Apache a vita!

Qualche anno fa, un cobra...

Non penso che oggi volesse fare una gara difensiva,era palese che lui, o si inventava qualcosa nel misto per staccarsi almeno da Marquez o Iannone altrimenti nel dritto veniva brutalmente sverniciato, come abbiamo visto negli ultimi giri quando ha provato a mettersi davanti a quei 2, loro 3 si sono dati noia, Lorenzo in quel frangente, pur mantenendo un ritmo costante è stato bravo a risorpassare subito Iannone e salvaguardarsi almeno la seconda posizione, comunque Valentino, quando le differenze sono così minime, non può partire sempre dalla terza fila nello schieramento, altrimenti poi perde sempre del tempo inutile nei primi giri per raggiungere e stare con i primi...

La penso uguale a te...

Certo, però il problema di Rossi a questo punto è quello di riuscire a stare davanti a Lorenzo a tutti i costi... E se non lo fa a Sepang, a Valencia diventa tutto molto complicato per tutta una serie di motivi che ho elencato prima e che si respirano nell'aria, diciamo...

Deve cercare di provare ad arrivare a Valencia con una quindicina di punti almeno di vantaggio su Lorenzo, perchè là, sarà molto dura comunque... Certamente corre da solo Valentino, contro le Honda, Lorenzo e la Ducati.... E deve partire davanti, nei primi 5 almeno nelle 2 gare, altrimenti diventa improponibile stare attaccati a Lorenzo...

Mamma che gara! Comunque ha ragione il Vale, la sua moto era la più lenta delle 4 moto davanti nel dritto, sarà durissima ora, il mondiale si decide a Sepang, Rossi per vincerlo, deve finire assolutamente davanti a Lorenzo, perchè a Valencia altrimenti se ha pochi punti, prevedo tremendi inciuci tra spagnoli, l'aria che tira nei box, mi sembra lo confermi, compreso il box Ducati, con gli sguardi d'intesa e sorrisioni con slinguata di Tardozzi nelle orecchie di Lorenzo e i suoi meccanici a fine gara...

Oggi si lamentava in un intervista anche del passo gara, non era soddisfatto, non si sente abbastanza veloce, ma può anche essere 'pretattica', lo sappiamo che in gara lui si trasforma sempre e trovano soluzioni adatte ne warm-up nel suo box...Deve solo cercare di partire bene e non perdere tempo prezioso nei primi giri da Lorenzo, la gara è lunga e lì si può sorpassare bene volendo... Comunque anche l'anno scorso partiva dalla terza fila mi sembra e poi....

23 CONVOCATI - La Juventus, tramite il suo sito internet, ha fornito l'elenco dei convocati per la sfida contro l'Inter:"Sono 23 i giocatori a disposizione di Massimiliano Allegri per la sfida contro l'Inter in programma domenica sera alle 20.45 a San Siro. Questo l'elenco dei convocati diramato dal tecnico al termine dell'allenamento di rifinitura sostenuto questo pomeriggio a Vinovo: 1 Buffon 3 Chiellini 6 Khedira 7 Zaza 8 Marchisio 9 Morata 10 Pogba 11 Hernanes 12 Alex Sandro 15 Barzagli 16 Cuadrado 17 Mandzukic 18 Lemina 19 Bonucci 20 Padoin 21 Dybala 22 Asamoah 24 Rugani 25 Neto 27 Sturaro 33 Evra 37 Pereyra 38 Audero

Serve cavare l'ennesimo coniglio dal cilindro per il 46, gara durissssima... Meno male che lì, si può sorpassare abbastanza, ma deve acquisire 'ritmo' e migliorare di 3/4 decimi per stare con i primi 2, altrimenti è dura...

Bene...

Bene, entro un paio d'anni quindi sarà tutto operativo, si spera, per riqualificare quell'area dismessa in quel modo comunque, tanto di cappello, Un piccolo appunto che mi sento di fare anche scorrendo questo topic, purtroppo vengono trovate spesso 'ironie' su questo tipo di operazione, sempre alla ricerca di magagne e tutto il resto, da parte di qualcuno, certi commenti fatti nel tempo, con presunzione, saccenza e superficialità, mi lasciano allibito...

Come si avvicina la Juventus al big match di domenica sera contro l’Inter? Ancora una volta lasciamolo dire ai giocatori: secondo Khedira l’obiettivo per domenica è solo uno, la vittoria. «Siamo focalizzati solo su questo – così Sami,intervistato da Sky e Mediaset– Sappiamo bene che sarà un match difficile, ma dobbiamo assolutamente fare risultato e giocare una buona partita. Non abbiamo cominciato benissimo, ma in questo modo il campionato diventa per noi una sfida ancora più emozionante: siamo preparati per affrontarla». E ancora: «l’Inter è partita molto bene in campionato, ma la Juventus è una grande squadra, ha ottimi giocatori e grandi qualità. Abbiamo un centrocampo molto forte, ma non solo: siamo in ottima forma, ci stiamo allenando bene e non vediamo l’ora di giocare domenica». Nessun pensiero all’impegno successivo, quello in Champions League contro il Borussia Monchengladbach: «La Champions League è emozionante, ma in questo momento siamo concentrati sul campionato, che è il nostro lavoro di tutti i giorni e attualmente la cosa più importante: non vediamo l’ora di tornare ai vertici della classifica».

Decisiva è anche la partita con l'Inter, soprattutto da un punto di vista 'psicologico', può essere un trampolino di lancio per..... E mi fermo qui... Chiaro che se dovesse arrivare un risultato diverso dalla vittoria, il campionato non finisce di certo domenica sera, ma........... Si farebbe durissima, in tutti i sensi, per un eventuale conferma del triangolino sul petto...

Insomma, sono entrambe 'decisive' le prossime 2 per noi, se raggiungiamo un certo risultato, quei tre devono stare proprio tirati alle cozze per non giocarle, anche se mi aspetto nel proseguo, un utilizzo e un minutaggio maggiore per il ragazzo... Soprattutto per dar fiato agli altri...

Dietro giocheremo per forza con Barzagli Bonucci e Chiellini e se non recupera Caceres in breve tempo, nelle prossime partite 'forzatamente' giocheremo così, con Rugani unica alternativa, incrociamo le dita per questi 3 piuttosto, perchè hanno pure giocato entrambe le partite con la nazionale... A meno che, Allegri non si inventa qualcuno da mettere lì a fare il terzino dx, Padoin, Sturaro, boh...

PHILLIP ISLAND – C’è tensione, ovvio, ma non c’è polemica, i toni rimangono tranquilli e assolutamente rispettosi. A tre gare dalla fine, Valentino Rossi deve gestire un vantaggio di 18 punti sul compagno di squadra, che a Motegi, dopo la gara, aveva fatto indispettire Rossi: «Dire che è sfortunato è irrispettoso nei miei confronti» aveva detto Valentino replicando alla tesi di Jorge: «Non sono in testa al mondiale solo per sfortuna». A quattro giorni di distanza, c’è molta meno acredine nelle parole dei due contendenti. «Come va con Jorge? Grazie per l’interessamento: abbiamo un diario segreto dove appuntiamo tutto quello che succede, dopo Valencia lo renderemo noto» scherza il campione di Tavullia, che a Phillip Island, una delle sue piste preferite, è pronto a giocare in attacco, comunque ben consapevole della difficoltà di battere un Lorenzo in grandissima forma. «E’ un campionato molto difficile e lungo: da inizio stagione siamo molto vicini, lottiamo punto a punto. Sotto certi aspetti è entusiasmante, le motivazioni sono altissime, ma è anche dura mantenere la concentrazione costantemente a questi livelli». Diciotto punti sembrano un buon margine da amministrare, ma Rossi sa perfettamente che possono essere recuperati, proprio per il grande valore degli avversari. «In ogni GP ci sono sei piloti in lotta per il podio, forse anche per la vittoria, come si è visto con Pedrosa a Motegi, senza naturalmente dimenticarsi di Marquez e delle due Ducati. Ogni anno fa storia a sé, ma credo si possa dire che è la sfida più dura di sempre», è la tesi, assolutamente condivisibile, di Valentino. Anche perché lottare contro un rivale con la tua stessa moto rende il confronto ancora più speciale. «La battaglia è dura, ma tra di noi c’è rispetto: direi che per il momento è tutto nella norma. Io non sono il più veloce, ma di solito sono il più costante: negli ultimi due anni ho lavorato molto sulla messa a punto della moto e in gara riesco a essere più efficace», sottolinea Rossi, che disputando il suo 328esimo GP, eguaglia il primato di presenze di Loris Capirossi. Un’esperienza fondamentale per gestire situazioni delicate come quella di Motegi, e che potrebbe essere importante anche a Phillip Island, pista particolare per tanti motivi. «Qui le prove contano più che in altri GP, perché le condizioni meteo, con freddo e vento, possono cambiare radicalmente gli equilibri. Con l’asciutto è un tracciato fantastico, ma con la pioggia può diventare insidioso». LORENZO: “PENSO SOLO A VINCERE”Al suo fianco, Jorge Lorenzo appare relativamente tranquillo, perfettamente conscio di avere solo una tattica per tenere aperto il mondiale. «Bisogna vincere per recuperare punti, bisogna essere veloci e costanti. Il meteo non mi ha aiutato in alcune circostanze, ma ormai fa parte del passato. Adesso spero in tre gare asciutte, a cominciare da Phillip Island: con il sole è assolutamente il posto più bello dove correre». Sui rapporti con Valentino, Jorge non entra nel dettaglio: «Sinceramente mi aspettavo domande sulla moto, sugli assetti, sulle gomme, non sulla nostra relazione: siamo in lotta per un obiettivo importante, è normale che ci sia rivalità. Ma niente di più». QUALCHE NOTIZIAIn ordine sparso, qualche notizia e conferma da Phillip Island: - Come già detto e scritto più volte, nel 2016 Jack Miller lascerà il team di Lucio Cecchinello per approdare nel box Marc VDS a fianco di Tito Rabat; Rabat avrà la RC213V “Factory”, Miller la Honda “Open”, con gli stessi meccanici di adesso; - Franco Morbidelli, infortunatosi mentre si allenava facendo motocross dopo il GP della Repubblica Ceca, ha raggiunto l’Australia e proverà a correre. Morbidelli - adesso è ufficiale, ma anche questa è una notizia nota da tempo - nel 2016 lascerà il team Italtrans e affiancherà Alex Marquez nel team Marc VDS; - L’Irta ha dato ragione al team Gresini, ma Enea Bastianini continua a essere intenzionato a lasciare la squadra italiana per quella di Emilio Alzamora. Ripeto quanto già scritto dopo Motegi: Gresini ha ragione, ma tenere un pilota “controvoglia” è solo controproducente. - Danny Kent può diventare campione del mondo della Moto3: gli basta perdere meno di sei punti rispetto a Bastianini.

La Juventus ha terminato l'allenamento pomeridiano. A Vinovo a breve arriveranno i sudamericani che inizieranno a preparare la gara contr l'Inter e in serata arriverà l'esito degli esami a cui si sottoporrà Caceres. Domenica, Massimiliano Allegri confermerà il 3-5-2: in porta ci sarà Buffon. In difesa spazio a Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo sulla destra toccherà a Cuadrado, in mezzo dovrebbero agire Khedira, Marchisio e Pogba, sulla sinistra ci sarà Evra. In attacco potrebbe giocare la coppia Morata-Dybala.

Dovremo essere concreti e letali soprattutto, non sprecare la maggior parte delle occasioni che creiamo, come abbiamo fatto fino ad ora, non ci sono kazzi, non possiamo più permettercelo, la loro fase difensiva è perforabile, dobbiamo essere bravi a farlo, comunque sono fiducioso...

Quoto...

Si, speriamo in gara asciutta perchè il circuito è spettacolare e voglio godermi una bella battaglia tra i 4...

Azz, mi sembrava avesse vinto in MotoGp, vabbè ora mi sembra in forma comunque, a podio magari riesce ad arrivarci, poi bisogna vedere come sta messo anche Marquez, in Giappone è stato anonimo...

Si forse a Philip Island ha fatto sempre un po fatica, ma ci ha vinto comunque o sbaglio?..

Quest'anno Dani c'è... Farà bene negli ultimi 3 Gp, se si mette in mezzo e ruba punti pure lui, va benissimo... Tanto i 2 Yamahisti si 'marcheranno' tra loro per forza a questo punto, facessero pure 3 doppiette Honda va...

La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Allegri ritrova pedine importanti giorno dopo giorno: se ieri erano tornati a Vinovo Evra, Lemina e Mandzukic, questo pomeriggio è toccato ai cinque Nazionali italiani e l'azzurrino Rugani. All'appello ora mancano solo Dybala, Pereyra, Cuadrado e Caceres, che hanno esaurito gli impegni con le proprie rappresentative durante la notte. Domani la squadra sarà nuovamente al lavoro nel pomeriggio, per proseguire la preparazione della sfida contro l'Inter.", si legge su Juventus.com.