juventina inside

L'oriente scatenato @@

Oggi Pepe al Summer Village,da vedere assolutamente

Spremuti dai computer GPS e sistemi informatici: la preparazione di Conte è un Grande Fratello. Macchine yo-yo anche a Chatillon. E per prevenire gli infortuni, la Juve scopre... l’acqua fredda CHATILLON, 20 luglio 2013 - Antonio Conte aveva promesso una ripartenza tosta: è stato di parola. Prima l’antipasto con i test fisici di Vinovo (e quelli dei ricercatori della Mapei), poi il piatto forte tra le montagne di Chatillon. Ripetute, allunghi, in generale lavoro sull’alta intensità con e senza pallone. Il tutto alternato alle sedute di forza in palestra. La Juventus negli ultimi due anni si è dimostrata la squadra che ha corso di più in Italia. E in Champions solo le tedesche hanno viaggiato a ritmi superiori. Il traguardo è scritto: ripetersi e migliorarsi. IL PIANO I “vecchi” conoscevano bene il menù. I nuovi (Tevez-Llorente-Ogbonna) si sono sintonizzati sulle nuove frequenze in fretta. «Da subito hanno dimostrato disponibilità e applicazione», ha sottolineato l’allenatore dopo la prima amichevole. Le gambe sono ancora dure e imballate e per la truppa juventina non è ancora tempo di discese. Conte e il suo staff hanno preparato un programma con vista sui tre impegni stagionali (campionato, Champions e Coppa Italia). L’asticella della fatica è destinata a salire costantemente ancora per un paio di settimane. Oltre agli ultimi giorni di ritiro in Val d’Aosta verrà sfruttata la tournée negli Usa, che soprattutto nella prima parte sarà un vero e proprio ritiro. Sfruttando le modernissime strutture offerte dal quartier generale della Stanford University (40 km a sud di San Francisco), l’ex capitano e la sua equipe continueranno a spingere sull’acceleratore. Il termometro è destinato ad abbassarsi con l’avvicinarsi della Supercoppa italiana (18 agosto contro la Lazio). Come già un anno fa, la conquista del primo titolo stagionale però non condizionerà il rifornimento estivo di benzina. E come dodici mesi fa la volontà è quella di schierare per il big match tutti i nazionali. Buffon &C s’apprestano a riprendere: questo sarà l’ultimo fine settimana di relax. Il 26 si uniranno alla squadra con destinazione Stati Uniti. In America arriverà anche Martin Caceres . Paul Pogba , fresco di vittoria al Mondiale Under 20 con la Francia, raggiungerà i compagni il 31. GARANZIE Lo Special One bianconero è un po’ la regia di tutto. E’ la mente e il braccio principale, ma per oliare ogni dettaglio dell’ingranaggio sfrutta al massimo i professionisti del suo staff. Capita anche (come è successo ieri mattina) di vedere in campo il suo vice Alessio o i collaboratoriCarrera e Sandreani e non lui, invece impegnato a seguire il lavoro in palestra. Diversi giocatori ritengono le sedute di forza con Julio Tous uno dei valori aggiunti. Il preparatore spagnolo è uno specialista della forza eccentrica sviluppata attraverso i macchinari yo-yo. Ma è tutto il sistema a funzionare. Il laboratorio principale è quello di Vinovo, qui a Chatillon si è cercato di riprodurlo nei suoi punti più essenziali. SOTT’OSSERVAZIONE Compreso “il grande fratello” durante gli allenamenti. Conte blinda al pubblico la prima ora di esercitazioni tattiche e grazie a un sofisticato software non gli scappa praticamente nulla di quello che succede sul campo. Reto Ziegler durante il ritiro di Bardonecchia - il primo dell’era contiana - rimase a bocca aperta alla vista delle telecamerine. Chissà che faccia avrebbe fatto lo svizzero alla vista del palo telescopico spesso posizionato ai lati del campo in questi giorni. Una torretta allungabile per immortalare nei dettagli le prestazioni durante le esercitazioni. In particolare, quelle fisiche per verificare le posture dei giocatori. SISTEMA GPS Materiale che si aggiunge alle “radiografie” quotidiane a cui ciascun giocatore viene sottoposto attraverso il sistema gps. Una sorta di scatolettina elettronica di cui vengono dotati i giocatori e che immagazzina in tempo reale le prestazioni di ognuno di loro. Grazie alla tecnologia lo staff bilancia e personalizza il lavoro sull’alta intensità. PISCINA Altrettanta attenzione viene riservata alla prevenzione degli infortuni. Se nelle ultime due stagioni le presenze in infermeria sono calate drasticamente rispetto agli anni precedenti non è certo un caso. Nonostante il lungo calvario di Simone Pepe , deleterio per Conte (privato della carta per il 4-3-3) e fastidioso per le statische sui ko, la Juventus ha chiuso la stagione in linea con i parametri Uefa. Merito della costante prevenzione. Attraverso le tecniche e gli esercizi del “recuperatore” Marco Luison e a un impiego sempre maggiore della terapia dell’acqua ghiacchiata per ridurre i traumi. Una metodologia di moda soprattutto in Germania. Luca Toni la scoprì al Bayern Monaco, Mirolsav Klose l’ha fatta conoscere (riscuotendo successo) nello spogliatoio della Lazio. A Vinovo viene praticata quotidianamente. E’ stata riprodotta anche in ritiro. Alle due bacinelle situate nel percorso che porta agli spogliatoi quest’estate è stata aggiunta anche una nuova minipiscina. Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Filippo Cornacchia)

Spiegagli dell'esistenza della lingua spagnola

La stanchezza fa brutti scherzi

fernando llorente ‏@llorentefer1913m Buona sera! Come va?io sono stanchissimo. Oggi mi è toccato un allenamento fisico piuttosto duro. Tra poco me ne vado già a dormire!

"Mister,oggi facciamo defaticante?" "Questo termine non mi dice nulla,forse intendevi dire ripetute"

Ascolti record

La prima cosa che ho pensato

E intanto Pepe se la ride

Grazie per il video

11:30 - Vucinic stremato non parte al fischio e stramazza a terra. Impreca. Poi si rialza e parte con svariati secondi di ritardo. I compagni sono già sulla strada del ritorno e li incrocia a metà campo- Vorrei proprio vedere la scena

Gianni Balzarini ‏@GianniBalzarini 40s Stamattina giocatori massacrati....mai visti allenamenti così ....

11:46 - Carlitos Tevez si ferma a firmare autografi. 11:45 - Seduta mattutina terminata. Nel pomeriggio la seconda sessione della giornata. 11:40 - Con tutta probabilità, dopo lo stretching i bianconeri rientreranno negli spogliatoi. 11:38 - Intanto i portieri sono entrati sul terreno di gioco e sono al lavoro con il preparatore Filippi. 11:37 - Stretching. 11:35 - Triplice fischio. Ripetute terminate. Vucinic può tirare un sospiro di sollievo. 11:33 - "Mirko, Mirko, Mirko", scandiscono i tifosi. 11:30 - Vucinic stremato non parte al fischio e stramazza a terra. Impreca. Poi si rialza e parte con svariati secondi di ritardo. I compagni sono già sulla strada del ritorno e li incrocia a metà campo- 11:28 - Vucinic distrutto: rimane attardato di parecchi metri. E il pubblico lo incita: "Vai Mirko". C'è anche chi scherza: "Chiamate l'ambulanza". 11:24 - Quando arrivano alla fine del campo, i bianconeri hanno pochi secondi di recupero. Poi arriva il fischio e devono immediatamente ripartire fino all'altra porta. 11:20 - E' un massacro. Dopo oltre quaranta minuti di ripetute lungo il perimetro del campo, inizia un'altra dura sessione di lavoro, con i giocatori schierati tutti lungo la linea di fondo e chiamati ad attraversare tutto il campo di corsa. Andata e ritorno, innumerevoli volte. 11:13 - Tra una serie e l'altra, i giocatori si dissetano e si bagnano. 11:07 - Nuovo giro, nuova corsa. 11:05 - Anche Roberto Sassi, responsabile Training Check Juventus, sta coordinando il lavoro atletico insieme a Coratti. 11:03 - Conte osserva il lavoro dei suoi. Il tecnico bianconero non si occupa solo della parte tecnico-tattica, ma segue da vicino anche la fase atletica. 11:00 - Mattinata dura per i bianconeri. 10:57 - Anche Vucinic sembra in buona forma. E' lui a tirare il suo gruppo, stando davanti a Matri, Tevez e Ogbonna. 10:56 - "Bravi ragazzi, bravi, bravi, bravi". Coratti soddisfatto del passo tenuto dai vari gruppetti. 10:55 - In assenza del preparatore Paolo Bertelli, in convalescenza dopo la rottura del tendine d'achille durante le vacanze, è Costantino Coratti a seguire questa fase di preparazione. Cronometro alla mano, è lui a dare il via ai vari gruppetti e a prendere i tempi. 10:52 - Si riparte. Ancora ripetute lungo il perimetro del campo. 10:50 - Pausa, il gruppo si disseta. 10:46 - Frattanto Pepe e Marrone continua a lavorare a parte a bordo campo. Anche per loro corsa. 10:44 - Clima torrido, sulla falsariga dei precedenti quattro giorni. Questo non aiuta i bianconeri nella dura fase di corsa. 10:42 - Llorente, cronometro alla mano, ha veramente un bel passo. Tallona Vidal e si tiene dietro Motta, Peluso e De Ceglie. 10:41 - Gli ultimi a partire sono i giovani della Primavera. 10:39 - Poi Vucinic, Tevez, Ogbonna e Matri. 10:39 - Dopo qualche secondo, è partito il secondo gruppo: Lichtsteiner, Asamoah, Quagliarella, Padoin e Isla. 10:38 - Cominciano le ripetute. Il primo gruppo a partire è quello formato da Vidal, Llorente, Motta, De Ceglie e Peluso. 10:37 - Dai volti dei giocatori spariscono i sorrisi. Ora c'è da correre. 10:35 - I giocatori cambiano le scarpe. Via quelle con i tacchetti: si indossano le scarpe da ginnastica. Segno che sta per iniziare il lavoro atletico. 10:32 - Termina anche questa esercitazione. 10:28 - Al momento non sono in campo i portieri, che stanno svolgendo verosimilmente un lavoro di potenziamento in palestra. 10:25 - Altra esercitazione con la palla: squadra divisa in gruppetti. C'è chi porta palla, chi scatta per riceverla e chi deve fermare chi parte in velocità. 10:22 - Torello terminato. 10:17 - Pepe e Marrone continuano a lavorare a parte per recuperare dai rispettivi infortuni. Stanno entrambi sostenendo la parte atletica. Sembra invece decisamente più avanti Bouy, che sembra aver pienamente recuperato dopo la rottura del crociato ed ora sta lavorando stabilmente con il gruppo di Conte. 10:15 - I tifosi, soprattutto bambini, gridano "Arturoooo". Vidal ride. 10:13 - Gruppo diviso in due. Immancabile razione di torello. 10:10 - QUANTA GENTE! - Tantissima gente allo stadio Brunod. Rispetto agli anni scorsi si registra un sensibile incremento delle presenze. L'affluenza non è più concentrata solo nel fine settimana, ma anche in un martedì qualsiasi si registra quasi il pienone. 10:08 - Si lavora sulla tecnica: passaggi con scambio di posizione. 10:05 - PARLA OGBONNA - Nel primo pomeriggio parlerà in conferenza stampa Angelo Ogbonna. Una sorta di presentazione ufficiale, visto che l'ex granata non ha avuto ancora modo di rispondere alle domande dei cronisti. 10:03 - La squadra sta sostenendo la fase di riscaldamento: corsa ed esercizi. Dirige questa fase il preparatore Costantino Coratti. 10:00 - ALLENAMENTO AL VIA - Quinto giorno di ritiro per la Juventus. I bianconeri sono già al lavoro sul manto dello stadio Brunod. Salvate Mirko!

Oggi parla Ogbonna in conferenza

L'indiziato numero uno ha come iniziali AC

Il sudore gli riga il viso mentre si concede ai microfoni subito dopo l’allenamento del mattino, ma Kwadwo Asamoah non è tipo da lamentarsi né del caldo, né della fatica. Anzi, è ben conscio del fatto che la crescita sua e quella della squadra passa proprio dagli sforzi compiuti in questo periodo di ritiro: «Lavoriamo sodo e un po’ di stanchezza si sente, ma si sapeva. E’ come l’anno scorso e mi ricordo bene che quando arrivai... La nostra forza del resto nasce proprio da qui: dall’impegno che mettiamo in allenamento». «Ci stiamo dando dentro per fare bene in campionato e in Champions, senza dimenticare la Supercoppa, il nostro primo obiettivo - continua il ghanese - Abbiamo tre nuovi compagni, forti ed esperti e se lavoreremo bene insieme, senza mollare mai, potremo toglierci belle soddisfazioni. Ogbonna lo conoscevo già e ho visto tante sue partite lo scorso anno. E’ un ottimo giocatore, non sa solo difendere, ma anche impostare». C’è grande curiosità intorno alla nuova Juve che sta nascendo e al modulo che adotterà Conte quest’anno. E chissà che per Asamoah non si profili un impiego in un ruolo diverso: «Io sono pronto a giocare in qualsiasi ruolo, anche da attaccante se il mister vuole...», conclude Asamoah. juventus.com

L'oriente @@

Tutto molto interessante,ma manca l'informazione più importante: com'è l'oriente dal vivo?