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Pressing

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  1. Salvini: 'Votiamo Bernini per senso di responsabilità verso il centrodestra ed il paese'. 'Abbiamo dato la disponibilità di votare un esponente di Forza Italia, speriamo che anche altri abbiano lo stesso senso di responsabilità', ha detto ancora Salvini parlando al Senato con i giornalisti. 'Per uscire dal pantano la Lega fa un gesto di responsabilità all'interno del centrodestra, non abbiamo chiesto nulla per noi, ma qui si fa notte e quindi abbiamo scelto di votare un candidato di centrodestra, di Forza Italia. "Abbiamo deciso di votare scheda bianca e stiamo votando scheda bianca". Della scelta della Lega di votare Bernini "abbiamo appreso in Aula e ne prendiamo atto ma non era concordata né attesa", ha detto Renato Schifani, di FI. "Valuterà Berlusconi ma allo stato attuale c'è un candidato di Forza Italia che è Paolo Romani."
  2. Di Maio e Di Battista han fatto centinaia di comzi negli ultimi anni I 5s fanno politica pure in piazza, occupano spazi che un tempo occupava la sx. Di sx son rimaste solo le zecche rosse e le associazioni sui territori. Per i renziani poche comparsate accompagnate da feroci contestazioni. Nei circoli si lamentano, fanno fatica a fare volantinaggio. Alla vista del logo la gente scappa.
  3. Quasi quasi me la sposo Milano, gelataia si rifiuta di servire Salvini. Il datore di lavoro: ''Se n'è andata via di sua volontà'' https://video.espresso.repubblica.it/tutti-i-video/milano-gelataia-si-rifiuta-di-servire-salvini-il-datore-di-lavoro-se-ne-andata-via-di-sua-volonta/11643/11741 I 5s rischiano di rimanere col cerino in mano.
  4. Secondo me il 14% di FI è un ottimo risultato. Gasparri, Brunetta e roba varia senza Silvio non andrebbero oltre il 10. Il PD è sotto di almeno 4-5 punti.
  5. Caso Regeni, il Pm Zucca: "Italia come Egitto: torturatori al G8 di Genova ai vertici della polizia" Parole sulle quali il ministero della Giustizia vuole approfondire: nelle prossime ore Via Arenula, infatti, acquisirà sia gli atti cartacei che, se disponibili, eventuali video relativi all'intervento del pm. Già in passato, e più volte, Zucca aveva duramente criticato l'operato della Polizia con riferimento ai fatti di Genova del 2001 E' un grido di dolore e forse una sfida al nuovo governo quello lanciato dai genitori di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto e trovato morto al Cairo il 3 febbraio 2016. "Ho fiducia nella legge, negli avvocati bravi e nella stampa buona e abbiamo tanta solidarietà dai social. Ci aspettavamo di più da chi ci governa: dal 14 agosto quando il premier Gentiloni ci ha annunciato che l'ambasciatore tornava in Egitto, siamo stati abbandonati", dice la madre Paola durante un dibattito sulla difesa dei diritti internazionali all'Ordine degli avvocati di Genova. Le parole del Pm: "Chi ha torturato a Genova ora ai vertici della Polizia" Ma non è tutto. A scuotere la sala anche la pesante accusa del pm Enrico Zucca, ora sostituto procuratore presso la Corte d'Appello e tra i magistrati del processo Diaz, che con un parallelo accosta i fatti del G8 di Genova alla vicenda Regeni. "I nostri torturatori sono ai vertici della polizia, come possiamo chiedere all'Egitto di consegnarci i loro torturatori?", si chiede il pm. "L'11 settembre 2001 e il G8 - aggiunge - hanno segnato una rottura nella tutela dei diritti internazionali. Lo sforzo che chiediamo a un paese dittatoriale uno sforzo che abbiamo dimostrato di non saper far per vicende meno drammatiche". - http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Caso-Regeni-il-Pm-Zucca-Italia-come-Egitto-torturatori-al-G8-di-Genova-ai-vertici-della-polizia-22e48022-820d-454b-b722-0436e58921cc.html
  6. Se a sx passa l'idea che gli altri sanno fare gli schemini, la destra vincerà per i prossimi 500 anni. Matteo ha "regalato" 2 milioni di voti agli avversari. La cosa grave è che sta allontanando i giovani dalla sinistra.
  7. votavano sx quindi spingono per un governo col pd sempre meglio che mettersi con Berlusconi e Verdini molti pensano I renziani smetteranno di fare le banderuole? Per coerenza dovrebbero appoggiare l'amico B. edit Coi franceschiniani ci fai il sugo, contano i fedelissimi del democratico Matteo. A Montecitorio (dove il PD conta 112 eletti) ben 63 sostenitori del segretario uscente sono stati confermati, e a questi si aggiungono 23 neo-eletti che possono essere catalogati come a lui vicini. Più di tre quarti del gruppo parlamentare sono quindi composti da deputati collocabili in quest’area. Questa situazione non si discosta molto da quella del Senato, dove il PD ha 54 eletti, si contano 32 riconferme e 11 new entry collocabili nell’area Renzi, che arriva a contare 4 senatori su 5. youtrend.it
  8. Ho fatto copia e incolla in una risposta precedente, è ora pure i dem avevano il loro schemino aiutanti della destra
  9. a proposito di pornostar Malena - Filomena Mastromarino - ha ricordato come nel corso dell’ultima riunione del Pd a Roma lei fosse già nota per le sue esperienze nel mondo dell’hard. “Nell’ambito dell’assemblea vera e propria facevano tutti finta di non conoscermi, mi facevano le foto di nascosto. Ma appena mi sono allontanata al bar, tutti hanno voluto fare un selfie con me. Non so perché!”. Che gentaglia, peggio dei finti cattolici di destra
  10. Ero ironico su Civati, non arriva si son persi certi valori pure a sinistra. Da un gruppo di renziani sfegatati Però, non solo le massonerie, le mafie, i giornalai a servizio della feccia... molto fango lo avevamo anche in casa. Cosa pensate di questi personaggetti? Mostra commenti precedenti Fanno schifo TUTTI. si sono presi la qualifica 5S e si sono squalificati a sinistra Fate tutti schifo andatevene via che è meglio per noi Hanno saputo sputare solo veleno sul PD e in particolare su Renzi. Sono tutti un manipolo di traditori, hanno difeso tanto il Movimento , si accomodassero che tanto non avranno NULLA in cambio, perché le loro mire sono le poltrone Anno solo pensato a 15/20 mila euro al mese per me si devono fare un partito er ognuno di loro. DEVONO. ANDARE A... Fango di casa nostra. Serve operazione pulizia subito! Quando il vecchio non è portatore sano di saggezza, ma è solo ingombro inutile. Schiumano rabbia per essere stati cacciati non da Renzi, ma dagli elettori del PD. stanno implodendo da soli Questi sono la peggior razza ,si dichiarano di sinistra ,ma sono più di destra loro che la meloni ,complimenti
  11. Civati lascia: «Parlavo di fratellanza a sinistra. Che illuso...» Il leader di Possibile, che ha annunciato le dimissioni, fa un bilancio dopo la sconfitta del 4 marzo: «Siamo sembrati accademici. In campagna si vedevano i soliti volti, come Bersani e D'Alema. Io? Cercherò nuove prospettive» La vittoria ha moltissimi padri, la sconfitta è orfana. Ma qualche coraggioso padre putativo ancora lo trova. A sinistra c’è Giuseppe Civati detto Pippo. Uno che è pure figlio della sinistra. E che dopo il risultato disastroso del 4 marzo (poco più del 3% e nessuna rielezione per lui), ha annunciato le dimissioni da segretario di Possibile, il partito della lista Liberi e Uguali. «Mi sento meno uguale ma più libero», scherza oggi, con quella stessa autoironia che gli ha permesso di ritirare fuori persino un titolo di Lercio a lui dedicato: «Flash – Civati in minoranza anche tra i civatiani». «Pensavo fosse una bella operazione politica. Avevo cercato di mettere insieme Nicola Fratoianni, Laura Boldrini, Pietro Grasso. Parlavo addirittura di “fratellanza”, pensi che pirla che sono…», commenta amaro oggi. E poi cos’è successo? «Abbiamo lasciato da parte il programma. Tutti gli altri dicevano minchiate assurde. Noi, che pure avevamo un ottimo programma, non abbiamo veicolato neanche una proposta nitida. Siamo sembrati accademici, poco indignati, per nulla convinti». Di cosa avete finito per parlare? «Delle alleanze post-elezioni. Roba che non interessava a me, figurarsi all’elettore. Siamo rimasti avviluppati in un politicismo devastante». Già mesi prima delle elezioni, i più critici vi etichettavano come l’ammucchiata degli anti-renziani. «Magari lo fossimo stati! (ride)». Prego? «Durante la campagna io non ho mica visto tutta questa incazzatura contro Renzi. Forse avremmo dovuto comunicarlo, che stavamo facendo un’altra cosa rispetto a Renzi… ma non voglio attaccare nessuno, faccio solo autocritica». Lodevole da parte sua. Allora mi dica almeno tre suoi errori. «Non mi sono imposto. Non sono riuscito a trovare una chiave moderna. Non mi sono preso dei rischi. Magari, con l’obiettivo di essere unitari, ci siamo un po’ annullati a vicenda». L’impressione è che i «volti nuovi» come lei, Nicola Fratoianni e Roberto Speranza siano stati messi un po’ da parte. «In campagna si sono visti solo Grasso e i leader di sempre, come Bersani e D’alema. Diciamo che non abbiamo esattamente dato l’immagine di essere una nuova proposta». Stesse vecchie dinamiche. «Non c’erano neanche candidature locali visionarie e spiazzanti. Eppure avevamo un sacco di persone in gamba che messe alla prova avrebbero dato un’immagine diversa». Cosa consiglia a Bersani e D’Alema? «Di mettersi a disposizione della sinistra. E di promuovere figure nuove». Che rimorso ha Giuseppe Civati? «Forse avrei dovuto lasciare il Pd prima e costruire qualcosa di molto forte subito. Mi sono deciso tardi, dopo un lungo periodo di riflessione. E ho perso l’abbrivio iniziale». Le faccio le obiezioni più banali che le sono state rivolte. Il nome Possibile non è mai stato avvincente. Lo cambierebbe, se potesse tornare indietro? «No, rimane un nome bellissimo». «Civati è un radical chic». «Non sono mai stato chic. Al massimo, un radical che sfugge alle classificazioni». «Sono lontani dalla strada, a differenza di Salvini». «Da Salvini dovremmo imparare a utilizzare un po’ di strategia. Ma a differenza sua, io non userò mai scorciatoie ideologiche in chiave populista». Pensa che questo sia un tempo incompatibile con forze più sobrie e meno muscolari come la sua? «Non è detto, la politica cambia velocemente. Veda Di Maio e Salvini. Adesso sembrano dei Mattarella in miniatura. Siamo nell’epoca dei trasformisti».
  12. vanno abbandonati? fanno fatica ad inserirsi nel mondo del lavoro cosa dovrebbero fare prima di emigrare?...
  13. Quando tocca a te, in prima serata, e ti presenti con Grasso/Boldrini ti associano al pd e la gente scappa Meglio un 3% preso con i volti "nuovi" in prima linea. Civati doveva essere nei primi 3 posti, è stato inc'ulato per bene.
  14. Cacca pupù i disoccupati... quando votavano il pd erano buoni Non massacrarli, torneranno dalla tua parte prima o poi. Quel "babbeo" di Civati vorrebbe riportare un minimo di umanità a sinistra.
  15. Civati deve arrendersi non esiste l'elettorato che vorrebbe attrarre. A "sinistra" fanno le pulci ai laureati under 30 che votano M5S e girano l'Italia a caccia di lavoro, passando da un concorso all'altro. Non interessa capire da dove nasce il disagio giovanile. Compito della sinistra fino a 20 anni fa. Fanno le crociate contro i ggiovanid'oggi, una roba pallosissima di destra.
  16. Sicuramente. Nella rete della tv ne rimanevano in tanti sul web un po' meno.
  17. Nemmeno io li cambierei con mio padre ma cosa vuol dire... C'è gente che nel 2018 vota Silvio e crede ancora alle storielle sui giudici comunisti brutti e cattivi.
  18. Lungi da me fare di tutta l'erba un fascio, ci sono 60-70enni di spessore che non hanno nulla da invidiare ai più giovani anzi... Molti sono in rete, danno il loro contributo ed è un piacere leggerli. Il mio discorso riguarda in generale le persone che negli ultimi 30 anni hanno subito un certo tipo d'informazione televisiva.
  19. mi sfugge la capacità critica delle generazioni che hanno lasciato gli under 40 nella mer'da attuale
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