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joyce

Tifoso Juventus
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  1. Purtroppo questa è la Juve. Attacchiamo, segnamo e poi stop, si stacca la spina.
  2. Io chiederei di aggiungere anche un dodicesimo in campo, tipo howedes, o al limite il doppio portiere
  3. sono luogh comuni il real è uno squadrone che domina le partite l'impressione che non lo faccia è data semplicemente dal paragone col barcellona, che le domina in modo diverso ma il real è sempre padrone del campo la juve non fa questo la juve lascia il campo e la partita agli avversari li attende, li fa stancare, li fa scoprire e negli ultimi 20, 25 minuti attacca in italia funziona, in europa non esiste
  4. ieri sera si è chiuso un ciclo, almeno a livello europeo si è chiuso male, ma non c'erano troppe speranze ora tocca finire bene la stagione italiana, cioè vincere scudetto e coppa italia due obiettivi su quattro li abbiamo persi, non facciamo scherzi dopo di che, bisogna seriamente voltare pagina questa filosofia di calcio ci ha dato tutto quello che poteva darci oltre non si va per andare oltre bisogna tentare qualcosa di diverso
  5. la scelta di tenere fuori matuidi, a detta di allegri, è stata dettata dalla necessità di avere qualità a centrocampo tuttavia non ha messo marchisio (che insomma, di qualità ne ha) ma alex sandro cioè, ha deciso ancora una volta per un cc a due (cioè un 4231) con l'esterno alto che non è un attaccante esterno ma un terzino io sono certo che se mandzukic fosse stato bene, avrebbe messo mandzukic il credo di allegri è questo e non cambierà e ieri abbiamo assistito a una gara più d'attacco solo perché dopo 3 minuti (eravamo già tutti sottopalla) ci siamo ritrovati in svantaggio altrimenti sarebbero state barricate, o qualcosa del genere, almeno per 60 o 70 minuti il nuovo volto preso dalla partita ci ha costretti a confrontarci con il calcio a viso aperto, l'1 contro 1 difensivo, i capovolgimenti di fronte è un calcio a cui non siamo assolutamente abituati e dunque rischiamo di ritrovarci sbandati, squilibrati e con la lingua fuori e tuttavia questo è il grande calcio di oggi, il grande calcio internazionale squadre che giocano a 100 all'ora per 90 minuti e continuano ad essere precise e ordinate (il real, al 90esimo, era fresco) noi giochiamo in Italia, seduti ad attendere l'avversario, sicuri del nostro muro difensivo questa cosa non è allenante, ti atrofizza, non ti fa crescere per il livello mediocre del nostro calcio vinciamo facile, ma non cresciamo, non siamo cresciuti anzi... che vogliamo fare? si continua così?
  6. È così ed è una delle cose che salta più all'occhio in una gara del genere. La fatica del nostro gioco corale, anche ritmica.
  7. È così ed è una delle cose che salta più all'occhio in una gara del genere. La fatica del nostro gioco corale, anche ritmica.
  8. La vera sfiga di ieri sera sarebbe credere di aver perso contro Ronaldo e non contro una grande squadra. E continuare a crogiolarci nelle nostre comfort zone.
  9. io penso che questo sia un alibi serio, almeno parziale però anche lui, non so, non ci mette niente di suo
  10. troppi limiti, paulo tecnici, fisici e mentali non migliora, non un passo avanti, anzi...
  11. joyce

    RODRIGO BENTANCUR

    bella partita, il ragazzo ha stoffa e grinta
  12. il problema è anche che non è assolutamente cresciuta come proposta di calcio, identità di gioco le grandi squadre giocano benissimo 1) tatticamente e 2) tecnicamente e lo fanno 3) ad altissimi ritmi noi ancora disgreghiamo 1), 2) e 3), convinti che assieme non possano stare ci serve migliorare squadra e rosa ma anche il calcio
  13. mah, è coresponsabile sul primo gol ma per il resto, non mi sembra che le colpe sano sue ha fatto il suo questo è il ragazzo, non è che può inventarsi chissà cosa
  14. Divario molto ampio, di giocatori ma soprattutto di dimensione generale di squadra, personalità e idea di calcio. Purtroppo, rispetto allo scorso anno, il divario non è diminuito e anzi è cresciuto e questa è la cosa che dispiace di più. Il problema è che se tu giochi per un anno intero come contro la spal, il milan, la lazio eccetera eccetera, è molto difficile combattere ad armi pari, in un calcio in cui si gioca non 20 minuti a partita, ma 90 sempre. E' una questione di ritmi, di concentrazione, di giocate fatte ad alta velocità e alto coefficiente di difficoltà. Questo non è un calcio di "calma": è un calcio di dinamismo, ritmi vorticosi e tecnica, tutto insieme. Per arrivare a questo livello non solo devi rafforzare la squadra (i titolari e la rosa) ma devi rinforzare la testa, il gioco.
  15. Esistono due Juve. Una è quella che dopo due minuti è già tutta sotto palla, ad attendere l'avversario a 10 metri dalla propria porta, chiunque sia l'avversario. L'altra è quella arrembante che pressa alta, ringhia, attacca. Io preferisco mille volte la seconda, che almeno mi fa immaginare cosa potrebbe essere questa squadra, se sposasse (o avesse sposato) un'altra idea di calcio. Bravissimo Bentancur, molto bene Douglas Costa, generoso Higuain, discreti Chiellini e Asa, così e così Dybala. Male Sandro e male la parte destra della difesa, Barzagli e De Sciglio, completamente fuori fase sul gol. Difficile inventarsi qualcosa se non, a un certo punto, fuori Sandro (o Asa) e dentro Caudrado, invertendo le fasce con Costa.
  16. L'ha detta nell'intervista post gara, credo quella a Sky
  17. È stato bravo anche nelle relazioni esterne. Il vittimismo dell'ultimo Conte era veramente insostenibile.
  18. Su questo non ci sono dubbi, e non è il solo merito di Allegri
  19. E anche in fatto di automatismi e di movimenti di squadra Sono molto bravi
  20. Sono tutte virtù essenziali che, assieme allo stadio e a una società solida, ci hanno permesso di vincere Tuttavia, non ci portano oltre nella creazione di un dimensione internazionale fatta anche di gioco, di suggestioni, di grandezza globale. Non sono obiettivi preclusi, a questa Juve, ma per raggiungerli devi deciderti per un cambio di visione
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