@Freddie

A Football Manager diventa forte (cit.)

che salasso x i bori

:261: questo fa paura pure a sua mamma

Sogno spuTotti al posto di Busquets nel video Vai vitellone croato @@

Mi ha f.ottutamente gasato

Ma è Roberto Benigni

Jovetic lo lascerei volentieri al City ..è un treno passato, il nostro futuro è Berardi. Devono metterselo in testa!

Luca Fausto Momblano sto preparando tutto per le ore 24.00 1 h · 9

https://www.youtube.com/watch?v=tTu11CDYU0Q 1:30 possiamo notare il classico pennellone fermo là in mezzo (cit.)

Avere in squadra contemporaneamente Chiellini, Lichsteiner, Vidal, Sturaro, Berardi e Mandzukic è sinonimo, nel migliore dei casi, di denti spezzati e trauma cranici. Se in certe partite questa mandria di psycho perde la testa e scoppia una rissa, gli avversari devono chiamare direttamente gli SWAT per evitare il peggio. @@

Sacrificio, cuore, gol. Mescolare, non agitare. Serve un guerriero? Gli ingredienti sono di prima qualità, niente male. D'altronde, cosa volete che sia dare l'anima per chi vede il campo come "un'arena di gladiatori, perché si gioca solo per combattere e vincere". Parola di Mario Mandzukic, 29 anni compiuti da un mese con una vita passata a fare gol. Dalla Dinamo Zagabria al Wolfsburg fino al Bayern Monaco, una Champions League in bacheca e poi l'esperienza all'Atlético Madrid. La doppia cifra è assicurata, le doti da combattente pure. Prossima fermata, Juventus. Molto più di una scommessa, perché dove vincere è l'unica cosa che conta uno come Mandzukic è l'uomo giusto al posto giusto. D'altronde, lottare da gladiatore in campo è il biglietto da visita più comodo per chi ha assaggiato addirittura la guerra. Aveva 6 anni, Mario, quando nel '92 suo papà Mato decise di trasferire la famiglia dalla Croazia in Germania. Colpa proprio della guerra in Bosnia, a un passo da Slavonski Brod, casa Mandzukic. Che adesso si sente un po' tedesco nello spirito, non più di quanto sia straordinariamente croato nel modo di vivere. E quindi di giocare, chiaro. Fisico da colosso, ottima tecnica, senso del gol da attaccante vero e soprattutto uno spirito di sacrificio che non finisce mai. Marchio di fabbrica balcanico, s'intende. E nella vita privata? Il gigante diventa buono: giornate intere a casa, amore folle per la compagna Ivana e per il suo cane Lene che trovano spesso e volentieri spazio sui suoi scarpini personalizzati. Ma attenzione: appena si entra in campo, inizia la guerra. Non a caso, uno degli idoli di Mandzukic è Ivica Olic. Croato come lui, attaccante diverso ma che Mario conosce bene. E stima sin da piccolino. Perché Ivica corre per tre, non molla mai, addirittura rischia di giocarci insieme se uno scherzo del destino non fa sì che quando il Bayern Monaco acquista Mandzukic dal Wolfsburg proprio Olic nell'affare faccia il percorso inverso. Incroci di mercato, all'Allianz Arena il buon Mario non sarà Super -perché lo è già l'altro Mario, Gomez, che forse incrocerà in Italia - ma una Champions la vince e segna tanto, tantissimo. Una scommessa vinta da... un ex interista, guarda un po'. Perché a volere Mandzukic al Bayern è stato Karl-Heinz Rummenigge, uno che in Italia ha segnato a raffica seppur con la maglia dell'Inter: "Mi ha chiamato Kalle e mi ha detto: 'Prendiamo Mandzukic per l'attacco, è fortissimo'. Beh, ho proceduto: un'ottima idea", ha rivelato l'allora presidente Uli Hoeness. Garantisce Rummenigge, sì, ce ne fosse bisogno. E non solo lui. Perché seppur sia durata solo un anno, l'esperienza all'Atlético Madrid per il croato avrà comunque un retrogusto dolce. Dal gol al debutto contro il Real Madrid che ha regalato una Supercoppa di Spagna vinta nel derby alla tripletta in Champions League all'Olympiacos, prima nella storia dell'Atlético, una soddisfazione che neanche gente come Diego Costa, Aguero o Forlan aveva centrato. Ma soprattutto, resterà il rapporto speciale con Diego Simeone. Perché l'avrà anche lasciato partire per 15 milioni più 3 di bonus, per la felicità della Juventus che lo ha voluto con convinzione e per cercare un attaccante diverso anche grazie ai soldi di questa cessione, sì. Eppure, il pensiero filosofico che vige dalle parti del Vicente Calderon, il Cholismo, narra di Mandzukic come uno dei massimo esponenti del movimento. Mai indolente, sempre combattivo, il sacrificio prima di tutto. Mario gioca per la squadra, sa segnare, lascia in campo l'anima. Sempre. Non a caso, Simeone lo adora e il Calderon conserva ricordi ottimi di quel gigante che è la sintesi perfetta del "dare tutto". Perché "el esfuerzo no se negocia", la fatica non ha prezzo, non è negoziabile, primo comandamento del Cholo che Mandzukic conosce a memoria, buon segno per la Juve. Firmato, il suo nuovo gladiatore. DI MARZIO

La cattiveria negli ultimi 16 metri di Mandzukic, il nostro Nando se la sogna..con tutto il fatto che il basco mi piace ed è un professionista esemplare

Cmq ho letto di un Atletico forte su Lacazette per sostituire Mandzukic Griezzman - Lacazette (Vietto)

Gianluca Di Marzio ‏@DiMarzio 15 min15 minuti fa E il @acmilan è vicino a #Kondogbia, cena positiva ieri con il giocatore: tra poco le ultime a @SkySport 24 #calciomercato marooonnn

Citazione di Manzo ai tempi del Bayern: "For me, the stadium is like a modern gladiator arena," he says. "When I go out onto the pitch, I want to fight, I want to go into challenges and I obviously want to win." Abbiamo preso un fo.ttuto Crixus champion of Capua @@

15 mln per Nando da Pamplona mi pare troppo bello Massimo rispetto per il nostro puntero, ma sarebbe una di quelle offerte che non si possono rifiutare

Raga ho visto il servizio sul Manzo su Sky .. ma è una cosa incredibile quanto rosikano..in pratica hanno descritto i suoi peggiori difetti lasciando intendere che sarà un bidone come al solito sarà il campo a parlare

I milanisti dicono che ci siamo indeboliti, ma non possono fare a meno di notare come la Juve chiude le trattative con blitz giornalieri mentre il Condom fa cene, incontri, aperitivi, altri incontri sostanzialmente per un ***** una minghia

Daniele Principato Io sono di Torino!!!!! domani mattina all'alba vado sotto la sede a chiedere le dimissioni di Angelli e Marotta!!!! NON è POSSIBILE SOSTITUIRE TEVEZ CON UNA PRIMA PUNTA COME MANDZUCKIC CHE NON è MIGLIORE DI UN LLORENTE QUALSIASI!!!! Mi piace · Rispondi · 2 · 3 min

Dybala può integrarsi benissimo sia col vitellone croato che con Alvaro

Benvenuto Manzo Sono sicuro che per le difese italiane sarai uno spaccamaroni di prima categoria

Su Sky riportano dei rumours da parte dei media tedeschi che danno visite mediche già prenotate x inizio settimana prossima, quindi il Manzo sempre più vicino

Simeone: "Mandzukic? gli unici incedibili sono Koke e Godin" Benvenuto Mario Manzo