non prendiamoci in giro, questa doppia disfatta (aggiungo quella del 2010) arriva da lontano, da lontanissimo.
Il movimento calcistico italiano ha tanti problemi, ma secondo me quello decisivo e più dannoso è la (non)cultura del risultato.
Quella perversa convinzione per cui se vinci sei un mago e se perdi un m*******e. Questo influsice tremendamente su ogni aspetto del nostro gioco. Perchè se una squadra perde tot. partite salta l'allenatore, che di conseguenza giocherà non per vincere, ma per non perdere, applicando un gioco rinunciatario e dando poco spazio a giovani, perchè "non sono pronti" o "si bruciano".
questo limita notevolmente l'esplosione dei talenti nostrani. Depay gioca e risolve le partite della nazionale olandese, mentre berardi alla stessa età e reduce da una stagione migliore del primo, non viene nemmeno preso in considerazione.
penso che sia arrivato il momento di dare una svolta seria, storica. Vorrei che i club italiani fossero obbligati a schierare tot giocatori italiani under23 ad ogni partite di campionato. Vedrete allora come le grandi squadre lavoreranno seriamente sui settori giovanili, e come il nostro campionato, e di conseguenza la nostra nazionale torneranno ad essere di primo livello.