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joyce

Tifoso Juventus
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  1. 4231 con formazione confermata tutta stelle avrei cambiato chiellini, ma non importa la formazione ci dice che si fa sul serio, che il nyuovo modulo non è una cosa casuale oggi test fondamentale. Dobbiamo travolgerli, dare un segnale potente a noi stessi, agli avversari, al campionato, a tutti
  2. joyce

    Il mito dei Super Six

    Lo spiego nel post: perche pjanic è offensivamente pericolosissimo e perché kedhira, paradossalmente, sembra ancora piu libero di inserirsi. Inoltre, per l'approccio generale della squadra. È come se l'accento si fosse spostato dalle performance della difesa (BBC, 352) a quelle di centrocampo e attacco (Super Six).
  3. sandro lassù non mi convince è uno da progressione, lì verrebbe un po' sacrificato e poi credo che esterno alto serva anche giocare la palla, palleggiare molto no, non sono convinto
  4. felicissimo che il mister si sia convinto del modulo è una cosa di grandissima importanza a destra, pjaca potrebbe andare anche meglio che a sinistra io non disdegnerei nemmeno un'opzione del genere RINCON KEDHIRA DYBALA PJANIC PJACA HIGUAIN quando si voglia tenere fuori cuadrado e manzo
  5. Un tizio diceva che si può passare dal nulla al tutto in un baleno. E così Massimiliano Allegri, dopo le critiche per il non gioco e la brutta pagina di Firenze, dice di aver visto la luce, un mercoledì mattina. Si è svegliato e ha concepito la Juve dei 4 attaccanti, anzi, la Juve dei Super Six. Nata così, un po' per caso, un po' perché alla fine i tempi maturano a prescindere Super Six significa avere assieme, contemporaneamente, 6 stelle in campo, con un potenziale e una vocazione d'attacco altissimi. Higuain che trasforma in gol quasi tutto, Dybala che svaria e rappresenta un'arma micidiale, sempre carica, Cuadrado che salta gli avversari, capovolge il gioco, crossa, crea superiorità numerica, Mandzukic che lotta come un gladiatore, con forza e tecnica, ma arriva a concludere ripetutamente (e peccato che non riesca sempre a trasformare), Pjanic che è un fenomeno di tecnica, ordine e creatività (oltre che di grande pericolosità offensiva) e darà un contributo sempre più vincente, e infine Kedhira, che con questo nuovo modulo sembra rinascere sia in fase di contenimento, sia come possibilità di inserirsi in area avversaria. E potrebbe esserci benissimo Marchisio al posto di Kedhira, o Pjaca a quello di Manduzkic. Ci sono almeno quattro buone ragioni per cui il nuovo modulo della Juve può essere una grande svolta. 1) SQUADRA COMPATTA. La squadra è diventata molto più corta e compatta. La presenza di tanti trequartisti fa da solido raccordo tra l'attacco e il centrocampo, e porta ad un'occupazione degli spazi, ovvero ad un attacco degli spazi, che mette gli avversari in grande difficoltà (ci sono stati almeno 20 minuti con la Lazio e altrettanti con il Milan in cui gli avversari sono stati annichiliti proprio come presenza sul campo). 2) POTENZIALE OFFENSIVO. Il potenziale d'attacco è sconfinato. Devi marcare Higuain, ma devi marcare anche Dybala, e anche Cuadrado, e devi stare attento alle conclusioni di Pjanic o agli inserimenti di Kedhira. Per gli avversari non è solo un problema di sistema di gioco da contrastare ma anche di pericolosità "assoluta" della Juve, incarnata da ciascuno dei Super Six. 3) GIOCO COMANDATO. La necessità di alzare il baricentro, con questo schieramento, diventa un obbligo a cui, se il modulo continuerà ad essere questo, la Juve non si potrà più sottrarre. Per forza di cose, la Juve comanderà le partite. La vocazione diventerà quella, capovolgendo quella difensivista del 352. Forse rischierà di più, ma sarà spesso, quasi sempre nella metà campo avversaria a far girare la palla, crossare, inserirsi con i propri uomini. Quando lo ha fatto contro Lazio e Milan, ha creato un numero spropositato di palle gol, fallite per un soffio. In due partite, la Juve dei Super Six poteva segnare 10-12 gol, e non esagero. 4) ENTUSIASMO. L'effetto entusiasmo, per i giocatori, può essere un fattore vincente. I giocatori sembrano divertirsi, sembrano rinati, come a cominciare una nuova avventura. Non devono più soffrire - più o meno silentemente - la concorrenza, o temere la panchina. sanno che giocheranno tutti insieme o quasi, e che potranno inventarne delle belle. Possono sentirsi parte di una parata di stelle. Ecco. A queste 4 ragioni io ne aggiungo un'altra, che è il vero senso di questa discussione, pensando proprio alla parata di stelle. L'aspetto mitologico. Ogni grande squadra si è fondata su un'immagine, un mito. Il mito di Conte è stato il 352 (e la BBC). Il mito di Sacchi il 442 e gli olandesi. Il mito dell'Olanda '74 è stato il calcio totale. Il mito del Barcellona, ovviamente, il tiki taka. Il mito di questa Juve (e dunque il vero mito di Allegri allenatore) può essere proprio la pazzesca contemporaneità di campioni, tutti in campo. Quattro attaccanti super e due centrocampisti super, a far paura ad ogni avversario possibile. Non sottovaluterei questo aspetto, che è narrativo, mediatico, emotivo, ma ha una sua rilevanza potenzialmente enorme, direi quasi decisiva. Nell'ottica dei Super Six, si pongono, per concludere, una questione immediata e una futura. Se il modulo davvero restasse questo (pur con tutte le varianti possibili), sull'immediato ci sarebbe un problema di alternative, per far rifiatare i titolari. Paradossalmente, con il centrocampo saremmo più a posto che con l'attacco, dove avremmo il solo Pjaca. Ci servirebbe un esterno di destra, cioè vice Cuadrado, e a mio avviso anche un vice Dybala (per quanto potrebbe esserlo Pjanic). Sul futuro - cioè il prossimo mercato estivo - bisognerebbe rinforzare anche il centrocampo, con una o due stelle di assoluta grandezza, e prendere un grande terzino destro. In tal modo, avresti una squadra davvero stellare, che peraltro con il tempo ha appreso nuovi automatismi e gioca sempre meglio e che ha appunto la forza, il coraggio, la spavalderia razionale di schierare contemporaneamente sei fuoriclasse, due centrocampisti e quattro attaccanti, uno più forte dell'altro. La Juve dei Super Six, un mito. Non so, magari domenica a Sassuolo ci svegliamo bruscamente e ci accorgiamo che era un sogno. Eppure a me questa cosa, nata un po' per caso di mercoledì, piace moltissimo, anzi mi fa proprio impazzire. Non mi divertivo così da tempo.
  6. Sono stati piu belli i primi 60 minuti di questa partita che gli ultimi due anni messi insieme. I 60 minuti devono diventare 90 e dobbiamo mettere dentro le occasioni da gol. A quel punto diventiamo forti sul serio. Forse, a questo punto, ci servirebbe un altro 3/4ista, o una seconda punta.
  7. Primo tempo fantastico, gioco splendido, squadra super, europea alla grande, che avrebbe potuto ritrovarsi sul 4 o 5 a 0 Poi ci fermiamo e questa cosa non va. Dobbiamo chiudere, sobbiamo e possiamo distruggerli. In questo senso, bisogna uscire dal concetto di allegri che la juve debba soffrire. La juve deve vincere 4 a 0, altroché. Ha i mezzi per farlo, con questo modulo ce li ha certamente. Una nota per quelle *****.e di commentatori Rai, che hanno una strizza tremenda che la Juve continui a giocarci, con questo modulo. Infine, grande Pjanic, anche nell'intervista finale.
  8. Attenzione: nei due di centrocampo ci vogliono i piedi buoni ancor più che nei tre L'esposizione dei due centrocampisti al pressing avversario esige una circolazione di palla rapida e precisa Io non amo Sturaro ma, a parte questo, Sturaro può andar bene come mezzala di aggressione nel rombo, molto meno nel 4231
  9. e io la mia, anzi sfonderò quella dell'albergo dove mi troverò
  10. avremmo bisogno di un terzino destro con i piedi migliori è una delle 4 cose che ci servono (terzino destro, due grandi centrocampisti, un vice dybala)
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