Vai al contenuto

Briseide ***

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    1015
  • Iscritto

Tutti i contenuti di Briseide ***

  1. " l risultato di domani non dirà nulla sulla qualificazione, che si vinca o si perda. Rimarranno ancora 3 gare. Dobbiamo dimostrare di essere all'altezza di questo palcoscenico, non a parole ma sul campo".
  2. CONTE: "Questa gara ci dà grandissimi stimoli e motivazioni. a Firenze è successo qualcosa di imponderabile, nel calcio queste cose succedono. I numeri dicono che creiamo tanto. Giocheremo la nostra partita al Bernabeu contro una delle squadre più titolate al mondo. Sarà una gara dura e difficile, ma sarà una occasione per dare tutti noi stessi. Llorente sta bene, è a disposizione e fa parte della rosa dei giocatori che potrei scegliere domani. Buffon è un campione come calciatore e come uomo e per me è una certezza e lo sarà sempre. Domani dovremo saper soffrire, ma dovremo anche essere capaci di fare male. I miei complimenti ad Ancelotti per la sua straordinaria carriera, è stato bello averlo come allenatore. Rispettiamo il Real, ma non abbiamo nessuna paura. Andremo in campo consci della nostra forza. Tevez ha avuto un impatto molto positivo, è un esempio per la qualità e per l'impegno che mette in ogni occasione". CHIELLINI: "Abbiamo fatto degli errori difensivi, ma stiamo lavorando duro e siamo certi di ricominciare come in passato. Parlare solo di Bale e Ronaldo è riduttivo perché tutti i singoli del Real sono fortissimi. Li rispettiamo, ma vogliamo dimostrare che possiamo fare bella figura in questo stadio dove tutti soffrono. Partite come questa possono tirare fuori il meglio e dare una svolta in positivo, bisogna volerlo fortemente!".
  3. Eh ma infatti era solo per dire Tanto Arturo è molto dinamico quando sta in forma...un attimo è avanti a pressare fino al portiere avversario, un secondo dopo a dare una mano dietro...Dico solo che potrebbe trovarsi più a suo agio in quella posizione rispetto a Marchisio.
  4. Marchisio trequartista non ha mai fatto buone partite...forse meglio Vidal in quella posizione. Con Paul interno destro e Claudio interno sx. Cmq...non ci credo finché non lo vedo
  5. Ho un po' paura di questa partita...delle conseguenze che potrebbe portare. D'altra parte però al momento forse è la migliore occasione per ritrovare la voglia e le sicurezze dopo la mazzata, se dovessimo uscire dal campo con una prestazione positiva quantomeno. Speriamo bene.
  6. A volte la danno per finita, a volte non si rendono conto che è iniziata (Milan). Diciamo che non ci siamo fatti mancare niente
  7. Mi piacerebbe solo vederli giocare da squadra, che soffre, che reagisce, che lotta per vincere. Ma una squadra. Solo così avremo la possibilità di fare (almeno) qualcosa di buono, che possa servire anche per il prosieguo della stagione, non solo della Champions. Poi ci sta che le prendiamo, si gioca comunque a casa del Real. Però perdere male, dato il momento che stiamo attraversando, sarebbe devastante.
  8. Non capisco perché siamo letteralmente spariti dal campo dopo il loro rigore. Evaporati. Stavamo anche facendo meglio delle ultime uscite, fino a quel momento. Male, male. Queste partite poi oltre ai punti, ti fan perdere delle sicurezze. Boh.
  9. Io non sopporto quando smettiamo di giocare dopo aver segnato ...cerchiamo di addormentare la partita, invece ci addormentiamo noi
  10. Beh oltre ad Andrea&Andrea, menzione per l'uomo decisivo...perché alla fine della fiera il gol decisivo è di Giorgione
  11. Godo per la vittoria contro questi. Però si fatica, si soffre e si fatica Non capisco 'sti cali di concentrazione assurdi in quest'ultimo periodo, cominciano ad essere troppi, anche perché poi ci puniscono subito. Forse la sosta servirà a qualcosa stavolta, bisogna ritrovare tranquillità.
  12. Volevo parlare della partita di domani. Negli anni passati avete avuto due situazioni differenti col Milan: il primo anno, quello del primo Scudetto, in casa li avete praticamente massacrati, avete vinto 2-0. L'anno scorso a Milano, invece, non avete fatto una partita straordinaria, avete perso. Come vedi questo Milan? Come l'hai visto cambiare negli anni? Con e senza Balotelli. "Io penso che il Milan in questi due anni abbia avuto la sfortuna di incontrare una grande Juventus, altrimenti avrebbe vinto ancora in Italia. Questo penso che sia il maggior problema che c'è stato. C'è stata una grande Juventus per due anni, che ha dominato in Italia e infatti la statistica dice che il Milan negli ultimi tre anni ha fatto punti quanto la Juventus. C'è stato anche un anno in cui io non c'ero. A dimostrazione che il Milan è sempre il Milan, è una grandissima squadra, è una squadra che lotta per vincere, che nasce per vincere, io ascolto i loro calciatori e tutti parlano di Scudetto. Loro ci credono, non si sentono assolutamente inferiori a nessuno ed è giusto che sia così. Loro credono nello Scudetto, io li ho messi tra le favorite, quindi bisognerà fare attenzione perchè domani è un match tra due squadre che comunque ambiscono ad essere protagoniste alla vittoria finale. Dovremo fare grande attenzione perchè sicuramente è una squadra molto compatta, molto coesa, che sta cercando di fare del proprio meglio. Io sento parlare dei calciatori del Milan, giustamente, sento parlare calciatori convinti dei propri mezzi, delle proprie qualità e della possibilità di vincere lo Scudetto. Domani sarà un match tra due squadre che proveranno anche quest'anno ad essere protagoniste e a vincere". L'utilizzo del 3-5-2 è dettato dal fatto che sia il miglior modulo da utilizzare in Italia o è legato ad una carenza dell'organico che non le permette di variare? "Guarda io già risposto ampiamente a questa domanda, anche perchè qualsiasi cosa io risponda oggi, potrebbe sembrare chissachè. Siccome ho detto che sono diventato un grande catalizzatore per tutti, allora la minima fesseria, la minima situazione che io dico, la utilizzate nella maniera più giusta, più consona a voi e peggiore nei nostri confronti, perchè cercate comunque di creare sempre qualcosa che sia un attacco a qualcuno. Quindi io a queste domande, mi dispiace, non rispondo, anche perchè ho risposto ampiamente, avete una cultura tale da poter fare delle riflessioni voi e penso che abbiate anche un excursus profondo a livello calcistico che vi permette di fare delle vostre considerazioni, senza sapere le mie. Anche perchè le mie le sapete già, ve le ho già dette". Qualche informazione sulla formazione? "Guarda, mi accorgo che Vinovo è praticamente aperta. Mi illudo che a qualcuno gli cada la lingua, che prima o poi ci sia un mutismo da parte di qualcuno, che gli cada la lingua, che il Signore guardi da lì sopra e blocchi quello che parla. Guarda, quanto sarei contento (sorride, ndr). Sarebbe veramente... ma una cosa transitoria, non che lo deve rendere muto a vita, una paresi per fargli capire 'guarda che sbagli'. La viglia è quella importante. Spero in una paresi, ecco. Una paresi nell'informatore". Lichtsteiner come sta? "Lichtsteiner è fermo, ha avuto una distrazione di primo grado, quindi non è a disposizione". Per fare il riassunto di questa conferenza... "Riassumiamo...". Tu hai detto che la Juve sta giocando un po' come il gatto col topo, i giocatori non sono ancora... "No, no...come il gatto col topo.... no perchè poi vedi... io parlo e voi fate le vostre considerazioni, capisci?". Hai detto che i giocatori non sono concentrati come dovrebbero essere... "No, no, no...". Ci vuole un po' il guinzaglio lungo.... "No". E' un po' una minaccia al campionato? Nel senso, noi adesso stiamo un po' scherzando e abbiamo gli stessi punti dell'anno scorso... "No, no". Quando smettiamo di scherzare non ce n'è più per nessuno... "No, no, no, no, non è questo il messaggio, perchè il guinzaglio lungo ti rimane in mano, se lo lasci troppo lungo. No, no, assolutamente (sorride, ndr). Io non sto dicendo questo, è diversa la cosa. Io sto dicendo che stiamo incontrando delle difficoltà ampiamente previste e che dovremmo essere bravi a capire queste difficoltà che stiamo affrontando e cercare di migliorarci. Però, non stiamo giocando nè col gatto nè col topo, noi non siamo il gatto che sta giocando col topo. Noi dobbiamo stare attenti a non diventare il topo, ecco, questo è molto importante". Non abbiamo capito... "La cosa migliore è quando uno parla e non fa capire niente".
  13. Ciao Antonio, al netto dei risultati che comunque vi stanno dando ragione, sei preoccupato per il susseguirsi di queste disattenzioni che hanno portato qualche complicazione nelle ultime partite? E poi quali corde hai toccato dopo la gara co Galatasaray? "Ho toccato corde musicali, il do e il la, insieme al mi (sorride, ndr). Preocuppato... ci sono stati degli errori individuali e bisogna cercare di farne il meno possibile. Però ci sono stati, amen. Ne prendiamo atto e andiamo avanti. Le corde da toccare, ripeto, sono sempre... ormai ci conosciamo con i calciatori, quindi tante volte tante volte non c'è bisogno di toccare corde particolari". Pensi che ci possa essere un attimino di stanchezza anche psicologica, dopo due anni intensi, forti. Forse hai tirato da questi calciatori molto di più di quello che avevano. Una delle soluzioni può essere anche una virata netta a livello tattico? "Io penso che siano stati fatti due anni entusiasmanti sotto tutti i punti di vista e che si sia iniziato un terzo anno in cui possiamo entusiasmare ancora. Questo lo penso, così come non sono assolutamente sorpreso dal fatto che si cerchi in tutti i modi di destabilizzare un pochettino la situazione, tutto l'ambiente, queste sono cose prevedibili, anzi facilmente prevedibili da parte mia, visto che un mese e mezzo fa avevo parlato di grandi difficoltà quest'anno e nelle difficoltà quest'anno c'era anche questo tipo di situazione. Anche perchè non dimentichiamo che l'anno scorso, come quest'anno, ha avuto una partenza tra le migliori in assoluto, vincendo cinque partite e un pareggio. Anche l'anno scorso abbiamo fatto cinque partite e un pareggio. Eppure ssembra che si siano perse tre partite. Ma questo è il nemico, è il nemico che si nasconde dappertutto, e noi lo dobbiamo sapere. Ma ripeto, è una situazione talmente prevedibile che io qui penso di essere l'unico a non essere sorpreso da tutto questo. Siamo molto sereni, dobbiamo essere sereni perchè stiamo lavorando, stiamo lavorando tanto e quando si lavora e si lavora tanto, non si ha niente da recriminare. Poi si può vincere, si può perdere, si può pareggiare, questo è il calcio, non è che c'è un obbligo assoluto che bisogna assolutamente vincere. Io dico, cerchiamo di fare il massimo come stiamo facendo, stiamo lavorando, stiamo recuperando la migliore condizione di tutti i calciatori, che ripeto, alcuni erano arrivati molto affaticati. Siamo in linea con le situazioni di campionato, perchè c'è una squadra che sta facendo qualcosa di incredibile, anche lì la Roma era stata messa tra le squadre che potevano lottare per lo Scudetto. Ne ha vinte sei su sei, quindi complimenti a loro. Noi ne abbiamo vinte cinque su sei, una pareggiata a Milano con l'Inter, altra squadra che può ambire allo Scudetto. Quindi io penso che sia tutto nella norma, però comunque quest'anno dovremo affrontare situazioni in cui se non vinci non va mai bene niente. E ci sta, è prevedibile questa situazione da parte vostra, da parte dell'ambiente, da parte dei nemici". Tu sei preoccupato, stai facendo delle riflessioni sulla squadra, perchè penso che anche tu riconosca che quest'anno la Juventus è diversa da quella delle ultime stagioni. Pur ottenendo gli stessi risultati. Li ottiene in maniera diversa, sembra una squadra meno forte, meno concentrata. "Io ho una memoria abbastanza da elefante, ma non c'è bisogno di una memoria da elefante per ricordare che l'anno scorso, nel primo periodo, noi ottenemmo delle vittorie veramente molto molto fortunate, vincemmo la partita col Genoa, penso una partita disastrosa sotto tutti i punti di vista; la vincendo con le unghie, tirando i capelli; vincemmo la partita col Siena che meritavamo di perdere, assolutamente: io ricordo che sull'1-1, Rosina, a due passi, su un cross, fece cilecca e noi vincemmo la partita a conque minuti dalla fine con Marchisio. Anche l'anno scorso, il percorso non è stato un percorso semplice. Tante cose che ho ascoltato l'anno scorso, le risento anche quest'anno e mi viene da sorridere, perchè io sono un uomo di sport e capisco tutte le situazioni che si creano. Poi vi voglio ricordare che solamente un mese fa, tutti quanti parlavate di corazzata, di Juventus straordinaria, chi la ferma, chi non la ferma, e oggi sento le stesse persone che dicono l'opposto. A me sinceramente viene da sorridere e da ridere, perchè è il vostro lavoro, è giusto che saltiate, però dico anche che ci vuole un minimo di equilibrio, altrimenti... Però per me è tutto prevedibile questo. Sono molto sereno da questo punto di vista. Sentire alcune cose, per me è diventato come ascoltare una barzelletta e mettermi a ridere". Visto che i punti sono quelli dell'anno scorso, sono due in più del 2011, ti sei chiesto perchè nonostante questo si stiano facendo delle considerazioni sui singoli mai fatte? Perchè non si dice che avete fatto gli stessi punti dell'anno scorso, nonostante tutto, e quindi questa Juve può crescere ancora? Tu lo pensi? Quest'anno hai avuto dei problemi, non puoi essere che la squadra migliori? "Io dico che c'è sempre da migliorare su tutto, questo è fuori dubbio, anche perchè soprattutto quando si tratta di inizio di stagione ti ritrovi ad affrontare tantissime situazioni, quelle del ritiro spezzettato, di gente che è arrivata in ritardo, di gente che è arrivata magari un po' scarica da impegni con la Nazionale, di gente che magari ha avuto qualche infortunio e sta recuperando. Ma come i problemi ce li ha la Juventus, tutte le squadre hanno problemi di inizio stagione. E' inevitabile che poi bisogna lavorare e cercare nell'arco della stagione di migliorare, per poi cercare di fare del nostro meglio. Ma sinceramente io quando faccio delle analisi, oppure vedo anche delle statistiche e vedo che in Italia siamo la squadra che ha subito meno tiri in porta di tutti, eppure abbiamo subito cinque gol. E' una statistica molto strana questa. In Europa abbiamo fatto due pareggi e siamo la squadra che ha tirato di più in porta rispetto a tutte quante le squadre, compreso il Real Madrid che ha affrontato sia il Copenaghen che Galatasaray. Queste statistiche sono comunque importanti e positive. C'è stato magari qualche errore individuale di troppo in questo inizio di stagione, ma io ho fatto il calciatore, non è mai capitato alla stessa persona, è capitato in maniera anche differente. Ci vogliamo mettere anche un po' di cattiva sorte, mettiamocela anche, però, ribadisco, noi stiamo lavorando, stiamo lavorando bene, stiamo facendo quello che bisogna fare. Ho un gruppo di ragazzi di cui mi fido ciecamente, sotto tutti i punti di vista. So che anche quest'anno dovremo affrontare un percorso, come lo abbiamo affrontato l'anno scorso. Un percorso in cui all'inizio di può essere anche un po' più tranquilli, più sereni, poi però, man mano che l'aria inizia a farsi calda, diciamo che poi ci sarà in toto il giusto atteggiamento in tutto e per tutto, perchè sono convinto che questi ragazzi vogliono anche strabiliare, sapendo, ribadisco, che quest'anno sarà molto molto dura, sarà molto molto difficile, per tantissime situazioni: sia perchè le altre squadre si sono attrezzate in maniera importante e feroce, sia perchè il terzo anno che vinca la Juventus non va bene a nessuno". Ha parlato di nemici, ma forse ha trovato un alleato oggi: poco fa Allegri ha detto di non capire tutte queste critiche alla Juventus dopo il Galatasaray, 'sono condizionate dal risultato, perchè secondo me la Juventus ha dominato'. Poi ha aggiunto che siete ancora i favoriti. Poi se sei preoccupato per il fatto che Matri ancora non ha segnato... "(ride, ndr) Sicuramente gli addetti ai lavori, mi riferisco ai tecnici, ai calciatori, allenatori, che guardano le partite in maniera molto differente rispetto a chi comunque deve dare delle comunicazioni, deve far aprire delle pagine di giornale importanti. Sono due cose differenti. I primi guardano esclusivamente l'aspetto tecnico, vedono se la squadra ha giocato; i secondi cercano di trovare un qualcosa per destare attenzione, per vedere poi il giorno dopo il giornale, creare curiosità, creare comunque delle situazioni che possono destare interesse al tifoso. Io capisco tutte e due le situazioni. E' inevitabile che Allegri che guarda la partita col Galatasaray faccia delle considerazioni e magari altri ne facciano diverse, magari anche opposte. Sul fatto di Matri, io faccio gli scongiuri, perchè mi auguro che non sia domani il giorno in cui si possa svegliare, fare gol, poi per il resto auguro il meglio ad Alessandro, perchè è un ottimo calciatore, un ottimo ragazzo". Come si concilia il fatto che tu interpreti più come una situazione esterna queste osservazioni della critica, mentre molti tuoi giocatori pur riconoscendo i risultati ammettono tutti: dobbiamo essere più cattivi, dobbiamo prendere esempio da quello, dobbiamo tornare quelli di due anni fa. E' un eccesso di onestà da parte loro? "Come ti ho detto prima, è un percorso, così come c'è stato il percorso l'anno scorso. Io ho fatto l'esempio dell'anno scorso: l'anno scorso, all'inizio ci hanno sorretto i risultati, ma le prestazioni erano molto deludenti, sotto tutti i punti di vista, eppure vincevamo e tutto passava in secondo piano. Ma io, nelle segrete stanze, ero avvelenato. Però il risultato copriva tutto. Vi ho fatto l'esempio di Genoa e Siena, perchè da parte nostra sono state due partite scandalose, che abbiamo vinto veramente di fortuna, nessuno ha detto niente, però lì si trattava di grande Juventus. C'è un percorso da seguire, anche quest'anno c'è un percorso che secondo me sotto alcuni punti di vista è migliore rispetto all'anno scorso, perchè l'anno scorso c'è stato un primo periodo in cui non c'era grande concentrazione, non c'era grande attenzione, c'era un po' di superficialità. Però, i risultati, la partenza migliore dell'anno prima, aveva un po' nascosto tutto questo. Quest'anno abbiamo fatto la stessa partenza dell'anno scorso, però comunque subentrano delle situazioni che adesso non basta più perchè la Juventus adesso l'anno prossimo deve fare su sei partite, sei vittorie. Proprio per questo motivo non vedo ancora delle statistiche che dicono la Juventus rispetto all'anno scorso ha meno punti in classifica. E' un percorso che è iniziato anche quest'anno, che prevede anche il fatto che all'inizio ci sia un pizzico di superficialità in più, un pizzico di leggerezza in più, un pizzico di quel qualcosa in più che poi alla lunga dovrà scomparire. E io mi auguro e sono convinto che questo pizzico in più che c'è adesso, alla lunga, avendo ragazzi intelligenti e molto autocritici, scompaia. Però sono discorso per me molto scontati, molto prevedibili, così come l'enfatizzare alcune situazioni, a me fa sorridere. Quindi, va bene così". tuttojuve.com
  14. Mi raccomando ragazzi, in area tenete le ascelle apposto
  15. Solo una cosa: giochiamola tutta la partita, primo tempo compreso. Magari tutti "un filino" ( ) più concentrati e più carichi rispetto alle ultime uscite e non dovrebbe essere tanto complicato portare a casa 3 punti, facendo anche una discreta prestazione Forza ragazzi
  16. E' proprio fuori contesto. Non c'entra nulla con la Juve, sotto nessun aspetto.
  17. Da questo punto di vista un altro da salvare (come sempre) è Tevez...che pure non era al meglio.
  18. Lenti, compassati, molli, piatti, noiosi...zero movimenti senza palla e pure zero concentrazione, zero grinta (eccetto un paio, ma vabbè). Sinceramente non mi interessa se passeremo o no il turno... Ma è possibile affrontare in questo modo una partita da vincere a tutti i costi così? Boh...
  19. Primo tempo con un atteggiamento del c**** (cosa vista e rivista tra l'altro). Solo per quello abbiamo meritato di non vincere.
×
×
  • Crea Nuovo...