Gidan 89

Concordo anche io. Il ruolo di Bentancur è questo, mediano in un centrocampo a due. E' un giocatore completo, che però non eccelle in nulla. Quando il livello delle partite si alza tutti i limiti vengono fuori: non ha né la freddezza né la tecnica del regista, non ha strapotere fisico, non ha un grande senso tattico. Quando viene pressato va in difficoltà, ed anche se i piedi sono abbastanza educati, cade spesso nell'errore. In una big può fare la riserva.

Pirlo o non Pirlo, i nomi che hai detto - tranne Morata - dovranno essere imprescindibili per forza. Su Chiesa abbiamo fatto un investimento grosso, a lungo termine. Arthur a bilancio ti pesa 70 milioni e non riuscirai mai a venderlo senza fare una grossa minusvalenza (e comunque, per adesso, ha mostrato dei limiti ma anche delle grosse qualità, è giusto continuare a puntarci). Kulusevski è costato parecchio (ma quasi la metà degli altri due) ed è ancora giovanissimo, non puoi bocciarlo dopo una stagione. Mettici pure che in epoca Covid i soldi non ci sono ... sei costretto a continuare su questa falsariga.

Su Allegri siamo d'accordissimo. Pirlo però ha davvero tante scusanti. Inesperto e costretto a non fare la preparazione estiva. E' evidente che da una situazione simile ne uscissero avvantaggiate squadre come Milan e Inter che hanno solo dovuto continuare il lavoro dell'anno prima. A me il progetto tecnico-tattico di Pirlo piace. E non è vero che non sta valorizzando nessuno. Rabiot e Ramsey hanno reso più o meno come la scorsa stagione, leggermente meglio dopo il primo anno d'ambientamento. Mckennie sta facendo una grande stagione, specialmente se pensiamo alle aspettative, adesso sta pagando un po' di stanchezza, che è fisiologico. Danilo è diventato un pilastro, grazie al nuovo ruolo datogli da Pirlo. De Ligt sta andando meglio anche perché non è costretto a marcare a zona, idem Demiral. Morata, fino a quando non ha avuto acciacchi fisici, stava facendo la miglior stagione in carriera. Chiesa sta andando benissimo, Ronaldo gioca più vicino alla porta (con Sarri si rifiutava di farlo). Il lavoro su Arthur stava cominciando a dare i suoi frutti, peccato per questo infortunio particolare che sta avendo. Peccato per Kulusevski, costretto a fare da jolly per mancanza di alternative. Quindi, al netto che io non avrei preso Pirlo, non vedo tutta questa catastrofe. Sta semplicemente pagando il mix inesperienza + stagione travagliata (unica in tutta la storia del calcio).

Su Paratici è giusto fare delle riflessioni, semplicemente perché da quando ha avuto più poteri ha fatto parecchi errori. Su Agnelli, sinceramente no. Da quando c'è lui al timone abbiamo vinto praticamente sempre ed errare è umano, soprattutto se capita raramente.

Quando in società hanno deciso di abbassare l'età media della rosa e di assumere Pirlo come allenatore della prima squadra, credo avessero messo in preventivo questa situazione. Personalmente non ero e non sono d'accordo, perché quando hai Ronaldo in rosa devi provare a vincere con tutte le tue forze ogni anno. Comunque non fasciamoci la testa prima del dovuto, siamo ancora in corsa su tre fronti e la stagione è strana, tutto può succedere. Quantomeno, rispetto alla gestione Sarri - almeno per adesso - vedo una squadra in sintonia con l'allenatore, tra alti e bassi. Il problema, a mio avviso, non sta tanto nella stagione in sé (dopo 9 anni indimenticabili, ci sta anche di non vincere) ma in seno alla società. Paratici e Nedved decidono per l'esonero di Allegri, creando una frattura col presidente Agnelli che "se ne lava le mani". Il nuovo allenatore, Sarri, fallisce nel progetto tecnico, nonostante uno scudetto vinto tra mille difficoltà e parzialmente in auto-gestione della squadra (questa è una mia interpretazione). Agnelli riprende il timone della barca, scavalcando i suoi dirigenti a cui aveva dato libertà di manovra l'anno prima, esonerando Sarri senza avere in mano un sostituto. Un po' misteriosamente decide di affidare la panchina a Pirlo, per cui era stata programmata una gavetta con l'under 23. Adesso, se Pirlo dovesse mancare lo scudetto e non vincere la Champions, cosa si deciderà in società? Perché è chiaro che c'è una frattura a monte. Esonerarlo, visti i rischi oggettivi del caso, significherebbe ammettere di non avere uno straccio di progettualità. Fosse per me, bye bye Paratici & Nedved, e rientro di Allegri con poteri da manager, all'inglese (che aveva capito tutto, visto che voleva cambiare drasticamente la rosa). Visto che è uno scenario quasi impossibile, allora andrei per la conferma di Pirlo, ma solo se dovesse avere ancora lo spogliatoio in mano. Alla fine, vuoi o non vuoi, il calcio è un ambiente di lavoro in cui contano le dinamiche umane. Con Sarri la situazione era esplosa e bisognava cambiare. Con Pirlo si potrebbe anche passare sopra ad un eventuale fallimento, e credere nel progetto a lungo termine qualora ci fossero i presupposti umani.

Sicuramente è stato un fattore importante (i festeggiamenti dello scudetto sono stati surreali), ma hanno contato i risultati. Da gennaio in poi, la squadra non lo seguiva più. Abbiamo perso Supercoppa, Coppa Italia e siamo usciti dalla Champions agli ottavi contro una squadra nettamente alla portata, in campionato abbiamo perso o 6 o 7 partite, più pareggi assurdi tipo il 3 a 3 contro il Sassuolo. Capello non era simpatico, ma era autoritario. Tutt'altro carisma.

Ti ringrazio. Il fatto è che non mi piace troppo l'altalena settimanale dove in base ad un risultato cambia anche l'opinione sul tecnico. Ci vuole un po' di tempo per farsi un'idea lucida della situazione. Speriamo che Pirlo riesca a mantenere la fiducia dello spogliatoio e che riesca a mantenere una certa continuità fino a fine stagione. Non credo che assisteremo ad un filotto di 10 risultati utili consecutivi, credo che quest'anno il passo falso continuerà ad essere sempre dietro l'angolo purtroppo. Però, in campionato ci attendono una serie di partite "alla portata" (metto tra virgolette perché affrontare Hellas e Spezia è più difficile di quel che si possa pensare), ci vuole anche un pizzico di fortuna che quest'anno sta venendo a mancare. Speriamo bene.

Le colpe principali sono di Paratici e Nedved, su questo non ci sono dubbi, sia per il mercato fatto sia per la scelta dell'allenatore. Sarri però non ci ha capito niente, era completamente inadeguato. In primis, non ha saputo legare con l'ambiente e con lo spogliatoio. In secundis, aveva impostato un certo tipo di calcio impossibile da fare con i calciatori a disposizione. Tanta densità, tanti passaggetti, e zero persone in area di rigore, è stato uno scempio da vedere. E' riuscito a portarsi a casa lo scudetto grazie ad un buon girone d'andata, dove tanti episodi gli sono girati più che bene, e grazie ai competitors che non erano ancora maturi. Il girone di ritorno è stato orribile, non aveva più il polso della squadra, il progetto tecnico-tattico era già morto dopo pochi mesi. Detto ciò, ovviamente le colpe sono state principalmente di Paratici e Nedved (lo ribadisco) perché prendere Sarri era una scelta sbagliata, lo avevano capito tutti tranne loro. Inoltre, se proprio decidi di prenderlo, almeno prendigli i giocatori che vuole lui. Niente, neanche quello.

Un giocatore da squadra di mezza classifica. Ormai alla Juve è bruciato, deve cambiare aria per rilanciarsi. Alla Fiorentina non era un campione ma neanche una pippa, semplicemente non è da grande squadra.

Torno a scrivere dopo mesi. La stagione di Pirlo, al momento, è difficile da giudicare. Per essere una stagione della Juventus, se paragonata a quelle avute con Conte e Allegri, è chiaro che sia sottotono. Il fatto è che probabilmente eravamo abituati troppo bene e che il ciclo Conte-Allegri verrà ricordato come una cosa impressionante ed impossibile da replicare. Adesso siamo in una fase di "normalità" dove non siamo nettamente superiori ai nostri competitor e dove per vincere bisogna sudare più del solito. I motivi sono diversi. 1) Hai preso Pirlo, esordiente assoluto. 2) Hai abbassato l'età media della rosa, inserendo giocatori non ancora abituati a questo livello e a questa pressione 3) Hai perso un anno con Sarri, che nonostante lo scudetto portato a casa non ha lasciato nulla alla squadra. 4) In base al punto tre, Pirlo ha dovuto ricostruire da zero, sulle macerie, e senza poter fare neanche la preparazione estiva, cosa che se sommata ai punti uno e due, rende la cosa veramente complessa. 5) Probabilmente negli ultimi due anni, a parte De Ligt e Demiral, in società non si è stati lungimiranti come in passato per quanto riguarda la campagna acquisti. Al netto di ciò, teniamo anche conto del fatto che stiamo assistendo al campionato più anomalo e difficile della storia della serie A, dove si gioca ogni tre giorni, sempre, e a porte chiuse. Credo che il 4-4-2 che si trasforma in 3-4-1-2 sia una buona intelaiatura tattica, che si sposa bene con le caratteristiche dei giocatori. La linea è sempre stata questa sin dall'inizio della stagione. Cosa è cambiato? Solo che Pirlo si è reso conto che, giocando ogni tre giorni, è impossibile proporre un certo tipo di calcio, basato sull'intensità e sul recupero palla. Si tratta di un calcio aggressivo, che richiede sia forza mentale che fisica. I calciatori sono esseri umani, non possono rendere sempre al massimo, inoltre mezza rosa è anche abbastanza "sazia" viste le vittorie degli anni passati, è una cosa fisiologica. Quindi, come da lezione allegriana, Pirlo ha capito che la squadra deve essere gestita, non vergognandosi di fare partite speculative e conservative. Allegri nelle ultime due stagioni è stato costretto ad optare per un calcio "brutto", tra infortuni, età anagrafica e sazietà. Basti vedere oggi cosa stanno facendo i vari Higuain, Khedira, Matuidi, Pjanic e Douglas Costa. Se non dovessimo vincere il campionato ma dovessimo continuare così, con un buon score, credo sia giusto confermare Pirlo. Sta facendo quel che può per essere un esordiente con una gatta da pelare di questo tipo. Speriamo di arrivare in fondo in Champions.

Secondo me daranno tempo Pirlo almeno fino a dicembre, però ovviamente dipenderà anche dai risultati. Se dovessimo non vincere le prossime tre, potrebbero esserci stravolgimenti già prima, ma non credo.

Pirlo ha già commesso alcuni errori in queste sue prime partite da allenatore, ma voglio difenderlo, almeno per un po'. La sua idea di calcio è ambiziosa e secondo me anche corretta, il problema sono gli interpreti. I quattro centrocampisti centrali che abbiamo tutto sono tranne delle garanzie, e se Arthur non sboccia la vedo male. Chiesa e Kulusevski sono giovanissimi e non ancora pronti per fare i titolari nella Juve. Comunque, almeno sto vedendo un progetto, un'idea, a differenza dello scorso anno dove era tutto sbagliato. Vediamo cosa succede con i rientri di Chiellini, De Ligt, Alex Sandro e Ronaldo, sono curioso.

Secondo me ieri la differenza tra noi e loro è stata principalmente qualitativa. Kulusevski, Chiesa e Dybala hanno sbagliato tantissimo. Se quest'ultimo era giustificato dalla scarsa condizione, i primi due invece confermano di essere dei casinisti. Pirlo invece, dal canto suo, forse ha sbagliato a volersela giocare troppo a viso aperto, ma con questo materiale umano troppo grezzo non credo potesse fare molto di più.

Szczesny Danilo Bonucci Chiellini (De Ligt) Chiesa Arthur Rabiot Alex Sandro Ramsey (Kulusevski) Dybala Ronaldo (Morata) Vi convince?

Ma come, non fummo noi a prendere il Malaka Martinez?

Facciamo un riepilogo. Come gioca la Juve di Pirlo? Col 3-4-3 o 3-4-1-2. I centrali sono: De Ligt, Bonucci, Chiellini, Demiral, Rugani, Danilo e Alex Sandro. Gli esterni sono: Cuadrado, Alex Sandro, De Sciglio, Danilo (?), Frabotta (?), Bernardeschi, Douglas Costa (?), Kulusevski (?). I centrali sono: Arthur, Bentancur, Rabiot, Mckennie, Khedira. Gli attaccanti (e trequartisti) sono: Ramsey, Kulusevski, Dybala, Ronaldo, Bernardeschi, Douglas Costa, Morata. Abbiamo calciatori che possono fare più di un ruolo in questo sistema, anche se vedo difficile che uno come Douglas Costa possa fare l'esterno a quattro avendo - ad esempio - Ronaldo-Morata-Dybala in avanti. Voglio essere drastico, per completare la rosa basterebbe cedere il Berna e Costa e far entrare un esterno di centrocampo (Palmieri?), poi rimarrei così, ruotando in attacco i soli Ronaldo, Dybala, Kulusevski, Morata e Ramsey. Sono già in 5 e vanno valorizzati tutti.

Capisco cederlo in caso di grossa plusvalenza - alla fin fine fino ad oggi Pellegrini non ha dimostrato di valere la Juve - ma darlo nuovamente in prestito affidandoci a De Sciglio mi pare una bella cazzata. Spero di sbagliarmi, che Pellegrini va via con obbligo di riscatto e che nel frattempo arrivi un altro esterno.

Un giocatore di 30 anni, con una carriera alle spalle ad altissimi livelli, non può essere etichettato come scarso. Se supera i problemi fisici e di ambientamento può dire la sua. Con Sarri NESSUNO è riuscito ad esprimersi, tranne forse Dybala.

Lo abbiamo preso quando già era in calo. Il Matuidi "giovane" era un signor centrocampista, non solo polmone della squadra ma anche abile negli inserimenti. Noi lo abbiamo spompato a dovere, ed è stato fondamentale nel centro-sinistra a coprire le spalle a CR7. Anche nella prima parte dell'ultima stagione è stato veramente un tassello importante, in attesa dell'ambientamento di Rabiot. Essendo un giocatore prevalentemente di corsa, è giusto lasciarlo andare vista l'età, come direbbe Max "va messo al prato". Può non piacere, ma ha sempre sudato la maglia. Un Campione del Mondo che ci è stato molto utile. Grazie mille Blaise.

Anche perché, diciamoci la verità, i vari Padoin e Giaccherini forse avrebbero fatto anche meglio di Danilo, Bernardeschi e soci. Quantomeno ti garantivano la presenza.

Comunque non possiamo avere delle riserve così costose. Cioè, le Juventus di Moggi avevano i Paramatti in panchina, noi abbiamo un monte ingaggi troppo alto. Un ridimensionamento in tal senso non mi dispiacerebbe, al netto di avere un undici titolare molto forte.

E che programmazione sarebbe questa? O sono sicuri sia un genio anche in panchina oppure è una scelta inspiegabile.

Il giocatore comunque non è discutibile. Ramsey ha giocato ad alti livelli per tutta la carriera, a 30 anni si può fare già un bilancio. Con la maglia dell'Arsenal e del Galles è stato un leader, una delle mezzali offensive migliori d'Europa. Purtroppo da noi non ha funzionato per evidenti problemi fisici e forse anche d'ambientamento, ma lui di certo non è un giocatore scarso.

Fammi essere ottimista. Spero in una gestione oculata, non è impossibile.

Sembra che dia il meglio di sé quando si aprono gli spazi in contropiede. Se in condizione, è davvero buono in fase di spinta. Il problema è che il gioco di Sarri prevede molto palleggio e poco attacco dello spazio.