Alexnumero10

Non è possibile che giochino tutti male. Il difetto è nel manico. Andrea fai un gesto di dignità, dimettiti. E mi sto rivolgendo a più di un Andrea.

Se vinciamo si mette bene saremmo in vantaggio negli scontri diretti con i rossoneri (sia in caso di arrivo in coppia sia di arrivo con più squadre a pari punti) e loro devono giocare con 2 pericolanti e con l'Atalanta. Il pessimismo è dovuto più al nostro terrificante stato mentale, di condizione e di gioco che non a calendario e classifica, che vincendo con i rossoneri si metterebbero bene.

Non è tanto chi spero il problema, quanto chi temo. Tracciando un grafico in cui si parte dal 2019 con Allegri, si passa al 2020 con Sarri e si arriva al 2021 con Pirlo, la linea per il 2022 temo configuri Zeman. La cosa da brivido è che se arrivasse il boemo io non ci resterei poi tanto male. Non peggio di quando scelsero Sarri, quantomeno.

Ho difeso Pirlo fino a oggi. Ma oggi è veramente il funerale della sua Juve. Non ci sono più gli impegni ravvicinati, non ci sono più assenze in serie, non è più nemmeno così poco tempo che lavora con la squadra. Le scuse sono finite; stiamo giocando contro una squadra da nulla e stiamo facendo schifo. Basta.

Ma per me potrebbe sciogliersi pure l'UEFA, ci mancherebbe! Però oggi UEFA e ECA ci sono e ci devi fare i conti. Volendo abbatterle, avrei voluto che a sbattere contro il muro ci andasse qualcun altro, non noi. E mi pare di notare che in altri club la dirigenza ci abbia pensato. Infatti vedi come ne stanno uscendo da ipocriti? Inter e Milan pare quasi che fossero dentro a loro insaputa. E i comunicati dei club inglesi "Ah i nostri tifosi non vogliono la Super League?!? Caspita a saperlo prima non ci saremmo impelagati! Scusate ne usciamo subito, noi siamo al vostro servizio!" Ipocrisia a piene mani certo, ma se tutti fanno così c'è un motivo...che ad Andrea è sfuggito evidentemente.

A mio parere è stato pessimo nella comunicazione (ma siamo abituati) e leggerissimo nelle alleanze. Non gli faccio una colpa di aver pensato alla Super League e di averne parlato con gli altri club, ma di come ha gestito tempi, modi e relazioni. Si è esposto come nessun altro tranne Florentino, ha guastato i rapporti in UEFA ed ECA (non che ci servissero a chissà cosa ma sempre meglio di quello che ci toccherà subire ora) e alla fine ha portato a casa solo pernacchie. Il danno d'immagine è sensibile, sperando che la mossa fosse solo avventata e non disperata, come si legge da qualche parte. Leggo che tanti chiedevano ad Andrea di "farsi rispettare"...al netto che i pochi topic aperti tipo "andiamocene dall'Italia" hanno raccolto più critiche e sfottò che adesioni...ma comunque anche fosse stata una posizione maggioritaria, la richiesta era di avere più rispetto, non più pernacchie, come invece è successo.

Su questo sono d'accordo. Le critiche ad Andrea non cambiano il fatto che il mondo è in mano e ipocriti e chiacchieroni, compresi quelli che citi. Lui però sembra un po' inadeguato a questo mondaccio, ecco.

E allora speriamo che si renda conto che ha ancora bisogno di avere accanto un dirigente con le palle grosse. Non Paratici e Nedved. Da quando ha assunto responsabilità più operative, le cose non vanno bene; e chi lo difende sembra che dica "Ma ha fatto anche cose buone" come chi difende quello là.

Io però ho l'impressione che via Marotta ne abbiamo azzeccate poche. O nessuna. Abbiamo continuato a vincere in Italia per inerzia e per l'inconsistenza degli avversari, ma abbiamo clamorosamente perso terreno in Europa. Abbiamo fatto una serie di figurelle tipo Suarez o questa della Super League, abbiamo dimostrato di contare come il 2 di picche quando regna bastoni (arbitraggi, caso rinvio Juve-Napoli), regolarmente trattati da ladri sui media. Non lo so, facciamo la foto della Juve nel giorno dell'addio di Marotta e la confrontiamo con quella attuale? Il lavoro di AA secondo me è questo...sembrano passati i bombardieri...

Non è questione di "stare". Personalmente non lo conosco. Gestisce però la squadra per cui tifo, il mio interesse è quello. E mi chiedo cosa diremmo di lui se avesse un altro cognome, e mettessimo in fila tutte le decisioni sbagliate degli ultimi anni. Non fatico a immaginarlo, in realtà. Sta in piedi appoggiato prevalentemente al suo cognome. Aveva costruito una specie di rete di relazioni in Europa, l'ha distrutta in una notte. Non che questa rete di relazioni fosse il massimo della vita, visto che produceva più che altro ignobili arbitraggi contro. Adesso vediamo se questa farsa del progetto Super League era solo una bamboccionata, come spero, oppure se era una mossa della disperazione perchè il bilancio sta per esplodere, come temo. Però il mio voto sta tra "malissimo" e "atroce". Ripeto per me il fatto che si chiami Agnelli conta zero. Non esistono più gli Agnelli come li intendiamo noi che ricordiamo Gianni e Umberto.

Ma guarda la questione è che Ceferin ha detto chiaro e tondo che Agnelli è un traditore e un bugiardo. Agnelli è stato zitto. Questi sono i fatti purtroppo. Non si tratta di riabilitare nessuno ma nemmeno di dar ragione a chi fa parte della mia tribù, a tutti i costi, qualsiasi cosa dica o faccia.

E' la seconda volta che ti rivolgi a me al plurale. Sono uno solo, dico quello che penso io, non altri, e tu sei un maleducato. Continua pure a parlare con "loro" chiunque siano quelli che nella tua testa vedi che stanno insieme a me.

A me pare che questa mossa della Super League, fatta così, naufragata così, dimostri che abbiamo le pezze al c**o. Altro che covid. E poi un'altra questione. Com'è che tutti i grandi club hanno eccellenti rapporti con i media, alcuni addirittura hanno testate di riferimento, tranne noi? Com'è che tutti i grandi club hanno eccellenti rapporti con le istituzioni sportive, grandi "coccole" arbitrali, tranne noi? Se non ci pensa il presidente, con il cognome che porta e con i giri che frequenta, chi ci deve pensare?

Quante volte ci siamo fatti questa domanda? Prendiamo CR7 "Ma vuoi che non abbiano un piano industriale coi supercontroca22i per rientrare veloce e easy? Ti pare che Andrea non ha pensato a tutto?" Risultato: disperate plusvalenze ogni estate, sennò non ce la facciamo. Prendiamo Pirlo "Ma vuoi che non abbiano pensato a come sostenerlo, come guidarlo, come proteggerlo nel suo primo anno?" Risultato: Pirlo sembra un coniglietto lasciato solo sotto la pioggia. Facciamo la Superleague... Mi pare che si debba ormai dolorosamente ammettere che Andrea più facilmente si che no si fa sorprendere dagli eventi con una mano davanti e una dietro. Non portasse il cognome che porta, gli si darebbe dell'inadeguato senza pensarci mezzo secondo in più, e avanti il prossimo.

Dispiace tanto ma è una plateale dimostrazione di inadeguatezza. E non è la prima. Lui se ne deve andare ma è il momento anche di chiedersi se è un bene che la famiglia Agnelli (quello che ne resta) continui a gestire il club.

Mio padre era juventino, forse meno sfegatato di me ma molto appassionato. Aveva il mito della Juve che lui aveva amato da ragazzo, cioè quella di Boniperti-Charles-Sivori. Triste e dolce ricordo il lungo abbraccio dopo la finale del 1996, lui già molto malato e vicino alla fine. E' morto nel gennaio del 1997 a 62 anni.

Sicuramente fortuito nel senso che Cristiano non ha intenzione di colpire Cragno, questo si. Però è gravemente imprudente e pericoloso per l'avversario. Diciamo che siamo al limite tra giallo e rosso, però sono sicuro che se fosse stato Simeone su Scesni qui si griderebbe allo scandalo.

Pirlo è riconfermato pare. E credo sia anche giusto. Allegri era a fine ciclo, Sarri non è mai centrato niente con quello che siamo (e il suo ingaggio resta per me il più grande e inquietante mistero), ma Pirlo non è nè a fine ciclo nè completamente fuori contesto come Sarri. Ci sono 2000 casi di allenatori che hanno cominciato a ingranare al secondo anno, e in questo caso poi è mancato completamente il tempo della didattica, il ritiro precampionato ecc. Pirlo andrebbe esonerato solo se clamorosamente mancasse la qualificazione CL arrivando peggio che quarto...ma sinceramente la vedo difficile, per fortuna.

Per me stavolta hanno qualche ragione a lamentarsi per il mancato rosso a CR7. A parte poi i deliri del più scemo di tutti sulla "fine degli arbitri", però quello è rosso.

Ieri Pirlo ha tolto 3 giocatori che stavano giocando bene, Arthur Bonucci e Chiesa. Siccome io non credo di vedere cose che Pirlo non vede o capire cose che Pirlo non capisce, EVIDENTEMENTE ha tolto gente che non ce la faceva più. E' sport agonistico, fratelli. La fatica è un elemento fondamentale. Il problema è arrivare ai primi di marzo con la rosa a pezzi, chi perchè è stato fuori 20-30-40 giorni ed è appena rientrato (Bonucci e Arthur), chi perchè negli ultimi mesi ha giocato sempre sempre sempre (Chiesa ma anche CR7). Io credo che da un paio di mesi Pirlo non abbia scelte, mette in campo chi può andare in campo, sostituisce chi non si può più lasciare in campo. Scelte vere non ne può più fare, da qualche mese. Bonucci ieri secondo me molto bene in impostazione, ma la squadra ha metà della forza fisica e della resistenza del Porto.

Stasera più che il migliore bisogna chiedersi chi è stato il peggiore. O meglio...non bisogna nemmeno chiederselo...lo sappiamo tutti chi è stato il Grande Assente, sia all'andata che al ritorno. Ed è un vero peccato perchè la squadra stasera la partita secondo me l'ha fatta, almeno nel secondo tempo.

Sta bene, gioca spesso, speriamo prenda fiducia. L'altra sera assist per Morata, stasera buona partita, dai.

Guarda però che la "meraviglia" può averla chi non l'ha mai visto giocare. Chiesa non sta "sorprendendo". Chiesa è questo qui. Nella Fiorentina giocava così. Poteva certo soffrire il grande salto in un top club, ma il giocatore è questo. "gioca a testa bassa" è SEMPRE stata una minchiata. Non vera, bastava guardarlo giocare senza il paraocchi del pregiudizio.

Ha la grinta di un ragazzo di 23 anni sveglio e capace che si sta giocando l'occasione della vita. Qualsiasi squadra tifi.

Quando lo vedo giocare penso alle prime pagine di questo topic e rido.