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Jimmy

Tifoso Juventus
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  1. " In esclusiva per Chi" cit.
  2. No, meglio il Berna, è nu brav uaglione.
  3. Bah, io sarò un po di parte, perché lo considero un fuoriclasse come pochi, ma Di Maria me lo prendo pure zoppo, con la cataratta, il bastone e me lo faccio andare bene pure solo una stagione.
  4. I tuoi post non so mai come interpretarli, il che è un pò un problema
  5. Bene, ora trasformiamo in un cesso pure un fenomeno come Di Maria e l'opera è completa. Per chi chiede acquisti più futuribili, arriveranno anche quelli, si lavora in entrambe le direzioni. Poi noi famosissimi per lanciare giovani, ci chiamano l'Ajax del Piemonte.
  6. C'è sempre un modo, se si vuole veramente.
  7. Pare sia successo in privato comunque, non davanti a tutti. E personalmente ha fatto non bene di piú. E ci mancherebbe pure, visto la figuraccia barbina di mercoledì.
  8. Una serata elettrica, quella dell’Olimpico. Terminata, in campo, con la Juventus che ha osservato l’Inter alzare la Coppa Italia e ha chiuso ufficialmente la stagione senza trofei, per la prima volta dopo 10 anni. È proseguita, però, negli spogliatoi dove la rabbia del momento ha fatto corto circuito con tensioni che si trascinano da più tempo. Protagonista assoluto, in questo senso, Pavel Nedved, come racconta la giornalaccio rosa dello Sport. Secondo la ricostruzione della serata fatta dalla Rosea, Nedved si sarebbe precipitato negli spogliatoi e qui: “Ci sono stati toni accesi, alla discussione hanno partecipato il tecnico e anche qualche giocatore di peso. Sotto accusa l’atteggiamento del gruppo, che per la dirigenza avrebbe potuto e dovuto fare di più in questa stagione, ma anche le scelte di Allegri, che nel finale ha perso il controllo venendo espulso e che nello spogliatoio non aveva ancora smaltito la rabbia”. Inoltre, un cambio di programma dell’ultimo minuto: la squadra avrebbe dovuto fermarsi a Roma ancora una notte per ripartire, alcuni calciatori (Dybala, Morata, Cuadrado, McKennie e Arthur tra questi) avevano deciso di fare tappa agli Internazionali di tennis; invece il rientro è stato anticipato obbligatoriamente per tutti. Dagli spogliatoi dell’Olimpico di Roma, le discussioni sono andate avanti in albergo, protagonisti di un confronto acceso sono stati Nedved e Agnelli, alla presenza di Arrivabene e Cherubini: “I due non sempre sono sulla stessa linea quando si tratta di Allegri: il ritorno di Max è stato una scelta del presidente, che continua a essere il suo difensore più accanito, mentre Pavel ha una visione più critica e qualche timore per il futuro. S’aspettava più passi avanti, anche sul piano del gioco: dopo un anno il tecnico non è riuscito a essere quel valore aggiunto che la società immaginava”. Allegri non è in discussione, in vista della prossima stagione. Qualcosa, però, intorno a lui scricchiola e sotto osservazione ci sarebbe anche il suo modo di gestire il gruppo di lavoro: “tra lo staff medico e quello tecnico ci sono state parecchie frizioni in questi mesi, dovute soprattutto ai tanti infortuni muscolari. Padoin è l’unica novità rispetto ai fedelissimi di Allegri e la dirigenza spinge per qualche altro nuovo innesto dalla prossima stagione”. Pavel
  9. Jimmy

    ALVARO MORATA

    In Spagna scrivono di un accordo Barca Atletico per lo scambio Grizou - Morata.
  10. Tranquillo, non c'è niente di strano e irrazionale nel tuo post, anzi complimenti, ben articolato e chiaro, concordo in toto.
  11. Una perla di luce nell'oscurità più totale, grazie.
  12. Comunque stanno cadendo pure gli ultimi baluardi, leggo già da un pò di De Ligt e Vlahovic come sopravvalutati, non da Juve e robe del genere, ora manca solo Chiesa, appena ritornerà distruggeremo pure lui e poi ci toccherà cambiare 25 giocatori, così finalmente si svolta. Arrivabè, ma facciamo uno squillo a Liverpool per V. Dijk e Salah?
  13. Ma alla fine si è scoperto chi ha dato un calcione al mister? @Squall_Leonhart sei stato tu ammettilo.
  14. L'argomento del giorno per tanti sarà Valeri, d'altronde siamo in Italia, l'unico paese che sta ancora con 'sta mentalità da medioevo. Pensiamo a quanto siamo ridicoli noi, che è molto meglio, magari tiriamo fuori qualcosa di costruttivo. E spero lo facciano soprattutto in società.
  15. Giochi troppo poco. Segni poco. Ti chiudi. Prendi i rigorini. Fatti.
  16. Comunque continiamo così mi raccomando, con questa mentalità non si andrà mai lontano, può arrivare Pogba, Di Maria, Savic e la Madonna santa che poco cambierà se pensiamo di scendere in campo molli, impauriti, senza idee, come nei 100 minuti su 120 di oggi, e di tutta la stagione trascorsa.
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