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Pinturicchio73

Tifoso Juventus
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  1. ma guarda che io non mi riferivo assolutamente al periodo Conte, ma alla gestione Allegri. Ormai Conte é usato come il prezzemolo.
  2. però in altri periodi, con squadre di questo livello, avremmo chiuso il primo tempo 3-0. Siamo messi male.
  3. ieri pomeriggio ho visto Borussia Dortmund - Bayern Monaco, a parte il divertimento per tutti i 90 minuti, ma proprio ho visto la differenza impietosa tra noi e i nostri competitor europei. E la mano di un allenatore con gli attributi come Heynckes.
  4. ci sono partite in cui non è nemmeno dignitoso aggrapparsi al risultato. E quella contro il Benevento mi sembra una di quelle. Giochiamo (?) in maniera pietosa, e per forza poi fatichiamo in Champions, dove i ritmi sono molto più alti.
  5. prestazione penosa. Avremmo dovuto prendere a pallonate il Benevento, invece abbiamo sofferto per strappare i tre punti. C'è molto lavoro da fare a tutti i livelli.
  6. meno male, ero preoccupato che non giocasse contro il Benevento .
  7. eh già, é difficilissimo arrivare alla fine del mese per di più a Torino. Forse Alves ha trovato la città molto costosa
  8. chissà, forse ci nomina così tanto perché c'è qualcosa che gli rode, suppongo. Che motivo avrebbe ancora di spappolare qualcosa... se avesse raggiunto il suo obiettivo in maniera tranquilla? Di certo non si é lasciato bene con la società, però, ora, dall'alto della sua superiorità parigina e di club, potrebbe farsi anche un pó gli affari suoi e non menzionare più la Juve o l'ambiente.
  9. faccio fatica a credere che un possibile motivo per cui Alves abbia deciso di lasciare la Juve sia ascrivibile alla città di Torino, a suo giudizio poco attraente e logisticamente problematica. Anche se non abito a Torino e non conosco la città, le parole di Alves non le condivido. Ma anche ammesso che sia sincero, non può essere considerato un caso sul quale fare "giurisprudenza", visto che tanti campioni del passato che hanno giocato nella Juve, hanno apprezzato in particolare proprio la città, ritenendola a misura di calciatore proprio perché tranquilla. Alves se ne andato per altri motivi.
  10. reprimenda della società arrivata a tutti, non saranno più tollerati certi atteggiamenti, giustamente. Contro il Benevento non ci dovrà essere nessun approccio stile Lisbona, al contrario, si dovrá vedere una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista. E Allegri ha fatto capire che da ora in poi non guarderà più in faccia nessuno.
  11. infatti, tutto si può dire ad Allegri tranne che lo scarso rendimento di Dybala sia colpa sua. Anzi, anche in occasioni difficili, come il rigore sbagliato contro la Lazio, Allegri non ha perso occasione di fargli sentire la sua fiducia. La speranza, per il bene della squadra e dello stesso Paulo, è che questo momento difficile finisca presto.
  12. deve trovare al più presto una nuova ragazza è questo il problema. Sò ragazzi.
  13. lo so lo so, tra l'altro con la qualificazione già in tasca si sarebbero potute gestire le energie in modo diverso tra campionato e coppa, dare più spazio ai nuovi, magari fare anche eventuali esperimenti tattitici in Champions. Invece niente, dobbiamo ancora soffrire. Come sempre d'altronde.
  14. pensa le conseguenze se non ci fosse stato nemmeno il risultato... Oggi saremmo con un piede e mezzo fuori dalla Champions.
  15. ieri c'erano voragini a centrocampo. Fare le scorribande contro l'Udinese è una cosa, in Champions un'altra. Bisogna stare molto attenti, specialmente se il tuo avversario occupa gli spazi in maniera egregia, marcando a uomo in maniera spietata e non concedendo nulla ai nostri. E non avendo compagni che ti coprono a dovere.
  16. oltre alla mancanza di movimento senza palla, si nota anche una confusione arrivati al limite dell'area di rigore che vanifica potenziali azioni pericolose. Ci sono diversi giocatori vicini, che creano confusione e intasano gli spazi di tiro, proprio perché lo spazio lo occupano staticamente anziché aggredirlo e smarcarsi. Come anche Cuadrado, anziché arrivare sul fondo e crossare o tentare il dribbling, arrivato in area passava indietro con la difesa dello Sporting già schierata. É chiaro che così diventa molto difficile segnare. Se poi Allegri arretra Cuadrado e sposta Mandzukic sulla fascia destra, rinuncia ad un uomo di velocità e dribbling in zona pericolosa. Ma si sa, per lui Mandzukic deve giocare a discapito dei santi.
  17. e meno male che non hanno ceduto Cuadrado. Altrimenti saremmo stati veramente nei guai.
  18. si dice che la notte porti consiglio, e che l'indomani le cose si vedano in modo più lucido. Sulla lucidità non so se ci sia, per quando riguarda la stizza, quella c'era già ieri sera dopo 5 minuti di partita ed è aumentata ancora di più stamattina. La partita di ieri della Juve è stata la rappresentazione plastica dei problemi che ha la squadra e delle responsabilità che ricadono su tutti, dalla società, passando per l'allenatore, fino ad arrivare ai calciatori. E sono proprio loro, in primis, prima ancora di analizzare le scelte di Allegri, a fare imbestialire per il loro atteggiamento. Non è accettabile che una squadra ormai rodata al palcoscenico della Champions, che dovrebbe conoscere l'insidiosità di ogni partita, ben diverse da quelle del campionato, abbia un approccio come quello visto ieri sera. Non è ammissibile regalare un tempo all'avversario, specialmente in una gara che avrebbe potuto regalarci il passaggio agli ottavi. Personalmente di ieri salvo solo il gol di Higuain, finalmente determinante. Ha segnato un gol pesante. Per il resto stendo un velo pietoso. Si parla tanto del ritmo, del gioco, tutto molto giusto, ma è anche vero che se poi i giocatori sbagliano passaggi semplici, non giocano bene tecnicamente, come dice Allegri, è tutto più difficile. Tra l'altro le scelte del tecnico non aiutano in questo senso, schierare contemporaneamente Pjanic e Khedira, significa rinunciare a quel dinamismo che invece Matuidi può apportare. E qui vengono chiamati in causa, a mio parere, società e allenatore. Degli undici schierati ieri sera dall'inizio, l'unico nuovo era De Sciglio, tutti gli altri erano in panchina. E in particolare il fatto che il nuovo acquisto del centrocampo, Matuidi, resti in panchina in una partita importante, a vantaggio dei vecchi, è un pò indicativo sulla condivisione delle scelte durante la campagna acquisti tra tecnico e società. Evidentemente Allegri considera Matuidi un ottimo giocatore, ma non ancora imprescindibile per far si che l'allenatore cambi qualcosa nel modulo per fare spazio a lui senza togliere i titolari. Così come la scelta di arretrare Cuadrado a terzino e spostare Mandzukic a destra, togliendo Dybala, per è stata sbagliata, io avrei tolto Mario, ieri avulso dal gioco, e inserito Bernardeschi sulla destra che avrebbe dato più dinamismo, lasciano Dybala fino alla fine. L'argentino non sta attraversando un buon momento, soprattutto, come filtra, a livello personale, assomiglia al caso Morata. Ieri non ha giocato bene, ma è anche vero che ieri ne aveva uno due addosso ogni volta, complice un manovra lenta. E qui entra in gioco il tecnico, Allegri deve cambiare, non è assolutamente facile, ma così non può andare, sia sotto il profilo mentale che tattico. In Grecia si dovrà vedere una Juve ben diversa. Altrimenti quest'anno non andremo lontano.
  19. grande Higuain, due gol bellissimi e tre punti importantissimi per classifica e auto motivazione della squadra. Ma ora deve confermarsi in Champions, é quello che ci si aspetta da lui. Deve aiutare la squadra lungo il cammino europeo con le prestazioni al servizio della squadra senz'altro, ma non può e non deve bastare per un campione come lui. Deve segnare e essere determinante nei momenti che conteranno, con i gol. Non ci sono alternative, i gol in campionato non possono più essere sufficienti.
  20. Allegri a Sky giustamente incavolato per l'atteggiamento della squadra.
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