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Pinturicchio73

Tifoso Juventus
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  1. Purtroppo visti i pessimi rapporti tra Marotta e Lotito non credo che quella su Savic sia pretattica. Così come penso che un altro centrocampista forte arriverà. Il solo Can non basta.
  2. quoto, questa campagna acquisti sarà la "prova del 9" su quanto la società vuole fortemente puntare a vincere la Champions, e non semplicemente fare un buon cammino, e quanto Allegri è disposto a ridimensionare i suoi desideri di mercato, come ha fatto ogni anno da quando è alla Juventus. Da quanto se ne sa, il tecnico ha ribadito il fatto che non si può più derogare dall'inserire nel centrocampo un grande giocatore, che faccia fare sul serio un salto di qualità. Ha fatto due nomi: Pogba e Milinkovic Savic. Se la società non prenderà nessuno dei due, dovrà dimostrare attraverso il rendimento della squadra di aver comunque centrato l'obiettivo con un altro giocatore che non sia uno dei due. Altrimenti sarà stata l'ennesima dimostrazione che alle parole non seguiranno i fatti, e Allegri avrà rafforzato l'immagine di allenatore che non fiata di fronte a richieste sacrosante disattese dalla società. E noi tifosi andremo incontro incontro ancora una volta alla illusione di poter vincere la Champions. Per fare quello serve investire, molto bene. Perchè le altre società non staranno certo a guardare. E poi quest'anno ci sono i Prescritti, bisogna andare lontano per marcare ancora di più la differenza tra noi e loro.
  3. con tutto il rispetto per Gigi, ma per me Alex é un'altra cosa. Essendo praticamente un suo coetaneo ho vissuto fin dall'inizio la sua avventura alla Juve, in quella Juve, ho goduto per le gioie che Alex ci ha regalato, ho tifato per lui dopo quel maledetto infortunio che ha subito, aspettando con grande fiducia anche io Godot, certo che sarebbe arrivato. Non potrò mai dimenticare Alex che alza la Champions, l'intercontinentale, emozioni forti. E tutta la classe che Del Piero mostrava in campo, la trasferiva anche fuori. Un esempio di educazione, di carisma, di signorilità. Il vero spirito Juve. Una bandiera juventina Dop, che quando ha smesso non ha avuto dalla società quello che avrebbe meritato. Forse, questo, é il destino di quelli che sono veramente grandi e che non sono capaci di dire sempre signor si. No,Alex, per me, é stato, é e sarà sempre, un'altra cosa.
  4. tenendo da parte i giudizi su Allegri, sul gioco e su tutto il resto, io direi che il tecnico si è comunque meritato con i risultati ottenuti il diritto di pretendere una buona volta una campagna acquisti come si deve, per puntare seriamente alla Champions. E Allegri dovrebbe avere serie garanzie su questo, altrimenti meglio lasciare subito. Patti chiari e amicizia lunga. Non ci devono essere più casi Draxler, Hernanes, etc. Questo è un anno troppo importante, molti giocatori importanti lasceranno (per primo Buffon), la rosa subirà molti cambiamenti, bisognerà fare una campagna acquisti con giocatori di grande qualità, insieme alle promesse.
  5. come al solito se dovessero prendere in big prima ne cederanno un altro. Purtroppo é così. Sarà praticamente impossibile, o quasi, vedere insieme Milinkovic, Dybala e Higuain con Can a parametro zero. Se vogliamo veramente vincere la Champions dovremmo ripartire da questi. Più Pjanic naturalmente.
  6. certo che con Can e Savic, limitandoci al solo impatto fisico saremmo devastanti
  7. i prescritti mi danno fastidio, ma forse il fatto che la Lazio non giocherà la Champions sarà un vantaggio per noi nella trattativa Savic.
  8. se dovesse davvero restare, spero che finalmente si impunti un pò di più sugli acquisti che vuole e tolga alla società il comodo di avere un allenatore che abbassa sempre la testa di fronte alle scelte di mercato.
  9. Lotito vuole 120 milioni, così scrive oggi Tuttosport. A queste cifre credo che Marotta non lo prenda.
  10. oggi se ne va (calcisticamente) uno dei piú grandi calciatori della storia della Juventus, protagonista fedele della Juve anche nei momenti più bui della società, oltre naturalmente a quelli più belli, senz'altro di più. Grazie Gigi per tutto quello che ci hai dato e in bocca al lupo per il futuro, qualsiasi cosa tu decida di fare. Ma ci rivedremo. Prima o poi.
  11. e sono sette di fila! Grazie Juve!! Grazie a tutta la società e a tutti i giocatori che si sono succeduti in questi anni. Ma un grazie particolare lo voglio dedicare alla " Vecchia Guardia", che in tutti questi anni di successi é sempre stata di esempio per gli altri, trasmettendo lo spirito Juve e mantenendo quella fame che é stata alla base di questo splendido ciclo di vittorie. Gigi, Giorgio e Andrea: resterete nella storia!!
  12. mi sarebbe piaciuto vedere gli undici della prima Juve di Allegri con l'esperienza di quella di oggi. Forse a Cardiff sarebbe andata diversamente. Forse.
  13. che insensibilità nei confronti di Bonucci
  14. mamma mia che umiliazione per Bonucci, il momento più brutto della sua carriera..
  15. grazie Juve! Abbiamo messo la quarta... Risultato oltre ogni aspettativa. Mi aspettavo di più dal Milan. Donnarumma deve crescere.
  16. se passiamo in vantaggio, come mi auguro, spero solo che continuiamo a giocare per fargli il secondo, e anche il terzo possibilmente. Insomma, niente calcoli.
  17. Pinturicchio73

    91 punti

    che la serie A abbia problemi è fuori discussione, infatti Agnelli si batte per questo da tempo, per innalzare il livello generale del calcio italiano, affinchè si possa essere competitivi. La differenza numerica tra i diritti tv della Premier, la più pagata, e la serie A, è devastante. L'anno prossimo la Premier riceverà solo di diritti tv 5 miliardi di euro, la serie A appena 1, sono dati che hanno comunicato l'altro giorno e certificano una differenza di appeal attualmente siderale tra Inghilterra e Italia. Sotto questo profilo, il fatto che la Juve arrivi a essere competitiva in Champions è già tanto, poi sul resto si discute ovviamente, ma i fatti sono questi. E la forbice sembra allargarsi sempre di più. Oggettivamente recuperare questo gap sarà difficile, ma l'importante è che tutte le società siano unite nell'affrontare questa sfida.
  18. calma, calma, che ancora la matematica dà speranze al Napoli
  19. i giorni 5-6 maggio ai prescritti cartonati non portano proprio bene. Sempre brutte notizie
  20. bell'articolo, complimenti. Ne Condivido in larga parte le argomentazioni, anche quelle espresse da Allegri, riguardo all'importanza della tecnica, forse troppo trascurata in Italia. Si distingue tra tecnica individuale, tattica e schemi, cose diverse che però si intersecano tra di loro. Ci sono cose dell'articolo che però sono contraddittorie, e che non condivido, a mio modo di vedere. Ad esempio, la foto che ritrae Higuain e la scelta che può fare, ossia attaccare Miranda o andare incontro alla palla. Ora, fermo restando che il calcio vero non è il subbuteo, e che il gesto tecnico è frutto delle condizioni di gioco di un determinato momento, tuttavia in certe situazioni, se le circostanze lo consentono, un attaccante, soprattutto, dovrebbe avere come scelta principale quella che rispecchia il suo ruolo: cercare la porta, fare gol. Ma è difficile farlo partendo dal centrocampo. Ma per impostazione di squadra o altro, il Pipita spesso si trova là, e diventa naturale a quel punto scegliere anche l'opzione di retrocedere la palla all'indietro vanificando una possibile azione di attacco. E qui non si parla di schemi o tattica tout court, ma di una tattica di gioco che è figlia di una visione ben delineata di calcio che ha in testa Allegri. In quella circostanza, ad esempio, secondo un allenatore come Di Francesco che fa della verticalizzazione una colonna portante del suo gioco, Higuain non avrebbe dovuto avere dubbi, mentre magari per Allegri, Gonzalo avrebbe potuto fare altre scelte. E questo spiega anche perchè il Pipita si trovi spesso a 50 metri dalla porta, al contrario di Dzeko. Oppure il Liverpool, che fa due gol alla Roma e non arretra minimamente il baricentro, al contrario continua ad attaccare e gliene fa 5, gettando in tal modo l'ipoteca per il passaggio del turno. Si fosse fermato ad attaccare, magari la partita sarebbe finita 2-2 e la partita di Roma sarebbe stata ben più difficile per gli inglesi, che già hanno rischiato di finire fuori. Tattica e schemi sono diretta emanazione di come l'allenatore concepisce il modo con il quale la sua squadra deve rapportarsi all'avversario (ho fatto l'esempio del Liverpool per questo), quindi, prima ancora di essere figlie di considerazioni sull'avversario, sono proprio la diretta emanazione della psicologia dell'allenatore, della sua personalità. Con un Klopp, un Sarri, o un Di Francesco, Higuain verrebbe esaltato, starebbe molto più vicino alla porta come il suo ruolo richiede ,e di conseguenza anche la tattica sarebbe diversa, con Allegri no, arriva a fare perfino il centrocampista, perchè nella sua testa c'è la concezione che l'attaccante deve aiutare la squadra retrocedendo a centrocampo. Cosa che in determinate circostanze può anche essere giusta, diverso è quando è sistematica e diventa limitante per la capacità offensiva della squadra. Ecco perchè Allegri ha sbroccato, perchè è stato punto nel vivo, nel vero punto debole che influisce su ogni schema o tattica possibile, e cioè la sua personalità, la sua mancanza di coraggio che poi vengono trasferiti alla squadra sotto forma di un certo tipo di (non)gioco.
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