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Fabri BN

Tifoso Juventus
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  1. È venuta fuori la partita che mi aspettavo. I colchoneros mettono in campo una serie di valori e qualità che mettono in crisi una squadra come la nostra. Gioco duro, raddoppi costanti sul portatore di palla, di testa le prendono tutte, mettono la gamba per arrivare primi sul pallone. Sono il manifesto della squadra battagliera e organizzata, ma intanto schierano Saul, Koke e Griezmann che possono trovare la giocata in una frazione di secondo. Le loro caratteristiche sono perfette per mettere in luce i limiti della Juventus, squadra lenta, che non si muove senza palla e affida l'intera fase offensiva alla vena dei singoli, mai agevolati dai compagni. Emblematica la serata di Dybala, che si è sbattuto come un mulo ed era sempre a 40 metri dalla porta per ricevere palloni giocabili. E poi de sciglio titolare per cancelo è la chiara espressione di un'ideologia, quella del difensivismo esasperato e della gestione. Va bene tutto ma a calcio bisogna giocare almeno un po'. Ieri ha vinto la squadra che ha desiderato vincere, e onestamente li ammiro per ciò che portano in campo. Saranno invasati, al limite della scorrettezza, però incarnano quello spirito che ha spesso contraddistinto le juventus dei decenni passati. Per concludere: questi hanno la finale in casa, se vogliamo ribaltare la partita si dovrà fare una vera impresa.
  2. La rimonta con la Lazio ha mascherato per poche ore una situazione negativa. Ho trovato gli elogi estremamente fuori luogo, perché è chiaro che giocando in quella maniera il confine tra vittoria e sconfitta possa diventare labile. Tre giorni dopo, atteggiamento identico e risultato inverso, ma non sono sorpreso, era nell'aria da prima della sosta. Quando vinci soffrendo con squadre che valgono molto meno di te è il caso di fare delle riflessioni, ma siccome "conta solo fare punti" tutto passa in secondo piano. Stasera manca la prestazione e manca anche il risultato. Un po' di sana autocritica potrebbe aiutare.
  3. Mi pare che la svolta sia avvenuta nel momento in cui abbiamo avuto la possibilità di attaccare sia a destra che a sinistra. In precedenza la squadra era totalmente sterile. Assenza di un regista in mezzo, centrocampo di quantità. Se non ci puoi arrivare con il gioco dovresti sfondare sulle fasce, invece a inizio secondo tempo quella di destra non esisteva, e lo schemino "palla a costa sulla fascia sinistra" era diventato leggermente prevedibile. Con l'ingresso di Cancelo il mister ha rimediato ai suoi errori. I tre punti pesano molto, del gioco e dei sentimenti che mi suscitano partite come queste non voglio parlare, l'ho promesso in altri topic
  4. Operazione che fa storcere il naso perché Caceres non trova spazio alla Lazio, e nell'ultima fase da noi non ha mai visto il campo. Nonostante ciò gli sono affezionato perché fa parte di quel nucleo di giocatori che hanno rilanciato la Juventus. Con gol pesanti, duttilità (giocò anche a destra e sinistra nel 3-5-2) e una garra da juventino si è fatto onore nelle tre stagioni con Conte. Speriamo sia a posto fisicamente e abbia voglia di rilanciarsi, per me la stoffa non gli è mai mancata. Ovvio, Benatia è più forte...
  5. Sono consapevole del fatto che la Juventus giochi per vincere e non per soddisfare il mio desiderio di assistere a un'esibizione divertente. Ci sono in ballo molti fattori, non ultimi quelli economici, e l'obiettivo non può che essere quello di arrivare in fondo a tutte le competizioni. Allegri è un allenatore vincente, e assicura alla Juventus il raggiungimento dei traguardi sportivi ed economici, finchè vincerà avrà ragione lui. Finita la parte razionale, scrivo il mio pensiero da semplice spettatore, da tifoso. Questa è la terza stagione consecutiva in cui la Juventus mi annoia a morte. Non sopporto la gestione esasperata del risultato, i calcoli, il fatto che si giochi un quarto d'ora a ritmi alti, se va bene. Abbiamo i giocatori migliori della serie A, vorrei vedere più esuberanza, più spensieratezza, e onestamente pensavo che l'arrivo di Cristiano potesse portare una ventata di aria fresca in questo senso. Per un mese è stato così, poi siamo tornati ai soliti standard, che mi rendo conto che possano fare la felicità di molti di voi, perchè in fin dei conti vinciamo noi, ma francamente non è il mio calcio. Mi piacerebbe vedere movimenti senza palla, pressing alto, triangolazioni, bombe da fuori area, una Juventus che comandi il gioco in bello stile, con le buone o con le cattive, ma basta rinunciare, basta... Che sia con Allegri o con un altro allenatore, mi va bene tutto, ma aspetto il giorno in cui guardare la Juve sia per me un appuntamento irrinunciabile. Lo scrivo visto che è stato aperto un topic apposito, non ho mai avuto voglia di farlo nei live o altrove e non darò seguito a questo post. Grazie @Bradipo76
  6. Scarso non può essere, altrimenti non avremmo fatto quel che abbiamo fatto in questi tre mesi, però manca qualcosa, e non solo sul piano numerico. Non abbiamo la mezzala capace di legare il gioco con l'attacco. Quel giocatore che va a dare l'assist decisivo, e che fa gol su inserimento. Guarda caso si sta cercando ramsey e prima si parlava di un ritorno di pogba...
  7. Peggior sorteggio forse non poteva esserci. Li ritengo più ostici del Liverpool, poi la finale in casa è un'occasione pazzesca per un gruppo che ne ha perse due in maniera così dolorosa. Se vogliamo eliminarli bisognerà dare il 100%. Però vi prego, non dite che prendiamo sempre le peggiori perchè nel 2015 siamo andati in finale battendo un Dortmund in zona retrocessione e il monaco ai quarti, e nel 2017 sempre Monaco in semifinale La fortuna dà e toglie.
  8. Sei tiri e cinque gol per Mandzukic in queste dodici giornate. Teniamo aperti topic come questi, è sempre bello rileggerli
  9. La Juve di ieri per 80' mi è sembrata la solita che abbiamo visto nei big match. Padrona del campo, abilissima in fase di possesso e nell'occupare gli spazi, insuperabile in difesa e capace di vincere duelli in ogni zona di campo. In tre parole Una Grandissima Squadra. Ahimè finora abbiamo avuto un difetto, che abbiamo mascherato attraverso i risultati ma che ieri abbiamo pagato con gli interessi: non chiudiamo le partite. Non farei chissà quali questioni tecnico-tattiche (non ne siamo nemmeno in grado) nè tanto meno filosofiche. La Juve di questo scorcio di stagione è forte e viva (primi in campionato e primi nel girone) e secondo me si lascia nettamente preferire a quella dello scorso anno, e tanto mi basta per essere contento. Come sempre leggo cose eccessive, ma essendo questioni di tifo posso capire, ognuno le vive a modo suo.
  10. Da anni è tra i miei giocatori preferiti. Mi fa impazzire come il suo rendimento salga nel momento in cui si alzi il livello della sfida. Quando c'è da soffrire diventa assoluto padrone dell'area, andando a intercettare ogni palla a mezza altezza, andando a prenderle tutte di testa, spazzando via con ferocia e con quel desiderio di resistenza che sa trasmettere a tutti i compagni. Onore a Giorgio Chiellini, degno capitano nel solco della tradizione bianconera.
  11. Rendo omaggio a uno dei miei idoli, Juan Roman Riquelme. Potrei postare qualche compilation a lui dedicata ma vi mostro come sapeva calciare le punizioni. In questa partita delle qualificazioni ai mondiali del 2010 ne ha messe due nella stessa partita, riducendo il portiere a spettatore inerme.
  12. Questo si che è un bel topic. Metto questa giocata di Djalminha, genio assoluto ma testa discretamente calda. Qui ha creato scompiglio nella difesa del Real Madrid con una giocata fuori da ogni logica Qui una punizione di Cubillas, leggenda del calcio peruviano, idolo di casa di un mio amico di infanzia (ovviamente suo connazionale). Mondiali '78, gesto tecnico quasi irripetibile.
  13. Metto a corredo un paio di momenti di instabilità di Caressa, giusto per intenderci. Nel primo a momenti si strozza nel suo editoriale, nel secondo urla per un tunnel di Dybala.
  14. Ho sentito tutto in diretta, ma non ho capito nulla perché urlavano troppo e perché San Siro ha ruggito (quello si che è un boato spontaneo ed emozionante). Ho voluto riascoltarli per provare a decifrare ciò che hanno detto e...non so se siano in cerca di notorietà o se si tratti di una precisa linea da seguire per esaltare i tifosi delle squadre italiane, in questo caso gli interisti, fatto sta che la vedo come una mancanza di professionalità. Trevisani che urla come se fosse in curva, Adani lo segue a ruota ma dopo 30 secondi abbondanti, esordendo con "La garra charruaaaa" urlato a squarciagola. Ancora più artefatto... Se riesci a tacere immediatamente dopo il gol perché mai dovresti metterti a urlare dopo...? Una pantomima con pochi precedenti, forse solo Caressa nei suoi momenti di ingiustificata esaltazione sa essere più inopportuno. Direi le stesse cose se commentassero così i gol della Juventus, per me il telecronista è un giornalista sportivo e narratore, le urla da bar appartengono ad altre categorie.
  15. Il cinema di Trevisani penso sia una linea editoriale. Sky ha ripreso la Champions dopo anni e ora vogliono soddisfare i tifosi con questi trionfalismi. Adani è stato un calciatore, non ci credo che si possa esaltare così... Purtroppo per loro si capisce lontano un miglio che è una baracconata, non si può urlare così per la fase a gruppi di Champions League È lo stesso motivo per cui detesto Zuliani che urla come Tarzan. In ogni caso bella reazione dell'Inter, ma la strada è ancora lunga e non scommetterei su sei punti contro il psv. Al solito le squadre inglesi mostrano limiti di organizzazione e gestione della partita. Giocano un calcio troppo emotivo.
  16. I primi ricordi risalgono ai tempi della scuola materna, quando mio padre, in una vacanza in Puglia, mi regalò la maglia di Del Piero. Poi quell'amichetto che mi parlava sempre di Del Piero e "Inzagol". L'infortunio al labbro di Pippo, se non sbaglio in Champions League. Non sono mai andato a rivederlo ma lo ricordo come un episodio violento, con tanto sangue (magari ero solo piccolo e impressionabile ). Insomma, risale tutto al periodo '97-'98, avevo cinque anni. La fascinazione assoluta arrivò ai mondiali di francia, di cui conservo ricordi nitidissimi. Tutto ciò che segue quei mondiali lo ricordo davvero bene, tanto mi ha appassionato questo sport. L'infortunio di Alex a Udine, le dimissioni di Lippi, Henry che non la prendeva mai, la mia adorazione per Kovacevic e l'album panini del 2000 che feci due volte. Il primo si era consumato, lo tenevo sempre con me. Bei ricordi.
  17. Per il momento è palese che non si sia trovato il modo di servirlo a dovere. Lo cercano con cross sgangherati dalla trequarti, gioca spesso in posizione centrale e ha troppi difensori addosso. La manovra compassata e lo scarso movimento senza palla dei compagni gli rendono la vita veramente difficile. Il suo atteggiamento per ora è lodevole, conoscendo il suo caratterino pensavo si potesse spazientire già stasera. Bisogna aiutarlo, dopodiché sarà lui a risolvere tanti problemi.
  18. Non pensavo di trovare questo catastrofismo. Abbiamo vinto e controllato la partita contro un avversario che se non sbaglio ha avuto il miglior attacco lo scorso anno, rendendoli praticamente inesistenti nella ripresa. Cancelo mi è piaciuto tantissimo, l'intesa tra Bonucci e Chiellini è qualcosa di magico, Alex Sandro troppi errori tecnici. Davanti è innegabile che non si sia ancora trovato il modo di far esprimere il mostro con la maglia numero 7. Se gioca centravanti è isolato e riceve troppe attenzioni dai difensori avversari, quando parte largo non ha mai un movimento senza palla di un compagno, fosse anche solo per portargli via l'uomo e creargli spazio. Questa è l'unica cosa che mi è dispiaciuta oggi. Per il resto bella Juve. Padrona del campo, autorevole e concentrata.
  19. Ma giudicare a partita in corso è così brutto? Ho letto tre pagine di lamentele e la partita deve ancora cominciare. Strano modo di sostenere una squadra
  20. Comunque la profondità della rosa sulla trequarti campo e la duttilità di alcuni elementi (vedi berna) fanno pensare che si possa alternare la mediana a due a quella a tre. Magari il mister ritiene che cinque centrocampisti puri possano bastare. Colpi dell'ultimo minuto sembrano improbabili.
  21. Passo di qui solo per scrivere un maiuscolo GRAZIE. I successi degli ultimi anni hanno un punto di partenza, e soprattutto sei anni complicatissimi a precederli. Marchisio con la sua corsa, con i suoi proverbiali inserimenti, con i gol, con la voglia di diventare un vincente è stato tra i grandi protagonisti della nostra rinascita.
  22. Grazie! Scuola PSV, ecco perché ha i piedi buoni Se non sbaglio entrò in un juve-genoa del primo anno di Conte Nel frattempo entra Pinsoglio, l'uomo che tutti noi vorremmo essere
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