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joyce

Tifoso Juventus
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  1. Ogni partita è peggio. Giocatori tutti involuti, irriconoscibili. Difficoltà a fare anche le cose più elementari. Non so cosa dire, cosa pensare. Difficile anche pensare che il secondo tempo possa essere diverso ma bisogna sperarlo. E bisogna vincere. Facciamo molta attenzione anche al campionato.
  2. Avendo perso 2 a 0 a Madrid, sembra che le regole prevedano che per qualificarci dobbiamo vincere con almeno tre gol di scarto. Quel post era uno scenario di quel tipo
  3. Serve una prestazione di alto livello e una vittoria netta e convincente.
  4. Ovviamente serve un'impresa, una partita unica e una Juve che non abbiamo ancora visto. Difficile ma non impossibile. Ci sono 100 milioni di buoni motivi per provarci. E serve anche il tifo. Spero che non commettano questo errore cosmico di fare sciopero anche il 12 marzo.
  5. Bisogna fare tre gol, forse quattro. Non si può attaccare scriteriatamente ma si deve attaccare con veemenza, velocità e precisione. Solo in questo modo l'Atletico va in crisi. Se possono giocare calmi e posizionati, l'impresa è fallita in partenza. Formazione: Scesny Cancelo Bonucci Chiellini De Sciglio Can Bentancur Bernardeschi Dybala Costa Ronaldo Partenza arrembante, squadra corta, grande reattività dei difensori, pressing alto degli attaccanti. Gol entro il primo quarto d'ora. Riattaccarli subito e raddoppio entro la mezzora. 10 minuti di break, fine primo tempo. Inizio ripresa di nuovo all'attacco e terzo gol entro il 60'. Poi giocarsela a viso aperto, con più copertura per stanarli e colpire di rimessa, ma senza commettete l'errore di chiudersi. All'80' il quarto gol. 4-0, vittoria epica, nuovo entusiasmo e promessa a se stessi: ma più la Juvetta dei tocchetti e del timore.
  6. Ragazzi, secondo me ora serve concentrarsi sul ritorno, per tirare fuori dal cilindro una prestazione super. È possibile. Poi si vedrà. Certamente a fine stagione, per un verso o per l'altro, dovranno esserci dei cambiamenti importanti. Io spero siano di un certo tipo ma non ne ho affatto la sicurezza. Questa società mi suscita da tempo un sentimento ambivalente: entusiasmo per certi risultati, non solo sportivi, delusione e stupore negativo per certe scelte.
  7. certo, ma sono anche casi molto specifici una simbiosi con questo allenatore che sta un po' in linea con la tradizione dell'atletico ma non so quanto ancora durerà
  8. Non voglio fare polemica, ma le famose analisi illuminanti post partita di Allegri sono come lo Sturaro di Juve Real Madrid: pura mitologia.
  9. certo, io però mi riferivo ad una coerenza nel progetto se tu compri ronaldo, se lanci il nuovo marchio, se lavori per la superlega, se cioè entri in un clima di grande spettacolo globale del calcio, poi non puoi uscirtene con il giro palla verso il portiere e gli 1 a 0 e tutti dietro secondo me un progetto di calcio globale richiede una filosofia che non più essere quella della piemontesità operosa e pragmatica che ha segnato la storia della Juve questa, a mio avviso, è la vera sfida, di un progetto tecnico e generale
  10. Centrocampo e allenatore sono due grandi limiti di questa squadra, che alimentano dubbi sulle idee "innovative e costruttive" della società. Al tempo stesso, questa società ha fatto tantissimo e raggiunto traguardi importanti, nonché lanciato segnali innovativi in altri campi. Spero che prevalga questa seconda linea e coinvolga molto di più anche l'aspetto tecnico, di filosofia di calcio. Bisogna uscire dalla "juventite" classica, dal nostro pragmatismo storico. Essere vincenti diventando anche spettacolari. I tempi lo richiedono. Con buona pace di quello che pensa Allegri.
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