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Pinturicchio73

Tifoso Juventus
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  1. alte probabilità comunque di beccare una squadra inglese. A quel punto, delle quattro, forse è il Liverpool la meno difficile.
  2. sicuramente gli ottavi più difficili di questi anni. Non c'è una squadra facile, anche il Besiktas è molto insidioso, soprattutto dal punto di vista ambientale.
  3. per Dybala bisogna capire quale é l'origine della sua crisi. Assomiglia, anche se forse il paragone non è proprio calzante, al periodo nero di Morata. Allegri gli stette vicino e lo incoraggiò, e alla fine Morata si riprese. Speriamo avvenga la stessa cosa per Dybala, perché l'allenatore, pur essendo uomo di grande comprensione, ad un certo punto potrebbe perdere la pazienza. Gli interessi della squadra vengono prima di quelli del singolo, chiunque sia.
  4. certo, anche perchè noi con l'uscita di Khedira abbiamo di fatto consegnato il centrocampo all'Inter che nel frattempo aveva fatto entrare Gagliardini. E poi dopo dieci minuti è uscito Pjanic. Praticamente abbiamo regalato all'Inter l'ultimo quarto d'ora di partita, considerato che Dybala aveva la testa altrove.
  5. quoto, voglio dire, per quello che penso, che pareggiare ci può stare, specialmente contro una squadra che sta andando molto bene e che non è quella dell'anno scorso. Sulla carta non c'è certezza di nulla, nemmeno che avremmo vinto inserendo Costa, Bernardeschi e Dybala, avremmo potuto anche perdere, tanto per dire. Ma il punto è un altro, come ho detto in altre occasioni, sicuramente nel calcio ci sono momenti nei quali ci si deve accontentare e bisogna essere intelligenti nel capire che non si può vincere, pena forse una sconfitta, ma bisogna difendersi e accontentarsi di portare il risultato a casa, lo abbiamo fatto in passato con risultati egregi, (tipo la partita di ritorno l'anno scorso contro il Barcellona). Ieri invece, per quello che ho visto, soprattutto nel secondo tempo, l'Inter non era così pericolosa, dava la sensazione di accontentarsi del pareggio, e noi non abbiamo fatto nulla per volere a tutti i costi la vittoria. Non è una critica pretestuosa ad Allegri, cerco sempre di essere obiettivo, ma credo anche che le scelte tattiche che ha fatto, indichino il fatto che non ha voluto veramente provare a vincere la partita. Qualcuno dice per non alterare gli equilibri, può darsi, non lo so, ma certo è che la ricerca della vittoria implica per forza qualche rischio, specialmente contro una squadra tosta. Anzi, meglio rischiare ora, avendo margini di recupero, che dopo, tanto con la vittoria che vale tre punti il pareggio è come se fosse una sconfitta.
  6. ma basta con questa storia della prima in classifica, ma che è, abbiamo perso autostima? abbiamo dimenticato cosa abbiamo fatto in questi anni quando l'Inter ha mangiato solo la polvere? La "prima in classifica" sta ancora festeggiando per aver strappato un punto a Torino, alla squadra che ha vinto gli ultimi sei scudetti, finalista in Champions due anni su tre, e dovremmo essere contenti di un pareggio in casa con questi? Dai su, lo dico con il massimo rispetto sia chiaro. Ieri glielo dovevamo fare quadrato, andare in testa alla classifica e iniziare a fare quello che abbiamo fatto in questi ultimi sei anni.
  7. vedendo la classifica di oggi è un peccato non aver vinto. Avremmo sorpassato in un colpo solo due squadre andando da soli al comando.
  8. ma infatti i gol sbagliati dai giocatori non sono colpa del tecnico, che ha schierato una formazione che solo nel primo tempo ha creato tre/quattro palle gol non concretizzate. La domanda è, secondo me, questa: Allegri, nella seconda metà del secondo tempo più o meno, quando si cominciano a fare i cambi, ha provato veramente a vincere la partita? Ha fatto tutto il possibile, sfruttando fino in fondo la panchina? Si o no? E se non l'ha fatto, perchè? Credo che porsi questa domanda sia legittimo, visto che siamo la Juventus.
  9. dalla metà del secondo tempo più o meno, ora non so di preciso, l'Inter sembrava soffrire di più la Juve, sembrava accontentarsi del pareggio, che per loro andava benissimo, come poi hanno detto dopo la partita. Il punto è questo, perchè non approfittare di questo, di un momento di debolezza o stanchezza dell'avversario per provare a dare lo strappo decisivo, al di là di moduli e uomini? Proprio come voglia di vincere la partita. E portarsi i tre punti a casa. Siamo d'accordo che a volte non sempre si può vincere, ma siccome le occasioni le avevamo create, nel primo tempo, perchè non provarci ancora di più nel secondo tempo, quando magari l'avversario si accontenta del pareggio? Il punto per me è questo. E dire questo non penso sia volere essere a tutti i costi contro Allegri, ma solo esprimere una considerazione su una situazione di gioco.
  10. però è anche vero che certe partite le puoi sbloccare con gente che ha i piedi buoni, ha rapidità, salta l'uomo, e noi ce li abbiamo, ma restano in panchina. Nulla è certo, ma l'importante è avere il coraggio di voler provare a vincere. Ad esempio ieri, dopo l'uscita di Khedira, se aveva intenzione di mettere Dybala, poteva mettere al posto del tedesco Cuadrado, che avrebbe giocato più dentro al campo, mantenendo l'assetto a tre, lo può fare benissimo. Oppure, mettere Bentancur mezzala destra lasciando Cuadrado al suo posto, con Dybala in panchina e Costa al posto di Mario con un 433 molto forte sulle ali. Oppure 4321 con Dybala e Costa dietro Mario o Gonzalo. Le soluzioni non mancavano, bisognava solo scegliere quella che presumibilmente dava più garanzie. Gli uomini non mancavano. Quello che è mancato è stato il coraggio.
  11. esatto, il punto è stato non mantenere un centrocampo a tre, poi le varianti erano diverse.
  12. grazie, troppo buono ,anche io ieri sera non ho commentato perchè volevo dormirci su. Poi anche a mente fredda si possono dire lo stesso cose esagerate o non condivisibili. Ma a me piace sempre dire quello che penso, giusto o sbagliato, esagerato o no, non lo so, sta agli altri utenti eventualmente dire, se vogliono, come la pensano. E' il bello del forum.
  13. ieri sera abbiamo regalato due punti all'Inter, la prima cosa che mi viene in mente ancora più forte dopo " a nuttata" è questa. Non mi sento di gioire per un pari strappato alla squadra capolista, non è questo il caso, almeno secondo me. Abbiamo dominato il primo tempo, creando tre quattro gol che non siamo riusciti a concretizzare per imprecisione di Mario, o della sfortuna, non certo di Allegri. La formazione del tecnico schierata all'inizio, nonostante l'assenza di Dybala ,non mi era dispiaciuta, infatti si è dimostrata pericolosa e, cosa molto positiva, ha fatto la partita. Anche perchè il mio pensiero era quello che il tecnico avesse pensato di inserire Paulo e magari Costa a partita in corso, quando la loro freschezza e il contemporaneo calo fisico dell'Inter avrebbe fatto la differenza per vincere la partita. E invece no, niente, ancora una volta Allegri ci ha messo il suo zampino, non per perdere la partita, ma per evitare di vincerla, nella metà del secondo tempo, quando è iniziato il suo disastro tattico. Non è per volere sempre attaccare il tecnico, ma io ho visto fare scelte che non ho condiviso per niente e che mi sono sembrate dannose per la squadra. A cominciare dal primo cambio, all'uscita di Khedira, ormai credo sia chiaro che la squadra giochi meglio con un centrocampo a tre, e che il 4231 non renda più come l'anno scorso, non ha corrisposto l'ingresso di un altro centrocampista, ma quello di Dybala, con appunto il cambio modulo, un centrocampista di peso in meno, il conseguente spostamento di Matuidi che ha giocato a due, dove diventa un altro giocatore rispetto a quando gioca a tre. A partire da questo cambio la squadra ha perso equilibrio, ha finito di giocare. Senza contare la fascia sinistra, dove sebbene Asa abbia fatto una buona partita, ma non ha nelle corde il dribbling sul fondo, il cross per il punte, infatti ogni volta arriva quasi sul fondo e poi mette palla dietro. Il colpo di grazia è arrivato, non solo con l'entrata tardiva di Dybala, ma soprattutto con l'uscita di Pjanic, che avrebbe dovuto essere proprio quello che riforniva l'argentino tra le linee. In due cambi (Khedira e Pjanic) Allegri ha tolto peso e cervello alla squadra, che difatti non è stata più pericolosa, non ha costruito più nulla perchè mancava il centrocampo, perchè non puoi giocare in casa con l'Inter solo con Bentancur e Matuidi, e in panchina hai gente come Marchisio, Costa, Sandro, Bernardeschi che ti garantiscono tante e più importanti soluzioni. Per quella che è la mia idea, quei cambi potevano starci se fossimo stati in vantaggio, ma non ancora sullo 0-0, ma evidentemente forse era questo il pensiero del tecnico, prima non prenderle, e poi, forse, cercare di vincere la partita. Intanto l'Inter se ne va con un punto in saccoccia, che gli sta benissimo, noi non facciamo nessun passo in avanti, anzi, potremmo ritrovarci quarti se la Roma, che ha una partita da recuperare, farà bottino pieno. Ma si sa, ancora conta marzo, la condizione fisica sta crescendo, e tutte le solite cose che si sentono nelle interviste post partita. Per carità, tutto vero, ma visto che le prime non stanno perdendo punti, almeno fino a ora, se non si vincono gli scontri diretti come si recuperano i punti? E poi, perchè confidare in marzo, quando, come io spero, potremmo ritrovarci nella fase più calda della Champions, e quindi recuperare punti in campionato potrebbe essere molto più difficile, soprattutto nei confronti di squadre che non fanno nemmeno le coppe? Boh...
  14. Allegri il vero capolavoro tattico dovrà farlo stasera, perché Spalletti non è Sarri, la partita la sa leggere molto meglio.
  15. io non dimenticherò mai la faccia piangente di Materazzi il 5 maggio, quando pretendeva dalla Lazio (il labiale fu "vi ho fatto vincere lo scudetto" ) la restituzione del favore fatto da lui nel famigerato pantano di Perugia quando la Juve ci rimise lo scudetto proprio a favore della Lazio.
  16. giusto per citazione, non perchè sia contrario, ma è tornata anche la difesa a tre quest'anno, che sembrava ormai tramontata.
  17. molti hanno detto che era stata studiata apposta così da Allegri.
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