Vai al contenuto

● Marco ●

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    29083
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    1

Tutti i contenuti di ● Marco ●

  1. Beh no dai, Sandro ormai è stato talmente crocifisso che non riesce nemmeno più a scendere dalla croce! Non è che Mario non deve più giocare, a parte il fatto che io raramente contesto la formazione perché ho sempre detto che è Allegri che decide non il forum, ma quando si danno i voti deve prendersi le sue belle insufficienze esattamente come gli altri.
  2. No, non avevo visto che era stato lui, o comunque non lo ricordavo. Però non mi sembra sufficiente per rivalutare una partita che resta da 5,5. Comunque io mi lamento perché non c’è parità di giudizio con altri giocatori e allora estremizzo per polemica con quelli (tanti) che qui fanno figli e figliastri. Fino allo scorso anno ho spessissimo osannato Mario, ma quest’anno come centravanti puro non mi piace nemmeno un po’ e inoltre è stato molto discontinuo, cosa che ad altri non viene mai perdonata...
  3. La palla da champions di quest’anno mi sembra uno di quei palloni da spiaggia gonfiati a fiato per far giocare i bimbi piccoli!
  4. A parte i record vari, escludendo il napoli stiamo affrontando squadre di seconda fascia ed è meglio mettere fieno in cascina. Nessun calo di attenzione, questa è una partita da vincere, non scherziamo.
  5. Al di là della differenza abissale con noi, giocano molto bene ed è comprensibile che dominino facilmente il campionato svizzero. Ovviamente giocando in un campionato dove loro sono i migliori non hanno l’abitudine a chiudersi e soffrire e con le squadre nettamente più forti pagano.
  6. Ecco è proprio questo che intendo. L’adorazione che qualcuno ha per Mandzukic fa questo effetto. Ieri ha giocato pochissimi palloni e non bene. Non è entrato nelle azioni dei gol e in nessuna azione pericolosa, e anche fisicamente si è fatto sovrastare. Ha fatto alcuni pressing solitari sul portiere stile Zaza, ma mi sembra un po’ poco...
  7. Più che altro meno perplesso quando deve decidere se essere egoista o altruista. Ovvero se arrivi ad un certo punto tira e basta, invece di guardarti attorno per vedere se è il caso di passare o fare un’altro dribbling (ma anche no), o in alternativa attiva prima il radar per capire se passare ad un compagno e non quando ormai è tardi sia per passare che per tirare. Per il resto grandissima prestazione anche questa sera...
  8. Considerando che di solito in questo periodo siamo degli stracci alla ricerca della forma migliore, la domanda è: siamo così in forma perché abbiamo rovesciato lo schema della preparazione e più avanti scoppieremo, oppure siamo comunque in crescita e più avanti saremo addirittura mostruosi?
  9. Per noi giocare con un uomo in più non è un vantaggio: praticamente cessiamo le ostilità e apparecchiamo per la merenda sull’erba... Paradossalmente è meglio se siamo noi a giocare in dieci.
  10. Scherzi? E Mandzukic? Uno fra Berna, Dybala o Ronaldo deve fargli posto.
  11. In alternativa metti il tavolo davanti alla tv e rischi di strozzarti al primo gol! Io e mia moglie prepariamo tutto nell’intervallo e al fischio finale ci mettiamo a tavola. Basta immaginare di essere a Madrid, lì cena alle nove è prestissimo, quasi da ospedale!
  12. Non so se mi distruggerebbe di più l’alcol o tutto quell’amaro tossico in bocca!! In tutti i casi la partita non riuscirei a vederla!
  13. A dimostrazione che si può essere migliori in campo anche se le reti le fanno altri.
  14. Meglio che alle 18, almeno non la devo vedere in leggera differita visto che non riesco quasi mai ad arrivare a casa in tempo...
  15. Chiariello: "Basta parlare di Banti, la vittoria della Juventus non è discutibile: basta dare alibi a Mario Rui" 01.10.2018 15:20 di Rosa Doro Twitter: @@RosaDoro2 articolo letto 7062 volte © foto di Matteo Gribaudi/Image Sport Il conduttore napoletano, Umberto Chiariello ai microfoni di Radio CRC è tornato su Juventus-Napoli e sull'espulsione di Mario Rui: "Basta parlare di Banti, non diamo alibi a Mario Rui per farlo sentire un eroe ingiustamente colpito dal direttore di gara. Un giocatore deve essere forte nella mente. Avete sentito Adani in telecronaca? Cristiano Ronaldo è forte soprattutto nella mente, così guida la Juve al successo. I giocatori del Napoli, in questo devono crescere. Giustifico un solo giallo, quello di Kalidou Koulibaly, vistosi superare in tunnel dal portoghese e che, per questo, lo ha atterrato. Per il resto, l'atteggiamento del Napoli è stato suicida. La vittoria della Juve, ad essere corretti e onesti, non è discutibile". Non ci posso credere: un lampo di intelligenza nella nebbia di Napoli!!!
  16. Perbacco ben 3 pagine alla vigilia della champions. Ma non ero solo io che dicevo che non ci tengo molto??
  17. La Juve è l'anti Napoli? Potrebbe diventarlo. Bravino quel CR7, anche se Insigne.... La gara di ieri sera regala importanti indicazioni: la Juve può essere l'anti Napoli e Cristiano Ronaldo potrà raggiungere i livelli di Insigne, se si impegnerà a fondo. 30.09.2018 22:30 di Enrico Danna articolo letto 39788 volte E' stata una bella sfida, quelli di ieri sera, all'Allianz Stadium. Dopo anni di partite noiose e bloccate (in quel di Torino) tra bianconeri e napoletani, finalmente abbiamo assistito ad una gara vivace, con occasioni per l'una e per l'altra squadra. Alla fine, ha vinto meritatamente la Vecchia Signora; al Napoli va concesso l'onore delle armi (anche se dalla parte opposta, difficilmente qualcuno vi verrà a dire, o scriverà, che il successo dei bianconeri è stato meritato). Dalla sfida di ieri sera, traiamo anche indicazioni utili per rispondere ai quesiti che la carta stampata nostrana (sempre più simile al bar sport dei poveri) ci aveva propinato durante tutta la settimana. Ebbene sì: la Juventus può essere l'anti-Napoli, o almeno così sembrerebbe. Del resto, dopo anni di dominio partenopeo, con titoli vinti a destra e a manca, bacheche che traboccano di trofei e calcio mondiale tutto in piedi ad applaudire i maestri del “bel gioco”, pare che, per la stagione in corso, gli uomini di Ancelotti abbiano trovato nella Vecchia Signora un'avversaria credibile, in grado di dare loro filo da torcere fino alla fine. Alla Continassa dovranno più che altro fare molta attenzione alle prenotazioni alberghiere, perché il rischio è quello di trovarsi derubati all'ultimo istante (vedi la scorsa stagione a Firenze). Però, con “trivago”, dovremmo essere al sicuro, o almeno così ci hanno anche raccontato Mertens e Insigne in uno slogan pubblicitario andato in onda qualche mese fa. (chi meglio di loro, del resto, può saperlo?). La seconda riflessione che la partita di ieri ci lascia è quella che, con impegno, umiltà e sacrificio, Cristiano Ronaldopotrà raggiungere i livelli di Insigne. Del resto, questa era stata indicata come la sfida tra il numero “10” del Napoli e il numero “7” della Juve e non viceversa. Mentre di Insigne si occuperà in settimana la redazione del programma “Chi l'ha visto?”, di CR7 possiamo dire che è stato l'uomo del match, essendo entrato in tutte e tre le reti bianconere. Chissà che impressione per il portoghese trovarsi davanti alla Società che lo aveva rifiutato nell'estate scorsa, nonostante avesse sempre indicato la piazza napoletana quale sua prima scelta: non osiamo immaginare l'emozione e il desiderio di rivalsa. Ecco, probabilmente è per quello che è stato così determinante. In effetti, anche ai calciatori bolliti (definizione di qualche giornalista di fede napoletana) può capitare di vivere una serata sugli scudi, ogni tanto. Certo, il buon Cristiano di strada dovrà farne ancora tanta, prima di pensare di avvicinare il fuoriclasse partenopeo (anche in fatto di titoli e trofei vinti, sia a livello collettivo che personale). Però, è un inizio. Può migliorare. Coraggio. Ultima annotazione sul piagnisteo post gara di allenatore e pulcinelli di Fuorigrotta: avete sicuramente ragione. La direzione di gara dell'arbitro Banti è stata superficiale ed imbarazzante, per certi versi, altrimenti non si spiegherebbe come Allan, autore di almeno 3 o 4 falli da cartellino giallo nel solo primo tempo (senza contare la sceneggiata all'atto dell'espulsione di Mario Rui) abbia potuto terminare la gara senza nemmeno una ammonizione. Ma si sa, chiagnere e f***e deve essere proprio un marchio di fabbrica. ————————————— Genio!!
×
×
  • Crea Nuovo...