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Pinturicchio73

Tifoso Juventus
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  1. infatti sarebbe allucinante, un ingaggio del genere sarebbe alla portata della Juve.
  2. tuttomercato parla di imminente passaggio di Sandro al Chelsea per 60 milioni e 5 milioni al giocatore. Speriamo di no
  3. non credo che il quotidiano di Torino, di proprietà della famiglia Agnelli, da sempre molto addentro alle cose della Juve voglia distruggere mediaticamente l'ambiente. Magari se fosse stato qualche altro giornale si, ma " La Stampa" mi sembra veramente difficile.
  4. quoto. E così la società darebbe un segnale forte di intransingenza che credo sia inevitabile arrivati a questo punto. Bisogna ribadire la tolleranza zero su chi non rispetta la società, i compagni e l'allenatore.
  5. in questo caso il problema non è Alex Sandro, ma qualcuno che gli gioca vicino...
  6. mah, alla luce di come si è comportato con Allegri, non credo che con i compagni di squadra sia andato tanto per il sottile. La foga agonistica ci vuole, ma se, come dice l'articolo, si arriva a parlare con le mani, questo è un altro discorso.
  7. condivido, tanto, persa per persa, almeno si metteva gente integra.
  8. L'articolo è della "Stampa", giornale di Torino, molto vicino alla Juve. Suppongo non dica cose campate per aria.
  9. “Schiaffi” e battibecchi, ecco cosa è successo nello spogliatoio della Juve durante l’intervallo a Cardiff La sgridata di Bonucci a Dybala, poi la discussione con Barzagli AFP A Cardiff la Juve ha perso 4-1 la finale di Champions contro il Real Madrid FOCUS Qui Juve FOCUS Serie A 1K 0 Sei un tifoso della Juventus? Vai in fondo all'articolo e parla con tutti quelli che amano la "Vecchia Signora" Pubblicato il 20/06/2017 Ultima modifica il 20/06/2017 alle ore 09:25 MASSIMILIANO NEROZZI TORINO L’errore è pensare che uno sfogo, un battibecco, una litigata, anche violenta, con l’adrenalina della partita e nella concitazione di uno spogliatoio, possano troncare amicizie, allontanare compagni che si conoscono da anni (vincenti), sbriciolare squadre che sono passate da vittorie e sconfitte, appunto. Poi però c’è la curiosità di chi scrive e quella di chi legge. Ecco, allora, cos’è successo nell’intervallo della finale di Champions, e un po’ anche alla fine, nello spogliatoio di Cardiff. Da tempo s’aggiravano leggende metropolitane sul web, ricostruzioni parziali, smentite, come quella dell’ad Beppe Marotta, la scorsa settimana: «Io c’ero, e si è trattato solo di qualche discussione tattica». Per dirla come lui, «bugie bianche»: di quelle dette a fin di bene. LEGGI ANCHE Offerta da 5,7 milioni alla Juve: Dani Alves verso il City IL “GIALLO” ARGENTINO S’inizia con il «giallo» a di Dybala: ovvero, l’ammonizione che l’attaccante prende contro il Real Madrid dopo appena 12 minuti e che, basta guardare il resto della partita, un po’ lo condiziona. Del resto, all’esordio con l’Argentina, Dybala era stato espulso nel primo tempo, per colpa di due gialli: chiamala se vuoi, psicosi. Dev’essere stata pure la sensazione di Bonucci che, tornato negli spogliatoi, glielo fa notare, a muso duro. In sintesi: Paulo, da quel momento in poi hai tirato la gamba indietro, hai smesso di giocare. Sveglia! Con aggiunta di un buffetto, nella versione buonista di alcuni, di uno schiaffo, in quella più ruvida di altri. Tutte persone presenti, alla scena. Il fine è la vittoria, i modi spicci. Dani Alves, anche alla fine, lo consolerà. E chissà se già in quel momento gli verrà in mente il consiglio poi riferito in mondovisione, alla tv brasiliana: «Dybala è un grande, ma per migliorare, un giorno, dovrà andare via dalla Juve». Anche se poi, nel frattempo, via da Torino ci vuole andare il brasiliano, che ha chiesto (e quasi ottenuto) la risoluzione del contratto. Un addio gratis, come era arrivato. LEGGI ANCHE Allegri: “Ho pensato di lasciare, ma la Juve può riprovarci” LEO CONTRO BARZA Alto temperamento si registra anche tra Bonucci e Barzagli, due uniti dalla Bbc e da un ottimo rapporto, anche fuori dal campo. Ma, si sa, sul momento prevale la trance agonistica. Bonucci fa notare che Marcelo, sulla destra, ha fatto male alla Juve, e non lo dice a voce bassa: anzi. Risposta di Barzagli, uno che non s’arrabbia (quasi) mai, ma quando succede, non prende scorciatoie. Difatti, risposta al vetriolo, della serie, chi la fa l’aspetti: caro Leo, se tu avessi messo il piede sul rasoterra di Cristiano Ronaldo, non avremmo preso gol. 1-1 e palla al centro. Peccato che poi, la finale, sia finita 4-1 per il Real. Ma non certo per il confronto, anche ruvido, negli spogliatoi. Al quale, due settimane più tardi, nessuno pensa più. Qualcosa comincia a venire fuori. E così si comprende meglio il secondo tempo.
  10. 4,5 è il minimo per uno come lui. Sul fatto di tenerlo a forza, ho i miei dubbi, lo stesso Marotta ha espresso rassegnazione nel caso fosse il giocatore a volersene andare a causa di offerte che la Juve non può permettersi di fare.
  11. e si gli offrono 7 milioni l'anno o giù di lì, stai sicuro che si espone. D'altronde l'offerta di 60 milioni lascia pensare poi questo tipo di ingaggio. E questo è il problema della Juve.
  12. Speriamo solo che il City o il Chelsea non facciano qualche proposta indecente a Sandro, perchè altrimenti, come ha detto Marotta, la Juve non avrebbe la forza di tenerlo. E perderemmo un giocatore difficilissimo da rimpiazzare, già solo per la forza fisica.
  13. mi pare che stia accadendo l'inevitabile. Ormai sta aumentando la fila di chi chiede l'aumento dell'ingaggio. Alzare il livello della rosa presuppone anche questi aspetti, di cui una società non può non tenere conto, specialmente quando hai uno dei terzini sinistri più forti in circolazione.
  14. Marotta dice che la valutazione di Verratti è eccessiva. Però il Barcellona questo problema non se lo pone e ha offerto al PSG 100 milioni per assicurarsi uno dei più forti centrocampisti dei prossimi 10 anni. Sono incompetenti o folli? Secondo me, no. Sanno semplicemente che, purtroppo per noi, le valutazioni dei top player ormai sono queste, ma potendolo fare non esitano a spendere molto di più per prendere quei giocatori che veramente fanno la differenza e gli assicurano la qualità necessaria.
  15. quoto. E c'è anche un appeal sicuramente diverso della Premier e della Liga rispetto al campionato italiano.
  16. questo ragazzo ha le potenzialità per diventare un fenomeno.
  17. Le vie del calciomercato sono infinite, ma potremmo ritrovarci con queste ali l'anno prossimo: D. Costa, Cuadrado, Pjaca e Orsolini. Al netto di recupero infortuni, ambientamento etc., direi che saremmo messi molto bene.
  18. Carlo Nicolini, vice di Lucescu allo Shaktar, squadra dove giocava D. Costa, ha parlato delle grandi qualità del giocatore, elogiando soprattutto la grande capacità di dribbling, soprattutto a difesa schierata. Oltre alle notevoli capacità di corsa. Insomma, una vera e propria investitura da chi lo ha conosciuto bene. E Lucescu ha detto che può fare anche la mezz'ala, e anche il trequartista.
  19. quoto, forse anche meno di 15/16 giocatori, considerato che il turnover ha riguardato soprattutto la difesa e molto poco il centrocampo e l'attacco, visto la scarsità di alternative come numero e qualità. Anzi, dobbiamo ringraziare il fisico di Mandzukic, che ha tenuto, altrimenti se si fosse infortunato nel periodo più importante, non so se saremmo arrivati in finale.
  20. mah, io ho sentito Agnelli nel dopopartita dire che lui doveva giudicare la squadra nel complesso, e che non era compito suo andare oltre. Allegri dire le solite frasi di circostanza.
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