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joyce

Tifoso Juventus
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  1. joyce
    Questo passaggio è abbastanza cruciale: Con il massimo rispetto per le attuali strutture e per l’ecosistema del calcio, i club fondatori hanno espressamente convenuto che la Super League avrà luogo quando riconosciuta da UEFA, da FIFA o da entrambe, oppure quando, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili, considerata quale competizione compatibile a tutti gli effetti con il permanere dei club fondatori nelle rispettive competizioni domestiche. Tuttavia, a dispetto di tali circostanze, UEFA e FIFA si sono sinora rifiutate di stabilire un adeguato canale di comunicazione; Tra i tanti risvolti, c'è il fatto che 9 dei 12 club fondatori hanno di fatto ritenuto (per una ragione o per l'altra) che le condizioni non ci sono. Se ciò non si fosse verificato, se i 12 fossero ancora compatti (o se ne fossero persi uno, due), la situazione sarebbe diversa. Oggi ci sono 3 club che insistono e 9 che hanno fatto marcia indietro. Lo dice lo steso comunicato: "Noi 12 siamo convintissimi che... Però 9 di noi 12 ora sono convinti del contrario". Cioè, non è il massimo. L'altro risvolto è che, visto che "i club fondatori hanno espressamente convenuto che la Super League avrà luogo quando riconosciuta da UEFA, da FIFA o da entrambe" , ciò significa che tu stai riconoscendo la potestà di UEFA e FIFA. Se dunque UEFA e FIFA non riconoscono il progetto Super League, il progetto Super League non esiste.
  2. joyce
    eh, di solito quando si va per principio si perde se si vuole vincere bisogna creare le premesse per vincere ad oggi a mio avviso non ce ne sono, o sono veramente limitatissime oggi sarebbe come tirare il dado, con una posta enorme, contando solo sul 6 non è il modo di gestire un'organizzazione
  3. joyce
    Va be', questo è ovvio. Stiamo discutendo, è un forum di discussione.
  4. joyce
    fratelli miei, non ve la prendete ma la cosa che mi dà una minima speranza in questa storia è che non sceglierete voi quando hai a che fare solo con la tua vita, puoi fare quello che vuoi quando dalla scelta dipendono le sorti di organizzazioni, sistemi, decine/centinaia di milioni di euro, azionisti eccetera, le valutazioni devono essere molto diverse ora, subito il tempo, come certe scelte, non è reversibile
  5. joyce
    Non possiamo limitarci a vedere. Dobbiamo decidere, fare scelte. E tra le opzioni, limitatissime, ce ne sono alcune che definire pericolose è poco. Inoltre, attenzione alle scelte d'orgoglio. Spesso sono letali. "L'orgolgio/ne ha rovinati più del petroglio" cantava un tizio.
  6. joyce
    Non lo so, ho qualche dubbio. Ma intanto spero sia d'accordo Agnelli.
  7. joyce
    Il 27 maggio potrebbe essere tardi.
  8. joyce
    Ma abbiamo molti elementi per sapere come "sta andando" a finire.
  9. joyce
    Sì sì, come no? Che stupido questo muro che non reagisce mentre gli sbatto ripetutamente la testa contro.
  10. joyce
    E allora devi agire con il triplo della prudenza, delle azioni propedeutiche e delle spalle coperte, non come un'armata Brancaleone.
  11. joyce
    Ovvero di chiedere gentilmente ad Agnelli di fare questo. Poi, il resto, le scelte interne, si vedrà dopo.
  12. joyce
    Una cosa analoga si diceva pochi giorni fa: se i 12 club più forti d'Europa sono uniti e convinti del progetto...
  13. joyce
    Bisogna trovare il modo più indolore e rapido (anche prendendosi le sanzioni "lievi") di uscire da questa situazione. Poi, se se ne avesse l'intenzione, riprendere il percorso, ma in modo molto più intelligente (e "dentro le regole") di quello disastroso che ci ha portati a questo punto. Ps. "Disastroso" è il termine più vicino alla realtà "oggi". Senza le giuste decisioni da prendere nei prossimi giorni/ore, il termine giusto potrebbe essere "catastrofico". E vista la sfilza degli errori, uno più grande dell'altro, commessi da Agnelli negli ultimi tempi, il mio livello di tranquillità è molto basso. Mi consola il fatto che forse non gli consentiranno di fare altre sciocchezze.
  14. joyce
    Sì, infatti. Come ho già scritto, le parole chiave sono "qualcosa di grosso" e "ficcare", ma combinate in modo diverso da come dici tu.
  15. joyce
    L'asso ce l'hanno ma non nella manica.
  16. joyce
    In che casino ci siamo messi.
  17. joyce
    Mah... Dissento totalmente.
  18. joyce
    Più che altro non capisco perché ancora teniamo in piedi un progetto abbandonato da tutti.
  19. joyce
    E che vuoi fare? Se parli di bel gioco è retorica vuota. Se invece parli di semplicità e ippica è pragmatismo e conoscenza del mondo.
  20. joyce
    Già alla Juve Conte aveva cambiato filosofia. Lontanissima dalla squadra furiosa, arrembante del primo anno e in parte del secondo. Ecco, con tutta l'antipatia per Conte, quella è stata una squadra fantastica. Vedere quella Juve era uno SPETTACOLO. Quando Allegri dice: "non ho capito cosa vuol dire giocare bene", dovrebbe guardare quelle partite.
  21. joyce
    Ma io non rivoglio Allegri
  22. joyce
    Non so cosa sarebbe accaduto con Allegri quest'anno, ma so cosa accadrebbe se tornasse. Bisogna guardare avanti. Fare una bella squadra tecnica e veloce e darla a un allenatore "tecnico e veloce".
  23. joyce
    È esattamente così. Inoltre, il secondo Allegri si è infilato in questa gabbia retorica del "calcio semplice" da cui non è più uscito. Se torna, torna questo Allegri. Dio ce ne scampi. Sarebbe un altro errore clamoroso. E troppi ne stiamo commettendo.
  24. joyce
    Ma il calcio è semplice, Ibra
  25. joyce
    Beh, Sarri ha vinto uno scudetto ed è arrivato in finale di Coppa Italia. Pirlo non ha mai allenato in vita sua. Una scelta un po', come dire? ardita del Presidente. E ciononostante è secondo in classifica, ha vinto la Supercoppa ed è in finale in Coppa Italia.
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