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Zeddo

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Zeddo

  1. Preferirei un mese non stop di cura Ludovico a base di sciabolate, mucchi selvaggi, numero(!) a 10 post a caso del live.
  2. altro che i riommers di sky che fanno gli special dallo studio in affitto
  3. Sicuri sia extracomunitario? Per quanto ne so sarebbe anche convocabile da Conte comunque old but gold: «Sono Vietto, ho tanti sogni e porto il 12 di Giovinco»«Voglio l’Argentina con Messi e poi l’Italia: Juve, Napoli, Milan e Roma. Le origini della mia famiglia sono in provincia di Torino, avrò la cittadinanza italiana. Ho firmato con il Racing fino al 2017, per me questo club rappresenta molto. éIl 12? Per Giovinco. Camoranesi mi ha parlato del campionato italiano» Calciomercato LIVE VIDEO Tuttosport Tv TORINO - Faccia nuova, volto pulito, ragazzino che sembra ancora più giovane della sua età. Diciannove anni e un futuro davanti. Fortunato, lui. Sì, Luciano Lucky Vietto, il predestinato del gol. Gioca nel Racing Club di Avellaneda, in Argentina. Ruolo? Attaccante moderno, secondo i canoni del “nove” e del “falso nove” insieme. E’ al secondo campionato da protagonista, ha già una corte di ammiratori lunga così, dalla Juventus al Manchester United. Ma è solo all’inizio del suo - spera - lungo cammino nel mondo del pallone. Il campioncino, poi, è un personaggio da scoprire. A Balnearia, la sua città d’origine, vicino a Cordoba, è cresciuto e torna appena può. Tutto ruota attorno alla famiglia: mamma Gisela, papà Dario, la sorella Abril, il fratello Federico, pure lui calciatore. Un bel gruppetto in salsa... piemontese, tanto che a casa si mangia la bagna cauda . Lucky è l’idolo, la stellina che fa impazzire, anche le ragazzine. Ma resta sereno e con i piedi per terra. «Ancora non ho fatto nulla, ne manca di strada...». Luciano, ha da poco rinnovato con il Racing sino al 2017: cosa rappresenta per lei questo club? Un punto di arrivo o di partenza? «Il Racing rappresenta molto per me, ovvio. E’ la società che mi ha dato tutto, che mi ha fatto crescere, compiere il salto di qualità. Per questo, la firma sul nuovo contratto mi rende molto felice, con tutto ciò che comporta, ovvero obblighi e impegni da rispettare». Qual è stato il suo campione di riferimento da piccolo? «Quando ero un niño ammiravo parecchio Javier Saviola, impazzivo per lui: era agli inizi nel River Plate... Poi, con l’emergere di Messi la mia attenzione si è spostata su Leo, l’idolo assoluto, il massimo». Si immagina mai con la maglia della Selección? «Sì, è un grande sogno. Spero, con determinazione e sacrificio, di poterlo realizzare. Se dovesse accadere, sarebbe davvero speciale, e carino, fosse accanto a Messi». Vietto, segue il campionato italiano? Con lei in squadra c’è Mauro Camoranesi: le ha parlato della sua avventura in serie A? «Chiaro. Guardo parecchie partite dei campionati europei più importanti. Mauro, poi, mi ha raccontato parte della sua carriera ed esperienza in Italia, molto interessante per un giovane che cerca ispirazione». E’ ancora presto, ma nel suo futuro vorrebbe venire a giocare in Europa? Ha qualche preferenza a riguardo? «Per la verità, non è solo un pensiero: mi piacerebbe molto, lo ammetto. Se ne avrò la possibilità cercherò di prenderla al volo». Vietto, il cognome dice molto. Ha il passaporto italiano? Dove ricadono le origini della sua famiglia? «E’ avviato l’iter per la cittadinanza italiana, grazie alle radici nella provincia di Torino». Vietto si vede giocatore di quale squadra italiana? «Dài, nessuna preferenza. Però ammetto che mi piacciono molto Juventus, Napoli, Milan e Roma». Una curiosità: perché ha il numero 12? «Mi identifico con Sebastian Giovinco per il suo modo di giocare, per come si muove. Quindi, ho preso il 12 in parte per lui, ma anche per un gusto personale. E’ un numero che va di moda...».
  4. Secondo me andrà in campo uno tra Morata e Tevez, Giocheremo con Matri più altri 10
  5. un altro dai dai dai, però per domani così Dm può giocarla visto che abbiamo capito che è lui che porta bene.
  6. lo metterei sotto con la bicicletta e mi farei una pelliccia col suo pelo rosso
  7. Stava 15-40 e sapevo che potevo contare sui poteri del forum
  8. SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE Cassa Grande Kei @@ Nonostante la maledizione di Akhenaton Riomma m***a!
  9. Ma ti dispiace se perde il Muzza? Perché mai? Ecco fatto, controbreak Verdasco, è finita
  10. o ad Astana con Nedonyesov e Kukushkin che finita la 3 giorni di Davis hanno subito perso malamente nelle qualificazione dell'IW, si fa peccato a pensar male?
  11. zio m***a, Perdasco sta facendo la partita della vita
  12. Comunque se questa l'hai giocata possiamo già mandarla in cassa
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