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Pressing

Tifoso Juventus
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  1. Al bar tutti uniti, milanisti, interisti e napoletani tutti tifosi del Barcellona. Almeno avremo dalla nostra i tifosi del Real
  2. Serve una juve cinica, negli ultimi 30 metri non possiamo permetterci errori banali nell'ultimo passaggio e nella finalizzazione. Messi, Neymar e Suarez hanno segnato 90 gol in questa stagione, 333 nelle ultime tre.
  3. Messi giocherà tra Pjanic e Khedira... a Napoli abbiamo sofferto gli inserimenti alle spalle dei mediani
  4. Ancora una volta Nedved è l'uomo chiave: suo il primo gol Poi il pareggio di Xavi e all'8' del sts la rete di ZalayetaJuve in semifinale con un'impresa storicaI bianconeri non mollano e tornano sul tetto d'Europa erano 33 anni che non vincevano una partita in Spagna BARCELLONA - La Juventus torna dopo quattro anni sul tetto d'Europa. I bianconeri approdano alla semifinale di Champions League andando a vincere in casa della squadra che, numeri alla mano, aveva fatto meglio di tutte in questa edizione e che non perdere davanti al proprio pubblico da un anno. Niente catenaccio: la Juventus, dopo l'1-1 dell'andata, è andata al Camp Nou per giocarsela e l'ha fatto andando fino in fondo, anche in dieci uomini senza risparmiarsi. Uno su tutti: Pavel Nedved, autore della prima rete juventina, che ha corso in lungo e in largo, ha stretto i denti resistendo ad ogni intervento dei catalani che, ad un certo punto, miravano a mettere fuori gioco il motorino della Juve. E dopo il pareggio del Barcellona, seguito dall'espulsione di Davids, forse ingenuo nella circostanza della seconda ammonizione, la Juventus ha tenuto duro rischiando poco e niente ed alla fine ha trovato la forza per andare a segnare il gol della vittoria con Zalayeta. Un successo tanto più significativo se si considera che i bianconeri non vincevano una partita in Spagna da 33 anni. Concesso un colpo di testa a Saviola (alto da buona posizione), la squadra bianconera comincia a giocarsi la partita e lo fa con buona disinvoltura. Si inizia così come era finita a Torino, ossia con un errore di Di Vaio: l'attaccante, smarcato da Davids, scivola davanti a Bonano perdendo il momento giusto. Poi tocca a Del Piero, decisamente lontano dalla migliore condizione: al 14' Nedved taglia sulla sinistra per il capitano che entra in area, mira il palo opposto ma trova la gamba dell'estremo catalano. E' una Juve che, tuttosommato, non dispiace ed ha tutto il rispetto di un Barcellona che prima di affondare i colpi ragiona. Antic muove le sue pedine cercando il modo di penetrare tra le maglie della difesa avversaria. I suoi uomini chiave Overmans, che Zambrotta e Montero riescono a fermare solo con le cattive maniere, e Luis Enrique, capace di difendere ma anche di attaccare. Marcello Lippi risponde con Nedved e Davids; Del Piero no, lui non ha ancora trovato il ritmo delle partite decisive. Dopo l'avvio deciso della Juventus è il Barcellona a prendere le redini del gioco e pur mettendo in soggezione la retroguardia bianconera non riesce ad impensiere Buffon che nei primi 45' effettua una sola parata: prima del riposo su una conclusione centrale di Overmans. Bonano, invece, è chiamato in causa ancora da Davids che, da sinistra, quasi dalla linea di fondo, tenta la battuta a rete trovando la respinta. La ripresa si apre con una clamorosa palla-gol per il Barcellona che Luis Enrique getta alle ortiche: il capitano azulgrana entra in area da sinistra, salta Montero e davanti a Buffon manda fuori. La Juve nei secondi 45' si presenta con Birindelli a destra, al posto di Camoranesi, e Zalayeta in avanti per Di Vaio. I bianconeri subiscono i primi minuti del Barcellona che va alla ricerca della rete per chiudere i conti, ma alla prima reazione vanno in gol: Nedved riceve palla sulla sinistra, converge al centro e di destro supera Bonano. Il portiere azulgrana poco dopo nega il raddoppio allo stesso ceko che, dalla distanza, aveva mirato l'incrocio. Il Barcellona sembra essere ritontito ma il suo proverbiale orgoglio lo porta alla reazione e al pareggio che arriva al 21': su un cross da destra, salta bene Thuram a liberare però la palla finisce al limite sui piedi di Xavi, solo, che mira e supera Buffon con un rasoterra. Le cose per la Juve si complicano quando Davids, già appesantito da un giallo, si fa ammonire per un veniale fallo. La squadra di Lippi stringe i denti e riesce a tenere fino al 90' e ad ammortizzare gli attacchi del Barca nei supplementari senza disdegnare le sortite in avanti. Al 7' del secondo over time Buffon respinge una mezza rovesciata ravvicinata di Kluivert e sul capovolgimento di fronte Birindelli offre a Zalayeta la palla del 2-1 che manda la Juve in semifinale. BARCELLONA-JUVENTUS 1-2 (ai supplementari) BARCELLONA: Bonano; Puyol, Andersson (15' st Mendieta), F.De Boer, Reiziger (1' pts Gerard); Xavi, Motta; Luis Enrique, Saviola, Overmars (40' st Riquelme); Kluivert. In panchina: Valdes, Christanval, Rochemback, Oleguer. Allenatore: Antic. JUVENTUS: Buffon; Thuram, Ferrara, Montero, Zambrotta; Camoranesi (1' st Birindelli), Tacchinardi, Davids; Nedved; Di Vaio (1' st Zalayeta), Del Piero (38' st Tudor). In panchina: Chimenti, Pessotto, Conte, Iuliano. Allenatore: Lippi. ARBITRO: Poll (Inghilterra). RETI: 8' st Nedved, 21' st Xavi e 8' sts Zalayeta NOTE: serata mite, terreno bagnato e scivoloso, spettatori 100mila. Angoli 10-6 per il Barcellona. Espulso al 34' st Davids per doppia ammonizione. Ammoniti: Zambrotta, Montero, L.Enrique, Tacchinardi, Gerard, Motta e Buffon. Recupero: pt 1'; st 3'; pts 1'; sts 1'. (22 aprile 2003)
  5. Secondo me L.Enrique torna al 433. Io farei cosi: Ter Stegen S.Roberto Piquè Umtiti Alba Rakitic Mascherano Iniesta Messi Suarez Neymar
  6. negl ultimi 30 metri dobbiamo essere più concreti, anche stasera diverse scelte sbagliate
  7. Buffon 6 Lichtsteiner 6,5 Rugani 6 Barzagli 6 Sandro 6 Khedira 6,5 Marchisio 6 Cuadrado 6,5 Dybala 7 Sturaro 6 Higuain 7
  8. el cholo, o' sole e o' mare... Per preparare la gara col Barcellona un'occhiata alle doppie sfide dell'Atletico contro i catalani... sicuramente ci sono spunti interessanti.
  9. Poco dopo la mezzanotte di mercoledì al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta arriva un ragazzo ferito: a soccorrerlo è un automobilista che lo ha trovato semiagonizzante in via Carrà: «Mi hanno accerchiato, volevano rubarmi lo scooter», dirà la vittima con un filo di voce ai medici. Lui, - S.F - è un incensurato, ragazzo di buona famiglia e abita non lontano dal luogo del raid, in via Sartania. Le sue condizioni appaiono subito gravi, ma dopo dodici ore i sanitari sciolgono la prognosi dichiarandolo fuori pericolo di vita. Uno dei fendenti lo ha colpito al petto: questione di millimetri e il colpo gli avrebbe perforato un polmone. http://ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_juve_accoltellato_16enne_giallo_vendetta-2365342.html «È un momento di sofferenza e preoccupazione non ce la sentiamo di parlare». I familiari del 16enne accoltellato e ricoverato nel reparto di Chirurgia dell’ospedale San Paolo, sono visibilmente sotto shock e tra le lacrime riescono a pronunciare poche parole. La sala d’aspetto del terzo piano è affollata dalle prime ore di questa mattina e sono in tanti tra amici, parenti e compagni di classe ad alternarsi sul pianerottolo.«Si trovava in motorino e faceva ritorno a casa ma non era andato allo stadio», ha spiegato un cugino che insieme ad altri familiari stretti ha aggiunto: «Stiamo solo pensando a quando uscirà dall’ospedale e alla paura che abbiamo avuto per la sua salute».http://ilmattino.it/napoli/cronaca/folla_di_amici_parenti_16enne_accoltellato-2365136.html
  10. Buffon Licht Barzagli Rugani Asamoah Alves Pjanic Marchisio Sturaro Dybala Higuain
  11. Per gesitre meglio l'ultima mezz'ora sarei passato dal 442 al 433/451. Serviva un giocatore a protezione della difesa per assorbire i continui inserimenti tra le linee dei partenopei. I due mediani facevano fatica da soli...
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