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joyce

Tifoso Juventus
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  1. Io di Agnelli ho questa idea, da molto tempo. Limiti di capacità"tecniche" e senso morale molto discutibile. Mi spiace ma io penso questo.
  2. E tu cerca di rivolgerti a me con il tu, e non con il voi.
  3. È così. E anzi, con un attimo di cognizione, competenza e previsione, doti che dovrebbero essere nel curriculum dirigenziale, avrebbero dovuto fare un ragionamento su Tudor. Juventino, moderno, propositivo, intelligente.
  4. Io (che avrei accettato persino un transito con Pirlo) sono per un allenatore come Tudor e la costruzione di una squadra diversa, giovane, aggressiva, entusiasta. Non sono un risultatista a tutti i costi.
  5. a parte il tema degli arbitri su cui non spenderò un centesimo del mio tempo... sul resto, beh, hai pieno diritto a pensare che la chiave sia la rosa e non l'allenatore io invece penso che in una prospettiva in cui la Juve difficilmente potrà costruire una grande rosa, una di quelle più o meno invincibili tipo gli anni scorsi, il fattore dell'allenatore (di un certo tipo di allenatore) sia decisivo
  6. Eh, il costrutto è capire se Allegri sia l'allenatore giusto per il futuro. Fare (la dirigenza) una riflessione profonda sul tema.
  7. Primo, il fatto che ci sono molti dubbi che Allegri possa essere ancora l'allenatore giusto. Secondo. Il fatto che dicevano la stessa cosa anche di Pirlo.
  8. Io lo farei, ma non decido io. Il vero problema è il 2 Agnelli.
  9. Eh, è abbastanza vero, sebbene lo dicevano anche per Pirlo.
  10. Perché vedi una contraddizione? La varietà della discussione non esclude la fondatezza degli argomenti. Una posizione tipo "difesa d'ufficio ad oltranza" ha pieno diritto di far parte di una discussione, così come il notare che una "difesa d'ufficio ad oltranza" non è costruttiva, non aiuta a risolvere. Stessa identica cosa si direbbe per una "accusa d'ufficio ad oltranza". Le posizioni preconcette sono tendenzialmente sterili, ancorché legittime.
  11. La discussione è bella perché è varia, cioè perché sono varie le interpretazioni del mondo. Tuttavia, mi spiace dirlo, posizioni come quella di Nick93 non portano alcunché. Sono difese d'ufficio ad oltranza. I dubbi su Allegri, le critiche ad Allegri sono un fatto che coinvolge ormai anche la gran parte degli allegriani storici. Il punto è cosa fare e come farlo. Esonerare Allegri presenta tre problemi seri: 1. Come fare con i 50 milioni che ti costerebbe per i prossimi 3 anni. 2. Come salvare la faccia di Agnelli rispetto all'ammissione dell'ennesimo errore grave. 3. Chi prendere al posto di Allegri senza fare una nuova sciocchezza. Io punterei su Tudor e su una squadra molto più giovane, entusiasta e aggressiva, ma con l'attuale assetto, anche culturale, non accadrà.
  12. C'è gente che non lo dirà mai, arrivando a negare semplicemente la realtà. Molti hanno introiettato un'immagine ideale di Allegri, una sorta di mitologia per la quale la realtà del mito supera la realtà della realtà. Dunque, che Allegri arrivi quarto a 12-15 punti dal primo, perda la Coppa Italia, perda la Supercoppa, esca dalla Champions, perda non so quante partite, giochi malissimo, semplicemente N0N PUÒ ESSERE.
  13. Ero convinto che tre fattori avrebbero condizionato la nostra partita. 1. La partenza. Bisogna partire forte, segnare subito l'orientamento della gara. 2. La gestione del vantaggio. Se passiamo in vantaggio non dobbiamo arretrare nemmeno di un attimo. 3. L'arbitraggio, a rischio. Morale: siamo partiti male e sul 2-1 siamo arretrati, e mancava veramente un'eternità alla fine della partita. Quanto all'arbitraggio, il primo rigore è abbastanza generoso, per non dire inventato, mentre il secondo è una grave leggerezza di De Ligt. Tutti e tre i fattori chiave ci hanno girato contro. Grande delusione. Fastidio per una sconfitta come non provavo da tempo. Stagione fallimentare, in tutti sensi e non solo per i risultati. Far finta di nulla, ripartire con due acquisti e poi business as usual, come se nulla fosse, sarebbe l'ennesimo errore macroscopico del genio che presiede la Juve.
  14. Vi chiediamo 50 minuti di calcio. Non un anno intero. 50 minuti. È proprio impossibile?
  15. Per me De Sciglio è da mandare via senza dubbio. Facevo però una valutazione complessiva.
  16. Alla lista delle giustificazioni mancano solo le minacce dell'Isis e l'incantesimo tipo Re Theoden nel Signore degli anelli.
  17. Combinare le partite è fatto da retrocessione. Se così fosse, dovrebbe essere aperta un'inchiesta. E dovrebbero essere presi anche provvedimenti interni alla Fc Juventus, visto che il danno sarebbe enorme, anche solo per i milioni di euro persi nel mancato terzo posto.
  18. Io non so se tu ti renda conto di quello che hai scritto. Quello che hai scritto è roba da retrocessione in serie B.
  19. Tecnicamente De Sciglio è bravo e calcia bene con entrambi i piedi. Il suo problema insormontabile non è tanto quello fisico ma la personalità, che è praticamente zero. Purtroppo è un problema non recuperabile, non risolvibile.
  20. Poi ci lamentiamo della qualità della squadra.
  21. Io ho idea che Allegri voglia far giocare Milinkovic alla Mandzukic, o alla Rabiot. Alto a sinistra, come colpitore di testa sui rilanci e contenitore della fascia.
  22. Questo a mio avviso è stato vero nei primi anni di Allegri, anche per la sua pacatezza, in contrasto con il vittimismo e l'aggressività dell'ultimo Conte. Poi Allegri ha cominciato a perdersi anche sotto il profilo comunicativo. La retorica del semplicismo, l'eccesso di sarcasmo, le battute sull'ippica, l'ostentazione del dialetto livornese... Sinceramente non credo che questa sia una cosa del tutto in linea con lo stile Juve e, in ogni caso, con la prospettiva di un'immagine più moderna della Juve. Io non sono un fan sfegatato dello stile Juve ma come ritenevo Sarri, in questo senso, veramente fuori luogo, penso che lo sia un po' anche Allegri. Cioè il personaggio nel quale si è infilato e dal quale non riesce ad uscire. Quando, la scorsa estate, lo abbiamo ripreso, ho scommesso con un amico antiallegriano che, dopo due anni di stop e sue riflessioni serene, lo avremmo ritrovato un po' cambiato, sia come filosofia di calcio che come retorica. Non è andata cosi, né sull'uno né sull'altro fronte, e devo dire che la cosa mi ha un po' sorpreso.
  23. Ma non lo cambiano. Agnelli non può smentirsi ancora, dopo i suoi endorsement così pesanti. E poi c'è il contratto, dettaglio non irrilevante.
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