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che poi, quali altri giocatori da juventus può aver scovato sto procuratore di ritorno dalle vacanze a copacabana? dai che ci porta fabbrini!
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appena visto e sentito. il procuratore non mi sembra lucidissimo, ha detto che si sono incontrati con la juve, ma non per berardi, per altri giocatori, ma che non si sono incontrati con la juve... mi sa che la volontà di entrambe le parti è di negare l'evidenza fino a quando non verrà comunicata l'ufficialità.
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comunque il titolo "la juve ha praticamente preso berardi" ricorda clamorosamente la telenovela dell'estate scorsa con verratti. voglio l'ufficialità, carta canta!
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di *****aset non mi fido, aspettiamo l'ufficialità
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ma no dai. anche ieri sera bonato era abbottonato ma tutti dicono che l'affare è solo da definire nei dettagli. rimane un anno al sassuolo.
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c'è un patto d'onore tra squinzi e agnelli! sessè
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mi sembra una richiesta ragionevole, diamoglieli!
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29 è da barboni
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squinzi vuole 30 milioni cash, non un euro di meno, altrimenti lo regala al milan!
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ma infatti lui voleva partire ma la tigre in bagno gli aveva mangiato il cellulare e gli amici buttato la valigia dal tetto.
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che sfiga avere un aereo la mattina dopo la festa della promozione in A...
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fonte: modena online Sassuolo, Berardi festeggia "troppo" e perde la Nazionale mercoledì 29 maggio 2013 07:10 di Stefano Ferrari Il talento neroverde per un giorno intero non risponde alla chiamata dell'Under 19, al suo posto ecco Di Francesco Junior Domenico Berardi del Sassuolo SASSUOLO (Modena) – Domenico Berardi, il giovanissimo talento esploso nel corso di questa stagione nelle fila del Sassuolo, ricorderà a lungo quel week end di maggio nel quale i neroverdi sono saliti per la prima volta in serie A, quando si è beccato nella gara in questione (contro il Livorno) tre giornate di squalifica e, l’indomani, ha soprattutto perso una clamorosa chance in Azzurro. “Tutto in una notte”, o meglio, nel rapido volgere di un pomeriggio e della mattina successiva, oppure è proprio il caso di dire “Mamma ho perso l’aereo”: fate voi, anche la cinematografia, in questo caso mutuando i titoli dalle commedie americane, potrebbe venire in soccorso di una storia grottesca e curiosa, unica nel suo genere. E con titoli di coda ancor più sorprendenti. I fatti risalgono appunto a due sabati fa quando, dopo una partita epica ed al limite del sostenibile per i cardiopatici, il Sassuolo battendo il Livorno al 94’ ha meritato la serie A diretta, vincendo il campionato. Berardi, come detto, era stato al centro delle cronache della gara sia per la sua prova, come sempre funambolica, ma anche per quel brutto rosso diretto che gli sarebbe costato tre giornate. Ma la gioia aveva liberato tutti. Solo chi era a Modena, e alla sera a Sassuolo, sa quel che è successo dopo il fischio finale: felicità immensa, caroselli, cortei, secchiate, capelli colorati di verde, l’immancabile pullman che arriva allo stadio cittadino, il vecchio “Ricci”, serata indimenticabile in centro, notte pazzesca. Deve essere stata talmente sopra le righe quella notte che al nostro Berardi non è venuto in mente di ascoltare il suono della sveglia che l’indomani lo chiamava all’ordine: c’era anzi, ci sarebbe stato, da preparare il borsone e raggiungere Coverciano, radunarsi insieme ai compagni dell’Under 19 di Alberigo Evani e poi da lì all’aeroporto. Destinazione, la Russia, per la precisione Kosnodar, per la fase finale degli Europei Under 19, selezione nella quale Berardi era entrato a pieno diritto dopo le prime grandi partite giocate in neroverde, che avevano fatto alzare le antenne a Juventus, ai due Manchester ed alla Fiorentina. Però al nostro “prospetto” la sveglia non ha fatto un baffo: lo staff della Nazionale lo ha cercato per ore, inutilmente, cellulare esaurito e buonanotte al secchio. Anzi, alla Nazionale. Perché, si sa, il grande Arrigo Sacchi che siede sullo scranno più alto del settore giovanile, è tutto fuorché un personaggio flessibile quando si parla di rispetto dei comportamenti, orari, convocazioni, insomma, tutto quell’armamentario di regole che gli hanno poi permesso di vincere (quasi) tutto. Pertanto, al risveglio del nostro campioncino, al primo squillo è arrivato il “niet” del vate di Fusignano che ha così stoppato, per il momento, la carriera azzurra del “Domme”. Il ct Evani a quel punto, privo di un esterno d’attacco in grado di affrontare la competizione, si è guardato intorno, e chi è andato a pescare nel mazzo? Federico Di Francesco. Avete capito bene, il figlio di mister Eusebio, l’allenatore del Sassuolo e di Berardi. Il primogenito del tecnico pescarese e classe 1994 come Berardi è stato capace di ritagliarsi uno spazio in serie A nel finale di stagione del Pescara già retrocesso. Una beffa fatta in casa. Così, a Domenico Berardi da Cosenza, talento purissimo che fino a due stagioni fa non aveva mai militato in società alcuna ma si era limitato a giocare nel campetto di casa, non è restato che riaggregarsi qualche giorno più tardi ai suoi compagni, salire sul palco di Piazza Piccola e festeggiare la storica promozione in serie A del Sassuolo. Ma c’è chi giura, in seconda fila nel gruppone neroverde, avergli visto guardare storto proprio mister Di Francesco, magari sospettando di un sonnifero sciolto nell’acqua minerale...
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no, beppe galli è ancora steso sulla spiaggia di copacabana... aspettiamo il suo rientro.
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per verratti c'era il procuratore str**** e sebastianini che ci odiava... solo il giocatore voleva venire da noi e rilasciava commenti da tifoso juventino. qui invece abbiamo un presidente normale, un procuratore un po' sgangherato ma poco squalo e un giocatore che non parla MAI (non sappiamo manco che voce abbia... ). boh, vedremo...
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il ds del sassuolo Bonato è sempre molto abbottonato quando si parla di berardi e mi pare quasi infastidito quando gli chiedono di berardi alla juve...è solo una mia impressione? comunque il nostro responsabile del settore giovanile Giovanni Rossi dovrebbe tornare al sassuolo per fare il ds e non capisco a questo punto che ruolo avrebbe bonato... riassumendo: abbiamo il patto verbale agnelli-squinzi, avremo Rossi come nuovo ds del sassuolo...dovrebbe veramente capitare un terremoto per farci sfuggire il ragazzo.
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certamente avrà bisogno di tempo e conte dovrà inserirlo un po' per volta. il mio discorso era riferito all'accoglienza dello JS. quando abbiamo ripreso giovinco ero molto scettico perchè sapevo che il suo atteggiamento era ad alto rischio per uno stadio come il nostro. noi non vogliamo la giocata ad effetto ma principalmente vuoi vedere gente che corre dal primo all'ultimo minuto, cercando i compagni e aiutando la squadra. spesso e volentieri l'applauso scatta per un recupero difensivo, per una palla contrastata con grinta, per una rimessa laterale evitata. i calciatori che fanno i piacioni sono ad alto rischio, quelli che corrono vengono supportati e protetti. esempio: sul forum si leggono molte critiche su asamoah per il periodo post-coppa d'africa. queste critiche allo stadio sono praticamente assenti perchè il ragazzo ci mette comunque grinta e anche se ha giocato l'ultima parte del campionato in tono minore, allo stadio è sempre stato apprezzato l'impegno.
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io sono sicuro che alla prima fuga sulla fascia, alla prima punizione tagliata, alla prima botta da fuori area di berardi lo stadium lo adotterà immediatamente. il ragazzo ha classe e si muove benissimo, queste cose dal vivo si vedono subito e i tifosi che pagano il biglietto, se vedono un giovane che ci mette voglia, sono assolutamente propositivi. dirò di più: se un giocatore ci mette corsa e voglia non sarà MAI fischiato, mai! e ne ho visti di calciatori corrermi davanti in questi anni.
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un crack sicuro.
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di cash ne bastano molto meno visto che abbiamo una marea di gente da poter inserire come contropartite e che servirebbero come il pane ad una neopromossa come il sassuolo.
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"se non arriva mimmo ti posso sempre dare siligardi!"
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visto che non abbiamo soldi e che in avanti arriva solo llorente (autocit.) , è auspicabile che faccia il ritiro con noi e a quel punto venga aggregato alla prima squadra per fargli ripetere l'esperienza di pogba.
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fonte: mentiinformatiche! Bruciati un anno fa sul fronte Marco Verratti , quest’anno gli uomini mercato della Juventus hanno giocato d’anticipo su quello che in serie B è considerato il suo erede: Domenico Berardi . Ruoli diversi (regista il primo, attaccante esterno il secondo) ma stessi tratti da predestinati. Se l’ex centrocampista del Pescara (poi passato al Psg per 12 milioni) la Juventus l’ha sfiorata con un dito, l’esterno offensivo del Sassuolo è vicinissimo alla maglia dei campioni d’Italia. NO ALL’ESTERO Contatti continui e rapporti ottimi. Decisiva, in tal senso, la figura di Giovanni Rossi , ex ds dei neroverdi (tuttora stimatissimo in Emilia) e dal 2010 responsabile del settore giovanile bianconero. Su Berardi, esploso in questa stagione con Eusebio Di Francesco , hanno preso informazioni tutti i migliori club italiani. E come nel caso di Verratti si sono mosse anche le big europee. Il Borussia Dortmund, segnalato in tribuna la scorsa settimana a Lanciano, è stato soltanto l’ultimo in ordine di tempo. Gli osservatori di Manchester United e City hanno seguito il ragazzo dal vivo per quasi tutta la stagione. Nonostante la concorrenza, la pole position della Juventus è sempre più granitica. Forte di un feeling instaurato negli anni (vedi i prestiti dei vari Boakye e Chibsah ) e del desiderio del patron Giorgio Squinzi di non voler cedere l’attaccante all’estero. Si sussurra che il signor Mapei, stimato presidente di Confindustria, preferirebbe avvantaggiare le “aziende” italiane nella corsa al suo gioiello. MAXISCAMBIO Secondo i ben informati quella tra Juventus e Sassuolo sarà un’operazione allargata. Alla metà di Berardi (valutata 3,5 milioni di euro) i dirigenti bianconeri contano di arrivare con un investimento minimo a livello di contanti. Le contropartite oggetto di ragionamenti sono diverse. Nicola Leali (chiesto anche dal Novara) è il primo nome della lista: in caso di promozione degli emiliani (oggi il 4° match point) il portiere della Juventus (attualmente al Lanciano) è destinato a disputare un campionato nella massima serie con i neroverdi. Un prestito secco, con l’unico scopo di vederlo giocare con continuità. A Sassuolo (Parma permettendo) potrebbe rimanere il centrocampista Chibsah e i neroverdi confermerebbero volentieri pure la punta Boakye. Di quest’ultimo – ora in comproprietà tra Juve e Genoa – gli emiliani potrebbero ottenere il 50 per cento del cartellino. Nei discorsi è rientrato anche Simone Zaza , in luce nell’Ascoli ma di proprietà della Sampdoria e nel mirino di diversi club. Juve e Samp hanno cominciato a discutere di una compartecipazione. Il progetto è quello di lanciare l’attaccante a Marassi per poi riportarlo a Torino nel 2014. In caso contrario, non è da scartare un’ipotesi emiliana, ovviamente via Juventus. IN RITIRO? Le caselle dell’operazione verranno definite nei prossimi giorni (al massimo settimane) e lo stesso succederà per il futuro immediato di quello che gli esperti definiscono il nuovo Lamela . Il primo anno in A di Berardi dovrebbe essere col Sassuolo, a meno di sorprese estive. Il suo arruolamento per il ritiro di Chatillon potrebbe diventare un’idea visto che Antonio Conte in Val d’Aosta non potrà contare sugli 8 azzurri impegnati in Confederations Cup. Berardi è un talento puro e non ci sarebbe da stupirsi se bruciasse le tappe come Paul Pogba .
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il mio barbiere non ha argomenti al di fuori dei giornaletti porno
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aspettiamo l'ufficialità, poi vediamo se fa almeno il ritiro con noi
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