Fabri BN

Mi unisco ai ringraziamenti, perché ricordo cosa eravamo nel post calciopoli, e ho goduto nel vedere la squadra risorgere e dominare la scena. Per qualche anno siamo stati anche un modello di gestione, poi qualcosa è cambiato. Si è provato a tenere il passo delle big d'Europa, squadre che possono permettersi determinati investimenti e anche di sbagliarli. Lo si è fatto per mezzo di acquisti pesanti, ma la coperta era corta, e abbiamo visto scendere in campo rose sempre meno logiche, è venuto meno un ricambio generazionale necessario. Si è innescato un circolo vizioso che ci ha portato a uscire prematuramente in Europa per quattro anni di fila, ed è un bagno di sangue per una società con costi di gestione come la Juventus, con conseguenti scelte avventate nel parco allenatori e giocatori. Ogni anno una piccola rivoluzione, ma in sostanza non è mai cambiato nulla. Qualcuno parla di Cardiff, qualcuno dice Cr7 e covid. Non so stabilire una linea temporale precisa, ma ho la sensazione che Agnelli abbia smesso da tempo di vedere le cose con equilibrio. Citare Nietzsche per dimostrare di essere visionario, accostare ai trofei sul campo la "conquista" di essere i primi ad avere una serie Amazon e Netflix dedicata...roba che fa il paio con la generazione Z che gioca a Fortnite e Call of Duty per giustificare i recenti insuccessi. Stiamo parlando di calcio. Piedi per terra e scelte ponderate. Alla fine si è scavato la fossa da solo.

Il timore è che questa storia travalichi gli aspetti di campo, e ci possa portare guai grossi. Se fosse tutto confinato a dissapori interni, sticavoli. Repulisti generale, facce nuove, mentalità nuova.

Presidente per autoproclamazione

Pazzesco! Speriamo di capire presto il perché e cosa succederà.

Comunque gli urlatori in generale non li ho mai sopportati. Passi il Caressa del 2006, anche se da lì in poi ha perso la trebisonda. Ma tutti gli altri no, e ci metto per primo Zuliani, che quando urla come Tarzan durante un rapporto sessuale mi fa passare la voglia di tifare la Juventus.

Ha cultura calcistica, passione e aneddotica superiori alla media. Il punto è che manca di professionalità, perché ci sono dei momenti in cui la butta in caciara e fa il tifoso da bar. La gente paga un servizio e vuole professionalità, mentre lui si mette al di sopra dell'evento che commenta. Se voglio la telecronaca tifoso me la vado a scegliere. Ieri ha oggettivamente rovinato un bel momento di calcio, perché un cronista sportivo serio tace e commenta il gesto tecnico al momento del replay. Il gol di Messi è un pezzetto di storia, e lui l'ha sporcato con urla e frasi sconnesse. E non è la prima volta. Quindi non solo non è il miglior cronista di sempre, ma è uno che va confinato alle analisi pre e post partita.

Finora sono stato meno netto rispetto a te nei giudizi, ma il modo in cui si è nascosto in Juve-Lazio e in Serbia-Brasile mi ha deluso parecchio. Potrebbe essere un problema.

Non posso pagare il canone e sentire la voce di Adani. Facciamo un esposto al codacons.

Adani la deve smettere. Riesce a rovinare ogni momento di sport.

Ma un giocatore ritenuto scarso, quando si risparmia, cosa risparmia? Il forum mi porta a farmi domande esistenziali.

Sono molto affascinato dal calcio del passato, non l'ho affatto dimenticato nè tendo a snobbarlo, anzi, a volte vado su footballia e mi rilasso con qualche partita. Detto ciò, mi risulta impossibile fare paragoni. È tutto troppo diverso da dieci anni a questa parte. Possesso palla e pressing hanno cambiato totalmente le carte in tavola. Poi è arrivato anche il var a ridurre notevolmente i contatti e l'esuberanza di chi difende. Prima il focus era andare a calciare il più velocemente possibile, oggi si ragiona già dalla propria porta. Romario, che reputo un fenomeno, non partecipava alla fase difensiva, nel senso che stava letteralmente fermo. Oggi non è possibile. Di contro, i giocatori non erano agevolati da schemi collettivi, non erano protetti da arbitri e regolamenti, e dovevano trovare delle soluzioni con carattere e personalità, spesso con la palla per aria, mentre ora viaggia sempre a terra. E il pallone pesava molto più di quelli di oggi. I famosi tiri aggiro erano per pochi. Oggi ci provano anche i terzinacci.

Ho ricordi un po' annebbiati del mondiale '34, preferisco non votare.

C'è una storia molto triste dietro questo gesto all'apparenza insensato. Lo raccontò qualche anno fa Federico Buffa.

A me il Brasile è piaciuto. Gente solida dietro, grande abbondanza davanti. Non mi piace paquetà, mi sembra nè più nè meno quello visto al Milan. E Raphinha potrebbe essere sacrificato per un giocatore più tecnico. Capisco che copra la fascia meglio di altri, ma c'è fuori gente più forte di lui. Menzione per Tite, l'unico al mondo ad aver capito di dover lasciare in campo Richarlison, che fino a quel momento non ha visto palla.

Sarò sfortunato ma le tre o quattro partite che ho visto sono state tutte brutte, con moltissimi buchi sugli spalti e atmosfera da partita di serie A di bassa classifica delle ore 15. Questo mondiale è un disastro su tutta la linea.

Sta facendo bene, anche capitano in alcune occasioni. Per fortuna invece ho schivato Singo. Stavo per riprenderlo ma quest'anno non si sta ripetendo. Mi scuso per l'OT...

Tra l'altro è al quinto mondiale, e potrebbe tranquillamente giocare anche il prossimo.

È partito forte ma poi ha rallentato in concomitanza con l'infortunio di Immobile, a cui dà parecchi assist (ho in squadra entrambi). Hai fatto una mossa coraggiosa ma potrebbe funzionare. L'anno scorso Djidji era uno dei miei alfieri, non porta brutti voti.

Partita noiosa come poche. Il giropalla olandese è lento e prevedibile, al Senegal il pareggio va benissimo. Sanno di doversi giocare la qualificazione nelle altre due partite.

L'anno scorso si è affacciato in Serie A e ha fatto miracoli ogni santa Domenica. Si poteva pensare alla tipica stagione della vita, visto che non è nemmeno un ragazzino ma un portiere nel fiore della carriera, e invece ha disputato un'altra mezza stagione senza calare minimamente. Ha riflessi e reattività da vendere, lo stimo molto. Quoto chi ha menzionato anche Carnesecchi, che ha iniziato da poco nella massima serie ma mostra fondamentali molto solidi, da potenziale campione nel ruolo. Il portiere può non sembrare una priorità perché abbiamo buchi clamorosi nel ruolo dei terzini, ma vi ricordo che la società paga a peso d'oro uno che para giusto il parabile, a volte neanche quello, senza mai avere un guizzo che porti punti (toh, il capitolo rigori gli gioca a favore). Pensare di sostituire Szczesny con un profilo più giovane e meno costoso è più che giusto, a mio parere.

Non è un giocatore da 7.5 mln a stagione e non dimentico stagioni giocate con meno vigore di quest'anno, per usare un eufemismo. Voto no.

E Malo Gusto ha un problema imprecisato. Qualcuno dice cattivo alito, altri dicono che ci puzzino le ascelle.

È un giocatore che ammiro molto ma ieri sera mi ha davvero deluso. La Lazio aveva molte assenze, mi aspettavo che lui ci mettesse quel qualcosa in più, e invece è sceso al livello di Basic e Cataldi. Scambio alla pari con McKennie, è il momento giusto

Due scudetti su tre (nella serie A vera, non quella del discount che giochiamo adesso) e abbiamo raggiunto la finale di Champions, dici poco...

Sta facendo bene ma guai a cascarci. Non può rinnovare a cifre importanti.