Fabri BN

Secondo me Dusan è indecifrabile in questo momento. Ovvio che le cose non stiano andando nel migliore dei modi. Ancora più ovvio che le cifre che stiamo andando a riconoscergli siano, come al solito, fuori mercato. Però ricordiamoci la carica con cui è arrivato da noi. Era pieno di autostima e mostrava l'istinto dei grandi bomber. Potremmo pentirci di bocciarlo, perché in giro di centravanti affidabili ce ne sono pure pochi.

Senza dubbio. Meglio avere tra le mani giocatori futuribili o quanto meno con un po' di mercato. La lunga lista di calciatori invendibili che ci portiamo appresso da quattro o cinque anni dev'essere un buon insegnamento.

Per carità, molti di quelli che ho citato sono stati giocatori di categoria (Marchisio un campione), però il potenziale dei ragazzi che si affacciano ora al calcio degli adulti è tutto da decifrare. Tra cinque anni potremmo dire di averci visto lungo, o addirittura prenderci in giro per aver preso grandi abbagli.

Ah certo, al momento gioca in un contesto del tutto differente, che per mille motivi non può essere paragonato al nostro. Ma, come scrivi tu, è tutto in linea con il percorso che può fare un giovane della sua età.

Non l'ho scritto con insistenza, ma sono uno di quelli che non avrebbero scommesso una lira sul ragazzo. Il sinistro educato e il dribbling felpato lo vedono tutti, ma mi sembrava davvero troppo leggero e inconsistente per stare con noi. Anzi, credevo si sarebbe perso tra una stagione in serie B e un'altra. Vediamo come prosegue, intanto bravo lui e Di Francesco che ci ha puntato da subito.

Giustamente siamo tutti qui a sperare che i nostri giovani si dimostrino all'altezza. Quando succede è sempre una bella soddisfazione. Però non nascondo che il post con la lista che ho letto poco fa mi ha ricordato i tempi della Serie B, quando ci eravamo convinti che con Paro, Marchisio, Giovinco, Palladino, De Ceglie, Lanzafame, Venitucci e chissà chi altro ci saremmo ripresi in fretta...

Lo farei anche cavaliere della repubblica a questo punto

Ieri mi sono fermato al primo tempo. Ho scritto che la volontà mi sembrava ci fosse, meno la qualità e le iniziative, soprattutto dei singoli sulle fasce. Ho visto gli highlights della ripresa e sono rimasto sorpreso, perché la volontà è aumentata, il ritmo pure, e questa vittoria se la sono andati a prendere di rabbia, come raramente ci capita. Ho visto anche giocate ambiziose da parte di Locatelli, Miretti e Yildiz. A centrocampo serve inventiva, devono continuare così. Bravi tutti, speriamo si prenda slancio da vittorie di questo tipo.

Finalmente leggo qualcuno che la pensa come me. Parliamo di corpi in movimento, per di più Kean ha effettuato un movimento a rientrare. Da burocrati pensare che si possa ricavare un vantaggio concreto ai danni del difensore avversario.

Edit, con le mie lagne ho portato bene.

Hai fatto bene a replicare in questo modo, più andiamo in profondità e meglio si ragiona. Quanto all'ultima riga che ho grassettato, ti basti sapere che ho quasi smesso di leggere ultimouomo, dopo essere stato lettore fisso per anni. Se ho tempo pesco un paio di articoli e vi mostro perché.

Ti ringrazio! Tre quarti di ciò che scrivo si rivelano fregnacce, però lo faccio con sentimento

È un tema interessante perché, purtroppo o per fortuna, i dati vengono utilizzati in maniera professionale per preparare allenamenti e partite, in sintesi, per poter giocare a calcio in maniera competitiva. Purtroppo il calcio delle individualità, dei singoli gesti tecnici e degli allenatori gestori, non è la materia verso cui stiamo andando. Si va verso uno sport macchinale, da analisti e burocrati, freddo e asettico. Ci sarà sempre meno differenziazione tra i giocatori e i compiti nei ruoli, e anche a me fa abbastanza pietà. Spariranno anche alcune giocate, alcuni fondamentali tecnici. Per esempio: quante volte vi capita di vedere un tiro d'esterno collo, o una punta che mette a sedere il portiere e segna a porta vuota? Vogliamo parlare del crollo dei gol su calcio di punizione? Stanno sparendo gli specialisti. Purtroppo però, se il cambiamento va verso questa direzione, non lo fermi, e se resti indietro hai meno armi per essere competitivo. Questo modo di sviluppare gioco e giocatori è più redditizio per tutti. Permette di valorizzare calciatori inserendoli in un contesto definito, e di vendere anche la classe media a cifre impensabili anni fa. Le categorie, quelle di cui parlano allenatori come Allegri e Capello, si vanno assottigliando. L'ultimo grande club in modalità gestione è il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Vorrei facesse proseliti, perchè il fascino del Real chi lo batte (?), ma è più facile vadano anche loro nella direzione inversa, per come la vedo io. Grazie a tutti per lo spunto, quando scriviamo di calcio mi diverto anch'io.

È vietato insultare i tesserati

Sarebbe una tragedia. La pausa in sostanza me la sono presa un anno fa, ma non basta più. Arriverò a odiare il calcio, bucherò i palloni dei bambini che giocano negli oratori. Non possono farci questo.

A livello individuale si, purtroppo posso raccontare casi simili. Ma voglio capire, visto che si parla di calciatore x che suggerisce app di scommesse a calciatore y, la portata di questo fenomeno. Se avremo a che fare con un numero significativo di calciatori che fanno cose del genere, ci sarebbe da porsi interrogativi diversi.

Da una parte comprendo, dall'altra spero ci sia concesso di scoprire l'entità di tutto il fenomeno per poterci fare un'idea più precisa.

È un pensiero da sempliciotto, lo so... Se Fagioli fosse l'unico ragazzo coinvolto in una storia simile potrebbe anche dispiacermi umanamente. Ma se verranno fuori altri nomi, la risolviamo dicendo che sono tutti ludopatici e devono curarsi? Non è che sono pure un po' stronxi? E poi, con le squalifiche irrisorie di cui leggo immagino sia difficile imparare la lezione. Mi sembra ci sia solo voglia di archiviare in fretta questa storia, e se si può, magari di insabbiare tutto il possibile, pur di mandare avanti il circo.

Si davvero... Mi sento stupido a seguire questi ragazzini.

È più o meno quello che intendevo dire. Se nel suo primo ciclo abbiamo creduto potesse essere un condottiero bianconero, adesso sappiamo che andrebbe accolto come un allenatore, e probabilmente anche per breve durata.

Conte tifa per sé stesso. A me andrebbe anche bene un suo ritorno, ma guai a pensare alla sua juventinità o a un progetto a medio-lungo termine. Tempo un paio d'anni e va tutto a scacare... Però può darsi che due anni dei suoi ci possano servire.

Quoto

Dieci anni fa le parole avevano un peso mediatico diverso. Oggi le notizie e le dichiarazioni si rincorrono ora dopo ora, e si dimentica facilmente.

Non ha testa, non è motivato, non è un professionista serio. Ed è scarso. Va bene che ci stiamo umiliando da soli a più riprese, ma questa possiamo risparmiarcela.

Speriamo siano balle. È la volta buon che cambio sport...