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antobros66

Tifoso Juventus
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  1. Per dirla alla Prioreschi OGNUNO SALUTA CON IL CAPPELLO CHE HA
  2. Francamente mi pare molto chiaro il riferimento alla mancata presentazione alla premiazione da parte del Napoli. E credo anche che ci sia anche un minimo riferimento a Mazzarri ed alla sua sceneggiata post-rigore che ha predisposto nei calciatori del Napoli quell'atteggiamento nei confronti dell'arbitro che gli è costato la sconfitta.
  3. Sulla partita. Difesa nostra traballante che non dà sicurezza e sulla quale c'è da lavorare pesantemente. Qualcuno aveva ancora le gambe pesanti (Vidal) ed ha giocato meglio alla distanza che non a inizio partita. Comunque buona la manovra e bravo Asamoah anche a sinistra. Vucinic si dimostra indispensabile e si dimostra che davanti ci serve eccome una punta forte. Il Napoli ha giocato in contropiede e sugli errori resi più facili da un campo in cui per chi vuole giocare la palla era più complicato. Infatti quando abbiamo deciso che in certe occasioni era meglio buttarla che fraseggiare non abbiamo più corso rischi. Sul contorno. Napoletani patetici. Rai patetica. Antijuventini tutti pateticissimi. Vada per il fallo su Matri ma dire che quello di Vucinic è un rigore dubbio è una bestemmia che puntualmente fanno solo quando di mezzo ci siamo noi. Per il resto i calciatori invasati del Napoli sono degni interpreti delle sceneggiate in panchina di Mazzarri. Che cosa crede di ottenere un allenatore che fa le cose che fa lui sul rigore netto dato alla Juventus? Ambiente giustamente chiamato dei piangina del Sud. Tutto questo rende la vittoria della Juventus più meritata perchè ha pensato a giocare ed al campo. Zitti e pedalare oggi come a Maggio (remember fallo netto su Marchisio) mentre c'è gente che se non vince piange.
  4. C'è un Foschini deluso ed amareggiato perchè le sentenze hanno travolto la sua voglia di scandalismo. Ieri se la prendeva anche con gli ultras di twitter e oggi viene spalleggiato da Sconcerti che esalta Schwarzer e se la prende con le tifoserie ree di contestare una giustizia sommaria. Quale logica abbia questo accostamento non lo so. Ma tanto l'uno quanto l'altro (Foschini per questione di portafoglio dal momento che più scandalo equivale a più notorietà del suo libro con Mensurati e Sconcerti per puro rincoglionimento senile) delirano.
  5. Persino su Gesù Cristo hanno fatto un film (Le ultime tentazioni di Cristo) per metterne in evidenza le umane debolezze. Facchetti no. Facchetti è un santo a prescindere. Per lui non è ammissible nessuna debolezza. A costo di scomodare Pasolini al quale, conoscendolo bene, sarebbe piaciuto ben di più il Diavolo Moggi del Santo Facchetti. E' molto triste dover constatare il raccapricciante percorso della cultura inquisitoria di cui il "Fatto Quotidiano" è organo di punta nazionale. Nel desolante panorama di valori di questo paese è la risposta moralistica di stampo cattolico o cattocomunista che crea le sue icone e i suoi santini (ci sono i magistrati come gli apostoli, che enunciano il vangelo secondo Ingroia o Narducci o in campo sportivo i vari Zeman, Guariniello e Facchetti) così come i diavoli (la Juventus di Moggi e magari anche quella di Agnelli che non caccia il brutto e cattivo Conte) e pretende di semplificare l'interpretazione della realtà ad uno contro manicheo tra i buoni e virtuosi ed i brutti e cattivi.
  6. Nelle rivelazioni del difensore e di Masiello almeno tre gare dei pugliesi con il tecnico in panchina. Probabile un nuovo interrogatorio davanti ai magistrati. di GIOVANNI CAPUANO (PANORAMA.IT 07-08-2012) L'incubo di Antonio Conte si chiama Vittorio Micolucci, .... uno che viene indicato come esempio di giornalismo acuto su FabbricaInter.it ... uno che sul suo blog dice che il gol di Muntari era decisivo ... magari chissà troveremmo anche che ha pareggiato il Cesena e che il gol è stato annullato ... questo il livello dei giornalisti che ci attaccano ...
  7. Storari stasera mostruoso in almeno tre circostanze.
  8. Dalla curva ... ho visto un Malaga che correva di più e una Juventus con un baricentro un pò basso ricorrere anche a qualche fallo rude (Vidal, Lucio) che in una partita non amichevole sarebbe costato cartellini. Ho visto Vidal notevolmente appesantito dal lavoro fisico svolto e un Marchisio brillante. Bene De Ceglie quando è entrato. Interessante Untersee. Pogba diverse cose buone ma anche il vizio di perdersi il centrocampista avanzato o la punta tra le linee (recidivo, anche in Spagna Francia aveva perso così un avversario) che si "nasconde" vicino a lui. Asamoah bravo in fascia ma migliore come interno. Marrone sicuro in impostazione ma è da vedere quando gli capiteranno attaccanti più impegnativi. Lucio come detto qualche entrata rude ma da apprezzare lo spirito di umiltà con il quale si è calato. Lichtsteiner centrale non mi piace granchè ma tant'è. Matri e Giovinco secondo me bene. Non abbiamo attaccato molto ma Matri ha fatto a sportellate facendosi valere (oltre a i due gol) e Giovinco dà costantemente la sensazione che qualcosa stia per accadere
  9. Come facevano i nazisti quando cercavano un colpevole. Li prendevano e li mettevano in riga e poi chiedevano chi era il colpevole. Se nessuno si faceva avanti ne sparavano uno a caso e poi chiedevano di nuovo chi era il colpevole. Se non usciva fuori un reo confesso li ammazzavano tutti, così sommariamente. Avete presente la scena nel film "Schindler's list"? Questa è la "giustizia sportiva" della FIGC. Ovviamente, come a quell'epoca i collaborazionisti dei nazisti erano i delinquenti più infami e traditori che volevano solo salvare la pelle e a scapito degli altri pronti a tutto, anche oggi i "collaborazionisti" della FIGC sono delo stesso livello.
  10. Fa davvero rabbia quello che accade e l'impotenza di fronte agli ineffabili Palazzi ed Abete. La tentazione di una reazione violenta è forte.
  11. Sta a vedere hanno fatto un favore alla Juventus? Ma suicidati S****O!
  12. Mi ha fatto una buona impressione quel Mbaye classe 1994.
  13. Ottimo. Lascia fare. Ieri sera sarebbe stato perfetto se non ci fossero stati quegli stramaledetti infortuni.
  14. Ma no dai. Va bene prenderli in giro ma mancavano Nocerino, Montolivo, Pato, Mexes, Flamini, Cassano e i tre acquisti che di sicuro arriveranno. Il discorso vale più per l'Inter.
  15. Alla sua età Maggio aveva appena fatto il primo anno buono alla Samp con Mazzarri che lo schierava esterno destro nel 3-5-2 Motta con Pioli (che ha impostato la difesa a tre) farà l'esterno destro a tutto campo. Il ruolo perfetto per lui. Sono pronto a scommettere che quest'anno Marco farà ricredere parecchi suoi delatori. Il suo problema è la fase difensiva. E lo era (lo è ancora lo abbiamo visto in nazionale) anche per Maggio quando giocava terzino nella difesa a quattro.
  16. Motta crescerà. Ha le potenzialità di un Maggio.
  17. A Bologna si esprimerà bene. Credo che Pioli lo userà come esterno destro del centrocampo a cinque. In quella posizione può fare il cavallo pazzo per tutta la fascia con qualcuno che gli guarda le spalle. Il suo limite sono le amnesie difensive mentre in avanti è sempre stato apprezzabile. L'anno prossimo 3-3,5 milioni li ricaviamo.
  18. I processi sono nuovamente sui giornali che aizzano l'opinione pubblica e la orientano verso il nuovo feticcio juventino da colpire. La partita è aperta ma francamente non se ne può più di tanta informazione di regime.
  19. Altri esempi di giornalismo d'autore? Foschini e Mensurati. Si, quei due maiali che si accordano con i delinquenti per le cose da scrivere sul giornale. Patteggiare due-quattro mesi la tentazione della difesa di GIULIANO FOSCHINI & MARCO MENSURATI (la Repubblica 14-07-2012) I giornalisti, ieri pomeriggio, davanti alla procura federale, durante la lunga attesa dell’interrogatorio di Antonio Conte, canagliescamente, scommettevano. Under/Over, come al solito. Non sul numero di gol, però. Ma sui mesi di squalifica che l’allenatore della Juventus potrebbe scontare alla fine di questa vicenda. Già, perché a sentir loro — al di là delle reali responsabilità — l’esito più probabile dell’intricato sudoku paragiudiziario in cui è precipitato Conte è quello di un sofferto patteggiamento: una pena che dovrebbe essere compresa tra i 2 e i 4 mesi, e tanti saluti. Un patteggiamento a queste condizioni sarebbe l’equivalente giuridico del famoso paradigma Buffon, «meglio due feriti che un morto», laddove i due feriti sarebbero la Figc (il cui presidente Giancarlo Abete fino ad oggi ha sbandierato la famosa «tolleranza zero») e la Juventus (che ha appena ritrovato la propria pace agonistica sotto la guida del tecnico salentino). Diversamente, infatti, Conte rischierebbe una squalifica fino a due anni, o anche di più, e quindi di perdere la panchina della Juventus; oppure, in caso di assoluzione, la Federcalcio, una figura devastante e un mare di polemiche. La strategia complessiva è dunque piuttosto chiara: la difesa Conte dovrebbe inserirsi tra le incongruenze delle deposizioni di Gervasoni e Carobbio (i due pentiti che incastrano il tecnico), dimostrare che Carobbio aveva motivi di rancore personale nei confronti del suo ex allenatore, annullare con questo argomento la sua accusa (quella più pesante, l’“illecito” di Siena-Novara) e poi “ricontestualizzare” l’accusa residua, l’omissione di denuncia per Albinoleffe-Siena. Trasformandola in un peccato veniale. L’ostacolo più grande a questo percorso è rappresentato da Conte stesso. Il patteggiamento prevede infatti l’ammissione dei fatti contestati (con relativa collaborazione con la procura federale). Ma il tecnico, come dimostra la deposizione di ieri, non appare intenzionato ad ammettere alcunché. Un po’ perché si ritiene innocente, e un po’ perché pensa che la mossa — che magari gli potrebbe anche convenire dal punto di vista pratico — avrebbe degli esiti devastanti sul piano dell’immagine. Non ho fatto alcun illecito — è il ragionamento — una quindicina di testimoni smentiscono Carobbio, fino a oggi ho sempre chiaramente respinto tutte le accuse, ora perché devo ammettere di non aver denunciato? A ben vedere, la risposta a questa domanda è il principale prezzo da pagare, per il tecnico campione d’Italia, per evitare un processo che, sebbene assolutamente imprevedibile, ha comunque serie possibilità di risolversi in un grosso guaio. Basti pensare alla strana — diciamo così — situazione in cui si trova Sergio Artico, il giudice che dovrà decidere sulla colpevolezza o l’innocenza di Conte. In uno dei mille processi per i medesimi fatti voluti dalla Figc nel tentativo di domare il mostro calcioscommesse, il giudice Artico, nel condannare due impu-tati, ha già stabilito che i verbali dei pentiti che accusano Conte sono «credibili e coerenti tra di loro ». Insomma: il giudice — che per definizione dovrebbe essere terzo — si troverà ad affrontare il processo Conte con un pregiudizio scritto nero su bianco su un’altra sentenza. La difesa, ci sta pensando in queste ore, potrebbe chiedere una ricusazione. Ma sarebbe molto più sicuro, per il futuro del proprio assistito, non dover mai arrivare a quel punto. CHI C***O SONO I PENTITI (PLURALE) CHE ACCUSANO CONTE??? CAROBBIO & CAROBBIO??? E IL GIUDICE HA STABILITO CHE CARROBBIO & CAROBBIO SONO COERENTI TRA DI LORO???? QUESTI SONO I MAIALI CHE SCRIVONO SUI GIORNALI!
  20. Mentre Conte esce dall'interrogatorio a un delinqente che ha truccato partite viene data la possibilità di fare sarcasmo a Radio 102.5? Bene anche questa Radio è nella black list. SIETE DELLE *****E!
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