle luce dei miglioramenti costanti visti dalla Juve in questi due anni nelle partite di Champions, che si fosse arrivati ad un grado di competitività sul piano tecnico e mentale, tale per cui, non dico che la vittoria della Champions era sicura, ma quanto meno che le possibilità di alzarla quest'anno fossero molto alte. Invece, quello che abbiamo subito sabato, per le proporzioni e le modalità, non era stato messo in conto , è stata una secchiata di acqua gelata in pieno inverno. Se sia rotto qualcosa in società, non lo so, di sicuro il colpo è stato forte, è inutile negarlo, e ci vorrà tempo per metabolizzarlo.

se cedono Alex Sandro allora vuol dire veramente che non gliene frega niente, prima della Champions, e poi dei tifosi. Perchè storicamente, trovare terzini sinistri di grande livello è stato sempre un pò complicato.

non mi riferisco solo al fatto che non avuto palloni, che è vero, ma al fatto che era in una forma fisica imbarazzante, incapace di fare uno scatto degno di un centravanti costato 90 milioni e che dovrebbe curare in maniera maniacale il suo peso.

C'è anche da dire che se la società spende 90 milioni per un trentenne allo scopo di fare la differenza in Europa e poi il signor Higuain sparisce nel momento più importante, credo che qualche critica sia legittima. Anche perchè poi devo leggere l'intervista a Modric che dice che nel secondo tempo si è divertito, quasi non fosse una partita di Champions. Cioè questi si stavano allenando quasi. Non esiste una cosa del genere.

aggiungiamo anche i soldi buttati per Rincon.

quoto, ma quanti ce ne sono di questi esterni con le caratteristiche che dici tu, pronti per la Champions, e acquistabili? Perchè già lo stesso Douglas Costa non convince neanche la dirigenza. Quando parliamo di esterni di un certo livello, dobbiamo parlare di Robben, Ribery, Bale, Di Maria, in un certo senso forse potremmo mettere anche Sanchez, ma la caratura tecnica deve essere questa. Ci vuole questa gente per vincere, che ti dà la certezza di quello che può dare in campo. Keita lasciamolo stare, sarà anche un possibile campione, ma non è quello che serve il prossimo anno.

il fatto è che devono essere ali che saltano l'uomo, in modo da creare superiorità numerica, non ha senso insistere sul 4231 e poi avere esterni che nel momento più importante anzichè puntare l'uomo e saltarlo, si fermano e passano dietro. Infatti le volte in cui Cuadrado salta l'uomo e mette al centro lì sono nate azioni pericolose. questo, secondo me, dovrebbe fare una vera ala, altrimenti è meglio cambiare modulo

stasera, quando ho visto Maldini ospite da Fabio Fazio con la sua immagine dietro che alza la Champions mi è venuto il magone e, confesso, un senso di inferiorità rispetto a quello che quel Milan ha fatto in Europa. Però che accanimento, giusto il giorno dopo...

quoto, e la cosa ancora più grave è che questa operazione finanziariamente scriteriata era stata fatta proprio in ottica vittoria Champions. E infatti si è visto...

quoto. Ma questo cambio di mentalità lo deve fare per prima la società, ingaggiando un allenatore che abbia una filosofia di gioco europea. Però gli deve dare giocatori e tempo, magari rinunciando a vincere il prossimo scudetto. E' disposta a farlo?

ho fatto l'esempio dell'Inter in rapporto alle finali giocate e quelle vinte, ne hanno giocate 5 e vinte 3, il Milano non ne parliamo, ne ha giocate 11 e ne ha vinte 7. Sono numeri che scavano un solco tra noi e loro impressionante. Considerando che noi non dovremmo nemmeno tenere in considerazione la Coppa dell'Heysel. Ma il discorso è un altro, secondo me. Tu dici, giustamente, che raggiungere la finale non è cosa da poco, verissimo, ma in tutti gli albi di tutti gli sport ci sono solo i vincitori, quelli che sono arrivati primi e hanno vinto il trofeo. Conte quando arrivò alla Juve disse che di coloro che arrivano secondi non si ricorda nessuno. Riguardo alle 7 finali perse e a quanto questo record negativo pesi su di noi tifosi e sia l'arma preferita dai nostri rivali, si fa di tutto l'erba un fascio e non si fa un'analisi, secondo me, giusta. Finali perse dalla Juve: Juventus Ajax 1973 Juventus -Amburgo 1983 Juventus - Borussia 1997 Juventus - Real 1998 Juventus - Milan 2003 Juventus - Barcellona 2015 Juventus Real 2017 Di queste sette finali perse, la Juve era veramente favorita solo in due. Contro l'Amburgo e il Borussia. Erano queste le finali che la Juve avrebbe dovuto vincere. Le altre le ha giocate contro avversarie che erano molto più forti (Ajax, Barcellona) o quanto meno alla portata (Milan e Real 1998).Ci stava perdere, soprattutto quando arrivi a giocartela ai rigori (Milan). La vera colpa è stata non avere vinto quelle che dovevamo. Oggi avremmo 4 Champions in totale, e lo score finali giocate/perse sarebbe accettabile.

risveglio amarissimo oggi. Si dice sempre che spesso a mente fredda le cose si vedono in maniera diversa, e si può cambiare opinione. La mia non è cambiata affatto da ieri sera, anzi, si è rafforzata la sensazione principale che avevo ieri dopo la partita, ossia quello di essere stato tradito sul più bello. Tradito proprio dai quei giocatori che dovevano dimostrare ieri tutta la personalità che si pensava avessero, e che invece è stata la grande assente nella serata più importante. Nel calcio la sconfitta ci sta, ci mancherebbe, a maggior ragione contro una squadra che nella partite di Champions ha la stessa confidenza che può avere uno squalo a mare, però, però, c'è modo e modo di perdere. Se la squadra lotta, suda, non molla, ha coraggio, motivazioni, anche se perde, onora comunque i tifosi,che non possono che applaudire, pur tristi per la sconfitta. Viceversa, quando nella seconda frazione di gioco rimane nello spogliatoio, come ha fatto la Juve ieri sera, a mio parere, è un tradimento completo. Mi dispiace, forse sarò ingrato, troppo duro, non lo sò, ma a me da ora in poi, del settimo scudetto non me ne frega niente. Perchè già in Italia siamo qualcuno, è in Europa che non siamo nessuno, lo dice la nostra storia. Milan e Inter, mi dispiace dirlo, hanno vinto la loro prima Coppa Campioni vent'anni prima di quella che abbiamo vinto noi e che nemmeno dovremmo considerare, e in Europa hanno ottenuto risultati decisamente migliori (soprattutto l'Inter in relazione alle finali giocate). Sottoscrivo in pieno l'editoriale di Tuttosport di oggi scritto dal direttore De Paola., dalla prima all'ultima parola. Ora la palla passa ad Agnelli, dica chiaramente fino a che livello lui e la proprietà vogliono portare la Juventus. E prestino massima attenzione ai proclami a conclusione del mercato estivo. Perchè un conto è fare una campagna acquisti per volere vincere veramente la Champions, un conto è farne una per cercare di andare quanto più avanti possibile. Sono due cose che comportano una serie di parametri da considerare, e che la società, non si sa per quale motivo (o forse si...), non ha fatto. Magari non si pretende di vedere nella Juve uscire Isco e entrare Bale, ma nemmeno Lemina al posto di Dybala. A tutto c'è un limite.

il problema non è che loro la Champions non la vedranno nemmeno l'anno prossimo. Il problema è sentirsi dire che abbiamo perso 7 finali su 9! , e non gli puoi dire nulla, ma ti incazzi come una bestia chiedendoti come è possibile che questo record negativo debba detenerlo proprio la Juve.

la maledizione di Bela Guttmann versione bianconera