BOBBYGOAL65

Io non vado dietro a nessuno e non faccio politica mai, men che meno qui. Il Brasile ha numeri migliori dei nostri. Tu pensa. Informati, non è peccato, se poi non ci vuoi credere, rimani con quel che hai.

Non è una barzelletta, sono dati ufficiali certificati che anche tu puoi trovare in rete. La Cina neanche l'ho presa in considerazione, tanto per dire. Secondo studi ben precisi, te lo ripeto, la differenza in termini di contagi e di morti, tra chi ha chiuso molto e chi ha semplicemente lasciato ai cittadini la possibilità di essere rsponsabili senza imporre nulla o quasi, è praticamente nulla.

I dati ufficiali, certificati dicono questo, poi ognuno pensi quel che vuole, ovviamnte. India Contagiati 14.291.917 percentuale contagi 1,036% morti 174.308 letalità 1,22% Italia Contagiati 3.842.079 percentuale contagi 6,365% morti 116.366 letalità 3,03%

Non è così, quello che tu citi è il tasso di letalità che si calcola tenendo conto di quanti morti ci sono stati in relazione ai contagiati. La mortalità si calcola invece tenendo presente quanti morti rispetto al numero della popolazione esposta al virus. Chiudendo o non chiudendo, recenti studi, hanno evidenziato che le differenze non sono rilevanti con l'aggravante però che il lockdown distrugge economia, tessuto sociale etc.

Beh, a dirla tutta, se vai a vedere le statistiche ufficiali, da noi sembra che da un anno non si muoia di altro. Più farlocche di così... Detto questo, se come dici, il tasso di mortalità è più o meno uguale ovunque, allora avevano ragione quelli che un lockdown come il nostro, non lo hanno fatto mai.

Invece noi con le idee messe in campo, abbiamo un rapporto di morti per 100.000 abitanti da farci dire che In Russia se ne fregano...

Le eccezioni sono quelle cose che, se avessi sentito il parere della massa, non sarebbero mai potute accadere. Bisogna sempre avere il coraggio di andare oltre la normalità delle cose.

Infatti il problema non è tanto il virus e le sue varianti ma la sanità italiana deturpata e privata di professionisti, personale e strutture, da 30 anni almeno a questa parte. In Russia, pochi vaccinati ma tutto aperto. Fonte, Report l'altra sera.

Trapattoni rimase alla Juve 10 anni di fila, se vinci, cambiare tanto per cambiare fa solo perdere tempo e serve a poco. Chiaro che ogni allenatore ha i suoi giocatori che ritiene importanti. Matuidi ed Emre Can, tanto per dire, nell'attuale nostro centrocampo sarebbero oro colato.

Da quel che si sa, perché avrebbe proposto il cambio di almeno 7 giocatori giunti a, suo modo di vedere, a fine ciclo, cosa non condivisa da Nedved e Paratici.

Alcuni parametri zero quest'anno non li potevi cedere e forse non ci si riesce nemmeno nella prossima sezione di mercato. Non dimentichiamo che si sono acquistati anche i vari De Ligt, Chiesa, Kulu. Mettere in piedi un ringiovanimento della rosa senza pagare nessun dazio mi pare francamente impossibile.

A dirla tutta Allegri è rimasto 5 anni. Sarri via per problemi ambientali. Pirlo rappresenta la via di rinnovamento che la società ha voluto intraprendere mettendo in preventivo che lo scudetto si potesse anche perdere. Pirlo potrebbe saltare se non dovesse piazzarsi per la Champions.

Beh, messa così, il Sassuolo, tanto per dire, dovrebbe essere almeno davanti a noi...

Beh se pensi che anni fa un Legrottaglie venne accolto come fosse il "Nesta" bianconero...

A me la grinta di Giorgione mancherà, quel battersi il petto dopo un goal...Insomma, grandi anni, vittorie, tutto passa ma mancherà...

Ma veramente eh...improvvisamente, se ne vanno dalla gara, prendono qualche sberla e, a volte, ritornano...boh!

A me ieri è piaciuto. Quando ha gamba è un buon centrocampista, più utile dell'inutile Rabiot...tanto per dire.

E schierata con raziocinio perché di là c'è un tecnico che in Coppa Italia, dopo un nostro inizio che sembrava mettere la gara in discesa, ha saputo portarci ai supplementari. Occhio!!!

Contentissimo. Poi però, dovrebbe essere decisivo per farci arrivare almeno secondi e vincere la Coppa Italia. Ecco, se fosse determinante da qui a fine stagione, il mio essere contento, sarebbe verso di lui, definitivo.

D'altra parte, quest'anno la vera spinta è sempre arrivata dalle voci dei panchinari. In campo gli unici ad avere carisma per spronare a dovere gli altri sono, quando giocano, Buffon e Chiellini. Sull'aspetto che hai sottolineato, la tensione nervosa, avrebbe dovuto trasmetterla anche Pirlo. Sarà tra le cose di cui ha fatto esperienza...speriamo.

Altra stoffa. Ricordo un super Bodini in porta e poi il ritorno di Tacconi per la parte finale della stagione ma Stefano aveva ben altra personalità e carisma. Tek è un buon portiere ma lontano dai vari Tacconi, Peruzzi e, ovviamente Buffon. Se non troviamo di meglio va bene, altrimenti un avvicendamento non avrebbe del clamoroso.

Il punto è che il nostro numero 1, negli anni portava di suo quella decina di punti grazie a parate incredibili. Oggi succede il contrario, i punti Teck ce li fa perdere ed è stato decisivo nella eliminazione Champions.

La seconda parte della scorsa stagione abbiamo giocato da far pena e senza le attenuanti di quest'anno. Comunque gli alti e bassi sono anche dovuti alle incertezze tattiche di Pirlo e non sono convinto che basti questo campionato per farne di lui un allenatore vincente.

Se il progetto non funziona come si pensava potesse funzionare, la cosa intelligente da fare sono gli aggiustamenti. Tu società, metti giù un progetto che prevede il bel gioco, poi ti accorgi che colui che hai scelto per ottenere questo risultato, oltre a non far giocare bene la squadra, si mette contro gran parte dei giocatori e non entra propriamente in sintonia con le tua storia ed il tuo modo di essere Juventus. Fai finta di niente? Nel frattempo hai la rosa tra le più vecchie della serie A e i segni di cedimento iniziano a farsi evidenti. Fai finta di niente anche di questo? Da che mondo è mondo, i progetti si fanno e si aggiustano in corso d'opera per arrivare al miglior obbiettivo possibile.

Ma ovvio che, visti i risultati, il cambio è d'obbligo e quello che sarà di Pirlo, direttamente ci riguarda poco. Il mio era un ragionamento che non implicava che l'esperienza la dovesse fare sulla nostra panchina.