Papetti

se l'allenatore ha carattere mi sembra anche normale che ci possano essere discussioni, va bene. ma alla fine della discussione ognuno torna a fare il proprio lavoro e le decisioni sui giocatori da prendere tornano di competenza dei dirigenti sportivi e l'allenatore torna a fare il suo lavoro che è quello di allenare il materiale messogli a disposizione. se l'allenatore diventa triste perchè non lo ascoltano amen, grazie e ciao, vai a fare bam-bam-bam nel top top team, auguri. guardando ai giorni nostri, non penso proprio che marotta sia un duce dispotico che per partito preso nega ad allegri qualsiasi voce in capitolo. si parleranno, valuteranno alcuni nomi, si faranno una chiacchierata e poi si fa come vuole la società che ha l'obiettivo di durare nel tempo e di non farsi prendere dai pruriti del momento.

fonte? una società seria programma una rosa nel medio-lungo periodo. un allenatore lavora (per mille motivi) nel breve periodo. sta tutta qui l'impossibilità (se sei una società seria) di dare le chiavi in mano ad un allenatore per fare mercato.

l'evoluzione è continua ma a gennaio storicamente si aggiusta molto poco.

non sono d'accordo. lippi non ha mai avuto voce in capitolo sul mercato ma ha sempre fatto un lavoro fantastico. non è vero che l'allenatore è il responsabile principale del tuo patrimonio tecnico. il responsabile è e sarà sempre la società visto che è lei che pianifica nel medio-lungo termine ed è lei che paga gli stipendi (allenatore compreso). se un quadro del genere mortifica un allenatore allora non ha ben capito l'enorme privilegio di essere seduto sulla panchina della juventus e a quel punto è giusto che si cerchi altre destinazioni. la stessa cosa naturalmente vale per i giocatori. far parte del mondo juventus è prima di tutto un onore. nel momento in cui diventasse principalmente un onere è giusto, ripeto, che ognuno vada per la sua strada. io come tifoso rimarrò sempre legato alla squadra e non al singolo giocatore o allenatore che (giustamente) può avere ben altre priorità di carriera.

Ma non è vero. Abbiamo i giocatori per avere la difesa a 4 e centrocampisti che possono giostrare sulla trequarti.

vale esattamente il punto due. se io vedo che l'allenatore è costretto ad adeguarsi, cioè che non lavora sereno e pienamente fiducioso di ottenere il massimo con i giocatori a disposizione, se lo vedo insicuro perchè vorrebbe altro per fare bene il suo mestiere per come lo intende lui, io lo caccio. sono io come società che programmo sul medio-lungo periodo quale filosofia voglio portare avanti con la mia squadra. quando zidane fu venduto al real madrid, moggi decise che la nuova juve dovesse prendere un'impronta più atletica, che dovesse aumentare la velocità in avanti puntando sulla tecnica ma abbinata alla grande velocità di un interprete come nedved. lippi faticò i primi tempi ad inquadrare il ceco, poi, da grandissimo allenatore (il migliore ever), prese gli ingredienti di quella squadra ed elaborò una ricetta fantastica concedendo a nedved di fare il kàzzo che voleva. li vedi il processo ideale, il timone nelle mani della società, un grande allenatore che usa il suo talento per lavorare con quello che gli danno.

La prima mossa spetta alla società: devi prendere allenatori in grado di lavorare con il materiale a disposizione. Nel 2015 tutti gli allenatori validi devono saper giostrare i vari moduli, non è più consentito fare i fanatici del mono-modulo. Se una società prende un allenatore che pretende di piegare una rosa ad un modulo che non si incastra con quegli uomini allora la società ha sbagliato ma l'allenatore va cacciato. Se invece l'allenatore si piega forzatamente a far giocare una rosa con un modulo che dice non essere pienamente suo allora l'allenatore va cacciato comunque perché significa che non riesce a lavorare bene con il materiale a disposizione. La linea viene sempre dettata dalla società, sempre.

semplicemente non prendi guardiola se la tua rosa non è adatta alla sua filosofia.

Sangez

un allenatore che ragiona in questi termini andrebbe licenziato immediatamente.

non si dovrebbe mai lasciare il mercato in mano ad un allenatore, anche se ti chiede un giocatore specifico per uno schema specifico. le varianti sono troppe, il giocatore più fallire, può infortunarsi, può lasciarti a piedi. l'allenatore è una componente decisamente variabile di una società. fai prima a cambiare una rosa o a cambiare un allenatore? fai prima a modellare una rosa rispetto i dettami di un allenatore oppure fa prima un allenatore ad adattare i suoi dettami alla rosa a disposizione? se l'allenatore floppa tu cosa fai? cambi e ricambi la rosa tutte le volte? se invece un giocatore floppa o si rompe puoi arginare il problema, localizzarlo e provare a ridurre i danni (vedi l'operazione disastro su giovinco ma anche isla per dire). oggi abbiamo una rosa di altissimo livello, il problema del trequartista non esiste come priorità. ha senso ragionare invece su un giocatore che possa introdurre dinamiche nuove e migliorative nel nostro gioco ma solo come opzione in più, non come fulcro fondamentale della nostra azione.

ma chi se ne frega di quello che vuole allegri. la rosa la fa la società e l'allenatore allena, fine. allegri ha per le mani una rosa di primissimo livello, non ha scuse. se iniziamo a comprare i giocatori voluti dagli allenatori poi non ci lamentiamo dei vari giovinco.

ma la situazione del bilancio juve era nota anche prima della pubblicazione di questa tabella e indipendentemente dal trimestre considerato. abbiamo un parco giocatori di primissimo livello che ci costa, giustamente, un sacco di soldi in stipendi. abbiamo fuori due campioni come asa e barzagli, abbiamo appena recuperato caceres. in panchina gente come ogbonna, morata e coman.... epperò dobbiamo comprare altrimenti non siamo contenti.

Fatica inutile, quando uno non vuol capire non capisce. come quelli che si lamentano che fatichiamo a fare gol quando tutte le statistiche dicono il contrario.

secondo me sbagli comunque a mettere le tue palle nelle mani degli uomini

basta mettere due bocce nel profilo e ti fanno subito fare carriera. assurdo

magari il gila come 5 punta, non scherziamo.

Perché una palla? L'altra te l'eri già giocata quando allenava l'arezzo?

nel calcio si. fanno la differenza tra chi vince e chi perde.

lo saresti stato anche tu se ti avessero regalato una giacca del genere .

ot. la tua firma con quei giubbotti mi ha fatto ricordare di questa scena spettacolare https://www.youtube.com/watch?v=cRtAotacluI

sono tutti tristi per la nostra vittoria a napoli e allora si sono presi un giorno di vacanza.

non capisco perchè tanto astio nei suoi confronti siamo noi che abbiamo bocciato lui, non il contrario.

ho sempre detto che ammiravo chi si lamentava per la difficoltà a segnare o a produrre gioco nonostante le statistiche ci vedessero primi in classifica, maggior numero di reti segnate, minor numero di reti subite, maggior numero di passaggi effettuati, maggior numero di passaggi utili effettuati,.........eccetera eccetera. poi capita che vai a napoli e gli rifili 3 pere. come dicevo, ho sempre ammirato chi riesce a lamentarsi nonostante tutto.

poeta