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Pinturicchio73

Tifoso Juventus
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  1. stasera si é visto l'importanza tattica e dinamica di Matuidi e Marchisio. Soprattutto il francese é quello che garantisce gamba. Loro due più Pjanic dovrebbero costituire l'ossatura del centrocampo titolare su cui poi scegliere il resto.
  2. pare che sia un 4321 con Higuain in panca e Dybala Costa dietro Mario. Centrocampo Marchisio, Matuidi e Bentancur.
  3. quoto. ma bisogna cambiare qualcosa. Nella speranza che un cambiamento tattico possa dare anche una scossa mentale al gruppo, come avvenne l'anno scorso con il passaggio al 4231.
  4. Tra le due comunque è molto peggio vedere i prescritti in testa alla classifica, anche se solo momentaneamente.
  5. il problema è che il primo modulo da cambiare è quello che hanno in testa i calciatori, poi si passa a quello in campo. Altrimenti non ne usciamo fuori. Suppongo che l'abbia già fatto, ma in questo momento Nedved può avere un ruolo molto importante, deve aiutare Allegri con il suo carisma, parlando con i giocatori, essere una specie di confessore, cercando di capire quello che hanno in testa e che non dicono al tecnico. Bisogna provare tutte le opzioni, perchè in tre partite ci giochiamo la stagione e bisogna invertire il trend.
  6. purtroppo senza motivazione, stimoli, autostima, voglia di lottare ancora, anche i migliori piedi si perdono.
  7. stamattina Tuttosport in prima pagina ipotizza il 442 come soluzione tattica. Ma siamo sempre lì, uno dei centravanti dovrebbe stare fuori, molto meno credibile l'esclusione di Dybala. E ce l'avrebbe il coraggio Allegri di tenere fuori Mandzukic? Visto che lo fa giocare anche in precarie condizioni fisiche. Ho i miei dubbi.
  8. la partenza di Bonucci e Dani Alves purtroppo si sta facendo sentire, sia sul piano tecnico, ma soprattutto su quello psicologico. É una mia personale opinione, ma ho la sensazione che la loro partenza abbia innescato nella squadra una sorta di sensazione di fine ciclo e di calo motivazionale. E forse il tutto viene addebitato ad Allegri, nei cui confronti forse non c'é nemmeno più la stima e la fiducia di qualcuno.
  9. in mezzo ci mancano giocatori forti fisicamente e a livello aerobico che possano recuperare palla o pressare molto l'avversario, tipo Vidal, Naingolan, etc., e Allegri in questo caso non può farci niente.
  10. sono totalmente d'accordo con quanto ha detto Alex. Forse l'unico modo per servire al meglio Higuain, sarebbe fare giocare Pjanic trequartista. Ma si dovrebbe cambiare radicalmente modulo, e di conseguenza titolari che oggi sono praticamente inamovibili, tipo Mandzukic. Oltre ad avere altri problemi di abbondanza sugli esterni. Difficile.
  11. lungi da me voler difendere Allegri, però la situazione della squadra é anche figlia della campagna acquisti confusionaria e mediocre. Stiamo giocando con il centrocampo dell'anno scorso, con l'aggravante della condizione penosa di Khedira, Marchisio che praticamente non gioca, e Matuidi che non è riuscito a prendersi la maglia da titolare. Poi é chiaro che Allegri avrà le sue colpe, ma non si può non considerare questo aspetto.
  12. Allegri, stasera, vuole per prima cosa non perdere, e per me fa bene a schierare questa formazione. La partita da vincere a tutti i costi era quella contro lo Sporting. Va bene non puntare a difendersi, ma dobbiamo pensare che stiamo giocando contro il Barcellona, che non è quello affrontato l'anno scorso, e noi, al contrario, non lo siamo nemmeno. Almeno fino ad ora. Quindi massimo rispetto, anche perché una sconfitta sarebbe deleteria, sotto tutti gli aspetti.
  13. certo fa effetto vedere il principale rinforzo del centrocampo non giocare una partita del genere.
  14. vediamo se sarà la svolta tattica della stagione, o una soluzione momentanea dettata dall'assenza di Chiellini.
  15. quoto su tutto. Con il massimo rispetto per le opinioni altrui, ma non è accettabile sentire parlare di prestazione quando hai preso tre pere contro la Sampdoria, non contro il Napoli. E anche in quel caso sarebbe stato un problema. Stiamo parlando di una squadra che ha vinto sei scudetti di fila, che ha imposto il suo carattere quasi sempre, gli altri anni avremmo sbolognato una partita come quella di ieri senza tanti problemi. Non avremmo preso tre gol, per poi avere una reazione solo dopo un rigore a partita finita, questo non è da Juve, almeno quella vista fino alla vittoria dello scudetto. Sono chiare le parole di Chiellini, che condivido in pieno, sul fatto che l'anno scorso una partita come quella di ieri sarebbe stata molto probabilmente 3-0 per noi, e che evidentemente non tutti nella squadra hanno la stessa visione di quello che è il compito della Juve, cioè provare sempre a vincere, avere fame, cosa che, secondo quanto dice Giorgio, i senatori hanno ancora, forse qualcun'altro, no. E anche Marotta è stato chiaro parlando di stagione fallimentare in caso di non vittoria dello scudetto, segno che la società, almeno a parole, non ha nessuna voglia di fare una stagione di transizione. Certo, il buon Beppe dovrebbe ricordarsi che i campionati si sono sempre vinti con la miglior difesa, quindi si faccia un esame di coscienza anche lui su come ha affrontato la partenza di Bonucci e il logorio normale degli altri senatori. Le responsabilità sono di tutti, da chi ha fatto il mercato, all'allenatore, fino ai calciatori. Putroppo i problemi sono caratterizzati da componenti il cui peso nell'incidenza della squadra non è facile da capire ( almeno per me ), e quindi da risolvere. Cioè, fatto 100, quanto incide sulla squadra la componente mentale, tecnica e tattica? L' anno scorso la stagione svoltò con la grande intuizione di Allegri di passare al 4231, e i risultati furono molo positivi, quest'anno, almeno secondo la mia opinione, non credo che i problemi siano semplicemente riconducibili a una questione di modulo, ma a tante altre cose, forse risolvibili solo a giugno. Quindi il fatto di dire, come ho sentito, che siamo solo a novembre, potrebbe non essere una consolazione al cospetto di problemi strutturali che sembrano persistere in maniera preoccupante.
  16. Allora, mi dispiace non volevo tornare di nuovo a Cardiff, però volevo specificare a te e soprattutto anche a chi mi ha etichettato come nabboletano, che ovviamente sono consapevole dell'importanza di aver raggiunto due finali su tre, ma "limitatamente" a Cardiff e non alla storia della Juve in Champions, mi sono sentito umiliato non per la sconfitta in sé, quanto per il palese cambio di approccio alla gara tra il primo e il secondo tempo. Cosa credo innegabile. E assurda.Poi ognuno la pensa come vuole.
  17. firmeresti per vedere la tua squadra, che di certo non ha una storia felice in Champions, arrivare in finale per poi non scendere in campo il secondo tempo? Non l'avrei voluta giocare solo per quello spettacolo penoso, non certo per l'incognita di una finale, ci mancherebbe. La sconfitta ci sta, la metto in conto ed eventualmente la accetto. L'umiliazione, no.
  18. condivido. Anche se, limitatamente a Cardiff, la delusione é stata tale, che avrei preferito non arrivare in finale. Imho
  19. però vorrei dirti che in finale ci si arriva per vincere. I secondi classificati non se li ricorda nessuno, non ci sono negli albi.
  20. il punto è che ha iniziato la stagione in maniera molto positiva, segnando tanto. Poi, dalla partita contro il Barcellona è iniziato il buio. Potrebbe sembrare un'ipotesi eccessiva il fatto che Paulo si sia spento proprio dopo aver preso una legnata psicologica da quel compagno di nazionale, che risponde al nome di Messi, che lo ha sovrastato quella sera non solo sul piano del gioco e dei gol, ma anche su quello della personalità. Io stesso non ci credo, però se escludiamo quella partita, non mi sembra che ci siano stati momenti chiave che abbiano potuto così drasticamente invertire una condizione psicologica ottimale. Lo stesso rigore sbagliato contro la Lazio è arrivato già a crisi in corso. Non saprei proprio. Di certo c'è che la situazione è delicata.
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