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Shannon

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Shannon

  1. Ma chin è in prestito con diritto di riscatto? Ditemi di sì
  2. Cuadrado andava sempre sul fondo da quest’anno non attacco nemmeno la fascia
  3. 24-09-2007 12:47La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente dell'Inter Massimo Moratti, il vicepresidente Rinaldo Ghelfi l'ex dirigente Mauro Gambaro, e l'ex amministratore delegato e vicepresidente vicario del Milan, Adriano Galliani. I quattro sono indagati nell'ambito dell'inchiesta sul falso in bilancio condotta dal pm Carlo Nocerino. L'accusa è di aver manipolato i bilanci delle rispettive società attraverso scambi di giocatori a prezzi abbondantemente gonfiati. L'accusa è di aver manipolato i bilanci delle rispettive società attraverso scambi di giocatori a prezzi abbondantemente gonfiati. La pratica sarebbe consistita nello scambio tra due squadre di giocatori giovani ad un prezzo immensamente superiore al loro valore di mercato (doping amministrativo). Chi vendeva avrebbe inserito a conto economico come plusvalenza praticamente l'intero ammontare del prezzo stabilito, mentre chi comprava avrebbe ammortizzato in più esercizi quanto, teoricamente, speso. L'inchiesta per le plusvalenze nasce a Roma nel 2004 dalla denuncia dell'allora presidente del Bologna ed ha già portato al rinvio a giudizio del Presidente della Roma Sensi e l'ex-Presidente della Lazio Cragnotti. Per l'Inter la situazione è particolarmente grave in quanto, secondo i calcoli di Guardia di Finanza e Procura senza il ricorso a questo artificio la squadra non avrebbe potuto rientrare nei parametri minimi per l'iscrizione al Campionato 2005-06.
  4. Il pm: «A giudizio Moratti e Galliani» La richiesta della Procura di Milano: il presidente dell'Inter e il vicepresidente del Milan indagati per falso in bilancio MILANO - Il pm Carlo Nocerino ha chiesto ilrinvio a giudizio di Massimo Moratti e di Adriano Galliani, rispettivamenrte presidente dell'Inter e amministratore delegatodel Milan, per falso in bilancio nell'ambito dell'indagine sul cosiddetto "doping amministrativo", la realizzazione cioè dipluvalenze fittizie legate alla compravendita di calciatori. Per l'accusa in relazione ai nerazzurri c’è un neo in più, relativo a Moratti (firmatario del bilancio 2003), all'attualevicepresidente e amministratore delegato, Rinaldo Ghelfi, e all'ex amministratore delegato Mauro Gambaro: e cioè il fatto che, secondo i calcoli della Gdf e della Procura, senza il doping amministrativo dei bilanci nerazzurri, l'Inter non sarebbe riuscita a rientrare nei parametri previsti e perciò non avrebbe potuto iscriversi al campionato di calcio della stagione 2004-05, conclusa al terzo posto.RESPONSABILITA' - Anche le due società, intese come persone giuridiche, vengono coinvolte dal pm Carlo Nocerino in base alla legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle società per reati commessi da propri dirigenti nell’interesse aziendale: una prospettiva foriera di maxisanzioni pecuniarie nel caso di modelli organizzativi carenti o assenti, e comunque forse più insidiosa (perché quasi senza prescrizione) persino del versante personale penale, dove invece l'ipotesi contestata a Moratti e Galliani è assai probabile si infranga nei brevi termini di prescrizione contemplati dalle norme sul falso in bilancio. INCHIESTA-MADRE - Lo sviluppo milanese è uno dei tanti filoni originati in tutta Italia dall'inchiesta-madre della Procura di Roma (nutritasi anche della denuncia pubblica dell'ex presidente del Bologna, Gazzoni Frascara) sul fenomeno delle operazioni "incrociate" per fare il maquillage ai bilanci delle squadre, tramite l'inserimento in contabilità delle plusvalenze apparentemente generate dalla cessione di giocatori ipervalutati: scambi di campioni di carta, in teoria contesi a suon di milioni dai maggiori club di serie A e B, ma nella realtà spesso poi mandati a giocare nelle serie minori, quasi sempre come "prestito gratuito" a dispetto delle loro teoriche valutazioni. Del resto, il meccanismo conveniva a tutti: mentre le plusvalenze (cioè la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto) venivano iscritte per intero nel conto economico, producendo così un beneficio immediato per il bilancio in chiusura, il costo dei calciatori comprati veniva ammortato in più esercizi secondo la durata del contratto. 24 settembre 2007
  5. Regolatore e gestore sono un tutt’uno significa che vorrebbe delle riforme Ci stiamo riuscendo da soli
  6. Comunque un indagine per falso in bilancio c’è stata già fatta nel 2006 con assoluzione piena
  7. Su sky Lukaku e hakimi 160M di plusvalenza non interessano Ce lo saremmo detti da soli? Pure sabotaggio allora?
  8. Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus che alla vigilia della gara contro la Salernitana - sfida valida per la 15esima giornata di Serie A - ha risposto così: "Non è che ci isoliamo, noi siamo dentro la Juve... Il presidente sabato ha parlato alla squadra e stamattina a tutti noi dipendenti, me compreso. Ci ha tranquillizzato e rasserenato. Poi io credo abbia già diverse cose a cui pensare". Pure nella comunicazione facciamo pena non poteva attaccare le plusvalenze delle altre squadre ?
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