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Apache a vita!

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Apache a vita!

  1. Bene, è la formazione che voleva il 100% del forum, quindi deduco che se faremo una figuraccia, il post partita sarà deserto, no?...
  2. TORINO - «Esiste una forma di controllo, come per tutte le attività, da parte della camorra, non mi sento di escluderlo. Ma questo non vuol dire che le curve siano appannaggio dei clan o che i clan condizionino la gestione o la vendita dei biglietti». Lo ha detto il sostituto procuratore della Dda di Napoli, Enrica Parascandolo, ascoltata dalla Commissione Antimafia nell'ambito dei lavori del Comitato Sport e Mafia, in risposta alla domanda del presidente del Comitato, il deputato Pd Marco Di Lello, se «c'è interesse o condizionamento da parte di famiglie criminali sulle curve». «Risultano frequentazioni del vertice della società con i clan per acquietare la curva?», le è stato quindi chiesto. «Assolutamente no. E sì, ci sono state indagini», ha risposto la pm. ROSY BINDI: APPROFONDIRE LEGAME CALCIO-CAMORRA IL CASO - Rispondendo alle domande dei parlamentari sulla spartizione delle curve, la pm della Dda di Napoli Parascandolo ha quindi precisato che clan con «rapporti di buon vicinato se non di alleanza vanno allo stadio nella stessa curva. Clan rivali vanno in curve diverse. Che non significa avere controllo, in senso stretto, della curva. Andare in curva allo stadio non è pericoloso». Durante l'audizione la pm ha detto che «è un dato notorio la divisione della tifoseria in base al territorio e, ahimè, ai gruppi camorristicii, nonostante questo ha ricordato come anni fa «l'intervento di Antonio Lo Russo ha permesso di esporre lo striscione a tutela di Lavezzi», per trattenerlo a Napoli, «in entrambe le curve in cambio della garanzia da parte del calciatore che non sarebbe andato a giocare in squadre italiane come la Juve, ma nel caso solo all'estero». Oggi Lavezzi gioca in Cina. Interrogato come collaboratore di giustizia Lo Russo ha affermato, ha detto Parascandolo, di aver avuto un rapporto di amicizia con Lavezzi, presentatogli da un amico ristoratore, «non certo come capo clan ma come capo ultrà». Ha anche parlato dell'esistenza tra i due di «utenze telefoniche dedicate», i cosiddetti "citofoni" e «non ha mai parlato di fatti illeciti da parte di Lavezzi». IL GIARDINIERE - «La presenza di Antonio Lo Russo», figlio di Salvatore Lo Russo, a bordo campo allo stadio San Paolo "«ra tutt'altro che occasionale» e vi accedeva con un «pass da giardiniere». Lo ha spiegato sempre Enrica Parascandolo alla Commissione Antimafia nell'ambito dei lavori del Comitato Sport e Mafia sulla presenza del boss di camorra Antonio Lo Russo, dallo scorso novembre collaboratore di giustizia, il 10 aprile 2010 per la partita Napoli-Parma. La pm ha precisato che la sua presenza è documentata in diverse partite tra febbraio e aprile: «Non era ancora latitante, la latitanza comincerà il 5 maggio». «Abbiamo riscontrato la massima collaborazione della Società Calcio Napoli, che ha messo a disposizione nostra, della Procura Federale e della Dia tutta la documentazione sulle persone che avevano accesso a bordo campo nel campionato 2009-2010. Antonio Lo Russo era presente a bordo campo con un pass con la qualifica di giardiniere, e non era l'unico. Altri figuravano come fotografi. Siamo risaliti alla ditta che aveva l'appalto per il campo, il vivaio Marrone, e sono state svolte attività investigative. Il titolare ha dichiarato di aver fatto un favore a un suo cliente, avendogli dato la possibilità di stare a bordo campo». «Mi risulta che la Procura Federale abbia archiviato la vicenda e in particolare escluda la responsabilità della società in merito», ha precisato, «nessun rapporto diretto intercorreva tra i giardinieri e la società». Ai magistrati napoletani Lo Russo «non ha sottaciuto la sua amicizia con diversi calciatori, tra i quali Pocho Lavezzi. Nulla coinvolge la Società Calcio Napoli». Tuttosport ...
  3. Pruzzo sulla Champions: "Barça favorito sulla Juve ma regnerà l'equilibrio" 11.04.2017 14:52 di Pietro Lazzerini articolo letto 2734 volte © foto di Mourad Balti Touati/Photoviews Roberto Pruzzo, ex attaccante della Roma e della Nazionale, ha parlato di Champions League ai microfoni di Radio Radio: "Secondo me è più affascinante Bayern Monaco-Real Madrid rispetto alla partita di Torino. Sto pensando a Dybala che può essere Neymar, Higuain che può far meglio di Suarez ma ci rimane fuori Messi, che rende il Barcellona favorito rispetto alla Juventus. Penso che il confronto uomo per uomo possa favorire i catalani, ma è anche vero che a Parigi ne ha presi quattro e che senza l'arbitro della gara di ritorno, non avrebbe ribaltato niente.
  4. Ripeto, Alex Sandro giocherà stasera, se non dall'inizio, dopo... E la qualificazione al prossimo turno, non dipenderà dal fatto che giocherà Asa prima, o Sandro dopo, suvvia.. Ragionate un attimo.. La qualificazione dobbiamo tenerla aperta, per andare poi a prendercela al Camp Nou.. Stasera bisogna solo augurarsi di non far 'chiudere' nulla, a loro favore.
  5. Ma lo dice spesso nelle conferenze, che gli serve gente anche in panchina pronta, che 'rialzi' i ritmi della partita, quando le squadre calano, nel 2°tempo.. Purtroppo ora giocando con questo modulo e con Pjaca infortunato, non ha molte scelte da fare, di conseguenza potrebbe pensare anche a una variante del genere, ricordiamoci, che si gioca su 2 partite la qualificazione, non è una partita secca, quindi è lunga, la storia, qualche cartuccia di scorta, te la devi tenere anche da sparare a partita in corsa... Almeno io penso che stia ragionando in questo modo e stia riflettendo sulla 'strategia' da tenere, in queste ore...
  6. Oppure non avendo nessun ricambio in panca, che può dare un cambio di passo a livello tattico nel 2° tempo da inserire quando calano i ritmi, può utilizzare questa soluzione... Allegri ragiona in questo modo e divide le partite sempre in 2/3 fasi.. Se giocano dall'inizio gli altri 4, sta ragionando su questo, penso.
  7. Ah, pure lo sciopero del 'solito' tifo anche stasera contro il Barça? Perfetto, facciamoci riconoscere da tutto il pianeta, quanto teste di cazz siamo, complimenti! Ma forse il loro fine ora è quello di ricevere solo 'attenzioni' di questo tipo... Dal prossimo anno, mi auguro cambino molte cose, sulla vendita dei biglietti e sulla gestione di certi spazi, nel nostro stadio, queste cose che stanno succedendo sono da Medioevo.. Che si vergognino..
  8. Autostima, consapevolezza, coraggio, desiderio di andare avanti. Sono questi i concetti chiave per Mister Allegri, che individua la via da seguire per passare il turno in Champions League. «Il Barcellona ha punti deboli, come tutti» «Come per tutte le partite che prepariamo, noi dobbiamo focalizzarci ovviamente sul nostro gioco, ma anche sui punti deboli degli avversari – spiega il Mister – E il Barcellona, anche se resta la squadra più forte, perché davanti ha tre giocatori pericolosissimi e ha tanta qualità a centrocampo, ha mostrato qualche problema difensivo». Quindi, come deve impostare la partita la Juve? «Intanto, convincendosi che è impensabile immaginare due zero a zero. Giochiamo per fare gol, sapendo che possiamo anche prenderlo. Il nostro obiettivo è andarci ovviamente a giocare la qualificazione in Spagna, ma intanto pensiamo a fare la partita domani e a farla bene, stando dentro il match per tutti i 95 minuti». Obiettivo: due grandi partite «La tensione – aggiunge Allegri – non deve essere eccessiva: dobbiamo dimostrare passi in avanti non solo tecnici, ma anche psicologici. Quindi abbiamo grande rispetto per il Barcellona, ma siamo convinti di poter passare: di certo, dovremo giocare due grandi partite, disputare match tosti, coraggiosi, tentando di colpirli dove hanno difficoltà e avendo forte il desiderio di andare avanti. Poi, puoi vincere o perdere, nel calcio: l’importante è esserci».
  9. Ma fallimento de che? Giochi contro il Barcellona che ha appena ribaltato uno 0-4 nel turno precedente di Champions eh...
  10. No, ad inizio conferenza Allegri ha detto che giocheranno tutti e 4, quelli davanti, non vede i motivi per il quale non dovrebbero farlo contro il Barcellona..
  11. Ok, ma Alex Sandro gioca comunque domani, o prima o dopo, Allegri ha detto che è in ballottagio con Asa, perchè stanno tutti e 2 bene, e Sandro ha bisgno comunque di giocare... Poi tutti i giocatori sbagliano sempre qualcosa in campo, però non trovo giusto che se lo fanno alcuni, si soprassiede, mentre se lo fanni altri, si prendono di mira e si massacrano.. Solo questo, ecco..
  12. Domani i 4 davanti giocano tutti, se dovesse scegliere Asa, è solo per avere un cambio tattico nel 2° tempo, con Sandro fresco..
  13. Guardalà, si è fissato da 2 giorni con Asa titolare, sulle formazioni Champions, sono più affidabili le gurate Premium comunque..
  14. Spettacolo, anche in cucina Per Juventus Meets Cooking saranno ben tre gli chef stellati che “scenderanno in campo” ai fornelli, deliziando gli ospiti del Club Gianni e Umberto Agnelli e, per la prima volta, anche nei due Legends Club, Nord e Sud. L'evento sarà, come sempre, organizzato in collaborazione con Top Food. Sarà Antonio Guida (Chef del “Seta”, ristorante gourmet del Mandarin Oriental Hotel di Milano, insignito dal 2016 di due stelle Michelin) a dirigere la cucina del Club Agnelli; Due grandi chef piemontesi, invece, delizieranno gli ospiti in Legends Club: Matteo Baronetto e Davide Scabin. In vista di questo evento nell’evento, saranno presenti e operative, rispetto ai numeri “standard”, settanta persone in più, che lavoreranno proprio al servizio catering.
  15. 685 addetti ai lavori accreditati, 21 paesi, quattro continenti, ma anche Chef Stellati e grandi ospiti: il match di domani sarà un vero e proprio evento a 360 gradi Fra poco più di 24 ore le luci dello Juventus Stadium si accenderanno per una serata che promette spettacolo, dentro e fuori il terreno di gioco Uno Show in tutto il mondo Cominciamo con i dati che raccontano come Juve-Barcellona sarà seguita nel mondo. Saranno 685 gli addetti ai lavori dei media accreditati alla partita tra stampa, giornalisti e tecnici di tv no rights holders e rights holders UEFA, radio e fotografi, per un totale di 250 giornalisti e 137 testate presenti.I paesi che seguiranno il match direttamente dallo Stadium saranno: Francia, Svezia, Regno Unito, Bosnia, Argentina, Giappone, Kurdistan, Croazia, Venezuela, Stati Uniti, Turchia, Ungheria, Romania, Danimarca, Norvegia, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Svizzera, Polonia, Emirati Arabi, per un totale di 4 continenti rappresentati.Questi i numeri della produzione UEFA: saranno 91 i broadcaster che trasmetteranno il segnale, mentre le produzioni televisive in loco previste sono 7, 56 le telecamere. Notte di Leggende Non mancheranno, in tribuna, molti grandi ospiti, fra cui le Leggende della storia bianconera: in Legends Club, uno dei luoghi più esclusivi di tutto lo Juventus Stadium, saranno presenti grandi campioni, fra cui alcuni che, il Barcellona, lo hanno battuto, come Davids e Trezeguet, o altri che hanno sollevato la Coppa al cielo di Roma nel 1996, come Moreno Torricelli. come Davids e Trezeguet, o altri che hanno sollevato la Coppa al cielo di Roma nel 1996, come Moreno Torricelli.
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