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Pressing

Tifoso Juventus
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  1. Questo passa il convento. Nella scorsa legislatura c'erano Renzi, Verdini e Alfano....
  2. occhio che Geggia Merkel ti manda la troi(k)a a casa
  3. premio di maggioranza e sbarramento al 25% , bipolarismo garantito al limone
  4. pure il cdx guarda al M5S(Salvini) e al pd(Sirvio) che non sono proprio la stessa cosa il pd nella scorsa legislatura ha governato con la destra dopo il no dei 5S
  5. Perchè Berlusconi no? Povera sinistra, che finaccia.
  6. La Juve dei prossimi dovrebbe essere costruita intorno a Pjanic, Dybala e Bernardeschi.
  7. "Ci sono urgenze che richiedono un governo fondato su un programma coerente e in grado di lavorare. Questo governo non potrà non partire dalla coalizione che ha vinto, il centrodestra, e dal leader del partito che ha preso più voti, la Lega", sottolinea Berlusconi: "Tale esecutivo ha bisogno di numeri parlamentari e di accordi chiari con altre forze politiche", ma, chiarisce, che non siano in contrasto con i valori europei. Questo santo uomo è alleato con Lega e FDI.
  8. Berlusconi vorrebbe Renzi, in caso di alleanza Salvini andrebbe sotto. Numeri alla mano sarebbe un governo "Renzusconi". Il leghista non è fesso, non ne vuol sapere.
  9. La complicità tra Mattarella e Silvio è evidente. La risata malefica di chi ha proposto due bottarelle alla Carfagna in cambio del mandato.
  10. Comunque spero in un governissimo di destra. Voglio sentire ancora le palle di Berlusconi in testa.
  11. Salvini ha scavallato il sistema Mediaset. Il suo consenso se l'è costruito in piazza, sui social e in tv (anche a la7). Per quanto possano fargli gioco le trasmissioni di Belpietro e soci, l'emergenza immigrazione in molte zone del paese è vissuta male a prescindere. In questo momento, con o senza televisioni, la Lega cattura il malumore delle piazze del nord. L'elettorato in gioco è quello di Silvio, i sondaggi danno la Lega in crescita proprio ai danni di FI.
  12. Cassazione, a Scopelliti 4 anni e 7 mesi (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 4 APR - La Cassazione ha ridotto di 5 mesi, per la prescrizione dell'abuso d'ufficio, la condanna a 5 anni di reclusione inflitta all'ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, che ora dovrà scontare una pena di 4 anni e 7 mesi, in relazione alla vicenda della parcelle 'pazze' di quando era sindaco del comune di Reggio Calabria. La Cassazione ha anche sostituito la condanna all'interdizione perpetua dei pubblici uffici riducendola a soli 5 anni. Respinti i ricorsi dei revisori dei conti Carmelo Stracuzzi, Domenico D' amico e Ruggero De Medicio, tutti condannati a 2 anni e 4 mesi. L'ex governatore della Calabria. Scopelliti, adesso, "deve costituirsi perché le condanne superiori ai quattro anni non consentono di chiedere l'affidamento in prova". Lo sottolineano fonti della difesa di Scopelliti, apprendendo il verdetto. Partito politico Movimento Nazionale per la Sovranità (dal 2017) In Precedenza: Azione Nazionale (2015-2017) Nuovo Centrodestra(2013-2014) Il Popolo della Libertà(2009-2013) Alleanza Nazionale(1995-2009) Movimento Sociale Italiano (1988-1995)
  13. Szczesny Licht Benatia Rugani Sandro CuadradoPjanic Khedira Costa Dybala Higuain
  14. Certo ma le televisioni di B. incidono meno di un tempo.
  15. Se e quando governeranno in Campania farò un confronto. Quando voterò 5stelle ti farò un fischio.
  16. Chi, dove e quando? Parli con uno che vedrebbe di buon occhio il commissariamento di tutta la Campania.
  17. In Campania abbiamo Vincenzone Superman e una cricca di sindaci che regalano emozioni
  18. Per come è messo il Sud,governato in buona parte da amministratori del PD,chi servirebbe?...
  19. Sei in condotta a chi critica l’alternanza scuola-lavoro Il caso. Sorvegliato e punito uno studente di Carpi che si è espresso contro lo «sfruttamento» del sistema sul suo profilo facebook: «Non ha rispettato la buona educazione». «Atteggiamento repressivo e antidemocratico» (Associazione Sisma.12). «Vergognosa e gravissima intimidazione» (Movimento giovanile della sinistra) Uno studente di una quarta dell’Itis Da Vinci di Carpi ha criticato sul suo profilo Facebook l’esperienza di «alternanza scuola-lavoro» in un’azienda metalmeccanica a cui sono obbligati tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori e ha ricevuto un «sei» in condotta dal consiglio di classe. Il provvedimento è stato così giustificato dal preside dell’Istituto Paolo Pergreffi: «Lamentava – ha detto alla «giornalaccio rosa di Modena» – di non essere pagato per mansioni che considerava ripetitive. Questo proprio il primo giorno in azienda, quando le imprese, tra le prime caratteristiche che chiedono c’è la buona educazione, al di là delle competenze tecniche. Evidentemente la presa di posizione è dovuta a convinzioni ideologiche sull’alternanza scuola lavoro, probabilmente antecedenti rispetto all’inizio del periodo in azienda». IL PRESIDE ha parlato di un «segnale» inviato allo studente che ha criticato l’alternanza scuola-lavoro: «La decisione presa dal consiglio di classe del 6 in condotta è stata un segnale che si è voluto dare al giovane, che peraltro va bene a scuola, nell’ambito di una valutazione non definitiva». Il carattere «esemplare» del provvedimento non dovrebbe ostacolare il percorso scolastico dello studente che, è stato sottolineato, non ha problemi a scuola. Gli scrutini sono stati fatti a gennaio, il periodo di alternanza scuola lavoro contestato a febbraio. Il 6 in condotta è stato comminato a marzo. «Si tratta di un giudizio intermedio – sottolinea Pergreffi – Non pregiudicherà la promozione del ragazzo, ma abbiamo voluto dare un segnale per un’inversione di rotta nel comportamento. Le affermazioni riportate in quel post sono state inappropriate sia verso l’azienda, sia verso gli insegnanti che si prodigano per portare avanti l’alternanza scuola-lavoro, che richiede molto impegno e coinvolge 500 ragazzi, fra quarte e quinte. Mentre per le terze è previsto l’affiancamento, a scuola, di un tutor aziendale». LA NEGAZIONE della libertà di critica e il carattere ideologico della censura sono state stigmatizzate dal comitato Sisma.12, un’associazione nata dopo il terremoto del 2012 in Emilia, attiva anche nella scuola: « È un atteggiamento repressivo e antidemocratico» ha detto Aureliano Mascioli. Di «vergognosa» e «intimidazione gravissima» parla il movimento giovanile della sinistra. «Di ideologico qui c’è solo chi vuole una scuola fatta di tanti soldatini obbedienti, sottomessi e silenziosi», NELLA STORIA dell’alternanza scuola-lavoro, istituita nel 2015 dal governo Renzi, questo è un nuovo caso dopo quello della nota e del sette in condotta a fine anno richiesti da una tutor del Fai per gli studenti del liceo napoletano Vittorio Emanuele che avevano protestato contro il lavoro gratuito in un museo nella domenica delle palme (il Fai ha chiesto «scusa»). Il caso di Carpi evidenzia un’altra caratteristica del «patto formativo» sottoscritto con le scuole e le aziende con il quale i ragazzi si impegnano a rispettare una disciplina simile a quella degli apprendisti, stagisti o tirocinanti, pur non essendo considerati «lavoratori» che hanno diritto a compensi o indennizzi – particolari chiariti nel «patto». FORZA LAVORO da sfruttare gratuitamente o soggetti in formazione a cui è negata la qualifica di «lavoratori», gli studenti si trovano in una zona di sospensione del diritto in cui non possono criticare l’istituzione, né l’azienda alla quale sono destinati. La «buona educazione» evocata nelle motivazioni della sanzione disciplinare è il segno che lo studente deve conformarsi a una disciplina morale in cui è vietata l’autonomia e l’indipendenza.
  20. «Siamo noi a dire no ai Cinque Stelle e siamo indisponibili ad un governo con loro» tuona Mariastella Gelmini, capogruppo dei forzisti alla Camera. Berlusconi farebbe accordi con chiunque. Forse è la volta buona che ce lo leviamo dai cojoni. Ci spero.
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